Heineken Cup 2013/2014

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aperturaestremo
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Re: Heineken Cup 2013/2014

Messaggio da aperturaestremo » 15 ott 2013, 14:27

edgrim ha scritto:Strana vittoria del Racing Metro contro Clermont 13 - 9.
Clermont controlla il pallone (70% del tempo) e il territorio (73% in campo avverso) ma non riesce a sfondare l'ottima difesa dei parigini che - invece - approfittano delle poche occasioni offerte dagli ospiti. ESPN da il conto dei placcaggi 161 a 36 per il Racing.
In particolare, da una pericolosissima azione nei 22 del Racing scaturisce la meta di Andreu che si invola dopo l'ennesimo pallone rubato al Clermont da Lapeyre.
I migliori, a mio avviso, sono stati Lauret, Machenaud (da soli placcano quasi quanto tutto Clermont) e Lapeyre (stupefacente nel recupero palloni sui placcaggi propri e dei compagni) per i parigini; uno scintillante Sivivatu, che predica da solo in un deserto di imprecisione, per Clermont.
Continuo a pensare che, quando si ha un pack avanzante e dominante nella fasi di conquista e dei trequarti come quelli di Clermont, non riuscire a segnare neanche una meta, al di la' della bella difesa parigina e dei palloni rubato da un estremo parigino in giornata di grazia li' dietro, da' il metro di una prestazione insufficientedella mediana, assolutamente da dimenticare infatti la partita di Parra -che da un po' di tempo pensa piu' a parlare con l'arbitro che a giocare- e di James, a mediane invertite Clermont avrebbe vinto facile. Machenaud mi e' piaciuto in difesa, ma mi sembra un giocatore ancora con dei grandi limiti, in questo momento io in nazionale francese farei giocare Paillogue.

calep61
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Re: Heineken Cup 2013/2014

Messaggio da calep61 » 15 ott 2013, 16:04

Ale_86 ha scritto:Aggiungo solo un paio di commenti sul gioco d'attacco di Treviso, per il resto avete giá detto tutto :)

M'è parso, soprattutto nel primo tempo, che Treviso ogni tanto creava opportunità molto ghiotte. Prima considerazione: queste opportunitá nascono quasi sempre da episodi quali errori degli avversari o guizzi individuali. Bene, vuol dire che c'é talento e che sono reattivi sugli errori altrui. Male, perché opportunitá da gioco strutturato non se ne vedono: manca l'abilitá di forzare l'errore, di partire da una situazione neutrale e trasformarla in una situazione favorevole. Questo é quello che manca a Treviso (lo sostengo da un paio di anni) per poter entrare tra "i grandi", che vuol dire pensare seriamente ai PO del pro12 e/o a passare il turno in HC. Non serve essere al livello degli AB che dal nulla ti spingono nei tuoi 22, ma TV é ben sotto il livello medio europeo da questo punto di vista.

La seconda considerazione è che anche quando, vuoi per gli slalom di Dingo, vuoi per la reattività dei giocatori di TV (questa invece a livelli molto alti), si presentavano opportunitá ghiotte, sembrava quasi che la squadra volesse segnare a tutti i costi in prima fase. E questo ha portato a prendersi dei rischi assurdi per finalizzare l'azione, e a sprecare un sacco di possessi. Una grande squadra avrebbe mantenuto il possesso, costruito il famoso "momentum", e spinto inesorabilmente all'angolo l'avversario. Questo punto mi pare legato al primo, nel senso che i giocatori si rendono conto che hanno grosse difficoltá a creare un break o mettere alle corde la squadra avversaria partendo da una situazione neutrale.

Sono solo io o é una cosa che avete notato anche voi?
Anche a mio avviso Treviso fatica ad essere convincente con i 3/4, è come se fossero giocatori statici, ma sappiamo bene che non losono, anzi, alcuni di loro hanno bRillantezza ed esplosività NELLA CORSA uniche.
Non è che le linee di attacco dei 3/4 siano troppo vicine al breaCKDOWN? Si dovrebbe analizzare più volte al video le azioni del Treviso con altre formazioni, cosa lunga ed estenuante che necessiterebbe anche di avere i video incriminati, ma a sensazione, anche guardando le Zebre, per esempio, ho l'impressione che ali e centri dei bianconeri, nelle ripartenza dalle loro fasi statiche, siano schierate più lontane e questo agevola un maggiore abbrivio e maggiore esplosività nel passare la linea del breackdown ed un eventuale passaggio dell'ovale nelle loro mani, se giunto a buon fine, può risultare più complicato da fermare. Quando avete assistito all'ultima meta del Treviso sorta da un bel buco conquistato da un 3/4 che partendo da dietro riesce a bruciare sul tempo la linea delle guardie in difesa? Le azioni vincenti del treviso sono quasi sempre frutto di lavoro ai fianchi sulle difese avversarie, avanzamenti sulla verticale con pick and go o sfondamenti basati sempre sulla forza fisica e ciò, pur aVENDO 3/4 come Williams o Nitoglia, piuttosto che Mc Lean o, in passato, Benvenuti che facevano della velocità ed agilità nella corsa le loro armi migliori. La 2a e 4a meta del Tolosa con le Zebre sono due esempi di quanto sto cercando di dire, mete che non si vedono a Treviso da tempo. Anche la bella meta di Morisi contro il Connacht nell'ultima sfida di PRO12 è nata da un lungo, ma efficace taglio in diagonale del centro milanese che gli ha permesso di saltare in velocita il suo diretto avversario, ma nulla a che fare con quelle imbucate che spesso si vedono nelle formazioni celtiche, ma anche francesi di cui treviso avrebbe bisogno come oro colato, anche per permettere agli avanti di tirare un po' il fiato durante il macth
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
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topotto53
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Re: Heineken Cup 2013/2014

Messaggio da topotto53 » 15 ott 2013, 16:11

".....Sono d'accordo anche io, analisi lucidissima. Qualcuno ha giustamente criticato McLean, io direi che anche Botes ha giocato davvero male, lo so, sono un po' prevenuto, ma mi e' parso deficitario nella gestione del gioco, oltre che i prescio...."

Chi va criticato e' lo staff tecnico del TV, non i giocatori....che senso ha far giocare mclean, riportando indietro il tempo di tre quattro anni, ad apertura quando , dopo le assenze di berquist e dibe, ha una tetza apertura di ruolo come JA...?.e che senso ha far giocare botes quando c'e'un semenzato che fenomeno non e', ma almeno ha larghi spazi di miglioramento....? la mia sensazione, vedendo giocare il TV e' che quest'anno, per la prima volta, si vedo momenti di "rilassatezza", di mancanza di concentrazione, tipico di quando, in una squadra, si insinua il virus del dubbio, della non completa certezza dei proprio mezzi. COntro il montpellier c'e' stato un mezzo crollo a meta' del secondo tempo, come raramente si e' visto a TV in passato...in questo momento ( poi non so al momento del derby...) non metterei la mano sul fuoco che vinca il TV contro le zebre...probabilmente la annunciata partenza di smith e qualche probabile "scaramuccia" tra munari, smith e goosen ha tolto quel velo di serenita', di spensieratezza che aveva portato il TV a risultati a noi noti...tutto sommato, come risultati, a questo punto, rispetto all'anno scorso, non e' poi cosi' peggio ( una sconfitta in piu' e, quindi, una vittoria in meno..), mi sembra diverso lo spirito....

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Re: Heineken Cup 2013/2014

Messaggio da spettatore » 15 ott 2013, 16:56

Impressioni varie dalle partite di HC viste Tolosa vs Zebre , Treviso vs Montpellier , Ospreys vs Leinster , RM vs Clermont.

La prima : le squadre francesi sono troppo forti ! oltre ai loro nazionali dispongono sempre di giocatori esteri di primissimo livello, quelle poi in HC sono le prime del top14, sono quasi ingiocabili; hanno praticamente due squadre di alto livello, quando vedi Tolosa fare 4 sostituzioni alla fine del primo tempo ed entrano il capitano,Picamoles,Gear e Patricio Albacete capisci che l'organico è assurdo, quindi le zebre e treviso hanno molte scusanti, in più Treviso aveva una apertura "inventata" e non è facile giocare in quel ruolo,certo le touches sono quasi sempre palloni regalati, inoltre non capisco perchè Morisi che fa buone cose sia "impiegato" così poco in attacco, ma...In sintesi i miglioramenti si possono sempre ottenere ma il budget è padrone assoluto.

La seconda: l'unica squadra che ancora può competere (forse) con le migliori francesi per la mia modesta opinione è il Leinster che ha 1/2 nazionale irlandese e meccanimismi di gioco super collaudati; con gli Ospreys ha impressionato anche se i 3/4 della squadra gallese sono ben diversi da quelli schierati in nazionale e quindi sarà da rivedere.

La terza : Rm hanno difeso come leoni e anche loro hanno giocatori di grande livello , Sexton le due seconde linee del Sa , il mago e via dicendo ma se Clermont con una mischia stradominante e un organico di 3/4 formidabile non vince si dovrà porre qualche domanda sulla concretezza se ha l'obiettivo di vincere la hc.

Buon rugby

TommyHowlett
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Re: Heineken Cup 2013/2014

Messaggio da TommyHowlett » 16 ott 2013, 9:37

topotto53 ha scritto:".....Sono d'accordo anche io, analisi lucidissima. Qualcuno ha giustamente criticato McLean, io direi che anche Botes ha giocato davvero male, lo so, sono un po' prevenuto, ma mi e' parso deficitario nella gestione del gioco, oltre che i prescio...."

Chi va criticato e' lo staff tecnico del TV, non i giocatori....che senso ha far giocare mclean, riportando indietro il tempo di tre quattro anni, ad apertura quando , dopo le assenze di berquist e dibe, ha una tetza apertura di ruolo come JA...?.e che senso ha far giocare botes quando c'e'un semenzato che fenomeno non e', ma almeno ha larghi spazi di miglioramento....? la mia sensazione, vedendo giocare il TV e' che quest'anno, per la prima volta, si vedo momenti di "rilassatezza", di mancanza di concentrazione, tipico di quando, in una squadra, si insinua il virus del dubbio, della non completa certezza dei proprio mezzi. COntro il montpellier c'e' stato un mezzo crollo a meta' del secondo tempo, come raramente si e' visto a TV in passato...in questo momento ( poi non so al momento del derby...) non metterei la mano sul fuoco che vinca il TV contro le zebre...probabilmente la annunciata partenza di smith e qualche probabile "scaramuccia" tra munari, smith e goosen ha tolto quel velo di serenita', di spensieratezza che aveva portato il TV a risultati a noi noti...tutto sommato, come risultati, a questo punto, rispetto all'anno scorso, non e' poi cosi' peggio ( una sconfitta in piu' e, quindi, una vittoria in meno..), mi sembra diverso lo spirito....
Treviso decisamente non è in formissima, almeno rispetto allo scorso autunno; le scusanti non mancano, tra infortuni importanti e una probabile preparazione mirata al raggiungimento della forma in altri periodi. Il budget non è "alla francese", quindi bisogna fare di necessità virtù, anche se scoccia non poco questo sventolìo di bandiera bianca nei confronti dei cambattenti gallici.
Quel che preoccupa è però, come dici tu, l'atteggiamento mentale: troppi errori non giustificabili, troppe disattenzioni, troppo lassismo nei momenti clou del match. Insomma, non è il Benetton a cui siamo abituati.
Aggiungerei tra i motivi di destabilizzazione anche l'incerto futuro delle squadre italiane nei tornei professionistici; ho come l'impressione che per i giocatori la questione contratto sia prioritaria rispetto a qualsiasi altra cosa (e ci mancherebbe, visti i tempi di crisi :-] ) quindi il pensiero di fronteggiare offerte, promesse e contropromesse sicuramente può non giovare alla loro serenità.
Non so se i miei giocatori bevono whisky. So che bevendo frappé non si vincono molte partite.

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Re: Heineken Cup 2013/2014

Messaggio da orme53 » 16 ott 2013, 9:49

TommyHowlett ha scritto:
topotto53 ha scritto:".....Sono d'accordo anche io, analisi lucidissima. Qualcuno ha giustamente criticato McLean, io direi che anche Botes ha giocato davvero male, lo so, sono un po' prevenuto, ma mi e' parso deficitario nella gestione del gioco, oltre che i prescio...."

Chi va criticato e' lo staff tecnico del TV, non i giocatori....che senso ha far giocare mclean, riportando indietro il tempo di tre quattro anni, ad apertura quando , dopo le assenze di berquist e dibe, ha una tetza apertura di ruolo come JA...?.e che senso ha far giocare botes quando c'e'un semenzato che fenomeno non e', ma almeno ha larghi spazi di miglioramento....? la mia sensazione, vedendo giocare il TV e' che quest'anno, per la prima volta, si vedo momenti di "rilassatezza", di mancanza di concentrazione, tipico di quando, in una squadra, si insinua il virus del dubbio, della non completa certezza dei proprio mezzi. COntro il montpellier c'e' stato un mezzo crollo a meta' del secondo tempo, come raramente si e' visto a TV in passato...in questo momento ( poi non so al momento del derby...) non metterei la mano sul fuoco che vinca il TV contro le zebre...probabilmente la annunciata partenza di smith e qualche probabile "scaramuccia" tra munari, smith e goosen ha tolto quel velo di serenita', di spensieratezza che aveva portato il TV a risultati a noi noti...tutto sommato, come risultati, a questo punto, rispetto all'anno scorso, non e' poi cosi' peggio ( una sconfitta in piu' e, quindi, una vittoria in meno..), mi sembra diverso lo spirito....
Treviso decisamente non è in formissima, almeno rispetto allo scorso autunno; le scusanti non mancano, tra infortuni importanti e una probabile preparazione mirata al raggiungimento della forma in altri periodi. Il budget non è "alla francese", quindi bisogna fare di necessità virtù, anche se scoccia non poco questo sventolìo di bandiera bianca nei confronti dei cambattenti gallici.
Quel che preoccupa è però, come dici tu, l'atteggiamento mentale: troppi errori non giustificabili, troppe disattenzioni, troppo lassismo nei momenti clou del match. Insomma, non è il Benetton a cui siamo abituati.
Aggiungerei tra i motivi di destabilizzazione anche l'incerto futuro delle squadre italiane nei tornei professionistici; ho come l'impressione che per i giocatori la questione contratto sia prioritaria rispetto a qualsiasi altra cosa (e ci mancherebbe, visti i tempi di crisi :-] ) quindi il pensiero di fronteggiare offerte, promesse e contropromesse sicuramente può non giovare alla loro serenità.
Soprattutto, perchè parecchi di loro hanno già provato qualche anno fa cosa vuol dire giocare senza nessuna certezza....

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Re: Heineken Cup 2013/2014

Messaggio da Leinsterugby » 16 ott 2013, 10:38

fra l'altro il giorno decisivo per le italiane in celtic doveva essere il 29 settembre,ma poi non si è saputo nulla.
A mio modo di vedere ha fatto un errore Smith ad annunciare le dimissioni a inizio stagione,soprattutto in una situazione di incertezza come quella in cui versa treviso. Sappiamo che purtroppo a livello mentale i nostri giocatori sono fragili e probabilmente risentono di tutte queste complicazioni esterne.
Infine l'affaire Ambrosini effettivamente è inspiegabile,boh forse Ambrosini non difende il canale come Luke, ma un tempo quantomeno l'avrei fatto giocare

Lemond
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Re: Heineken Cup 2013/2014

Messaggio da Lemond » 16 ott 2013, 17:33

aperturaestremo ha scritto: Continuo a pensare che, quando si ha un pack avanzante e dominante nella fasi di conquista e dei trequarti come quelli di Clermont, non riuscire a segnare neanche una meta, al di la' della bella difesa parigina e dei palloni rubato da un estremo parigino in giornata di grazia li' dietro, da' il metro di una prestazione insufficientedella mediana, assolutamente da dimenticare infatti la partita di Parra -che da un po' di tempo pensa piu' a parlare con l'arbitro che a giocare- e di James, a mediane invertite Clermont avrebbe vinto facile. Machenaud mi e' piaciuto in difesa, ma mi sembra un giocatore ancora con dei grandi limiti, in questo momento io in nazionale francese farei giocare Paillogue.
Comincio dal fondo, dicendo che a mediano di mischia la scelta, per Saint André è obbligata: Rory KOCKOTT (visto che non ha mai giocato con il Sud Africa, può selezionarlo). Per il resto B. James in tutta la partita ha sbagliato un calcio e un placcaggio, ma non ha mai perso un pallone, mentre Parra è una sicurezza nei calci piazzati. La vittoria del Racing è stata solo frutto del caso: un contropiede come quello si vede una volta nella vita (che poi, secondo me, c'era anche un'infrazione). :(

P.S.

Ho visto tutte le partite delle squadre francesi e, a parer mio, il miglior gioco lo fa il Clermont, anche se io sono tifoso del Perpignan, che ha perso a Gloucester da una grande squadra, perché nel prima metà del primo tempo non è riuscita a concretare una superiorità schiacciante e poi alla fine gli inglesi hanno giustamente preso quel che si sono meritati. Due parole infine sul Toulon, credo che nel secondo tempo a Laporte sia preso un infarto: subire quattro mete in un quarto d'ora ha dell'inverosimile.
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
...
e i barbieri il lunedì ;)

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Re: Heineken Cup 2013/2014

Messaggio da aperturaestremo » 17 ott 2013, 10:24

Lemond ha scritto:
aperturaestremo ha scritto: Continuo a pensare che, quando si ha un pack avanzante e dominante nella fasi di conquista e dei trequarti come quelli di Clermont, non riuscire a segnare neanche una meta, al di la' della bella difesa parigina e dei palloni rubato da un estremo parigino in giornata di grazia li' dietro, da' il metro di una prestazione insufficientedella mediana, assolutamente da dimenticare infatti la partita di Parra -che da un po' di tempo pensa piu' a parlare con l'arbitro che a giocare- e di James, a mediane invertite Clermont avrebbe vinto facile. Machenaud mi e' piaciuto in difesa, ma mi sembra un giocatore ancora con dei grandi limiti, in questo momento io in nazionale francese farei giocare Paillogue.
Comincio dal fondo, dicendo che a mediano di mischia la scelta, per Saint André è obbligata: Rory KOCKOTT (visto che non ha mai giocato con il Sud Africa, può selezionarlo). Per il resto B. James in tutta la partita ha sbagliato un calcio e un placcaggio, ma non ha mai perso un pallone, mentre Parra è una sicurezza nei calci piazzati. La vittoria del Racing è stata solo frutto del caso: un contropiede come quello si vede una volta nella vita (che poi, secondo me, c'era anche un'infrazione). :(

P.S.

Ho visto tutte le partite delle squadre francesi e, a parer mio, il miglior gioco lo fa il Clermont, anche se io sono tifoso del Perpignan, che ha perso a Gloucester da una grande squadra, perché nel prima metà del primo tempo non è riuscita a concretare una superiorità schiacciante e poi alla fine gli inglesi hanno giustamente preso quel che si sono meritati. Due parole infine sul Toulon, credo che nel secondo tempo a Laporte sia preso un infarto: subire quattro mete in un quarto d'ora ha dell'inverosimile.
Sono d'accordo sul fatto che Kockott sarebbe tecnicamente un buonissimo mediano di mischia per la Francia. Non l'ho citato perche' io da sempre sostengo che, idealmente, la nazionale dovrebbe essere l'espressione di un movimento. Se un ragazzo figlio di immigrati cresce e gioca in Italia e' giusto, anzi doveroso, che posso giocare in Italia, mentre non mi piace "naturalizzare" chi, anche col passaporto italiano a pieno diritto, e' nato e cresciuto rugbysticamente all'estero, per questo non avevo citato Kockott. E' ovvio che trattasi di opinione personale. Comunque parliamo di un ottimo giocatore, non di un fuoriclasse, anche se e' vero che di fuoriclasse a 9 in giro per il mondo non ne vedo.

Sono invece in totale disaccordo su Parra e James, relativamente al match di HC: mai un'invenzione, un momento elettrico, qualcosa di bello, sempre invece soluzioni banali, a volte cervellotiche. Per fare un esempio nel primo tempo il Racing invece ha fatto un'azione entusiasmante figlia di un'invenzione di Sexton. E Machenaud che pure non e' tra i miei preferiti (l'ho massacrato durante l'ultimo 6N) ha placcato molto piu' di Parra. Clermont ha un talento incredibile, io sono innamorato- rugbysticamente parlando- di Rougerie e Fofana (e guarda che io sportivamente parlando sono "antifrancese" quindi il fatto che adori questi due vuol proprio dire che sono bravi!), anche gli altri trequarti sono eccellenti, la mischia e' di primissimo livello, con una mediana migliore (provocazione: basterebbe quella Ospreys Tebaldi-Biggar o quella stessa di Castres, visto che abbiamo citato Kockott) sarebbero una squadra fenomenale.

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Re: Heineken Cup 2013/2014

Messaggio da aperturaestremo » 17 ott 2013, 10:31

topotto53 ha scritto:".....Sono d'accordo anche io, analisi lucidissima. Qualcuno ha giustamente criticato McLean, io direi che anche Botes ha giocato davvero male, lo so, sono un po' prevenuto, ma mi e' parso deficitario nella gestione del gioco, oltre che i prescio...."

Chi va criticato e' lo staff tecnico del TV, non i giocatori....che senso ha far giocare mclean, riportando indietro il tempo di tre quattro anni, ad apertura quando , dopo le assenze di berquist e dibe, ha una tetza apertura di ruolo come JA...?.e che senso ha far giocare botes quando c'e'un semenzato che fenomeno non e', ma almeno ha larghi spazi di miglioramento....? la mia sensazione, vedendo giocare il TV e' che quest'anno, per la prima volta, si vedo momenti di "rilassatezza", di mancanza di concentrazione, tipico di quando, in una squadra, si insinua il virus del dubbio, della non completa certezza dei proprio mezzi. COntro il montpellier c'e' stato un mezzo crollo a meta' del secondo tempo, come raramente si e' visto a TV in passato...in questo momento ( poi non so al momento del derby...) non metterei la mano sul fuoco che vinca il TV contro le zebre...probabilmente la annunciata partenza di smith e qualche probabile "scaramuccia" tra munari, smith e goosen ha tolto quel velo di serenita', di spensieratezza che aveva portato il TV a risultati a noi noti...tutto sommato, come risultati, a questo punto, rispetto all'anno scorso, non e' poi cosi' peggio ( una sconfitta in piu' e, quindi, una vittoria in meno..), mi sembra diverso lo spirito....
Caro Topotto, hai ragione, ma si tratta di chiacchiere da forum, io ho il massimo rispetto per i giocatori, non ho mai dicasi mai fischiato allo stadio ne' al campo ne' un giocatore avversario ne' uno dei miei beniamini, la trovo un'abitudine disgustosa, detesto i francesi che hanno fischiato nello scorso 6N Michalak, anche se lui ha giocato da schifo, non si fischia mai. Il mio era un parere molto banale e quasi gratuito, vero che McLean aveva giocato male ma secondo me aveva giocato male anche Botes, da ex-apertura so quanto sia difficile per un 10 giocare decentemente se il tuo MM non e' in giornata. Poi sono d'accordo con tutte le altre considerazioni tecniche e societarie che fai tu, le faccio mie e ti ringrazio per la tua competenza, tu sei andato molto piu' in profondita', io ero rimasto in superficie.

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Re: Heineken Cup 2013/2014

Messaggio da Rugby-Tv » 17 ott 2013, 13:05

questo il XV di Treviso per leincester:
15 Luke McLean
14 Andrea Pratichetti
13 Luca Morisi
12 Alberto Sgarbi
11 Christian Loamanu
10 Mathew Berquist
9 Tobias Botes
8 Robert Barbieri
7 Alessandro Zanni
6 Manoa Vosawai
5 Valerio Bernabò
4 Antonio Pavanello (capitano)
3 Lorenzo Cittadini
2 Enrico Ceccato
1 Michele Rizzo

A disposizione:
16 Franco Sbaraglini
17 Ignacio Fernandez-Rouyet
18 Pedro Di Santo
19 Marco Fuser
20 Dean Budd
21 Marco Filippucci
22 Fabio Semenzato
23 James Ambrosini

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Re: Heineken Cup 2013/2014

Messaggio da Lemond » 17 ott 2013, 13:17

aperturaestremo ha scritto: Sono invece in totale disaccordo su Parra e James, relativamente al match di HC: mai un'invenzione, un momento elettrico, qualcosa di bello, sempre invece soluzioni banali, a volte cervellotiche. Per fare un esempio nel primo tempo il Racing invece ha fatto un'azione entusiasmante figlia di un'invenzione di Sexton. E Machenaud che pure non e' tra i miei preferiti (l'ho massacrato durante l'ultimo 6N) ha placcato molto piu' di Parra. Clermont ha un talento incredibile, io sono innamorato- rugbysticamente parlando- di Rougerie e Fofana (e guarda che io sportivamente parlando sono "antifrancese" quindi il fatto che adori questi due vuol proprio dire che sono bravi!), anche gli altri trequarti sono eccellenti, la mischia e' di primissimo livello, con una mediana migliore (provocazione: basterebbe quella Ospreys Tebaldi-Biggar o quella stessa di Castres, visto che abbiamo citato Kockott) sarebbero una squadra fenomenale.
Siamo d'accordo che Clermont ha i giocatori con maggiore talento, per il resto è difficile trovare giocatori della cerniera che siano bravi anche a placcare, Machenaud lo è, meglio per lui, anche se io lo conosco poco, però Parra ha le caratteristiche del leader e con il piede è quasi infallibile e so di grandi giocatori che hanno fatto di questo "atout" l'arma per una grande carriera. Quanto alle soluzioni a volte cervellotiche in quella partita non le rammento, ma può essere che ci siano state. Per la banalità invece sono uno che apprezza "in primis" il talento e quando gioca Q. Cooper vado in visibilio, però in molti lo criticano perché osa troppo e non è mai banale (colpa grave :evil: ) e nel Galles J. Hook, io sono per il Perpignan perché ci gioca lui, è stato escluso da n. 10 a vantaggio di uno (non rammento il nome, comunque quello prima di Biggar) che ha sempre fatto della banalità il suo strumentio unico. :) Ergo le posizioni possono sempre essere molteplici e magari abbiamo tutti ragione. :D
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Re: Heineken Cup 2013/2014

Messaggio da joe-bosco » 17 ott 2013, 15:20

Rugby-Tv ha scritto:questo il XV di Treviso per leincester:
Bella formazione. Tornano Berquist (meno male) e Vosawai, Pratichetti al posto di Nitoglia che rifiata, Loamanu all'ala e McLean torna ad estremo. JA uno scampolo di partita lo fara'.

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Re: Heineken Cup 2013/2014

Messaggio da calep61 » 17 ott 2013, 16:09

Lemond ha scritto: .................. Parra ha le caratteristiche del leader e con il piede è quasi infallibile e so di grandi giocatori che hanno fatto di questo "atout" l'arma per una grande carriera ..............quando gioca Q. Cooper vado in visibilio, però in molti lo criticano perché osa troppo e non è mai banale ........... nel Galles J. Hook ...è stato escluso da n. 10 a vantaggio di uno (non rammento il nome, comunque quello prima di Biggar) che ha sempre fatto della banalità il suo strumentio unico.
Interessante accenno alla non sempre aprezzata creatività nel gioco del rugby. Si dice e certamente così è, che il rugby sia gioco di squadra, d'assieme molto più di altri sport collettivi, dove tutti o vincono, o perdono. Certamente, la dinamica del gioco del rugby, alcune forzature regolamentari come l'impossibilità di passare con le mani la palla in avanti, ma anche vecchie radici che hanno fatto di questa disciplina una reincarnazione moderna delle battaglie tra opposti schieramenti in armi e, si sa, quanto pesi il cameratismo militare nell'agone agonistico, hanno assegnato al collettivo un valore che, difficilmente, un singolo può ribaltare. Questa filosofia sportiva che si è, piano, piano consolidata anche tra l'appassionato medio, però, è diventata, in alcuni casi, una prigione anzichè rappresentare più semplicemente una delle opportunità per primeggiare in una competizione. Spesso, l'eccesso di protagonismo di molti tecnici, allenatori e manager di club di rugby, insieme ad un eccesso di rigore, per così dire, deontologico verso la disciplina rugbistica hanno fatto considerare come pericolose le preziose qualità di alcuni brillanti giocatori di rugby che facevano della fantasia ed imprevedibilità le proprie migliori armi, aspetti che ai loro occhi rappresentavano un ostacolo nel rispettare schemi e tattiche di gioco stabiliti. Per loro, il giocatore ideale era quello che si atteneva pedestremente e senza ricamo alcuno al piano di gioco, l'unico aspetto che nel giustificare e valorizzare, almeno dal loro punto di vista, il loro ruolo, erano capaci di governare, gestire, controllare. Va da se che ciò è ancora più vero in quelle culture, in quei paesi non particolarmente fertili verso fantasia e creatività, ma dove l'organizzazione e la pianificazione riescono a compensare egregiamente tali carenze senza farle rimpiangere, anzi poterle considerare un qualche cosa di leziosamente inutile, anche dannoso (pericoloso?) salvo, poi, andare a ricercare tali aspetti con, evidente rammarico vacanziero, in tanti paesi latini dove, invece, storia e culture millenarie hanno diseminato a piene mani gioielli artistici e architettonici di primaria grandezza. Forse ho divagato un po' troppo come spesso capita nel seguire appassionatamente un filo logico, ma quello che ritengo errato non valorizzare nel gioco del rugby l'individualità, pensare che anche dei singoli possano fare la differenza, considerare leziosi quei giocatori che cercano la giocata risolutiva, il vezzo di sorprendere e anichilire l'avversario, dimenticando che un collettivo è fatto da tante individualità. Quanti giocatori, anche italiani, sono stati castrati e sono castrati nel loro giocare il rugby fantasioso, ritenuti non affidabili, obbligati a giocare ingessati in schemi e modelli che inibiscono la loro naturalezza rendendoli sterili ed anonimi esecutori; Quade Cooper è forse uno degli esempi più eclatanti in tal senso, preferito a delle aperture anonime che non hanno certo salvato l'Australia da prestazioni mediocri e insulse, ma gli esempi potrebbero essere tanti e non solo in Itlaia considerato che allenatori SAF, AUS, ma anche NZL, paesi certamente popco latini, monopolizzano mezzo mondo.
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Re: Heineken Cup 2013/2014

Messaggio da joe-bosco » 17 ott 2013, 17:17

Lemond ha scritto: e nel Galles J. Hook, io sono per il Perpignan perché ci gioca lui, è stato escluso da n. 10 a vantaggio di uno (non rammento il nome, comunque quello prima di Biggar) che ha sempre fatto della banalità il suo strumentio unico. :) Ergo le posizioni possono sempre essere molteplici e magari abbiamo tutti ragione. :D
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