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da ElBono » 12 mag 2014, 16:44
Arrivo anch'io col mio commento integrale.
Innanzitutto, ormai è chiaro, è destino: io e la mia famiglia adottiva non ci incontreremo mai. Ma possibile che, nemmeno per sbaglio, ci si incrocia? Possibile che, tra tutte le persone che vedo, non mi venga mai il dubbio "quello potrebbe essere JPR?". Sabato, oltretutto, ho lasciato il telefono a casa, quindi nemmeno quello potrebbe aiutare. Aggiungiamoci che ne ho presa una di quelle secche secche, come non mi capitava da tempo a una partita di rugby, in cui, sia chiaro, non mi tiro mai indietro, ma sabato ho davvero superato il limite! Sia io che il mio compare oltretutto. sarà l'atmosfera leggera con cui si andava a vedere una partita, sarà la consapevolezza che qullo scorso era l'ultimo week end di relax dopo i due, o tre, week end di tensione, sta di fatto che ce la siamo goduta, due anime abbandonate al loro destino (e alla loro birra, e ai loro amari) al sole della tribuna scoperta.
E il terzo tempo, è stato ancora più lungo del solito. Momenti esilaranti con parecchi giocatori, si percepiva anche tra di loro l'atmosfera di rilassatezza, ma come nominavo Viadana, cambiavano subito espressione, tipo "sabato non si scherza". C'è un commento, da parte di un giocatore che mi ha chiesto di rimanere anonimo (non è vero, ma fa figo dirlo!!), che mi è piaciuto più di tutti. Il senso era più o meno questo: "una semifinale playoff non l'avremmo mai e poi mai presa sottogamba, contro chiunque giocassimo, ma mettendo per assurdo che contro Padova avremmo rischiato, dopo la partita di oggi, di non dare il 110%, con Viadana stai sicuro che questo non può succedere, nemmeno se fosse ultima in classifica, nemmeno se dovesse schierare l'under 20, Viadana è Viadana. Quindi, è l'accoppiamento migliore che potessimo sperare." A me, invece, fa ben sperare questo commento, e non aggiungo altro. Sicuramente sabato sarò a Viadana a tirar fuori la voce che non ho usato sabato scorso.
Nell'intermezzo, la partita: speravo di trovare Padova in semifinale, senza tanti giri di parole. Ma non volevo perdere, mai e poi mai. Alla fine ho fatto il tifo per la mia squadra, soprattutto dopo aver visto con piacere che le palle ce le hanno messe, eccome. Certo, i limiti tecnici della formazione rimaneggiata si sono visti, soprattutto nelle touche (Ferraro in panca, Sdrillo, Cavalieri e Steyn in ferie - oddio, Cavalieri ferie fino a un certo punto, era a bordocampo proprio sotto di me, con il wakie-talkie, a parlare fitto fitto a ogni touche, vero leader, niente da dire). Comunque l'importante è che chi è sceso in campo l'ha fatto con la grinta e con la voglia di vincere necessari, pur con un po' di attenzione in più ai contatti rischiosi (DeJager esempio lampante, non ha preso rischi inutili). E nel frattempo, mentre io controllavo il risultato della partita di Mogliano, facendo calcoli e calcolini, ma se troviamo, ma se non troviamo, pensavo che i ragazzi in campo di calcoli non ne facevano, volevano vincere, e alla fine hanno vinto, pur senza strafare. Purtroppo, gli infortuni, anche stando attenti, capitano lo stesso: davvero incredibile l'infortunio di Mbandà, proprio sotto i miei occhi: il ragazzo riceve palla totalmente solo, allunga la gamba sinistra per mettere un piede sul fallo laterale, e qualcosa si rompe. Sembrava il classico strappo muscolare, invece si tiene il ginocchio, ha le mani in faccia e non si regge in piedi. Temo un lungo stop per lui. Augurissimi Max.
Alla fine, lo ammetto, ho sperato che il calcio entrasse. Però, obiettivamente, Padova non si è meritata i playoff. Non dopo la partita di ieri. Capisco perfettamente la delusione di Forrest e degli altri, i neri dovevano venire in campo e sbranare i nostri, avevano il vantaggio di poter giocare fregandosene dei risultati degli altri campi, e non è un vantaggio da poco, dovevano venire per vincere, e basta. Non perchè Calvisano schierava le riserve, non perchè noi eravamo appagati e loro no. Semplicemente perchè avevano la possibilità di vincere, la vittoria non era un'impresa titanica, era tranquillamente alla loro portata. Invece, sembrava che fossero loro che avessero già vinto la regolar season. Allibito, davvero, salvo giusto un paio di nomi (Jordaan, che comunque è un po' troppo innamorato della palla) e Middleton. Il resto, pasticcione, svogliato e, purtroppo, senza grinta. Alla fine, mi è dispiaciuto per i tifosi, mi è dispiaciuto per i tifosi, mi è dispiaciuto per i giocatori, soprattutto per Marcato, al quale ho fatto l'in bocca al lupo per l'anno prossimo ma che ho trovato davvero sconsolato (sicuramemnte più della semifinale di ritorno dello scorso anno), ma alla fine, non ho potuto far altro che dire "giusto così. questa squadra non doveva fare i playoff".
Complimenti davvero a Viadana, ho rivisto il pezzo di partita trasmessa (RAI, non deludi mai! - citazione necessaria), e ho visto che hanno giocato con la grinta e con la voglia di vincere, cosa che invece non ha fatto mogliano, che è sembrata un po' sottoritmo, ma comunque in controllo, e in effetti i playoff non sono mai stati a rischio per loro. Come ho già detto, prevedo due semifinali belle e combattutte, e se il clima aiutarà, anche spettacolari! Nei limiti del possibile, ovviamente...
Infine, piccolo sassolino dalla scarpa: ma com'è che sabato abbiamo dominato in mischia anche senza Costanzo che muove le spalle e senza Lovotti che spinge storto?? E non vale rispondere che non era un banco di prova valido visto chi avevamo di fronte! (Non mi piace accanirmi contro un giocatore particolare, a maggior ragione se avversario, ma mamma mia quanto è scarso, povero ragazzo...)