Addio Baffo!

[metabolik]

Rispondo a Doublegauss senza quotarlo, troppo lungo.
Il numero di tesserati non può essere oggetto di polemica , ma nemmeno oggetto di un'illusione.
Concentriamoci sul numero e basta.
Parliamo di tesserati seniores, ovviamente, perchè la Nazionale la facciamo con quelli; negli ultimi 15 anni ricordo solo Bergamauro e Parisse che hanno debuttato in Nazionale sotto i 20 anni, ho un dubbio su Castro e Diego.
Nei 25 anni prima (dei citati 15) non ne ricordo nessuno.
Facciamo presto. Conta il numero di squadre iscritte ai campionati nazionali e associa un numero ragionevole di giocatori tesserati ad ogni squadra. Facciamo
50 alle 2 in Celtic (contiamo pure gli stranieri, per non fare polemica)
50 alle 10 in eccellenza (come sopra)
40 alle 24 in A (e contiamo pure l'accademia under 20)
40 (ma sì, stiamo larghi) alle 40 in B
30 (qui non possiamo esagerare) alle 120 in C.
Il numero è quello, vicino a 7000.
I progressi ci sono stati , sono d'accordissimo (quando ho cominciato io eravamo 3000 tutti compresi), ma il numero è quello. Nonostante i cattivi giudizi usualmente espressi sul rugby nostrano, io dico che la posizione nel ranking è superiore a quello che ci permetterebbe quel numero e che, quindi, il ns. livello non è poi così basso.
Starei per dire che è il numero di tesserati di una altro sport di una sola provincia popolosa, ma .. che schifo.. non lo faccio !

[doublegauss]

Rispondo a Doublegauss senza quotarlo, troppo lungo.

Hai ragione, scusa, è un mio vizio.

Il numero di tesserati non può essere oggetto di polemica , ma nemmeno oggetto di un'illusione. Concentriamoci sul numero e basta. Parliamo di tesserati seniores, ovviamente, perchè la Nazionale la facciamo con quelli; [...] Il numero è quello, vicino a 7000.

Impeccabile.

I progressi ci sono stati , sono d'accordissimo (quando ho cominciato io eravamo 3000 tutti compresi), ma il numero è quello. Nonostante i cattivi giudizi usualmente espressi sul rugby nostrano, io dico che la posizione nel ranking è superiore a quello che ci permetterebbe quel numero e che, quindi, il ns. livello non è poi così basso.
Starei per dire che è il numero di tesserati di una altro sport di una sola provincia popolosa, ma .. che schifo.. non lo faccio !

Sono d'accordo. E ribadisco: proviamo a vedere cosa succede con una Nazionale completamente autoctona, anche solo come esperimento. Non credo che faremmo molto peggio dei primi anni del 6N. Però sarebbe un bel segnale, sarebbe come dire al movimento che ormai ce la possiamo fare con le nostre gambe. Se poi dovessero succedere disastri, pazienza, faremo marcia indietro.

[Garryowen]

Sono d'accordo. E ribadisco: proviamo a vedere cosa succede con una Nazionale completamente autoctona.

Non capisco perché. Perché non dobbiamo fare come tutti gli altri?

L'esempio di una nazionale di 'indigeni' l'abbiamo già, è l'under 20.

[Mr Ian]

Sono d'accordo. E ribadisco: proviamo a vedere cosa succede con una Nazionale completamente autoctona.

Non capisco perché. Perché non dobbiamo fare come tutti gli altri?

L'esempio di una nazionale di 'indigeni' l'abbiamo già, è l'under 20.

Mi starebbe bene uno staff di indigeni, a patto che dietro ci fosse un DoR coi contro bordi, che possa sia allenare i giovani e formare i coaches...Ho letto molti commenti che vorrebbero Presutti allenatore della nazionale, cosa molto assurda, si vorrebbe veramente male all allenatore, che dimostra di essere bravo ma parlare di nazionale è forse un po' eccessivo...

[oldprussians]

Io spero si arrivi finalmente ad un coach italiano. Sarebbe ora, Cavinato e/o Casellato possono benissimo fare il salto.

err penso di no:

http://rugby1823.blogosfere.it/post/521 ... nti-nemici

[oldprussians]

MI auguro con tutto il cuore che non si continui con l'alternanza Francia-Emisfero Sud, che tanti danni ha portato alla nazionale. Qualcuno lassù l'avrà capito che la scuola che fa per noi è solo quella transalpina?

Nooooo, basta francesi. Basta, non ne posso piu'! Dopo Villepreux e Coste solo "sole". Basta! O un italiano o un argentino. E meglio quelli dell'emisfero sud (Kirwan) che i francesi.

err scusa ma sei completamente matto??????

Quante partite abbiamo vinto con i Francesi nel 6N? e quanti con gli altri??????

[supermax]

Interessante l'intervista a Gavazzi. Non ci sono allenatori italiani pronti per la nazionale....mah. Puoi allenare nella franchigia federale, dove il coach è veramente e propriamente "allenatore", ma non sei pronto per la nazionale dove sei per lo più un "selezionatore"....arimah. Negli altri Paesi il salto franchigia-nazionale è assolutamente normale e gli allenatori delle migliori franchigie sono sempre i principali candidati per le squadre nazionali. Se Cavinato riesce a fare un buon lavoro con le Zebre e/o Casellato con la Benetton perché escluderli a priori? Ho sempre evitato di affrontare la questione Gavazzi, ma il fatto che parli addirittura di Tavecchio come di un esempio mi dà da pensare, così come le esternazioni su quanto siamo ora considerati di più a livello internazionale e di come tutto questo sia merito della sua gestione. Il cumenda contadino si loda e si sbroda un pò troppo.

[Garryowen]

Sono d'accordo. E ribadisco: proviamo a vedere cosa succede con una Nazionale completamente autoctona.

Non capisco perché. Perché non dobbiamo fare come tutti gli altri?

L'esempio di una nazionale di 'indigeni' l'abbiamo già, è l'under 20.

Mi starebbe bene uno staff di indigeni, a patto che dietro ci fosse un DoR coi contro bordi, che possa sia allenare i giovani e formare i coaches...Ho letto molti commenti che vorrebbero Presutti allenatore della nazionale, cosa molto assurda, si vorrebbe veramente male all allenatore, che dimostra di essere bravo ma parlare di nazionale è forse un po' eccessivo...

Scusa il malinteso. È vero che si parlava di allenatore, ma in quel dialogo si stava parlando di giocatori. Fra L'altro in under 20 se non sbaglio c'è De Marigny che non è certo indigeno. L'allenatore 'indigeno' non è un valore aggiunto (come potrebbe esserlo una nazionale forte fatta solo di giocatori italiani), il valore aggiunto è l'allenatore BRAVO.

[Garryowen]

Interessante l'intervista a Gavazzi. Non ci sono allenatori italiani pronti per la nazionale....mah. Puoi allenare nella franchigia federale, dove il coach è veramente e propriamente "allenatore", ma non sei pronto per la nazionale dove sei per lo più un "selezionatore"....arimah. Negli altri Paesi il salto franchigia-nazionale è assolutamente normale e gli allenatori delle migliori franchigie sono sempre i principali candidati per le squadre nazionali. Se Cavinato riesce a fare un buon lavoro con le Zebre e/o Casellato con la Benetton perché escluderli a priori? Ho sempre evitato di affrontare la questione Gavazzi, ma il fatto che parli addirittura di Tavecchio come di un esempio mi dà da pensare, così come le esternazioni su quanto siamo ora considerati di più a livello internazionale e di come tutto questo sia merito della sua gestione. Il cumenda contadino si loda e si sbroda un pò troppo.

Quando parla di Tavecchio fa MOLTO preoccupare anche me.
Se posso permettermi un suggerimento, visto che i soldi alla FIR non mancano, che si paghi un portavoce, ne guadagnerebbe la serenità di tutto l'ambiente.

[sandrobandito]

Interessante l'intervista a Gavazzi...

Ad Asiago direbbero: "semo nele man dela poia".
Che poi io agli ex prima linea non darei mai da gestire proprio niente, con tutte quelle pacche in testa...

[Leinsterugby]

Io credo sia il caso di ripartire da 0, Mallet non lo fece per motivi anagrafici visto che la spina dorsale della nazionale nel 2008 aveva 25 anni ed erano tutti giocatori già di livello internazionale. Bisogna sfruttare il prossimo quadriennio per ripartire da 0 e come dice apertura estremo creare una nazionale nuova, senza le "tare" di questo gruppo storico. Terrei solo quei due/tre giocatori imprescindibili (Parisse, Ghiraldini, Zanni) e per il resto punterei sui nuovi.

Brunel è partito molto bene, ma ha gestito malissimoil post 6 nazioni 2013: i giocatori saranno stati anche in tilt per la questione celtic, ma allora dovevi puntare su quelli che si facevano influenzare meno da sta situazione qua. Se fra 6 nazioni 2015 e mondiali arriveranno tante altre sconfitte, il giudizio è insufficiente.

Io credo che uno che faccia il lavoro fatto da Franco Smith a treviso in ottica nazionale non sarebbe una brutta scelta. Sempre che non arrivino i Benetton/Gavazzi e co. a sparigliare le carte in tavola

[aperturaestremo]

err scusa ma sei completamente matto??????

Quante partite abbiamo vinto con i Francesi nel 6N? e quanti con gli altri??????

2 con Berbizier, in 2 anni (solo nel 6N 2007, a Murrayfield ed in casa coi gallesi, l'anno prima, 2006, pareggiammo a Cardiff ma le altre le perdemmo tutte). 3 con Brunel in 3 anni (finora: 2012 Scozia, 2013 Francia e Irlanda). 3 con Mallett in 4 (Scozia 2008 e 2010, Francia 2011). Non mi sembrano numeri molto diversi.

[oldprussians]

err scusa ma sei completamente matto??????

Quante partite abbiamo vinto con i Francesi nel 6N? e quanti con gli altri??????

2 con Berbizier, in 2 anni (solo nel 6N 2007, a Murrayfield ed in casa coi gallesi, l'anno prima, 2006, pareggiammo a Cardiff ma le altre le perdemmo tutte). 3 con Brunel in 3 anni (finora: 2012 Scozia, 2013 Francia e Irlanda). 3 con Mallett in 4 (Scozia 2008 e 2010, Francia 2011). Non mi sembrano numeri molto diversi.

ma guarda il modo in cui si e vinto anche le altre che per un soffio non si sono vinte!

[oldprussians]

Io spero si arrivi finalmente ad un coach italiano. Sarebbe ora, Cavinato e/o Casellato possono benissimo fare il salto.

err penso di no:

http://rugby1823.blogosfere.it/post/521 ... nti-nemici

Peccato che Diego ci ha lasciato nella.... Pero Burton sarebbe stato una buona alternativa..... Non sono sicuro di Griffen

[aperturaestremo]

2 con Berbizier, in 2 anni (solo nel 6N 2007, a Murrayfield ed in casa coi gallesi, l'anno prima, 2006, pareggiammo a Cardiff ma le altre le perdemmo tutte). 3 con Brunel in 3 anni (finora: 2012 Scozia, 2013 Francia e Irlanda). 3 con Mallett in 4 (Scozia 2008 e 2010, Francia 2011). Non mi sembrano numeri molto diversi.

ma guarda il modo in cui si e vinto anche le altre che per un soffio non si sono vinte!

Eh no, i numeri sono oggettivi, le impressioni soggettive. Anche con Mallett sfiorammo la vittoria allora in tante occasioni (Dublino 2008, Irlanda in casa 2011 in cui perdemmo per un drop di O'Gara all'ultimo minuto), anzi, a mio parare il modo in cui facemmo soffrire gli allblacks con Mallett fu impagabile. Ma sono mie opinioni. Quello che conta è che, al netto del 6N 2015 e del mondiale (magari vinciamo il 6N e passiamo il turno ai mondiali, e allora il mio giudizio cambia), Brunel non ha migliorato i risultati della gestione precedente. Questo è il fatto. Poi possiamo discutere sulla pochezza del nostro movimento, sul fatto che almeno lui ha avuto il coraggio di lanciare diversi giovani fra i trequarti (per la verità anche Mallett, vedi Gori, Benvenuti e Toniolatti che sono quelli che mi vengono in mente ora), ma i risultati sono pressochè identici. Io, che seguo Brunel da quando era vice di Laporte in nazionale e poi allenatore di Perpignan, ribadisco che non mi straccio le vesti per il suo abbandono, né stappo lo spumante. Vedremo poi chi arriverà al suo posto.