Bullismo nelle accademie

[Leinsterugby]

complimenti a tutti
genitori dei bulli, bulli, tecnici ed educatori dell'accademia federale. Alla faccia della formazione di alto livello

[Garryowen]

complimenti a tutti
genitori dei bulli, bulli, tecnici ed educatori dell'accademia federale. Alla faccia della formazione di alto livello

[hardhu]

Penso si riferisca a questo:
http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/TREV ... 9789.shtml

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[Garryowen]

Ci manca solo questo, per l'immagine del nostro sport.
La FIR dovrà avere la mano pesante, fare pulizia

[giuseppone64]

grave, ma fortunatamente isolato. speriamo sia chiarito presto.

[Ilgorgo]

Io andrei piano ad accusare tecnici ed educatori. Non dev'essere facile gestire un gruppo di sedici/diciassettenni maschi costretti a vivere insieme per molti giorni all'anno, e non dev'essere così semplice distinguere tra scherzi sgraziati (diffusissimi a quell'età) e vere angherie. E anche se ce ne si accorge non dev'essere facile intervenire senza incancrenire ancor più il rapporto tra "aguzzini" e vittima
Insomma, penso che senza conoscere i dettagli non possiamo accusare nessuno se non i ragazzi autori del bullismo; i quali, in quanto adolescenti, hanno la parziale attenuante di essere fisiologicamente affetti da stupidità adolescenziale

[Ilmangiatore]

Proprio perchè non è facile bisogna iniziare a pensare che in certi ruoli ci vanno persone competenti... E non parlo solo di tecnici e dirigenti, ma anche a chi pensa che si possano ottenere risultati (tecnici ed educativi) inserendo costantemente persone in ruoli di potere (anche relativo) semplicemente perchè hanno giocato in nazionale o perchè amici di qualcuno.
Il signor Checchinato dovrebbe iniziare a pensare che nella vita non si può gestire e andare avanti sempre e solo per conoscenze politiche e favori, ma bisogna anche a mostrare dei risultati, invece di nascondersi sempre dietro a frasi di circostanza e lubrificando bene gli ingranaggi che gli servono.
Io penso che il caso di Mogliano non sia l'unico in Italia, ma che altri casi siano nascosti o insabbiati. Tecnici che fanno il 4° livello senza avere avuto gli step precedenti, che vengono inseriti in un ambiente che prima di tutto è educativo e poi tecnico, che vivono costantemente 24 ore su 24 con i ragazzi, che competenze hanno nella gestione di ragazzi nella loro vita quotidiana? Poi vogliamo parlare dei dirigenti? non mi sembrava di vedere la fila in federazione per ricoprire quei ruoli...
Forse è ora che le amicizie, le raccomandazioni finiscano in Italia, ed iniziamo a lavorare per competenze e meritocrazia.
Ma siamo in Italia e non cambierà mai nulla, neanche con un presidente e consiglio federale differente.
Peace and love

[GiorgioXT]

Non sono d'accordo , il singolo episodio può sicuramente sfuggire od essere "coperto" dai compagni di camerata o squadra , ma non credo che una cosa così venga fuori per episodi isolati . I ragazzi tengono molto all'Accademia che è o comunque viene presentata come una occasione che capita una volta sola.

Se non sono episodi isolati, la responsabilità è esclusivamente del comando , mi riferisco proprio a questo termine militare : ai tempi della leva obbligatoria, più operativo era il reparto e più impegnato in attività meno era presente la gerarchia del nonnismo con tutte le sue manifestazioni stupide. In altri posti dove l'attività era nulla spesso il nonnismo veniva visto dal comando come un modo per "tenere in riga" i soldati con poco sforzo.

[stilicone]

Tutti e due gli interventi sono saggi e condivisibili.
Se fosse vero che i ragazzi hanno poco da fare, sarebbe preoccupante, giacchè tra allenamenti e SCUOLA dovrebbero avere la giornata pienissima.
Ma è vero che, a quell'età, si trova il modo e la forza di fare gli stupidi a tutte le ore, ad esempio di sera, o di notte...
Comuque la cricca di prepotenti (se c'è) deve essere individuate e punita, anche se tra questi si annidasse il nuovo Carter...

[Squilibrio]

[quote="stilicone"]Tutti e due gli interventi sono saggi e condivisibili.
Se fosse vero che i ragazzi hanno poco da fare, sarebbe preoccupante, giacchè tra allenamenti e SCUOLA dovrebbero avere la giornata pienissima.
Ma è vero che, a quell'età, si trova il modo e la forza di fare gli stupidi a tutte le ore, ad esempio di sera, o di notte...
Comuque la cricca di prepotenti (se c'è) deve essere individuate e punita, anche se tra questi si annidasse il nuovo Carter...[/quote]


Altrochè, la sveglia inizia prima delle 6, palestra alle 6 e mezza, scuola, pranzo, palatra, studio, allenamento, cena .....
Io quasi quasi inserirei ancora una seduta di palestra dopo carosello....

[pepe carvalho]

http://mattinopadova.gelocal.it/padova/ ... hfmppder-2
sono rinviati a giudizio con accuse pesanti, se fossero vere sarebbe molto grave.

[Garryowen]

Direi che i ragazzi siano anche stati fortunati. Hanno trovato una persona super-civile.
Onestamente non potrei dire con certezza come reagirei, ma sul momento mi viene da dire che al posto di quel padre avrei messo fine alla vicenda in modo diciamo così "rusticano", anche se sono dei poveri minorenni.

A mente fredda direi solo che la giustizia ordinaria farà il suo corso, ma la FIR dovrebbe solo fare una cosa in quell'accademia: ripartire da zero.
Piazza pulita di ragazzi, tecnici ed educatori, perché è impossibile che nessuno si fosse accorto di nulla.

[JosephK.]

Per di più stanno in un collegio salesiano. Poor Don Bosco...

[speartakle]

ora proprio perchè ho a che fare con la gestione di ragazzini, u12, mi rendo conto di come sia difficile accorgersi, gestire e eliminare alcuni comportamenti tra i ragazzi, io, su questo evento non me la sento proprio di commentare sulla base di articoli di giornale. Certamente qualcosa al di là dell'ordinario è accaduto, ma da qui a tirare in ballo Checchinato (che di colpe ne ha a sufficienza), colpe di tutti gli educatori allenatori ecc bo ecco non me la sento.
Spero che la giustizia faccia il suo corso, che la federazione si adegui alle sue decisioni.

[JosephK.]

Intanto il tempismo: arriva una mail alle 4.06 di notte con un documento che celebra i 10 anni delle. GORI: “ESPERIENZA FORMATIVA COME ATLETA E COME PERSONA”.