Italia vs Sud Africa
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zappatalpa
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Re: Italia vs Sud Africa
e fu così che sul telegiornale RaiSport diedero minuti interi al rugby (per chiedere a o'shea quando vinceremo il 6N
) pagine su pagine alla Gazza... c'è poco da fare, in Italia vige ancora forte la legge del risultato ![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni
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ForrestGump
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Re: Italia vs Sud Africa
Io intervengo con molto ritardo, ed è difficile dire qualcosa che non sia già stato detto.
Parto da due annotazioni di carattere personale:
Primo: se dovessi dare la pagella agli azzurri, credo sarebbe la prima volta che do a tutti almeno la sufficienza in 16 anni che li seguo.
Secondo, e ben più importante, se i ragazzi Sabato mi hanno entusiasmato, O'Shea mi ha commosso.
Più che l'allenatore dell'Italrugby sembra il papà, e penso che se la differenza si vede da quattro parole in TV, si DEVE sentire negli spogliatoi. Anche per questo sono un abbastanza tranquillo nei confronti dei cali di attenzione che hanno portato l'Italia a non infilare mai due belle partite consecutive. O'Shea sembra avere a cuore i ragazzi e la Nazionale molto più di quello che il suo ruolo richiede, sono certo che saprà gestire l'ebbrezza di una vittoria storica e portare i ragazzi a Padova nella migliore condizione possibile. Poi, la palla è ovale e vedremo, ma le premesse almeno sono buone.
Tutti hanno parlato di una prestazione maiuscola in difesa, "come non si vedeva da tempo".
No. Io una difesa così non l'ho MAI vista, ho colto dei passi avanti importanti, per quanto poco appariscenti.
Ve la ricordate la "difesa piavesca" di qualche anno fa? Anche allora le prestazioni monstre non mancavano, ma arrivavano inevitabilmente a ridosso della linea di meta e grazie al cuore enorme dei ragazzi, che sputavano i polmoni per fare un placcaggio in più.
Sabato la nostra performance mi pareva frutto di organizzazione, oltre che cuore, gente che si muove assieme come una squadra, non il singolo San Mauro o San chi vuoi che va a portare l'ennesimo placcaggio a tre metri dalla try line.
Credo di non aver mai visto l'Italia rimodellare la linea difensiva mentre Favaro o Venditti escono per anticipare il placcaggio.
Il frutto - e la prova - di tutto ciò lo identifico nei molti placcaggi avanzanti, cosa che ai tempi della "difesa piavesca" era rara come i panda giganti.
Secondo me la chiave della partita sta lì: se ad ogni fase perdi 2 m anzichè guadagnarne, e ogni volta che apri la palla hai due avversari che sembrano Spitfire, fai presto a non saper più che pesci pigliare, anche se sei il SAF.
Infatti, alla fine, gli unici acuti sudafricani sono venuti dal vituperatissimo Damian De Allende (soprannominato "ball killer" in patria, da noi lo chiameremmo "Bostik") che, nell' 1vs1, riusciva spesso a guadagnare il vantaggio.
Ho letto poi di qualcuno che non capiva perchè il game plan prevedesse McLean che calcia in campo. Non lo so nemmeno io, ma posso supporre che, sebbene consideri Luke l'unico in Italia che può ricoprire dignitosamente tutti i ruoli dal #10 al #15, come #12 sta ancora crescendo.
Già è bene che abbia placcato alla disumana, che non abbia fatto il "ball killer" come il suo collega dall'altra parte e che abbia fatto la sua parte palla in mano (lo so, non è velocissimo, ma ha quella corsa "rotta" che non sai mai da che parte va), nei calci lasciamolo un po' tranquillo. Aggiungo poi che non ricordo un calcio di Luke da dentro i 22 e non mi vengono in mente nemmeno tutti questi #12 calcianti...
Un pensiero alla partita con Tonga. Qualcuno ha detto che adesso è più difficile, io dissento. Era una partita da vincere per forza sia prima che dopo la vittoria contro i Boks, ma adesso, oltre che arrivarci con un morale nettamente diverso, abbiamo un obiettivo più semplice. Se avessimo perso col SAF, con Tonga era necessario convincere, oltre che vincere. Con questa vittoria nel paniere, sfido chiunque a lamentarsi di una eventuale "ugly win" Sabato prossimo.
Un'ultima cosa, di cui il neomoderatore jpr williams (con la minuscola
) mi è testimone. Sono anni che sostengo che in campo ci vogliono, prima che 15 (o 23, fate voi) rugbisti, 15 atleti. jpr storse pure il naso la prima volta che glielo dissi. Le ultime due partite mi danno un po' di ragione, e, azz, sono soddisfazioni!
Parto da due annotazioni di carattere personale:
Primo: se dovessi dare la pagella agli azzurri, credo sarebbe la prima volta che do a tutti almeno la sufficienza in 16 anni che li seguo.
Secondo, e ben più importante, se i ragazzi Sabato mi hanno entusiasmato, O'Shea mi ha commosso.
Più che l'allenatore dell'Italrugby sembra il papà, e penso che se la differenza si vede da quattro parole in TV, si DEVE sentire negli spogliatoi. Anche per questo sono un abbastanza tranquillo nei confronti dei cali di attenzione che hanno portato l'Italia a non infilare mai due belle partite consecutive. O'Shea sembra avere a cuore i ragazzi e la Nazionale molto più di quello che il suo ruolo richiede, sono certo che saprà gestire l'ebbrezza di una vittoria storica e portare i ragazzi a Padova nella migliore condizione possibile. Poi, la palla è ovale e vedremo, ma le premesse almeno sono buone.
Tutti hanno parlato di una prestazione maiuscola in difesa, "come non si vedeva da tempo".
No. Io una difesa così non l'ho MAI vista, ho colto dei passi avanti importanti, per quanto poco appariscenti.
Ve la ricordate la "difesa piavesca" di qualche anno fa? Anche allora le prestazioni monstre non mancavano, ma arrivavano inevitabilmente a ridosso della linea di meta e grazie al cuore enorme dei ragazzi, che sputavano i polmoni per fare un placcaggio in più.
Sabato la nostra performance mi pareva frutto di organizzazione, oltre che cuore, gente che si muove assieme come una squadra, non il singolo San Mauro o San chi vuoi che va a portare l'ennesimo placcaggio a tre metri dalla try line.
Credo di non aver mai visto l'Italia rimodellare la linea difensiva mentre Favaro o Venditti escono per anticipare il placcaggio.
Il frutto - e la prova - di tutto ciò lo identifico nei molti placcaggi avanzanti, cosa che ai tempi della "difesa piavesca" era rara come i panda giganti.
Secondo me la chiave della partita sta lì: se ad ogni fase perdi 2 m anzichè guadagnarne, e ogni volta che apri la palla hai due avversari che sembrano Spitfire, fai presto a non saper più che pesci pigliare, anche se sei il SAF.
Infatti, alla fine, gli unici acuti sudafricani sono venuti dal vituperatissimo Damian De Allende (soprannominato "ball killer" in patria, da noi lo chiameremmo "Bostik") che, nell' 1vs1, riusciva spesso a guadagnare il vantaggio.
Ho letto poi di qualcuno che non capiva perchè il game plan prevedesse McLean che calcia in campo. Non lo so nemmeno io, ma posso supporre che, sebbene consideri Luke l'unico in Italia che può ricoprire dignitosamente tutti i ruoli dal #10 al #15, come #12 sta ancora crescendo.
Già è bene che abbia placcato alla disumana, che non abbia fatto il "ball killer" come il suo collega dall'altra parte e che abbia fatto la sua parte palla in mano (lo so, non è velocissimo, ma ha quella corsa "rotta" che non sai mai da che parte va), nei calci lasciamolo un po' tranquillo. Aggiungo poi che non ricordo un calcio di Luke da dentro i 22 e non mi vengono in mente nemmeno tutti questi #12 calcianti...
Un pensiero alla partita con Tonga. Qualcuno ha detto che adesso è più difficile, io dissento. Era una partita da vincere per forza sia prima che dopo la vittoria contro i Boks, ma adesso, oltre che arrivarci con un morale nettamente diverso, abbiamo un obiettivo più semplice. Se avessimo perso col SAF, con Tonga era necessario convincere, oltre che vincere. Con questa vittoria nel paniere, sfido chiunque a lamentarsi di una eventuale "ugly win" Sabato prossimo.
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Progetto Villa Arzilla 2
Proverbio cinese: "Se sbatti la testa su un muro e ti fai male, puoi riprovarci. Ma è meglio se cerchi la porta"
Calvisano, 10 Maggio 2014. "Fate fallo!"
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Calvisano, 10 Maggio 2014. "Fate fallo!"
- jpr williams
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Re: Italia vs Sud Africa
Evidentemente mi ero confuso con la regola citata da MadRef, che ringrazio. Non esistendo l'infallibilità tranne che per i papi (ma io non sono d'accordo) non ho alcun problema a riconoscere l'errore e a farne tesoro arricchendo il mio miserrimo bagaglio culturale.tonione ha scritto:se scrivi di rugby è bene tenere a mente il regolamento. lo si può conoscere anche attraverso uno sbaglio. quando imparai il rugby la maggior parte delle cose le ho imparate sbagliando. anche qui ho commesso un errore, lo ricorderai, riguardava lo schiaffetto al volo salva touch. da allora so che dopo lo schiaffetto bisogna rientrare in campo. al contrario ci sono persone che non imparano mai. quello di sky continua a dire che non ci si può legare prima di andare a contatto nonostante gli avessimo fatto notare che è una benemerita cacata.
l'importante è crescere in consistenza.
in ogni modo la penitenza potrebbe riguardare una frase da scrivere sulla lavagna del tipo: vorrei tanto vedere l'Inghilterra vincere il mondiale.
rrr
Per quanto riguarda la penitenza, una sola domanda: ma le frustate e la gogna pubblica sono state davvero abolite? No, perchè potendo scegliere...
rrr
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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- jpr williams
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Re: Italia vs Sud Africa
Hai ragione mio caro amico, ricordo benissimo quella discussione. Il rugby moderno e professionistico (come tutti gli sport professionistici e non amatoriali) non può prescindere da certi standard atletici e il buon Conchuir ci ha tenuto a chiarirlo come primo punto del suo programma. Ti do ragione di buon grado.ForrestGump ha scritto:Un'ultima cosa, di cui il neomoderatore jpr williams (con la minuscola) mi è testimone. Sono anni che sostengo che in campo ci vogliono, prima che 15 (o 23, fate voi) rugbisti, 15 atleti. jpr storse pure il naso la prima volta che glielo dissi. Le ultime due partite mi danno un po' di ragione, e, azz, sono soddisfazioni!
I vecchi rugbysti come me, legati ai piloni "co la pansa", le seconde linee "stempiade" perchè 40enni, i 9 con le braccine e i 3/4 con le gambette rachitiche ci mettono un pò a capire quello che gli ultramaratoneti come te sanno per dna, dovendosi misurare con una pratica in cui essere "fit" non ti fa solo gareggiare, ma anche concludere le prove senza mettere a rischio la salute. Zanusso ed io ce ne faremo una ragione.
Ah, e grazie per la minuscola; sai che ci tengo molto.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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JosephK.
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Re: Italia vs Sud Africa
Bravo Forrest, bel commento, soprattutto la distinzione tra difesa piavesca "de core" di un tempo e quella di sabato. Se è merito di Venter, dategli un posto da medico della nazionale, prendiamo 2 piccioni con una fava...
Sullo stadio di Firenze. Uno stadio che ha due tribune con visibiltà medio-buona e tutto il resto pessimo (non a caso ampi vuoti in curva - e giustamente perché se uno ci è stato non ci ritorna) non può essere adatto ad ospitare questi eventi. Ora non è che si possa fare molto i "sofistici" data la difficoltà a trovare impianti. Però: la D di Dux della forma, se già fa venire i brividi per la simbologia, è una roba che nun ze po' vedè, lo stadio è veramente vecchio e ci si sono messe le robe calcistiche a peggiorare. Io una volta sono finito in tribuna ospiti, una altra in curva. In tribuna ospiti c'era il plexigass e non si vedeva letteralmente nulla, un addetto coscienzioso e intelligente allo stadio a partita iniziata da 10 minuti ci ha permesso di spostarci in posti dove almeno non c'era davanti una barriera sporta e, seppur male, si vedeva. L'altra volta in curva era leggermente meglio ma con una visibilità abbastanza tragica.
La sua cosa positiva è che ci arrivi comodissimamente in treno, rispetto a PAdova dove può capitarti di rimanere imbottigliato col bus in tangenziale ed essere abbandonato per i campi...
A propò: se a qualcuno ha qualche dritta su dove parcheggiare a Padova (anche prendendo dopo un mezzo pubblico senza morire in strada) è il benvenuto.
Padova ho preso le tribune centrali perché pure là la curva è a distanza abissale. Purtroppo il problema stadi è una vera iattura italica che non credo sarà risolta nel medio termine...
Sullo stadio di Firenze. Uno stadio che ha due tribune con visibiltà medio-buona e tutto il resto pessimo (non a caso ampi vuoti in curva - e giustamente perché se uno ci è stato non ci ritorna) non può essere adatto ad ospitare questi eventi. Ora non è che si possa fare molto i "sofistici" data la difficoltà a trovare impianti. Però: la D di Dux della forma, se già fa venire i brividi per la simbologia, è una roba che nun ze po' vedè, lo stadio è veramente vecchio e ci si sono messe le robe calcistiche a peggiorare. Io una volta sono finito in tribuna ospiti, una altra in curva. In tribuna ospiti c'era il plexigass e non si vedeva letteralmente nulla, un addetto coscienzioso e intelligente allo stadio a partita iniziata da 10 minuti ci ha permesso di spostarci in posti dove almeno non c'era davanti una barriera sporta e, seppur male, si vedeva. L'altra volta in curva era leggermente meglio ma con una visibilità abbastanza tragica.
La sua cosa positiva è che ci arrivi comodissimamente in treno, rispetto a PAdova dove può capitarti di rimanere imbottigliato col bus in tangenziale ed essere abbandonato per i campi...
A propò: se a qualcuno ha qualche dritta su dove parcheggiare a Padova (anche prendendo dopo un mezzo pubblico senza morire in strada) è il benvenuto.
Padova ho preso le tribune centrali perché pure là la curva è a distanza abissale. Purtroppo il problema stadi è una vera iattura italica che non credo sarà risolta nel medio termine...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
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jentu
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Re: Italia vs Sud Africa
questo è uno dei motivi, forse il principale, del perchè non si può organizzare un buon mondiale in ItaliaJosephK. ha scritto: Sullo stadio di Firenze. Uno stadio che ha due tribune con visibiltà medio-buona e tutto il resto pessimo (non a caso ampi vuoti in curva - e giustamente perché se uno ci è stato non ci ritorna) non può essere adatto ad ospitare questi eventi. Ora non è che si possa fare molto i "sofistici" data la difficoltà a trovare impianti. Però: la D di Dux della forma, se già fa venire i brividi per la simbologia, è una roba che nun ze po' vedè, lo stadio è veramente vecchio e ci si sono messe le robe calcistiche a peggiorare. Io una volta sono finito in tribuna ospiti, una altra in curva. In tribuna ospiti c'era il plexigass e non si vedeva letteralmente nulla, un addetto coscienzioso e intelligente allo stadio a partita iniziata da 10 minuti ci ha permesso di spostarci in posti dove almeno non c'era davanti una barriera sporta e, seppur male, si vedeva. L'altra volta in curva era leggermente meglio ma con una visibilità abbastanza tragica.
La sua cosa positiva è che ci arrivi comodissimamente in treno, rispetto a PAdova dove può capitarti di rimanere imbottigliato col bus in tangenziale ed essere abbandonato per i campi...
A propò: se a qualcuno ha qualche dritta su dove parcheggiare a Padova (anche prendendo dopo un mezzo pubblico senza morire in strada) è il benvenuto.
Padova ho preso le tribune centrali perché pure là la curva è a distanza abissale. Purtroppo il problema stadi è una vera iattura italica che non credo sarà risolta nel medio termine...
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
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- jaco
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Re: Italia vs Sud Africa
Ok, ora che mi son ripreso e, soprattutto, ho ripreso sembianze umane dopo aver fatto preoccupare mie figlie che mai mi avevano visto in tali condizioni (la piccola di 6 anni dopo le mie isterie di fine partita non sapeva se ridere o preoccuparsi... stamattina l'ho vista più serena
) posso anche, a cuor leggero, tirar fuori quel qualcosina che non mi ha convinto (a cuor leggero perchè trovo più salutari le critiche quando le cose van bene che viceversa stile "sparare sulla croce rossa").
Venditti: secondo me un partitone, al netto di una uscita sparata che ha smagliato la rete di risalita che poteva costare cara e al netto anche dei 10 anni di vita che mi ha fatto perdere quando ha voluto fare gli autoscontri in area di meta prima di toccare terra (anche se poi magari quel metro e mezzo che ha guadagnato verso i pali è rsultato decisivo per la trasformazione e quindi per la vittoria). Allora mi chiedo: perchè ha dovuto aspettare infortuni su infortuni per essere convocato e poi schierato? Continuo, in questo momento, a non vedere tante ali con il suo rendimento... insomma se fosse stato scartato e non schierato con gli Abs solo perchè qualcun altro aveva parametri di "fit" migliori mi chiedo se questa giusta, giustissima filosofia portata da O'Shea non debba essere, come tutte le cose, applicate "cum grano salis" e non come dogma assoluto.
Panico: sono contentissimo perchè ha fatto il suo dovere e credo abbia ancora grandi margini di crescita... tuttavia nel fondamentale della chiusa, secondo me, non è ancora a questi livelli. Ha sofferto molto, ha concesso una punizione e buon per noi che non ci sono state moltissime mischie e, soprattutto, che Clancy a mio avviso (come ho già più volte detto) non si raccapezza molto o meglio ha un metro tutto suo nel giudicare le mischie (spesso in passato con lui siamo stati penalizzati noi). D'accordo un pilone non deve SOLO saper spingere in mischia, ma io dico ALMENO sì, lo deve fare. Detto questo onore a Sami che sicuramente non può che migliorare e già adesso ha fatto vedere di che pasta è fatto...
Difesa: meravigliosa in mezzo al campo, capacità di riposizionamento eccellente (rispetto a quanto eravamo abituati a vedere anche se non concordo del tutto con Forest, secondo me ai tempi di Mallet avevamo un'ottima organizzazione difensiva... solo che avevamo solo quella)... però difesa al largo o comunque nel gioco "rotto" ancora deficitaria... ancora alta la percentuale di placcaggi sbagliati (qui non ho guardato le statistiche mi fido della sensazione che ho avuto in diretta)...
Touche: al netto della splendida storica rubata di Biagi, abbiamo ancora delle difficoltà nel mantenere le nostre... al terzo lancio di Gega i bokke le avevano già lette... da migliorare
Ultima cosa. Avevo detto subito dopo la partita con la Nuova Zelanda che secondo me i nostri si erano, in qualche modo, risparmiati... ora Parisse dice che già 4 mesi fa O'Shea gli aveva confidato che voleva battere il Sud Africa... se tanto mi da tanto Conor avrà già nel mirino Galles e Francia per il 6N (non credo in una vittoria a Murrayfield nè tanto meno a Twickenham o con l'Irlanda) e se il risultato sarà il medesimo sarebbe eccellente in molti sensi... certo che se fosse davvero così e avessi speso qualche cnetone per biglietto, viaggi ecc. ecc. per la partita di Roma un pochino mi girerebbero...
...ok basta così e perdonatemi, è che l'eccesso mi "disturba" anche in positivo... baci a tutti

Venditti: secondo me un partitone, al netto di una uscita sparata che ha smagliato la rete di risalita che poteva costare cara e al netto anche dei 10 anni di vita che mi ha fatto perdere quando ha voluto fare gli autoscontri in area di meta prima di toccare terra (anche se poi magari quel metro e mezzo che ha guadagnato verso i pali è rsultato decisivo per la trasformazione e quindi per la vittoria). Allora mi chiedo: perchè ha dovuto aspettare infortuni su infortuni per essere convocato e poi schierato? Continuo, in questo momento, a non vedere tante ali con il suo rendimento... insomma se fosse stato scartato e non schierato con gli Abs solo perchè qualcun altro aveva parametri di "fit" migliori mi chiedo se questa giusta, giustissima filosofia portata da O'Shea non debba essere, come tutte le cose, applicate "cum grano salis" e non come dogma assoluto.
Panico: sono contentissimo perchè ha fatto il suo dovere e credo abbia ancora grandi margini di crescita... tuttavia nel fondamentale della chiusa, secondo me, non è ancora a questi livelli. Ha sofferto molto, ha concesso una punizione e buon per noi che non ci sono state moltissime mischie e, soprattutto, che Clancy a mio avviso (come ho già più volte detto) non si raccapezza molto o meglio ha un metro tutto suo nel giudicare le mischie (spesso in passato con lui siamo stati penalizzati noi). D'accordo un pilone non deve SOLO saper spingere in mischia, ma io dico ALMENO sì, lo deve fare. Detto questo onore a Sami che sicuramente non può che migliorare e già adesso ha fatto vedere di che pasta è fatto...
Difesa: meravigliosa in mezzo al campo, capacità di riposizionamento eccellente (rispetto a quanto eravamo abituati a vedere anche se non concordo del tutto con Forest, secondo me ai tempi di Mallet avevamo un'ottima organizzazione difensiva... solo che avevamo solo quella)... però difesa al largo o comunque nel gioco "rotto" ancora deficitaria... ancora alta la percentuale di placcaggi sbagliati (qui non ho guardato le statistiche mi fido della sensazione che ho avuto in diretta)...
Touche: al netto della splendida storica rubata di Biagi, abbiamo ancora delle difficoltà nel mantenere le nostre... al terzo lancio di Gega i bokke le avevano già lette... da migliorare
Ultima cosa. Avevo detto subito dopo la partita con la Nuova Zelanda che secondo me i nostri si erano, in qualche modo, risparmiati... ora Parisse dice che già 4 mesi fa O'Shea gli aveva confidato che voleva battere il Sud Africa... se tanto mi da tanto Conor avrà già nel mirino Galles e Francia per il 6N (non credo in una vittoria a Murrayfield nè tanto meno a Twickenham o con l'Irlanda) e se il risultato sarà il medesimo sarebbe eccellente in molti sensi... certo che se fosse davvero così e avessi speso qualche cnetone per biglietto, viaggi ecc. ecc. per la partita di Roma un pochino mi girerebbero...
...ok basta così e perdonatemi, è che l'eccesso mi "disturba" anche in positivo... baci a tutti
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Re: Italia vs Sud Africa
Vediamo se la lettura delle poche righe - riprese da wikipedia - riesce a spiegare la strana forma a "D" dello stadio: è considerato un monumento nazionale ed è praticamente intoccabile come il Flaminio.enrico land ha scritto: Innanzitutto dico che a me lo stadio di Firenze piace tantissimo, perlomeno per quanto riguarda le due tribune principali. Ha una forma a D particolare che rende un po' difficile la visuale, ma nel complesso c'è di molto peggio. Se rifacessero le curve a ridosso del campo e facessero la copertura a tutto lo stadio (e se mia nonna avesse le ruote, direbbe qualcuno) sarebbe ancora migliore.
La struttura, situata nel quartiere di Campo di Marte e costruita tra il 1930 e il 1932 nell'area in cui sorgeva il dismesso aerodromo di Campo di Marte, l'opera venne progettata nel 1929 dall'ingegnere Pier Luigi Nervi e dall'ingegnere professore Gioacchino Luigi Mellucci.
Il pubblico a Firenze non era come nelle aspettative perchè se che c'è la partita lo sanno in pochi, se non si vede un cartellone a giro neanche a pagarlo, se nelle scuole non lavori come dovresti, se il meteo ha una allerta arancione, se non coinvolgi per bene le società - ed è la seconda volta dopo l'Australia -, se si viene da una che in molti, anche addetti ai lavori, considerano una disfatta e se ne aspettano un'altra, forse non è poi così strano.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
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I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
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Re: Italia vs Sud Africa
Su quel "corri e sbatti" di Venditti credo che mezza italia abbia avuto l'aritmia cardiaca peggiore della sua vita... Che poi ha marcato con una calma che a me sono parsi passare 25 minuti...jaco ha scritto:Ok, ora che mi son ripreso e, soprattutto, ho ripreso sembianze umane dopo aver fatto preoccupare mie figlie che mai mi avevano visto in tali condizioni (la piccola di 6 anni dopo le mie isterie di fine partita non sapeva se ridere o preoccuparsi... stamattina l'ho vista più serena) posso anche, a cuor leggero, tirar fuori quel qualcosina che non mi ha convinto (a cuor leggero perchè trovo più salutari le critiche quando le cose van bene che viceversa stile "sparare sulla croce rossa").
Venditti: secondo me un partitone, al netto di una uscita sparata che ha smagliato la rete di risalita che poteva costare cara e al netto anche dei 10 anni di vita che mi ha fatto perdere quando ha voluto fare gli autoscontri in area di meta prima di toccare terra (anche se poi magari quel metro e mezzo che ha guadagnato verso i pali è rsultato decisivo per la trasformazione e quindi per la vittoria). Allora mi chiedo: perchè ha dovuto aspettare infortuni su infortuni per essere convocato e poi schierato? Continuo, in questo momento, a non vedere tante ali con il suo rendimento... insomma se fosse stato scartato e non schierato con gli Abs solo perchè qualcun altro aveva parametri di "fit" migliori mi chiedo se questa giusta, giustissima filosofia portata da O'Shea non debba essere, come tutte le cose, applicate "cum grano salis" e non come dogma assoluto.
Panico: sono contentissimo perchè ha fatto il suo dovere e credo abbia ancora grandi margini di crescita... tuttavia nel fondamentale della chiusa, secondo me, non è ancora a questi livelli. Ha sofferto molto, ha concesso una punizione e buon per noi che non ci sono state moltissime mischie e, soprattutto, che Clancy a mio avviso (come ho già più volte detto) non si raccapezza molto o meglio ha un metro tutto suo nel giudicare le mischie (spesso in passato con lui siamo stati penalizzati noi). D'accordo un pilone non deve SOLO saper spingere in mischia, ma io dico ALMENO sì, lo deve fare. Detto questo onore a Sami che sicuramente non può che migliorare e già adesso ha fatto vedere di che pasta è fatto...
Difesa: meravigliosa in mezzo al campo, capacità di riposizionamento eccellente (rispetto a quanto eravamo abituati a vedere anche se non concordo del tutto con Forest, secondo me ai tempi di Mallet avevamo un'ottima organizzazione difensiva... solo che avevamo solo quella)... però difesa al largo o comunque nel gioco "rotto" ancora deficitaria... ancora alta la percentuale di placcaggi sbagliati (qui non ho guardato le statistiche mi fido della sensazione che ho avuto in diretta)...
Touche: al netto della splendida storica rubata di Biagi, abbiamo ancora delle difficoltà nel mantenere le nostre... al terzo lancio di Gega i bokke le avevano già lette... da migliorare
Ultima cosa. Avevo detto subito dopo la partita con la Nuova Zelanda che secondo me i nostri si erano, in qualche modo, risparmiati... ora Parisse dice che già 4 mesi fa O'Shea gli aveva confidato che voleva battere il Sud Africa... se tanto mi da tanto Conor avrà già nel mirino Galles e Francia per il 6N (non credo in una vittoria a Murrayfield nè tanto meno a Twickenham o con l'Irlanda) e se il risultato sarà il medesimo sarebbe eccellente in molti sensi... certo che se fosse davvero così e avessi speso qualche cnetone per biglietto, viaggi ecc. ecc. per la partita di Roma un pochino mi girerebbero...
...ok basta così e perdonatemi, è che l'eccesso mi "disturba" anche in positivo... baci a tutti![]()
Panico: l'ho visto bene in campo aperto seppur con alcune ingenuità (una punizione centrale regalata su ingresso fuori gate in faccia a Clancy), a metà tempo giustamente O'Shea ha tolto i piloni per avere gente fresca pur rischiando molto con due 0 cap, ma ha avuto ragione. Sami mi è parso molto molto sofferente in chiusa e concordo con il compare jaco, è stato secondo me anche un po' graziato da Clancy. Ricordo forse una sola mischia che è rimasta in piedi nel primo tempo senza falli per noi o per loro. Nel secondo tempo mi è pur sembrato che potessimo arare in chiusa ed è stata una grandiosa soddisfazione... Per me Quaglio potrebbe partire titolare con i tongani.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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- Hap
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Re: Italia vs Sud Africa
Sono d'accordo con chi ritiene la difesa di Mallet a livello di quella vista ieri, ma magari mi ricordo male e tendo a sopravvalutarla.
Secondo me inganna un po' il fatto che con Mallet ci si difendeva e basta, cosa che portava la seppur ottima linea difensiva a essere con l'acqua alla gola troppo presto.
Non ci dimentichiamo che con Mallet eravamo veramente migliorati anche nei punti d'incontro (grazie a Mounemnie) e voi sapete benissimo quanto questa fase sia fondamentale sia in attacco che in difesa.
Ma il tutto finiva lì.
Sabato invece c'era tutto: gran difesa nel gioco chiuso, grandissimi impatti e ruck contestate e soprattutto la consapevolezza e la voglia di andare dall'altra parte ad aggredirli quando riconquistavamo il pallone. Questo per la difesa è importante, credo, il non dover essere sempre sotto attacco.
Ma quante poche volte si sono viste quella voglia e quel cinismo che ci hanno portato a segnare la nostra prima meta subito dopo averne presa una? Ecco, è lì la chiave della partita, per me.
Ma la meta di Habana è stata presa in maniera troppo troppo semplice eh, un po' da pollastri con pochissima capacità di lettura.
Ecco perché giudico la difesa molto buona ma non eccellente, tralasciando i due o tre buchi da 40 metri presi da Le Roux&co. Probabilmente saremmo stati in grado di proporre una bella difesa anche contro gli AB una settimana prima; il problema è che i neozelandesi sono parecchio più sofisticati e hanno capito che per fare tante mete è anche utile creare spazi e saperci correre tra i difensori, a differenza degli Springboks, il cui piano di gioco era palla a De Allende e "vai, ciccio, vai".
L'altro aspetto davvero positivo è che quando si andava a contatto palla in mano facevamo sempre dei metri, cosa che è stata rarissima ultimamente, anche nelle franchigie. Se difendi bene e prendi inerzia con gli impatti quando hai la palla in mano sei nelle condizioni giuste per fare una buona partita.
Secondo me inganna un po' il fatto che con Mallet ci si difendeva e basta, cosa che portava la seppur ottima linea difensiva a essere con l'acqua alla gola troppo presto.
Non ci dimentichiamo che con Mallet eravamo veramente migliorati anche nei punti d'incontro (grazie a Mounemnie) e voi sapete benissimo quanto questa fase sia fondamentale sia in attacco che in difesa.
Ma il tutto finiva lì.
Sabato invece c'era tutto: gran difesa nel gioco chiuso, grandissimi impatti e ruck contestate e soprattutto la consapevolezza e la voglia di andare dall'altra parte ad aggredirli quando riconquistavamo il pallone. Questo per la difesa è importante, credo, il non dover essere sempre sotto attacco.
Ma quante poche volte si sono viste quella voglia e quel cinismo che ci hanno portato a segnare la nostra prima meta subito dopo averne presa una? Ecco, è lì la chiave della partita, per me.
Ma la meta di Habana è stata presa in maniera troppo troppo semplice eh, un po' da pollastri con pochissima capacità di lettura.
Ecco perché giudico la difesa molto buona ma non eccellente, tralasciando i due o tre buchi da 40 metri presi da Le Roux&co. Probabilmente saremmo stati in grado di proporre una bella difesa anche contro gli AB una settimana prima; il problema è che i neozelandesi sono parecchio più sofisticati e hanno capito che per fare tante mete è anche utile creare spazi e saperci correre tra i difensori, a differenza degli Springboks, il cui piano di gioco era palla a De Allende e "vai, ciccio, vai".
L'altro aspetto davvero positivo è che quando si andava a contatto palla in mano facevamo sempre dei metri, cosa che è stata rarissima ultimamente, anche nelle franchigie. Se difendi bene e prendi inerzia con gli impatti quando hai la palla in mano sei nelle condizioni giuste per fare una buona partita.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
-
Luqa-bis
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- Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17
Re: Italia vs Sud Africa
Premesso che comincio a credere che a Joseph K uno di Firenze gli debba aver scippato la donna della sua vita,
e siccome mia moglie è delle sue parti, mi rammarico se son stato io, ma
meglio per me!
È noto il perché lo stadio di Firenze ha la forma di una D, così come vicino al paese noto prima per il sugo, ora per il terremoto, c'è una pineta di chiara impostazione storica così come la stazione di Firenze (altromonumento nazionale) ha la forma di quello che portavano i littori dell'antica Roma
È noto anche il perché lo stadio è monumento nazionale e non è facile pensare a modifiche essendo peraltro legato agli stessi eredi di cui al Flaminio (l'architetto è lo stesso)
Qualcuno scorda poi che lo stadio nasce con pista di atletica (lo spazio che ora occupano i parterre).
Quindi, sì, le curve sono lontane dal campo di gioco.
La forma allungata invece favorisce le tribune che sono più capienti di quelle di altri stadi simili.
Essendo uno stadio nato calcistico con pista ha dimensioni non perfettamente rugbistiche (un po' stretto, aree di meta corte).
nei fatti sabato il pubblico era un po' più dei 22.000 indicati da enrico land: tribuna attorno al 75%, maratona attorno al 95%, Fiesole secondo me sopra al 40%, Ferrovia attorno al 10-15%, ma comunque sotto i 30mila.
Effetto delle critiche allo stadio o alla sua visibilità?
Direi essenzialemnte effetto, come scirtto di:
- risultati precedenti umilianti
- timore di disfatta
- situazione climatica infame (onore ai cucciolotti che la mattina hanno partecipato all'iniziativa con Polfer e ferrovie)
- assoluto disinteresse della stampa e dei media locali
Sul coinvolgimento delle società: per esperienza diretta posso dire che FIR stavolta era estremamente sensibile a proposte avanzate per tempo. Bisogna vedere chi si è mosso e chi no.
Comunque,
Se lo stadio di Firenze è sgradito, pace: ci ho visto un quasi pari con l'Australia e una vittoria con il Sudafrica, a Prato ho visto un trionfo su Tonga.
Aspetto che altrove facciano il pieno di spettatori e di punti.
e siccome mia moglie è delle sue parti, mi rammarico se son stato io, ma
meglio per me!
È noto il perché lo stadio di Firenze ha la forma di una D, così come vicino al paese noto prima per il sugo, ora per il terremoto, c'è una pineta di chiara impostazione storica così come la stazione di Firenze (altromonumento nazionale) ha la forma di quello che portavano i littori dell'antica Roma
È noto anche il perché lo stadio è monumento nazionale e non è facile pensare a modifiche essendo peraltro legato agli stessi eredi di cui al Flaminio (l'architetto è lo stesso)
Qualcuno scorda poi che lo stadio nasce con pista di atletica (lo spazio che ora occupano i parterre).
Quindi, sì, le curve sono lontane dal campo di gioco.
La forma allungata invece favorisce le tribune che sono più capienti di quelle di altri stadi simili.
Essendo uno stadio nato calcistico con pista ha dimensioni non perfettamente rugbistiche (un po' stretto, aree di meta corte).
nei fatti sabato il pubblico era un po' più dei 22.000 indicati da enrico land: tribuna attorno al 75%, maratona attorno al 95%, Fiesole secondo me sopra al 40%, Ferrovia attorno al 10-15%, ma comunque sotto i 30mila.
Effetto delle critiche allo stadio o alla sua visibilità?
Direi essenzialemnte effetto, come scirtto di:
- risultati precedenti umilianti
- timore di disfatta
- situazione climatica infame (onore ai cucciolotti che la mattina hanno partecipato all'iniziativa con Polfer e ferrovie)
- assoluto disinteresse della stampa e dei media locali
Sul coinvolgimento delle società: per esperienza diretta posso dire che FIR stavolta era estremamente sensibile a proposte avanzate per tempo. Bisogna vedere chi si è mosso e chi no.
Comunque,
Se lo stadio di Firenze è sgradito, pace: ci ho visto un quasi pari con l'Australia e una vittoria con il Sudafrica, a Prato ho visto un trionfo su Tonga.
Aspetto che altrove facciano il pieno di spettatori e di punti.
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ForrestGump
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Re: Italia vs Sud Africa
Non riesco a trovare le statistiche del match, ricordo solo la sovrimpressione che a un certo punto diceva che eravamo a 100 placcaggi (contro i loro 50) con una percentuale intorno al 90%.jaco ha scritto:...Difesa: meravigliosa in mezzo al campo, capacità di riposizionamento eccellente (rispetto a quanto eravamo abituati a vedere anche se non concordo del tutto con Forest, secondo me ai tempi di Mallet avevamo un'ottima organizzazione difensiva... solo che avevamo solo quella)... però difesa al largo o comunque nel gioco "rotto" ancora deficitaria... ancora alta la percentuale di placcaggi sbagliati (qui non ho guardato le statistiche mi fido della sensazione che ho avuto in diretta)...
E poi si, anche con Mallett eravamo ben organizzati difensivamente, ma non bene come ora. Ripeto, per me la cifra sta tutta nei placcaggi avanzanti. Con Mallett si placcava tutto ma fondamentalmente si attendeva l'avversario sulla linea del vantaggio. Era un atteggiamento remissivo, come minimo. Allora pensavo che non si potesse far di più e andava bene così, ad oggi O'Shea dimostra che non è (più) così.
Progetto Villa Arzilla 2
Proverbio cinese: "Se sbatti la testa su un muro e ti fai male, puoi riprovarci. Ma è meglio se cerchi la porta"
Calvisano, 10 Maggio 2014. "Fate fallo!"
Proverbio cinese: "Se sbatti la testa su un muro e ti fai male, puoi riprovarci. Ma è meglio se cerchi la porta"
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Luqa-bis
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- Iscritto il: 18 mag 2011, 10:17
Re: Italia vs Sud Africa
Sule mischie nel I tempo,
dalla maratona si è notato dalla prima la tendenza dei Bokke a spingere prima . Credo che Panico abbia avuto difficoltà anche per questo.
Nel II tempo ero perplesso dopo il cambio al 40', ma quando anche i l Sudafrica ha cambiato i due piloni al 50' circa mi sono ricreduto.
Quaglio si è presentato bene (avevo i suoi sostenitori personali nella fila dietro) , anche se è parso un po' meno confidente nel gioco aperto (c'è stato un in avanti un po' goffo) ma presente in mischia.
dalla maratona si è notato dalla prima la tendenza dei Bokke a spingere prima . Credo che Panico abbia avuto difficoltà anche per questo.
Nel II tempo ero perplesso dopo il cambio al 40', ma quando anche i l Sudafrica ha cambiato i due piloni al 50' circa mi sono ricreduto.
Quaglio si è presentato bene (avevo i suoi sostenitori personali nella fila dietro) , anche se è parso un po' meno confidente nel gioco aperto (c'è stato un in avanti un po' goffo) ma presente in mischia.
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bep68
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- Iscritto il: 28 ago 2009, 10:31
Re: Italia vs Sud Africa
io c'ero...
l'anno scorso a Roma, durante il riscaldamento, Italia Vs Irlanda, noi facevamo "tonfi" sui sacconi ( SO'CRETINO DOCET ), l'Irlanda faceva movimenti e ripartenze da lanci di gioco, con Smith in tuta da ginnastica che correva dietro la linea, seguendo il pallone e prendendo per le maglie i suoi correggendo di 30 cm le posizioni...
Brunel era già in tribuna in giacca e cravatta..( per altro io ho sempre apprezzato il lavoro di Brunel rispetto ai precedenti ).
Quest'anno l'Italia al Franchi non faceva riscaldamento, faceva attivazione, con i movimenti di gioco, ad alta intensità su spazi ristretti e su spazi allargati, come fanno le squadre professionistiche.
C'era l'intero staff compreso quello delle franchige vicino i giocatori, e perfino le casacche tra avanti e trequanti avevano colori diversi..
In campo s'è vista convinzione, tranquillità, e un'idea chiarissima di gioco.Solo uno staff serio, che sta lavorando su un progetto, cambia i giocatori nei momenti decisivi dando un messaggio chiaro: chi entra è uguale a chi viene sostituito ( vedasi la mediana) dando alla squadra una sicurezza di visione che da forza e tranquillità, che c'è un'idea di lavoro e di continuità ( ricordate le sostituzioni incomprensibili e intempestive di Brunel? ). In campo il Sud Africa c'era eccome, ma s'era superiori, di poco ma superiori.La difesa forte come non s'era mai vista, un attacco convincente e spesso imprevedibile, un gioco al piede efficace. C'è molto da lavorare, ma le dichiarazioni di O Shea dopo Ita vs AB parlano chiaramente: prima dobbiamo correre gli stessi metri, poi se riusciamo a percorrerli, e perdiamo, possiamo analizzare il perchè. Ora con molta umiltà, ma con la certezza di un metodo di lavoro, possiamo esser più ottimisti, anche perchè in accademia seguono lo stesso metodo, nonostante Troncon..
l'anno scorso a Roma, durante il riscaldamento, Italia Vs Irlanda, noi facevamo "tonfi" sui sacconi ( SO'CRETINO DOCET ), l'Irlanda faceva movimenti e ripartenze da lanci di gioco, con Smith in tuta da ginnastica che correva dietro la linea, seguendo il pallone e prendendo per le maglie i suoi correggendo di 30 cm le posizioni...
Brunel era già in tribuna in giacca e cravatta..( per altro io ho sempre apprezzato il lavoro di Brunel rispetto ai precedenti ).
Quest'anno l'Italia al Franchi non faceva riscaldamento, faceva attivazione, con i movimenti di gioco, ad alta intensità su spazi ristretti e su spazi allargati, come fanno le squadre professionistiche.
C'era l'intero staff compreso quello delle franchige vicino i giocatori, e perfino le casacche tra avanti e trequanti avevano colori diversi..
In campo s'è vista convinzione, tranquillità, e un'idea chiarissima di gioco.Solo uno staff serio, che sta lavorando su un progetto, cambia i giocatori nei momenti decisivi dando un messaggio chiaro: chi entra è uguale a chi viene sostituito ( vedasi la mediana) dando alla squadra una sicurezza di visione che da forza e tranquillità, che c'è un'idea di lavoro e di continuità ( ricordate le sostituzioni incomprensibili e intempestive di Brunel? ). In campo il Sud Africa c'era eccome, ma s'era superiori, di poco ma superiori.La difesa forte come non s'era mai vista, un attacco convincente e spesso imprevedibile, un gioco al piede efficace. C'è molto da lavorare, ma le dichiarazioni di O Shea dopo Ita vs AB parlano chiaramente: prima dobbiamo correre gli stessi metri, poi se riusciamo a percorrerli, e perdiamo, possiamo analizzare il perchè. Ora con molta umiltà, ma con la certezza di un metodo di lavoro, possiamo esser più ottimisti, anche perchè in accademia seguono lo stesso metodo, nonostante Troncon..
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
-
Consulente
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- Iscritto il: 21 nov 2009, 17:01
Re: Italia vs Sud Africa
Ma non ci sono impatti sul ranking? Non dovremmo scattare in su di almeno una posizione?