Franchigia del Nordovest nel 2018 a Milano!

[zappatalpa]

tipo gran parte delle società di calcio Inglesi che hanno investitori e proprietari del golfo, russi ecc, li di pubblico non ce n'è....

certo, milano puó essere un apripista anche in questo senso e personalmente sono aperto a qualsiasi soluzione, l'importante é che la mano pubblica aiuta a finanziare solo attivitá "di interesse nazionale". E soprattutto sono curioso vedere quale tipo di spettacolo preferiranno gli under30 fra qualche anno. Probabilmente il "tifo" come lo intendiamo noi sará sparito.

[stilicone]

Ehm...
Prima di dire che a Milano non ci sono altri sport di richiamo, forse bisognerebbe ricordare l'Olimpia...e guardare i numeri di spettatori che ha.
L'hockey ghiaccio a Milano ha tradizione, ed inoltre è uno sport con lega professionistica AMERICANA, il che a Milano credo conti più di qualcosa.

[jpr williams]

Tu invece che riserve hai sulla "piazza" Milano?

Prima di tutto io ho riserve sul fatto di abbandonare la piazza di Parma, indipendentemente da quale altra piazza dovrebbe venire dopo. Quanti soldi buttati nel cesso per poi tirare lo sciaquone e scaricare in fogna la cittadella del rugby!
Poi penso che il rugby, in Italia, come altri sport tipo il volley, trovi la sua dimensione più adeguata in provincia e non nelle metropoli. Milano ebbe tempo fa una grande e vincente squadra di rugby, tra l'altro finanziata generosamente dallo stesso vecchio e nuovo proprietario del Milan, e non ricordo attirasse folle strabocchevoli. Tant'è vero che il progetto ebbe vita brevissima.
Per me a Milano il rugby non se lo cacherebbe nessuno, più o meno come a Roma, fatto salvo, ma neanche più tanto, l'evento 6N.

[stilicone]

Sono abbastanza d'accordo.
Però bisogna anche vedere che cosa si intende per "nessuno", con i numeri della grande città e dell'hinterland.
A Milano, come a Roma, "nessuno" potrebbe equivalere a 2500-3000 persone; con l'aggiunta di qualche anglosassone in trasferta, verrebbero forse numeri non disprezzabili.
Comunque migliori di quelli che fa Parma attualmente.
Idem per gli sponsor, specialmente in Lombardia. Qualcosa si potrebbe trovare, rispetto all'attuale zero assoluto di Parma.
Intanto bisognerà trovare il modo di far marciare un po' meglio Parma, questo è indubbio (se c'è un modo, e se a Parma ne hanno voglia..)

[Sergio Martin]

Tu invece che riserve hai sulla "piazza" Milano?

Per me a Milano il rugby non se lo cacherebbe nessuno, più o meno come a Roma, fatto salvo, ma neanche più tanto, l'evento 6N.

jpr, a Roma la gente non va a vedere le partite, perche' e' in campo a giocare...ci sono 50 squadre...

[zappatalpa]

mi permetto di spostare qui

perchè sebbene ci sia un fallimento nella raccolta degli sponsor ormai c'è sicuramente un investimento considerevole. ad ogni livello. ormai su Parma s'è puntato troppo. il punto di non ritorno s'è già superato. la franchigia federale deve restare dove ormai si sono create le condizioni. cioè a Parma.

altri luoghi non sono pronti. almeno fino al termine del contratto con il Pro12. poi si vedrà.

ma come, prima decanti il fallimento acclarato e poi "si è superato il punto di non ritorno"???
nella generale stanchezza di pensiero e di giudizio, che è a dir poco deprimente, almeno da te , hemingway di rugby.it, speravo un input un pò meno pusillanime. delusione.

[Squilibrio]

Tu invece che riserve hai sulla "piazza" Milano?

Per me a Milano il rugby non se lo cacherebbe nessuno, più o meno come a Roma, fatto salvo, ma neanche più tanto, l'evento 6N.

jpr, a Roma la gente non va a vedere le partite, perche' e' in campo a giocare...ci sono 50 squadre...

L'eccellenza si gioca di sabato, gran parte dei campionati giocano la domenica, è un dato di fatto che nelle grandi città il rugby non tira, esclusi grandi eventi e nazionale.

Anni fa gli aironi giocarono a Monza, numeri non diversi da quelli dello Zaffanella, avversari di tutto rispetto perchè erano quelli di coppa, bene metà degli spettatori provenivano dall'area di parma e viadana

[Luqa-bis]

@ Zappatalpa

A me pare di essere coerente:
- si parla di franchigie territoriali - per me significano che sono legate ad un territorio, che ne esprimono il movimento.
Se una franchigiaè definita del Nord Ovest non rappresenta il mio territorio.

- si parla di società professionistiche di calcio.
Il tifoso sostiene la squadra : in alcune zone essere marchigiano è lo stesso che essere veneto, tedesco, americano, inglese, o cinese o arabo. Sei di fuori.
In altre, c'è una presenza politica che indica come accettabile l'americano (in Italia ci sono già più squadre con proprietari di oltre oceano ma non il cinese o l'arabo.
Ci si dovrebbe disamorare per il passaporto del presidente, per quello dei giocatori o per quello dell'allenatore?
In Italia ci si disamora per come gioca ma soprattutto per come va la squadra.
Fa che le due società milanesi vadano bene in Europa e poi vediamo.

[Sergio Martin]

Tu invece che riserve hai sulla "piazza" Milano?

Per me a Milano il rugby non se lo cacherebbe nessuno, più o meno come a Roma, fatto salvo, ma neanche più tanto, l'evento 6N.

jpr, a Roma la gente non va a vedere le partite, perche' e' in campo a giocare...ci sono 50 squadre...

L'eccellenza si gioca di sabato, gran parte dei campionati giocano la domenica, è un dato di fatto che nelle grandi città il rugby non tira, esclusi grandi eventi e nazionale.

Anni fa gli aironi giocarono a Monza, numeri non diversi da quelli dello Zaffanella, avversari di tutto rispetto perchè erano quelli di coppa, bene metà degli spettatori provenivano dall'area di parma e viadana

Tira, tira, se lo vogliono far tirare...Ad esempio, mi ricordo di quando la Virtus Roma di basket il Palasport dell'Eur, e di quando la MRoma di pallavolo riempiva il palazzetto...Poi sono finiti i soldi e le squadre sono diventate meno competitive, e il pubblico è diminuito. Dico: una citta' con milioni di abitanti e migliaia di praticanti (perche' di questo parliamo), se gli fai vedere partite di livello, sono convinto che almeno 5/6 mila spettatori a partita te li porta. Dipende anche se riesci a promuovere la partita con i mezzi giusti.

[zappatalpa]

Tira, tira, se lo vogliono far tirare...Ad esempio, mi ricordo di quando la Virtus Roma di basket il Palasport dell'Eur, e di quando la MRoma di pallavolo riempiva il palazzetto...Poi sono finiti i soldi e le squadre sono diventate meno competitive, e il pubblico è diminuito. Dico: una citta' con milioni di abitanti e migliaia di praticanti (perche' di questo parliamo), se gli fai vedere partite di livello, sono convinto che almeno 5/6 mila spettatori a partita te li porta. Dipende anche se riesci a promuovere la partita con i mezzi giusti.

esatto. su Roma ho grandissime riserve per i 5 milioni di contributi che è come passeggiare a Napoli con il Rolex in vista, e la quasi certezza che per giovani italiani è un ambiente non idoneo, fatto salvo che alle prime difficoltà sarà dura un pò ovinque insistere sulla linea verde italica. come 3a o meglio 4a franchigia se ne può parlare, prima sarebbe un altra di quelle ingiustizie morali difficili da sopportare. dopo Parma ci vuole una boccata d'aria fresca, una speranza, sennò meglio lasciare stare subito

[Sergio Martin]

L'ingiustizia è stata togliere la franchigia da Viadana. Dopo di quello può valere tutto. Per il resto, Zappa, ma secondo te esiste questa differenza tra la Roma tentacolare, che può traviare la gioventù e il resto del Paese? Zappa, vorrei che venissi a vedere come funzionano la Capitolina, la Lazio, la Primavera ecc.., ecc... La questione dei 5 milioni o è un problema anche altrove, oppure non lo è. Che c'entra il Rolex?

[Garryowen]

L'ingiustizia è stata togliere la franchigia da Viadana. Dopo di quello può valere tutto. Per il resto, Zappa, ma secondo te esiste questa differenza tra la Roma tentacolare, che può traviare la gioventù e il resto del Paese? Zappa, vorrei che venissi a vedere come funzionano la Capitolina, la Lazio, la Primavera ecc.., ecc... La questione dei 5 milioni o è un problema anche altrove, oppure non lo è. Che c'entra il Rolex?

Sergio, riassumi tutto in un'unica parola: "ignoranza". Profonda ignoranza.
Non credevo di dover leggere anche qui le idiozie della "Roma-ladrona" e cose del genere.

Piuttosto, se sei di Roma, ho visto che si sta lentamente ma concretamente rialzando anche la Rugby Roma. Ha trovato una sede, un campo di gioco. Ho letto qualcosa in rete

[Garryowen]

L'ingiustizia è stata togliere la franchigia da Viadana.

Sono perfettamente d'accordo. C'erano organizzazione, soldi, pubblico. Questo è il più grosso errore che si può imputare a Dondi.

Su Roma ho solo una perplessità, ed è la mancanza, a volte, di senso delle proporzioni. Siccome è Roma, devono fare per forza le cose in grande, alla grandissima.
Per dare un'idea porto sempre come esempio la presentazione del progetto alla stampa che fecero gli Aironi rispetto a quello che fecero i Praetorians.
I primo, a base di affettati e prosecco nella sede dell'Amatori Parma, e gli altri con un ricchissimo buffet in pompa magna presso un palazzo dei principi Pinco Pallino (non ricordo più chi fossero). Qualsiasi sia la soluzione che troverà la FIR, i soldi saranno sempre pochi. Bisogna partire da questo concetto.

[Sergio Martin]

[quote="Garryowen]...se sei di Roma, ho visto che si sta lentamente ma concretamente rialzando anche la Rugby Roma. Ha trovato una sede, un campo di gioco. Ho letto qualcosa in rete[/quote]

Non frequento la Rugby Roma, perché è dall'altra parte della città, ma , sì, ho visto sul web e sentito da San Isidro, che è molto informato sul rugby romano, che stanno lavorando per completare la loro nuova sede, dopo che sono stati "sfrattati" dal Tre Fontane... Al momento sono in serie B, ma spero e credo che riusciranno a crescere ancora. Una bella realtà, del tutto autofinanziata dagli appassionati soci. Grazie di averli menzionati. Ah, peraltro, nel campo 2 del Tre Fontane giocano ancora gli "scissionisti" della Nuova Rugby Roma, altra bella realta' che sta facendo un gran lavoro con i ragazzi, su più campi, in collaborazione con le Fiamme Oro. Ma di realtà così, a Roma, ce ne sono millanta...

[jpr williams]

Bene, innanzitutto ho sempre avuto una certa simpatia per la Rugby Roma (forse per una questione di colori sociali...) e spero che ritorni ad alto livello.
Ciò detto continuo a pensare (e credo tutti sappiano qua che ho un'insana passione per l'Urbe) che le grandi città non siano buone per rugby. Se valesse il concetto per cui, essendo grande la città, comunque se ne cava fuori un congruo gruzzolo di spettatori, allora dovrebbe voler dire che, in Eccellenza, Fiamme e Lazio dovrebbero far molto più pubblico di Calvisano o San Donà. Non è così, con tutta evidenza. E sono anche convinto che se ci fosse la Calvisano Roma, cioè una squadra di eccellenza della capitale prima in classifica farebbe meno pubblico di Calvisano Calvisano.
Quindi perchè dovrei pensare che a Roma (o a Milano) una squadra di pro12 dovrebbe far più pubblico di Parma?