dal sito ufficiale del veneziamestre rugby:
<BR>\"Il sogno, per il Casinò di Venezia, era quello di poter ribaltare i favori di un pronostico chiuso sotto tutti i punti di vista al cospetto di un Overmach Parma costruito per aspirare legittimamente alla finale di maggio.
<BR>18 a 21, recita lo score finale, tranciando l’unica verità che alla fine resterà agli atti ufficiali rendendo del tutto sterili le recriminazioni in casa amaranto-oro, per quella che oramai suona come la solita tiritera dell’ennesima occasione buttata al vento.
<BR>Ci credeva davvero, il XV di Vuillemin, in questa vittoria: già al 1’ Dejardin prova a rompere il ghiaccio dalla piazzola, cosa che farà quattro minuti più tardi traducendo alla lettera il piano tattico del tecnico veneziano, fatto tutto di possessi prolungati e di stazionamento costante nella metà campo gialloblu. Il Parma è frastornato, non riesce ad arginare l’ardore e la buona disposizione sul terreno dei leoni, e spesso si fa beccare in falli a terra che l’apertura di Tolone, nella sua migliore prestazione da inizio stagione, punisce in sequenza all’8’, al 26’. al 32’ e al 34’. Sul 6 a 0, però, l’Overmach ha una reazione. Una disattenzione su calcio di rinvio ricevuto trasforma una palla vagante nel primo possesso pulito emiliano: il maul avanza per una decina di metri, poi il terza linea Pascu si stacca sul lato piccolo andando a schiacciare in meta, con Mazzariol (prova molto lucida, quella dell’apertura trevigiana) a trasformare.
<BR>La carretta parmigiana la tira soprattutto il Numero 8 Vosawai, devastante ad ogni ripartenza palla in mano, ma su tutti rifulge la performance del rumeno di casa Tudori (per la seconda volta Man of the Match): al massimo della sua “estetica rugbystica”, il flanker amaranto-oro sembra scivolare sull’erba come su un campo di hockey, andando a velocità doppia rispetto a compagni e avversari e annusando in netto anticipo la palla nelle situazioni più complicate.
<BR>Con le squadre a riposo sul 15 a 10, le premesse per un secondo tempo tutto concretezza e spettacolo ci sono tutte, ed invece sono proprio i primi minuti dopo il rientro che spostano il baricentro dell’incontro sul versante ospite. Al primo, sulla prima palla mossa dal suo pack all’altezza dei 10 metri in attacco, “Coco” Mazzariol vede lo spiffero giusto, si pianta sul sinistro e taglia l’angolo di corsa creando un break fin dentro i 22 veneziani: set-up veloce, palla che corre rapida al largo, e per il neo-azzurro Galon il tuffo e la meta sono un tutt’uno.
<BR>Non bastasse, al giallo comminato a Frasson al 18’ del primo tempo si aggiunge quello di capitan Bortolato, che al 49’ impedisce l’uscita della palla dopo un placcaggio provocando il sorpasso di Mazzariol sul 15 a 18. In inferiorità, il Casinò pareggia di nuovo con Dejardin, poi i cambi e la tensione alimentano una gran confusione dalla quale nuovamente Mazzariol tira fuori il piazzato del definitivo sorpasso.
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<BR>IL TABELLINO
<BR>CASINO’ DI VENEZIA RUGBY v OVERMACH PARMA 18-21
<BR>Arbitro: Mancini di Frascati
<BR>Gdl: Marchesin (S. Donà di Piave) e Falzone (Padova).
<BR>Quarto uomo: Lazzarini (Treviso).
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<BR>Casinò di Venezia Rugby: Common; Carpente, Gaugau, Quaglia, Lambrè; Dejardin (61’ Betto), Bayà; Bortolato, Tudori, Cadorin; Verling, Signori; Frasson, Aiello (76’ Gianesini), Silva (74’ Alonso). All. Vuillemin.
<BR>Overmach Parma: Emerick; Ghidini, Galon, Tuipolotu, Mazzucato; Mazzariol (81’ Canale), Pellicena; Vosawai, Pascu, Barbieri; Minello (21’ Gomiero), Giacon (52’ Sciarretta); Fontana, Masetti (67’ Busetto), Pani (60’ Coletti). All. Troiani.
<BR>Marcature: P.T. 15-10. 5’ c.p. Dejardin; 8’ c.p. Dejardin; 10’ m. Pascu, t. Mazzariol; 26’ c.p. Dejardin; 29’ c.p. Mazzariol; 32’ c.p. Dejardin; 34’ c.p. Dejardin. 42’ m. Galon; 50’ c.p. Mazzariol; 53’ c.p. Dejardin; 65’ c.p. Mazzariol.
<BR>Ammoniti: 18’ Frasson, 49’ Bortolato, 70’ Sciarretta.
<BR>Espulsi: no
<BR>Findomestic Man of the Match: Alex Marian Tudori (Casinò di Venezia)
<BR>Punti in classifica: Casinò di Venezia 1, Overmach Parma 4.
<BR>Note: giornata ventosa, terreno allentato ma in buone condizioni, spettatori 950 ca\"
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<BR>attenzione a tutti quelli che danno per spacciato il VEME e alle facili ironie sui suoi stranieri:1) Dejardin ha dimostrato che gli uomini non sono pezzi di ricambio di un motore: quando l’ho visto dopo la partita con L’Aquila, fuori della club house, azzannare una sigaretta rabbioso come un leone, mi sono detto “questo c’ha le palle di ghisa”, ora sta ingranando alla grande; ha rilasciato un intervista, il giorno prima della partita, molto lucida e determinata…poi ha concretizzato sul campo. 6/7 piazzati di cui 2 dalla metà campo, peccato sia uscito nel nostro momento di affanno. 2) qualcuno ricordava che stavamo giocando con la terza in classifica?...per tirarsi fuori dalle peste hanno dovuto ricorrere a più di qualche furbizia (vedi: sporcare le mischie, farle crollare, rimettere le palle storte in touche, fare qualche avanti e via così)...anche Verling stesso sta dimostrando ai suoi connazionali che fanno gli spiritosi di che pasta è fatto...
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CASINO\' DI VENEZIA-OVERMACH PARMA 18-21
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