La crescita dei bambini nel minirugby e\' sempre opera della buona volonta\' e la passione degli educatori/allenatori che aiutano i pargoli sia nello sviluppo della tecnica che del carattere.
<BR>Questo sino all\'Under 13, ma dopo, quando iniziano le prime convocazioni per stage regionali e/o nazionali e tra i tanti selezionati vengono individuati promesse piu\' o meno acerbe , sono gli stessi selezionatori a consigliare al ragazzo ed al genitore dello stesso di cercare un societa\' in grado di fornire tutte quelle garanzie tecniche per verificare l\'effettivo potenziale
<BR>dell\'atleta , cosa che spesso nella societa\' di provenienza ( attrezzata magari per il mini-rugby ma meno per il salto verso
<BR>categorie piu\' evolute) non potrebbe assicurare.
<BR>Di qui il dilemma :rimanere con gli amici di sempre o tentare un\'altra avventura confrontandosi con altre realta\'.
<BR>Spesso queste situazioni sono forte fonte di attrito tra societa\' limitrofe e purtroppo quasi sempre ci rimette il giovane atleta, qualunque sia la strada che decide di scegliere.
<BR>Forse per le societa\' meglio organizzate e strutturate sarebbe opportuno qualificarle istituzionalmente dandole un ruolo di Tutor e prevedere per le societa\' che danno l\'atleta una sorta di indennizzo elimando inutili polemiche , rancori mai sanati e ,
<BR>soprattutto ,spreco di potenziale e talento inespresso .
QUANDO LE GIOVANI PROMESSE CAMBIANO SQUADRA
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- zari99
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Io ritengo che sia \"normale\" che le società minori crescano, allevino e addestrino i giovani talenti ed è altrettanto \"normale\" che questi probali talenti vengano presi da società maggiori e che li facciano crescere e che gli diano la possibilità di conoscere ed imparare la tecnica...
<BR>
<BR>Mio fratello, 20 anni, è \"cresciuto\" nel Montebelluna (TV) e dalla U15 è al Benetton e in nazionale U21...
<BR>
<BR>altro esempio;
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<BR>Mio cugino, 16 anni, Basket, è cresciuto ad Olbia (SS) e da tre anni al Montepaschi Siena e in nazionale...
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<BR>Mio fratello, 20 anni, è \"cresciuto\" nel Montebelluna (TV) e dalla U15 è al Benetton e in nazionale U21...
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<BR>altro esempio;
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<BR>Mio cugino, 16 anni, Basket, è cresciuto ad Olbia (SS) e da tre anni al Montepaschi Siena e in nazionale...
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Maxcada
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secondo me prima dell\'U15 (compresa) i giovani debbano restare nelle società d\'appartenenza, poi, se vogliono tentare il salto di qualità, possono andare in società più strutturate (da non confondere con ricche, benevento docet!); sono in parte daccordo con zari99, è \"normale\" che le società minori crescano, allevino e addestrino i giovani talenti, ma è altrettanto \"normale\" vengano in qualche modo riconpensate da quelle maggiori per il loro prezioso lavoro; per questo i modi sono molteplici: dal vile (e sempre utile) denaro, a stage con tecnici, a materiali, a una contropartita di giocatori per la prima squadra, ...
- zari99
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<BR> 18-10-2005 alle ore 14:55, Maxcada wrote:
<BR>secondo me prima dell\'U15 (compresa) i giovani debbano restare nelle società d\'appartenenza, poi, se vogliono tentare il salto di qualità, possono andare in società più strutturate (da non confondere con ricche, benevento docet!); sono in parte daccordo con zari99, è \"normale\" che le società minori crescano, allevino e addestrino i giovani talenti, ma è altrettanto \"normale\" vengano in qualche modo riconpensate da quelle maggiori per il loro prezioso lavoro; per questo i modi sono molteplici: dal vile (e sempre utile) denaro, a stage con tecnici, a materiali, a una contropartita di giocatori per la prima squadra, ...
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<BR>
<BR>esatto Maxcada,
<BR>le squadre \"bacinella\" devono essere (e sono...) ricompensate per il duro lavoro di reclutamento e, passatemi il termine, allevamento!!!
<BR> 18-10-2005 alle ore 14:55, Maxcada wrote:
<BR>secondo me prima dell\'U15 (compresa) i giovani debbano restare nelle società d\'appartenenza, poi, se vogliono tentare il salto di qualità, possono andare in società più strutturate (da non confondere con ricche, benevento docet!); sono in parte daccordo con zari99, è \"normale\" che le società minori crescano, allevino e addestrino i giovani talenti, ma è altrettanto \"normale\" vengano in qualche modo riconpensate da quelle maggiori per il loro prezioso lavoro; per questo i modi sono molteplici: dal vile (e sempre utile) denaro, a stage con tecnici, a materiali, a una contropartita di giocatori per la prima squadra, ...
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<BR>esatto Maxcada,
<BR>le squadre \"bacinella\" devono essere (e sono...) ricompensate per il duro lavoro di reclutamento e, passatemi il termine, allevamento!!!
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magopiccolo
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