Bravi giornalisti...

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Rispondi
Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 36193
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da jpr williams »

Soidog ha scritto:Il Grillotalpa e r1823 hanno una linea di pensiero piuttosto simile, il loro limite è che a volte gli articoli sono troppo polemici. Molti commentatori si perdono in schermaglie inutili
Sono contento che ci siano anche se sono d'accordo con loro nello 0,6% dei casi.
Anzi, forse proprio per quello. :wink:
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
tonione
Messaggi: 5991
Iscritto il: 2 mar 2005, 0:00
Località: treviso

Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da tonione »

in effetti perseveri. su questo avrei da ridire, non è il caso d'aprire troppo, e lascio che scivoli. perseveri su un discorso sbagliato. quello che non sei d'accordo nello 0.0004583 % dei casi è un discorso debole e sbagliato nella collocazione.

uno pensa ogni tanto di seguire se stesso senza freni, non pensa che quello è lo 0.1 % dei casi.

jk, guarda che l'ironia e le battute non ci salvano mica, magari ci confondono ancora di più, con l'ironia mistifichi la realtà. ovviamente nello o.0025988933 % dei casi.
JosephK.
Messaggi: 10119
Iscritto il: 28 ago 2007, 18:19

Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da JosephK. »

Tonius a cosa ti riferisci?

Una mia amica chiama il sarcasmo "rabbia civilizzata". A volte effettivamente l'ironia è un modo per non dire e non confrontarsi. A volte una battuta però è anche solo una battuta.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
tonione
Messaggi: 5991
Iscritto il: 2 mar 2005, 0:00
Località: treviso

Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da tonione »

mi riferisco al tuo pezzo , quando dici: "...piuttosto sostituiamola con un po’ di ironia..."
Avatar utente
nazzareno74
Messaggi: 1524
Iscritto il: 3 nov 2008, 10:03
Contatta:

Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da nazzareno74 »

Ilgorgo ha scritto:Mi riferisco alle pagine facebook. Non tutte sono collegate a un sito web ma una buona parte lo è. Solo oggi ne ho conosciute altre due, perché sono apparse sulla mia pagina fb con un'inserzione sponsorizzata: "Fratelli di rugby" e "Stivale ovale".
Se vai sul motore di ricerca di facebook e inserisci "rugby" o "ovale" e poi una qualsiasi parola generica come "Italia", "Passione", "Idea", "Mondo", "Pianeta", "Dimensione"... probabilmente ti appariranno una o due pagine di news rugbistiche :|
Una pagina molto seguita è Rugby's Eye, ma non ho controllato se ha anche un sito web
si, ha un sito internet ed ospita diverse gallery delle partite...

http://www.rugbyseye.it/
sport Photo Magazine
Ilgorgo
Messaggi: 21268
Iscritto il: 21 lug 2005, 0:00

Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da Ilgorgo »

Eh, sì, sembra un sito ben fatto
Avatar utente
Sergio Martin
Messaggi: 1961
Iscritto il: 7 mag 2015, 23:32
Località: Roma nord, molto nord...

Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da Sergio Martin »

Riparte “Mi scusi Sua Eccellenza”, in video streaming:
https://www.facebook.com/NonProfessiona ... 504274063/
Di Valerio Amodeo (Er Coach), con contributi di Davide Macor ed Emy Forlani.
Avatar utente
Adryfrentzen
Messaggi: 4167
Iscritto il: 31 gen 2018, 12:42
Località: Londra, UK

Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da Adryfrentzen »

Mi scuso se c'è un topic apposito ma facendo una ricerca veloce onestamente non ho trovato nulla, e questo topic mi pare quello in cui ha più senso mettersi. È stato pubblicato il seguente post su Rugbybet con interessanti punti di riflessione secondo me.

https://www.facebook.com/rugbybet/posts ... 0092891635

SULLE TELECRONACHE DELL’ITALRUGBY

Chi davanti alla televisione si esalta nel sentire continuamente espressioni come “vanno vanno vanno” o “cassaforteeee” probabilmente non apprezzerà il nostro punto di vista. Lo mettiamo in conto, non siamo una pagina seguita dalla massa e riteniamo che ogni parere meriti rispetto, anche quando impopolare. Iniziamo subito con una domanda: vi piacciono le telecronache delle partite della nazionale italiana di rugby?

Noi guardiamo diversi match ogni settimana, la maggior parte in lingua inglese o francese, e il commento è di un altro pianeta. Oltre a essere appassionante e coinvolgente, lo apprezziamo soprattutto dal punto di vista tecnico poiché spesso va a cogliere aspetti particolari che meritano un accento: ad esempio, il perché una difesa è stata bucata o il perché un giocatore ha fatto un gesto pregevole, il perché un allenatore opta per schierare una formazione anziché un’altra o il perché una prima linea sta soffrendo troppo in mischia chiusa. Lo spazio per le risate e le battute è minimo per non dire nullo. In primo piano vi sono le immagini trasmesse, quello per cui veramente lo spettatore si mette davanti allo schermo, e la voce le accompagna solamente. Senza invadere, senza stonare. Ecco, quando assistiamo alle gare dell’Italia rimpiangiamo profondamente questo tipo di telecronache, pure se sono di semplici match di Premiership o di anonimi match di ProD2.

Lasciando da parte il solito, trito e ritrito, preambolo di presentazione del match (riassumendo, “loro sono fortissimi ma noi non cederemo, daremo tutto ecc”), riteniamo innanzitutto davvero pesante lo spropositato numero di battute che vengono fatte nel corso del commento. Queste danno spesso luogo a una grassa risata per un risultato decisamente stridente col contesto: forse ci si dimentica che si sta raccontando una partita di rugby e non una barzelletta tra amici. Ovviamente nessuno esige una telecronaca completamente seria e fredda, ma lo spazio riservato alla parte “simpatica” (diciamo così) a nostro parere è assolutamente troppo. Altro punto che ci lascia perplessi è l’eccessiva esaltazione di gesti e azioni degli Azzurri. Anche in questo caso, va precisato che è normale essere parziali, caratteristica riscontrabile in modo meno marcato pure nelle telecronache all’estero, ma spesso si giunge a situazioni surreali. Come ad esempio urlare a squarciagola “bravooo” per un discreto calcio di spostamento (roba che una persona in quel momento distratta pensa che ci sia stata almeno una meta da antologia!). E ancora, mal sopportiamo la continua analisi dell’operato arbitrale che il più delle volte si trasforma in critica. All’estero, soprattutto nelle partite di Pro14 e Premiership, per non parlare di quelle dell’emisfero sud, non si guarda così tanto la prestazione dell’arbitro o almeno non in diretta. Nelle telecronache dell’Italrugby a volte l’attenzione è rivolta più a lui che ai giocatori e anche questo risulta essere fastidioso: non ci piace che durante un’azione il commentatore preceda l’arbitro dicendo “questo è falloooo” o “mamma mia è un fallo grosso come una casa”, specie se nessuna irregolarità viene poi ravvisata dal direttore di gara. Tutto ciò toglie inevitabilmente spazio e rilievo al commento tecnico.

Ci piace il rugby e tutto ciò che lo riguarda e anche l’aspetto delle telecronache ha la sua importanza. La nostra non vuole essere una critica acida a Raimondi e Munari ma è solo una umile e personale recensione del loro operato quando in campo c’è l’Italia. Anzi, non mettiamo in dubbio la loro esperienza e competenza e più amaramente ci viene da pensare che debbano venire incontro al pubblico di casa che li ascolta. Un pubblico che probabilmente guarda pochissime partite all’anno, un pubblico che non conosce bene le regole, un pubblico che giustamente tifa per la propria nazionale e cui dispiace vederla sempre perdere di fronte ad avversari nettamente superiori, un pubblico che ha bisogno di qualche “tormentone” per non annoiarsi perché poco preparato tecnicamente. Insomma, diciamo che le telecronache dell’Italrugby sono adatte alla massa di spettatori che ne segue i match. E in fondo è normale che sia così.


Cosa ne pensate? Personalmente ripeto non è molto che seguo questo sport (qualche anno) e inizialmente ero tra chi diceva "figata sta telecronaca". Ultimamente sinceramente se la trovo in un'altra lingua preferisco. Di gran lunga.
È anche vero che se non loro chi...? Forse anche questo è il riflesso di un movimento che oltre ai 92342390 problemi non è stato, negli ultimi anni, neanche in grado di catturare l'attenzione di qualche telecronista.
sandrobandito

Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da sandrobandito »

A zappatalpa questo commento piacerebbe molto.
Avatar utente
Hap
Messaggi: 6710
Iscritto il: 3 feb 2010, 16:49

Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da Hap »

Io sono d'accordo. Più che Munari, che tra una battuta e l'altra ha una competenza disarmante e spiega i dettagli nei dettagli, è Raimondi che trovo indigesto. Personalmente ha fracassato le balle con 'sti carrettini e vannovannovanno.
Mi piacerebbe che accanto a Munari ci fosse una prima voce più seria, più concentrata.

Personalmente apprezzo alcune telecronache di TheRugbyChannel. Quelli che hanno commentato l'ultima dell'U20 mi sono piaciuti molto, ad esempio. Non so chi siano, ma la prima voce credo fosse di un giornalista di SportItalia.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
Avatar utente
Adryfrentzen
Messaggi: 4167
Iscritto il: 31 gen 2018, 12:42
Località: Londra, UK

Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da Adryfrentzen »

Io personalmente mi ci trovo e anche parecchio. Mi piace guardare UNA parte ogni tanto con la loro telecronaca, ma una è più che sufficiente davvero. Odio quando si inerpicano in metafore assurde e/o prendono un'altra tangente e cominciano a ciacolare di cose totalmente slegate dalla partita... durante la partita. In realtà molto più Munari secondo me che Raimondi.
In secondo luogo: io (come presumo diversi altri) non ho una conoscenza a 362° delle regole del rugby. A volte ad esempio capitano falli o quant'altro e non ho la totale capacità di dire ho capito che è successo ok. Qui in Inghilterra non dico che il commento è ULTRA tecnico, ma la stragrande maggioranza delle volte 1) non criticano ciò che fa l'arbitro (a meno che non faccia una cappella incredibile) e 2) spiegano piuttosto in dettaglio che è successo. Capitano i commenti, a volte anche battute per l'amor del cielo ma non mi è mai capitato di assistere a, che so, una diatriba di 2 minuti su quanto sia buono il vino o il formaggio dell'Altopiano di Asiago. Dell'Altopiano di Asiago personalmente me ne frega veramente molto poco, sto guardando la partita.
Poi non metto in discussione la personale conoscenza dello sport di entrambi, sono sicuro che sono due luminari. Però...
sandrobandito

Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da sandrobandito »

Adryfrentzen ha scritto:Dell'Altopiano di Asiago personalmente me ne frega veramente molto poco
Questo è un errore imperdonabile, anche durante una partita di rugby. :-]
Garryowen
Messaggi: 18223
Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13

Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da Garryowen »

In estrema sintesi, il redattore dell'articolo dice: "Non mi piace, però è giusto che facciano così".
O ho capito male? Alla fine dice che per il pubblico medio è il tipo di telecronaca giusto.

E' un'opinione come un'altra. Ci sarà anche qualcuno a cui sta sui maroni Alberto Angela. Io non guardo la partita per sentire cosa dice Munari, ma nemmeno mi disturba la sua telecronaca.
Concordo solo sulle divagazioni, a volte troppo lunghe. Se a Munari durante la telecronaca viene in mente la sua mussa Rosy, siamo finiti
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria
danci
Messaggi: 2448
Iscritto il: 28 lug 2005, 0:00

Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da danci »

Io preferisco le telecronache britanniche, Stuart Barnes ed Eddie Butler soprattutto, quelle francesi sono troppo spesso gridate e sopra le righe, specialmente su Canal+

A me lo stile di Raimondi e Munari non dispiace, non c’è nulla di male nel mischiare considerazioni serie con aneddoti e battute, però sono d'accordo sul fatto che, soprattutto con la nazionale, usano toni troppo alti ed esagerano con risate e battute, dovrebbero ridurre quella parte di un buon 50%
Leinsterugby
Messaggi: 8979
Iscritto il: 25 nov 2008, 12:33
Località: treviso

Re: Bravi giornalisti...

Messaggio da Leinsterugby »

Hap ha scritto:Io sono d'accordo. Più che Munari, che tra una battuta e l'altra ha una competenza disarmante e spiega i dettagli nei dettagli, è Raimondi che trovo indigesto. Personalmente ha fracassato le balle con 'sti carrettini e vannovannovanno.
Mi piacerebbe che accanto a Munari ci fosse una prima voce più seria, più concentrata.

Personalmente apprezzo alcune telecronache di TheRugbyChannel. Quelli che hanno commentato l'ultima dell'U20 mi sono piaciuti molto, ad esempio. Non so chi siano, ma la prima voce credo fosse di un giornalista di SportItalia.

ma si raimondi è diventato solo una spalla. Anche io li trovo francamente troppo fastidiosi.
Non si discutono le battute (alla bbc sono andati avanti tutto il primo tempo a prendere in giro Samson Lee per gli off load e i passaggi schiaffegiati dandogli del Figiano), ma è Raimondi oramai troppo caricaturale e prigioniero del personaggio, spalla di munari. Ripeto i commentatori uk riescono ad essere appassionati, competenti senza mai sbracare come i nostri. Anche con gli arbitri i nostri sono troppo " so tutto io", mentre i commentatori uk e irlandesi si limitano ad analizzare le immagini ed eventualmente dire la loro opinione " should be definitely a red card" senza mai attaccare l'arbitro direttamente come fanno i nostri.

vizio che fra l'altro hanno tutti i telecronisti italiani di autoalimentare il proprio personaggio vedi Caressa, il tronfio Tranquillo ecc ecc.

sul tifo per l'italia a me non dà fastidio d'altronde prima di tutto tutti noi siamo tifosi e anche in tutti gli altri sport quando i nostri lottano per i traguardi importanti c'è tutt'altro pathos
Rispondi