6N 2018 Irlanda - Italia

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jpr williams
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da jpr williams » 12 feb 2018, 14:37

Ma io non li nomino nemmeno mai sti 15 anni...
Mi pare sia tu a farlo...
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Italos
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da Italos » 12 feb 2018, 14:50

A me sembra che l'Italia sia stata colpita dal perfect storm: ci hanno fatto entrare nel 6 nazioni facendoci credere d'essere arrivati; la nostra capacità d'improvvisare (ed incapacità a programmare) all'improvviso si è rivelata inadatta ad un mondo professionistico; i neozelandesi ed australiani che venivano a svernare nel nostro campionato, alzando il livello dei giocatori attorno a loro, adesso vanno in Francia ed Inghilterra.

Per qualche anno ci siamo tirati il "Dio vede e provvede". Ad un certo punto la realtà (o i nostri avversari) ci hanno messo con le spalle al muro. Ed abbiamo preso gli irlandesi. Adesso si inizia a vedere una fioca luce alla fine del tunnel e la teoria è che, poichè quando tiravamo a campare non siamo cresciuti, allora bisogna mandare in vacca gli ultimi due anni e tornare allo "io, speriamo che me la cavo".

Questo non vuol dire che COS forse ha sbagliato a non chiamare Biagi e Furno o che magari Boni doveva andare in panca e mettere Benvenuti a centro e Venditti sull'ala. Ma queste sono cavolate di tifosi che parlano per parlare.

Dire che COS dovrebbe essere licenziato o che dovremmo rinunciare volontariamente al 6N è follia, a mio modesto modo di vedere.

speartakle
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da speartakle » 12 feb 2018, 14:50

jpr williams ha scritto:
speartakle ha scritto:Ma credo che sia abbastanza evidente che sabato, a differenza di quanto successo contro l'inghilterra non siamo riusciti a controbattere a bessuno schiaffo irlandese, se non nel secondo tempo.
In sintesi se la tua capacità offensiva serve a farti rimanere in partita è positiva, altrimenti serve a pochino, perchè fine a se stessa.
Ni.
A parte che non capisco che differenza faccia il tempo. Quando teniamo nel primo e subiamo nel secondo si tira fuori la fitness, quando accade come sabato è inutile perchè prima ne abbiamo presi troppi...
Insomma la coperta è sempre corta, ma lo è perchè la quantità/qualità del tessuto con cui è fatta è quello...
Io sono convinto che se l'avversario sa che non gli segneremo mai non si può nemmeno parlare di rugby. Per questo penso che, dovendo scegliere fra attacco e difesa (è OVVISSIMO che l'ideale sarebbe tutti e due: lo direbbe di sicuro la buonanima di Catalano...) io privilegerei in prima battuta il primo. Dubito che perdere 20-0 (qualcuno ha ricordato come ciò sia accaduto in passato coi nostri prossimi avversari) ti dia molta fiducia. Secondo me ti da l'idea che hai sbagliato sport. Perdere 50-20, secondo me, ti da l'idea che devi lavorare molto sulle tue debolezze.
Guarda io sono convinto che ora Oshea sia abbastanza concentrato sulla fase offensiva, e può starci bene se come contro l'Inghilterra riesci a controbattere restando in partita almeno per buona parte del match, ma se contro l'Irlanda il tyo potebziale d'attacco esce fuori dopo che hanno pigliato bonus e messo a riposo la mediana titolare allora beh si sarai anche delle 3 nete fatte ma ti brucia molto di più l'impotenza che hai subito quando loro hanno letteralmente fatto quello che volevano.
Poi per me discutere se sia meglio perdere 20 a 0 o 50 a 20 non ha molto senso, perchè è come hai preso quei punteggi che conta.
In ogni caso difesa e attacco non sono due mondi cosí separati, difendere divrebbe essere interpretato come attaccare il possesso avversario per fare meta. Gli AllB ci stanno vivendo su questo per dire.
In definitiva trovo che di positivo nella partita di sabato ci sia solo la conferma statistica cbe siamo più pericolosi in attacco rispetto a prima.
Niente altro. vedremo nelle prossime partite se qyesta caratteristica ci aiuterà a farci rimanere in partita anche contro avversari più abnordabili, altrimebti serve a poco o nulla...

speartakle
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da speartakle » 12 feb 2018, 14:56

jpr williams ha scritto:Ma io non li nomino nemmeno mai sti 15 anni...
Mi pare sia tu a farlo...
aho mi prendi in giro? il discorso del tempo perso lo facevo in risposta a beetle. mica lo attribuisco a te. Mi sembra di averti spiegato il mio punto.

speartakle
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da speartakle » 12 feb 2018, 14:59

odio scrivere da cell, scusate.

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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da acarraro306 » 12 feb 2018, 15:06

La dimostrazione dei 15 anni buttati è nelle performance dell’U.20 attuale .
Guarda caso , eliminata l’impostazione di Ascione (Accademia=U20) , riportati i ragazzi nei club di eccellenza ad imparare e doversi guadagnare il posto , non solo sono migliorati ma anche sono in numero maggiore.
Non sono stati pochi a prevedere che dividere il sport in un “alto livello” federale ed autoreferenziale sarebbe stato un disastro.

Non abbiamo ovviamente la prova che le proposte dell’opposizione a Dondi e Gavazzi potessero dare risultati migliori, non essendo state applicate, ma il fallimento totale a fronte di investimenti colossali, e la retromarcia altrettanto totale sulla formazione giovanile dimostrano senza dubbi chi aveva ragione.

Torniamo a COS , l’andamento purtroppo conferma i dubbi sulla reale capacità , vedremo le prossime , ma la gestione della partita non ha certo brillato , e su questo non sono responsabili i giocatori.
È anche profondamente sbagliato parlare di “squadra giovane” ed usarlo come alibi , confrontate l'età media ...

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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da Leinsterugby » 12 feb 2018, 15:14

Mi piace che la gente bolla le opinioni altrui come cavolate da tifosi, come se qua dentro avessimo tutti un passato da assistenti allenatori di Graham henry o gatland :-] :-]

Fossimo tutti esperti e competenti i forum di tifosi, che sono un bar e non un Cda, non esisterebbero

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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da Garryowen » 12 feb 2018, 15:59

Leinsterugby ha scritto: Fossimo tutti esperti e competenti i forum di tifosi, che sono un bar e non un Cda, non esisterebbero
In realtà la contrapposizione non è "Esperti e competenti" vs "Tifosi", perché un tifoso può essere esperto e competente. Piuttosto direi fra "Tifosi" e "Appassionati", oppure fra "Partigiani" e "Obiettivi"
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria

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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da Garryowen » 12 feb 2018, 16:07

Un bell'esempio è il post di acarraro306, che pur di non dire che la FIR sta facendo la cosa giusta scrive che se va bene, è solo perché hanno "copiato" il programma di qualcun altro.

La U20 "va bene" (ma a forza di dirlo speriamo di non gufare...) perché i giocatori sono tornati ai club.
Eh no, semmai è perché quei giocatori, formati nella struttura federale insieme ai club (centri di formazione, accademie), ADESSO in molti casi giocano in Eccellenza o in Serie A con l'Accademia Francescato. Alcuni si allenano anche con le franchigie.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
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stilicone
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da stilicone » 12 feb 2018, 17:28

Quest'anno ci sono dei miglioramenti nelle franchigie.
Forse più nelle franchigie che nella Nazionale maggiore, verrebbe da dire.
Dicendo che gli anni passati si è sbagliato molto (ricordate la storia dello spazio agli allenatori italiani?) si dice una verità, ma non si aggiunge niente di originale nè di costruttivo.
Siamo in piena traversata del deserto.
Testa bassa e pazienza.
MEMENTO MAROCCO.

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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da Leinsterugby » 12 feb 2018, 18:21

stilicone ha scritto:Quest'anno ci sono dei miglioramenti nelle franchigie.
Forse più nelle franchigie che nella Nazionale maggiore, verrebbe da dire.
Dicendo che gli anni passati si è sbagliato molto (ricordate la storia dello spazio agli allenatori italiani?) si dice una verità, ma non si aggiunge niente di originale nè di costruttivo.
Siamo in piena traversata del deserto.
Testa bassa e pazienza.
senza dubbio. Una volta la relazione club/nazionale era più diretta ed il biennio di luna di miele con brunel 2012-2013 ne è la prova lampante.
quest'anno pare invece che in nazionale ci voglia + tempo... c'è anche da dire che il pro 14 è molto cambiato, diventando sempre più un campionato a supporto delle coppe e delle nazionali e con un livello forse + bassino visto l'ingresso delle seconde scelte sudafricane

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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da supermax » 12 feb 2018, 19:07

Forse è un pò ingeneroso verso le buone prove della Benetton dire che il livello del Pro 14 si è abbassato, a parte l'ingresso dei Kings. In definitiva, è dove giocano quasi tutti gli irlandesi, gallesi e scozzesi e dà pur sempre 3 squadre ai quarti di Champions. Vuol dire, ad esempio, che i giocatori della nazionale irlandese affrontano un livello elevato nella Guinness se no non sarebbero quello che sono ora. Le coppe sono troppo aleatorie per concentrare lì tutte le energie. Se nei prossimi 2 anni avremo almeno 4-5 giocatori in grado di fare il passaggio dall'under 20 forse, finalmente,ci divertiremo un pò. Non è un caso se,accanto ai neozelandesi,sono da qualche anno gli inglesi fra i migliori dell'under 20. E'questo e solo questo che certifica i progressi di un movimento. La nazionale maggiore raccoglie ciò che si semina.

Ilgorgo
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da Ilgorgo » 13 feb 2018, 8:22

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UMBEALA15
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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da UMBEALA15 » 13 feb 2018, 13:42


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Re: 6N 2018 Irlanda - Italia

Messaggio da jpr williams » 13 feb 2018, 15:34

Erano decenni che aspettavamo un giocatore così...
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
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