Ecco i casini delle squalifiche a tempo

bobo67 · Messaggio da **bobo67** » 28 ott 2005, 7:29

\"SUGGERIMENTI DEL GIUDICE SPORTIVO
 
 27/9/2005, Il Giudice Sportivo ritiene di poter essere utile a tutti gli Enti affiliati nell’utilizzare questa rubrica per evidenziare, volta a volta che sorge la necessità, taluni aspetti del nuovo Regolamento di Giustizia la cui ignoranza o sottovalutazione può far nascere implicazioni di notevole gravità.
 Questa volta l’opportunità di richiamare l’attenzione è data dalle conseguenze che possono derivare dalle disposizioni dell’art. 90 punto tre e quattro del Regolamento di Giustizia che recitano: 3)\'\'per ogni anno sportivo gli Organi Federali determinano il periodo di attività agonistica rilevante ai fini dell’esecuzione delle sanzioni di squalifica dalle gare ufficiale\'\' e 4)\'\'nell’ipotesi di interruzione, sospensione o termine dell’attività agonistica, l’intera sanzione o l’eventuale residuo, verrà eseguita alla ripresa dell’attività o nel successivo anno sportivo \'\'.
 Orbene, le Società debbono porre la massima attenzione a queste disposizioni poiché potrà senz’altro avvenire che la sanzione della squalifica ad un loro tesserato, poniamo originariamente fissata in quattro settimane, abbia in effetti una durata superiore per l’incidenza di un periodo di interruzione e/o sospensione decretato dal Consiglio Federale per la partecipazione a Coppe Internazionali, al Torneo delle Sei Nazioni, alle Festività Natalizie e così via.
 E’ del tutto evidente l’interesse delle società a calcolare bene il termine ultimo della sanzione per non incorrere nel pericolo di far giocare suoi tesserati squalificati con la conseguenza di vedersi applicare il disposto dell’art. 28 lettera e) e quindi: gara persa – penalizzazione di quattro punti in classifica e multa da 100 a 2.500 euro. L’Ufficio del Giudice Sportivo Nazionale cercherà di aiutare gli Affiliati in ogni maniera sia tenendosi a disposizione, telefonica o fax, per un confronto sui dati, sia, in quanto possibile, comunicando lui stesso la nuova scadenza della sanzione per l’incidenza dell’interruzione e/o sospensione.
 E’ determinante quindi che le società facciano affidamento sulla propria migliore organizzazione per non cadere in errori banali ma forieri di gravi conseguenze disciplinari.
 
 Il Giudice Sportivo Avv. Michele Carlotto\"
 
 Fonte www.federugby.it
 
 
 Da questo si evince che:
 
 1 Le squalifiche a tempo vengono interrotte durante l\'attività della nazionale, ma se il giocatore squalificato fa parte della nazionale come la mettiamo?
 
 2 Le squalifiche a tempo vengono interrotte durante le festività
 
 3 Come al solito la federazione fa di tutto per creare casino e lascia alle società il compito di \"calcolare\" il periodo di squalifica (siamo all\'assurdo)
 
 4 Il giuidice sportivo \"suggerisce\", ma che cavolo vuol dire?
 (meno male che almeno è a disposizione degli affiliati)
 
 
 Traiamone le conclusioni:
 
 Bella normativa del c4$$o questa nuova dell\'IRB, non si poteva mantenere il costume delle giornate di squalifica, magari semplicemente aumentandole, quantomeno per i casi \"meno gravi\", mentre per i casi più gravi squalifica a tempo (oltre i 3 mesi)
 Forse faceva paura dire che per un calcio a terra ad un avversario si andava dalle 8 alle 12 giornate di squalifica.
 Se le cose stanno come le intende il giudice sportivo 2 o 3 mesi di squalifica corrispondono appunto ad 8 o 12 giornate.

Pert · Messaggio da **Pert** » 28 ott 2005, 7:51

Dubbio amletico che mi ha sfiorato solo adesso, a trentotto mesi dall\'istituzione delle squalifiche a tempo: ma se una squadra ha 5 giocatori squalificati per due settimane e riesce a rinviare una partita di un mese, al momento del recupero potrà schierare quei 5 giocatori? Se sì, mi sa che non saranno così rari gli episodi di campi misteriosamente allagati la notte prima dell\'incontro...

AdMinchiam · Messaggio da **AdMinchiam** » 28 ott 2005, 8:12

Riguardo a quanto Bob67 rileva, c\'è da fare alcune precisazioni:
 1) non esiste nessuna nuova norma IRB che imponga la squalifica a tempo anzichè a giornate. Infatti, nel Regolamento IRB (18. Disciplina e materie giuridiche) si chiarisce perfettamente al punto 18.6.1.b) che \"la sospensione per un numero specifico di partite E/O di un periodo specificato...\";
 2) la squalifica di un giocatore, indipendentemente da quale manifestazione venga comminata, vale per tutte le manifestazioni pubbliche (a differenza, invece, del calcio dove la squalifica in Coppa Uefa vale solo per quella manifestazione e non per il campionato nazionale o la nazionale stessa). Per cui un giocatore di rugby squalificato (per la durata della squalifica a giornate o a tempo) NON può partecipare a nessuna partita di qualsivoglia manifestazione;
 3) ritengo, tuttavia, che la squalifica a tempo, chiariti gli aspetti di cui sopra, aiuti i dirgenti nella gestione, evitando così casi \"Pinna\". Sarebbe auspicabile che fosse già il Giudice Sportivo a tener conto delle varie soste e fermi, comminando il \"tempo opportuno\" (ricordiamoci che ha una \"forbice\" abbastanza ampia anche per questo).
 
 Il tutto per aiutare meglio a comprendere le regole

AdMinchiam · Messaggio da **AdMinchiam** » 28 ott 2005, 8:22

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 28-10-2005 alle ore 07:51, Pert wrote:
 Dubbio amletico che mi ha sfiorato solo adesso, a trentotto mesi dall\'istituzione delle squalifiche a tempo: ma se una squadra ha 5 giocatori squalificati per due settimane e riesce a rinviare una partita di un mese, al momento del recupero potrà schierare quei 5 giocatori? Se sì, mi sa che non saranno così rari gli episodi di campi misteriosamente allagati la notte prima dell\'incontro...
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Ancora una volta ti viene in aiuto il Regolamento IRB (e anche quello della FIR): l\'annullamento e/o il rinviio di una partita è assoggettato ai vincoli e restrizioni in vigore alla data dell\'originaria data. Qundi, tesseramenti, squaliche ed altro valgono quelle in essere alla originaria data, anche se scaduti i termini.

roxhano · Messaggio da **roxhano** » 28 ott 2005, 9:04

Tutto questo è giusto se la gara è RECUPERATA.
 
 Se fosse invece RIPROGRAMMATA (vedi sospensione per la morte del Santo Padre) i giocatori squalificati alla data originaria potrebbero giocare (purché abbiano scontato la squalifica) in quanto un gara RIPROGRAMMATA è a tutti gli effetti una nuova giornata.

AdMinchiam · Messaggio da **AdMinchiam** » 28 ott 2005, 9:16

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 28-10-2005 alle ore 09:04, roxhano wrote:
 Tutto questo è giusto se la gara è RECUPERATA.
 
 Se fosse invece RIPROGRAMMATA (vedi sospensione per la morte del Santo Padre) i giocatori squalificati alla data originaria potrebbero giocare (purché abbiano scontato la squalifica) in quanto un gara RIPROGRAMMATA è a tutti gli effetti una nuova giornata.
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Certo,
 però nel caso di parlava di \"recupero\" per evento straordinario limitato (campo allagato, neve entro le 48 ore, ecc...). E addiritura, qualche \"maliziosetto\", ci vedeva del \"dolo\" ....

roxhano · Messaggio da **roxhano** » 28 ott 2005, 9:24

Sì, hai ragione, volevo solo rafforzare la tesi.

egon · Messaggio da **egon** » 28 ott 2005, 9:28

Tempo addietro, aprii un thread dal titolo \"NUOVO REGOLAMENTO DI GIUSTIZIA: SANZIONI PIU\' SEVERE, QUALI E PERCHE\'\" per porre l\'accento sull\'introduzione delle cosiddette \"sanzioni a tempo\".
 Ci furono degli interventi interessanti.
 Se v\'interessa, potete leggerlo andando a questo link:
 
 
 <A HREF="http://www.rugby.it/modules.php?mop=mod ... 13&forum=9" TARGET="_blank">http://www.rugby.it/modules.php?mop=mod ... forum=9</A>
 
 
 
 
 Giuliana

pier12345 · Messaggio da **pier12345** » 28 ott 2005, 9:55

Un regolamneto un po complicato ..per dire la verita.
 
 welcome back bob!

bobo67 · Messaggio da **bobo67** » 28 ott 2005, 9:56

Grazie Pier