Qualcosa si muove...

[JosephK.]

Il miglior risultato di questi ultimi 4 anni di rugby nostrano sono sicuramente i due ottavi posti con l'under 20. E' da lì che occorre partire per giudicare questa gestione, ovvero vedendo se confermiamo almeno il trend di rimanere nelle prime 12 e se sappiamo farne la base per tornare entro 2-3 anni nei primi 10. I risultati degli ultimi 5-6 anni di nazionale sono brutti nel complesso ma sono il portato di anni di giovanili in cui abbiamo prodotto pochi giocatori di altissimo livello. Da un paio di anni Benetton e Zebre non sono più l'ultima e la penultima certe del Guinness. Anche quello è un aspetto interessante. Mi aspettavo che si traducesse prima in un miglioramento della Nazionale, ma non sono così pessimista per il futuro. CoS ha fatto un buon lavoro per il movimento ma vorrei fosse meno rigido nella scelte per la Nazionale. Il giudizio definitivo dopo il mondiale così come per il complesso della gestione Gavazzi.

Sono d'accordo. Per altro, soprattutto il secondo ottavo posto, anche giocando del rugby di qualità in larghi tratti di partita.
Io penso che una situazione interessante potrebbe essere Cos director of rugby e Crowley allenatore. Tanto più che il secondo ha dimostrato con nazionali di seconda fascia (il Canada) di saper operare al meglio nascondendo il più possibile i difetti. Non so se questo potrebbe mai rientrare nei costi delle già sofferenti casse federali. A questo punto il successore più adatto resta comunque per me Crowley.

[Big Lebowski]

Il miglior risultato di questi ultimi 4 anni di rugby nostrano sono sicuramente i due ottavi posti con l'under 20. E' da lì che occorre partire per giudicare questa gestione, ovvero vedendo se confermiamo almeno il trend di rimanere nelle prime 12 e se sappiamo farne la base per tornare entro 2-3 anni nei primi 10. I risultati degli ultimi 5-6 anni di nazionale sono brutti nel complesso ma sono il portato di anni di giovanili in cui abbiamo prodotto pochi giocatori di altissimo livello. Da un paio di anni Benetton e Zebre non sono più l'ultima e la penultima certe del Guinness. Anche quello è un aspetto interessante. Mi aspettavo che si traducesse prima in un miglioramento della Nazionale, ma non sono così pessimista per il futuro. CoS ha fatto un buon lavoro per il movimento ma vorrei fosse meno rigido nella scelte per la Nazionale. Il giudizio definitivo dopo il mondiale così come per il complesso della gestione Gavazzi.

Sono d'accordo. Per altro, soprattutto il secondo ottavo posto, anche giocando del rugby di qualità in larghi tratti di partita.
Io penso che una situazione interessante potrebbe essere Cos director of rugby e Crowley allenatore. Tanto più che il secondo ha dimostrato con nazionali di seconda fascia (il Canada) di saper operare al meglio nascondendo il più possibile i difetti. Non so se questo potrebbe mai rientrare nei costi delle già sofferenti casse federali. A questo punto il successore più adatto resta comunque per me Crowley.

O'Shea DOR e Crowley CT sarebbe auspicabile. Il primo dimostra caratteristiche più da manager che da allenatore (almeno, questo è quello che traspare) mentre il secondo sta gestendo con molta abilità le potenzialità del Benetton e penso potrebbe fare lo stesso con la nazionale.

[ruttobandito]

Come dire che ce l'hai con chiunque tranne che con quelli che gli vanno dietro.
Forse un giorno convincerai anche me, al momento non riesco a darti ragione.

Vedrai che al sesto/settimo cicchetto mi darai ragione eccome!

È per questo che ti evito.

[Garry]

...
Si può dire, quindi che il "giornalista" in questione abbia detto una cosa non vera?

...E' colpa di Gavazzi? Francamente non me ne frega un accidente, io mi fermo ai numeri... certo che per il ruolo che ricopre da 6 anni e per quello che ricopriva prima mi pare difficile si possa chiamare fuori...

Anche a me non interessa “avere ragione” nel senso in cui lo intendi tu. Però cerco anche di non scrivere stronxate. Le due cose non sono in contraddizione.
Anch’io non ce l’ho con Gavazzi né ho interesse a difenderlo. Sono sensibile, però, alla malafede, e non mi piace quando si usa la dialettica per far passare messaggi fuorvianti. I risultati con il Giappone non li ha messi in dubbio nessuno. Prima di alzare bandiera bianca, però, aspetterei. Ho idea che se maturano le nuove norme sull’equiparazione diventeranno sempre più importanti i risultati così poco considerati della nostra U20 e della U20 giapponese. Ho già detto che loro hanno un movimento che noi ce lo sogniamo e infatti gli hanno dato la coppa del mondo, ma non mi dichiarerei ancora sconfitto.
Dipende sempre da come li presenti, i risultati.
La malafede la vedi anche dai particolari, come il conteggio degli anni di gestione-Gavazzi partendo da quando era vicepresidente. Li conoscete così bene i poteri di un vicepresidente? Adesso è vicepresidente Totò Perugini: imputereste anche a lui -poveraccio-
eventuali dissesti sportivi della FIR?

[metabolik]

L'analisi di jaco è corretta nella sostanza; i numeri a partire dal 2000 ci dicono che
o ci siamo abbassati noi
o altri sono cresciuti più di noi
e questa valutazione vale più che mai per il confronto con le altre 5 del 6N,
tant'è che prima della partita con la Georgia avevo scritto* Ci eravamo abituati a stazionare attorno alla decima posizione del Ranking, ultima fra le grandi, autorizzata tuttavia a partecipare al 6N, per la semplice ragione che eravamo l'indiscussa migliore nel resto d'Europa. Insomma ci eravamo abituati a misurare il nostro valore e i ns. successivi progressi sui TM p.e. con le isolane, con l'Argentina, con quella che di anno in anno è la meno forte delle storiche 5N, un criterio di confronto con chi ci era pari o un pò più avanti, e invece si verificano contemporaneamente (2 anni e mezzo fa) la nostra crisi profonda di ricambio generazionale e la crescita di una nazione che ci sorpassa nel Ranking.
Ci raggiunge e ci sorpassa una nazione di 4 M di abitanti con una storia rugbystica ben più recente della nostra.

Pur concordando, quindi, con la cruda tesi di jaco, non trascuro qualche particolare altrettanto oggettivo :
il Giappone, che pur abbiamo battuto con un'ottima prestazione, è cresciuto artificialmente con mezza squadra di equiparati; senza gli equiparati il Giappone lo battiamo come prima; i ns. equiparati allargano la rosa, danno certamente valore, ma la loro assenza non comporterebbe una caduta di valore del 50% della Nazionale azzurra
abbiamo battuto nettamente la Georgia
abbiamo battuto le Fiji, con fatica, ma abbiamo battuta una squadra attualmente 10ma nel Ranking con una nazionale ancora in formazione.
Insomma, non facciamoci illusioni, che sarebbero mal dimensionate rispetto al ns. movimento, ma nello stesso tempo non diciamo che l'unica nota positiva è l'U20 : l'opera di ricostruzione della maggiore non è insufficiente, e nemmeno buona, ma sicuramente sufficiente.
Ci basti pensare a come ci sentivamo prima della partita con la Georgia !!!
* mi autoquoto solo per non riscrivere le stesse considerazioni.

[jaco]

Anche a me non interessa “avere ragione” nel senso in cui lo intendi tu.

Ah... e io che pensavo... vabbeh...

però cerco anche di non scrivere stronxate. Le due cose non sono in contraddizione.

È sempre un piacere dialogare con te...

Per il resto poco da dire: sui risultati dell'u20 ho già detto e, non avendo il paraocchi o giudizi preconfezionati ed incrollabili, non ho faticato a darti ragione.

Su Totò Perugini se facesse magari un altro mandato come vice e diventasse poi presidente, sì credo che gli imputerei i demeriti così come gli riconoscerei i meriti... a meno che non si distingua per prese di posizione diverse da quelle della presidenza.
Comunque, ripeto, la cosa non mi interessa molto pertanto per me il discorso si chiude...

[u1m2b3e4]

L'anno scorso di questi tempi si voleva Bradley al posto di Cos; adesso si vorrebbe Crowley al posto di Cos;
resta la costante di volere qualcuno al posto di COs

[jaco]

@meta
Giusto: nei crudi numeri ci sono le varie sfacettature. Giuste osservazioni, ma, a mio avviso non cambiano di molto la sostanza... in fondo il confronto con la Scozia (nostro punto di riferimento da quando siamo nel 6N) è impietoso e qui non vedo un ricorso ad equiparati dissimile dal nostro.
La verità non deve spaventare. E infatti credo che il presidente, del quale tutto si può dire tranne che non sia una persona intelligente, credo riconosca il giudizio dei numeri, tant'è che con le ultime mosse a livello tecnico (nazionale, franchigie, accademia ecc.) sta cercando una via di uscita : tutti ci auguriamo che sia stata imboccata...

[ruttobandito]

Mi sembra di poter affermare, con buona approssimazione, che il fattor comune del miglioramento delle altre nostre abituali contendenti rispetto a noi negli ultimi 38 anni ( ), con particolare riguardo alle celtiche, sia passato dal confronto mediamente più frequente con squadre al loro livello.
Dieri, ad esempio, che la Scozia è migliorata perché ha giocato sistematicamente contro di noi e non più solo con squadre più forti di lei; quindi a noi serve giocare molto più spesso, ma soprattutto regolarmente, con squadre che consideriamo inferiori per compensare il gap accumulato.
Ci serve il capro espiatorio dopo essere stati l'agnello sacrificale.

[Garry]

Anche a me non interessa “avere ragione” nel senso in cui lo intendi tu.

Ah... e io che pensavo... vabbeh...

Scusa, eh... "mi consenta", come diceva quel tale, se qualcuno la pensa diversamente da te, se poi quel qualcuno argomenta e definisce le proprie motivazioni, non vuol dire che "vuole avere ragione".
Vuol dire solo: "amico, non faccio il bastian contrario, ti sto dicendo queste cose perché ci ho ragionato su, per questi e questi motivi".

Tu rimani della tua opinione, e al massimo provi a riflettere sulle motivazioni del tuo amico, però devi concedere a lui di rimanere sulle sue posizioni.
Questo è dialogare, altrimenti è un monologo

[jaco]

Anche a me non interessa “avere ragione” nel senso in cui lo intendi tu.

Ah... e io che pensavo... vabbeh...

Scusa, eh... "mi consenta", come diceva quel tale, se qualcuno la pensa diversamente da te, se poi quel qualcuno argomenta e definisce le proprie motivazioni, non vuol dire che "vuole avere ragione".
Vuol dire solo: "amico, non faccio il bastian contrario, ti sto dicendo queste cose perché ci ho ragionato su, per questi e questi motivi".

Tu rimani della tua opinione, e al massimo provi a riflettere sulle motivazioni del tuo amico, però devi concedere a lui di rimanere sulle sue posizioni.
Questo è dialogare, altrimenti è un monologo

Appunto. Vedi che siamo d'accordo?

[Garry]

Anche a me non interessa “avere ragione” nel senso in cui lo intendi tu.

Ah... e io che pensavo... vabbeh...

Scusa, eh... "mi consenta", come diceva quel tale...

Appunto. Vedi che siamo d'accordo?

...e allora, tornando al tuo post precedente, pensavi male. Hai fatto peccato

[ruttobandito]

Tutto parte da quest'affermazione di jaco vs Gerry: "Ah beh, se a fronte di due decadi cui mi riferivo (magari una e mezza o giù di lì) mi porti ad esempio un unico anno (il tristemente noto come "horribilis") allora, come sempre, hai ragione tu...

[ruttobandito]

Piloni?

[jaco]

Piloni?

...no ...ma secondo me fa rima...
Vedo che segui attentamente rutto! Mi compiaccio!
@Garry: vado a confessarmi. Promesso!