Mr Ian ha scritto:e se ne accorge ora che non ci prendono sul serio? una partita contro di noi oggi equivale ad una finestra di TM, con la tranquillità per gli altri di schierare le seconde scelte e giocare con una tier 2.
O Shea purtroppo non può nulla, si vede anche in conferenza stampa quando parla in inglese, diventa più serioso e un pò dice le cose come stanno.
Quest Italia di oggi è la figlia della guerra civile tra fir e Treviso del dopo Smith, praticamente si è bruciata una generazione di giocatori lasciati a marcire in Eccellenza; i vari Amenta, Menniti Ippolito, Rossi, Ragusi, Bacchin e molti altri. Gente che magari ha avuto la possibilità di provarci, ma in un contesto a dir poco beduino....
è tutto il sistema Accademia/centri formazione che era partito da 0. Un sistema enorme che faceva volume ma poca qualità. Ad oggi è stato affinato e soprattutto un po' di formatori in giro un po' di esperienza l'hanno accumulata.
Rimane il fatto che per tirarsi fuori da sto pantano bisogna che riconoscere che le cose non erano (e in qualcosa ancora) fatte bene.
Chi ha giocato lo sa, ad un certo punto dell'allenamento quando le cose che stai facendo vengo di m.rda e lo sconforto ti prende c'è da fermarsi, tornare in spogliatoio e guardarsi tutti negli occhi e dire le cose come stanno.
Il mezzo per fare questa cosa potrebbero essere una sorta di "stati generali" dove tutti i portatori di interesse possano esprimere le proprie opinioni, dove si possa approfondire (ovviamente sulla base di dati e statistiche) e trarre fuori spunti o almeno far emergere punti di conflitto.
Si fa per parlare, proporrei un pannell di esperti che analizzi punti deboli e punti forti del nostro sistema in confronto che ciò che serve per il rugby internazionale, lo vedrei bene formato da gente che del rugby italiano nel tempo si è interessato e occupato, sia dall'interno che dall'esterno, butto là dei nomi (magri a voi ne verranno in mente altri) tipo Villepreux, Wayne Smith, Aboud, e i nomi italiani che non siano divisivi metteteli voi che non me ne vengono...