Italia A - Tonga XV 27-33

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

yeti
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Messaggio da yeti »

Non solo Bakunin. Secondo me c\'è un tipo di approccio che forma individui atti ad un certo compito/una certa performance.
<BR>Voglio fare un paragone con la musica, ammesso che sia fattibile. Secondo me ci calza a pennello.
<BR>Quando vediamo un trio pianoforte-violoncello-oboe, ad un concerto pensiamo che prima del concerto abbiano provato insieme mesi e mesi. O settimane. O 3 giorni (!!!).
<BR>Invece, nella maggior parte dei casi, hanno fatto una prova uno o due giorni prima. Un mio amico flautista di professione commenta spesso il fatto di dover fare due o tre prove prima di un concerto come \"non professionale\". Perché a certi livelli non puoi provare 8 ore al giorno per 5 giorni alla settimana per un solo concerto. Ci sono altri impegni, altri concerti..E allora come si fa. Ognuno si studia bene bene bene la sua parte per i cazzi suoi, poi ci si ritrova una volta sola e tutto deve, dico, DEVE, filare liscio come l\'olio.
<BR>Ho visto opere liriche messe in scena con una sola prova insieme all\'orchestra due o tre giorni prima (le altre prove si facevano con il corripetitore al pianoforte). Eppure tutto funzionava.
<BR>Certo (e qui è il punto), la cosa funziona o no in rapporto alla preparazione e alla serietà dei singoli. Non esiste che il pianista arrivi alla prova senza sapere la parte, o facendo degli errori in un certo passaggio perché non lo ha studiato abbastanza, o che il violoncellista non abbia imparato bene a fare i trilli o i glissandi nella sua carriera, sperando magari di impararli in quella prova. Allora, anche provando settimane, il concerto andrá di merda.
<BR>Fuor di metafora: se io vado in Francia, in NZ o in Australia, ovunque vado a prendermi 15 giocatori nella massima serie, trovo persone che sanno:
<BR>- placcare
<BR>- passare
<BR>- calciare
<BR>- hanno senso della posizione
<BR>- hanno disciplina tattica
<BR>- curano la loro preparazione fisica
<BR>- ci mettono gli attributi per statuto ontologico
<BR>- .........
<BR>Con questi 15 \"musicisti\" è più facile per me \"direttore d\'orchestra\" montare un concerto. Mi basta una prova (tipo i famigerati all-stars XV del ns campionato che ogni tanto ci mettono nella merda, pur vedendosi una volta sola prima della partita. Come i veri musicisti professionisti). E il concerto va.
<BR>Ma se io i musicisti me li cerco non al conservatorio o nelle migliori orchestre, ma nelle fanfare del comune o nelle scuole di musica parrocchiali.....
<BR>Il problema non è se in Italia ci si mettono gli attributi o se il campionato è ad un livello poco competitivo. Il problema è: che cosa impedisce ad un professionista di metterci gli attributi sempre e comunque? Che cosa impedisce ad un campionato di essere di livello? Come si forma la mentalità di un giocatore professionista in Italia?
<BR>Se Marcato (per fare un esempio citato da qualcuno, niente di personale) non prende una palla al volo, non bastano nemmeno 3 mesi di raduno, perché E\' SCONTATO che qualunque giocatore a quel livello deve sapersi prendere la responsabilità di afferrare una palla al volo e riuscirci nel 95 per cento dei casi. E non aspettare di imparare nei raduni della nazionale o nelle partite. Che c4$$o gli fanno fare a Treviso?
<BR>
<BR>G.
rabber
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Messaggio da rabber »

HEY TAKHER CITTADINI E IL RAGAZZO CHE GIOCA NELL\'U20 DEL LEONESSA??
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ajmone
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Messaggio da ajmone »

no, il cittadini della leonessa se non sbaglio fa il mediano di mischia mentre quello in nazionale A è del calvisano e fa il pilone
THAKER
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Messaggio da THAKER »

Ce ne sono di Cittadini che giocano a rugby in Brescia e provincia...
<BR>Io parlo di LORENZO CITTADINI
<BR><!-- BBCode Start --><IMG SRC="http://www.rugbycalvisano.it/giocatori/img/cittadi.jpg"><!-- BBCode End -->
<BR>Ruolo pilone destro
<BR>Nato a Brescia 17 dicembre 1982
<BR>Altezza/Peso <!-- BBCode Start --><B>1.92m - 118 kg</B><!-- BBCode End -->
<BR>Squadre: Botticino - Rugby Brescia
<BR>Selezioni Nazionale nord universitaria e U 25
<BR>
<BR>Giocatore italiano dalle doti fisiche notevoli, approda a Calvisano dopo aver giocato in serie A nel Brescia dove è approdato in Under 17 proveniente dal vivaio di Botticino.
<BR>Si è’ laureato in Economia e Commercio alla statale di Brescia quest’anno e vuole confrontarsi con i più forti piloni d’Europa ai quali ha promesso dura battaglia.
<BR>Le sue doti principali sono la velocità e l’agilità.
<BR>[Tratto dal sito web del Calvisano]
<BR>
<BR>Il Cittadini lo scorso anno giocava in A col Brescia, due anni fa in Serie C col Brescia!!!
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bakunin
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Località: Parma

Messaggio da bakunin »

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<BR>...
<BR>Fuor di metafora: se io vado in Francia, in NZ o in Australia, ovunque vado a prendermi 15 giocatori nella massima serie, trovo persone che sanno:
<BR>- placcare
<BR>- passare
<BR>- calciare
<BR>- hanno senso della posizione
<BR>- hanno disciplina tattica
<BR>- curano la loro preparazione fisica
<BR>- ci mettono gli attributi per statuto ontologico
<BR>- .........
<BR>Con questi 15 \"musicisti\" è più facile per me \"direttore d\'orchestra\" montare un concerto. Mi basta una prova (tipo i famigerati all-stars XV del ns campionato che ogni tanto ci mettono nella merda, pur vedendosi una volta sola prima della partita. Come i veri musicisti professionisti). E il concerto va.
<BR>...
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>hai ragione, il paragone è calzante
<BR>credo che ci sia anche un aspetto tipicamente italico da non trascurare: spesso alcuni giocatori chiamati ad indossare la maglia della nazionale A hanno la percezione della convocazione come una sorta di punizione o di declassamento, invece che considerarla un trampolino di lancio per la maggiore.
<BR>Ci sono esempi eclatanti come la becera figura fatta dalla ns A contro la Francia A due anni fa a Grenoble (credo)
<BR>Mah
<BR>
<BR>B@K
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