Sto leggendo questi due. La raccolta completa di Don Camillo (3500 pagine!) e l'ultimo libro di Sandro Veronesi.
Don Camillo è molto grazioso, a volte fa proprio ridere; temo però che pian piano diverrà ripetitivo, sono brevi racconti quattro pagine circa, l'impianto più o meno è sempre lo stesso (Don Camillo e Peppone che litigano sui principi ma che di nascosto si stimano e aiutano e sulle cose che contano la pensano allo stesso modo) e quindi ho paura che con il passare delle pagine la raccolta finirà per divenire un po' stucchevole (come è accaduto almeno in parte ai film).
Il filo dei racconti per ora è pari pari a quello dei primi due film; cioè, nei film hanno ripreso gli episodi e i dialoghi dei libri, omettendo solo quelli un po' meno riusciti.
Don Camillo: "io riempio di fieno la mangiatoia di destra, voi occupatevi di quella di sinistra".
"Neanche se mi scannate!", urlò Peppone prendendo una balla di fieno e portandola alla mangiatoia di sinistra
Il libro di Veronesi per ora non mi sembra all'altezza della scrittura profonda e intelligente di "Caos calmo", ma sono ancora indietro, tutti parlano molto bene di questo libro e quindi spero che finisca per entusiasmare anche me