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Consulente ha scritto: 8 ott 2019, 17:01
Boni, state boni ...
Ora, a parte decidere come misurare la competitivita' , decidedete voi, cosa si dovrebbe fare per diventare finalmente competitivi?
Cambiare tutto/tutti senza dire con cosa/chi si sostituisce non vale.
Seconda domanda: l'opzione fuori da Pro14, fuori da 6N, chiudere accademie, tutti i soldi ai club e' praticabile?
"fuori da 6N" vuol dire dimezzare (o forse di più) il budget della FIR. Vuol dire anche uscire dal gruppo delle "Tier1".
Non so se l'opzione sia praticabile. Per me non è un tabù, si può anche fare, però aspetterei ancora.
Ricordiamoci che se usciamo dalle Tier 1 non ci torniamo più. Non in questo secolo, almeno.
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Garry ha scritto: 8 ott 2019, 16:55
Possiamo rileggere finché vogliamo, tanto poi dici che non l'hai scritto tu...
l'ho riconosciuto e ti ho chiesto scusa per l'errore.
devo fare altro? devi cogli0narmi per forza o provi ad elevarti un pochino rispondendo?
Forse non ci riesco, forse sei troppo "elevato" per la mia statura e per accettare le mie battute...
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Ma alla fine il thread che cosa richiede? Di quali bilanci stiamo parlando? Del fatto che abbiamo sempre perso da SAF, AB e ENG? Del fatto che siamo inferiori alle altre Tier1 e non abbiamo fatto (troppo evidenti) progressi? O fare il bilancio del tempo che fu (ma non mi pare che siamo mai stati ad un livello molto migliore di oggi e con risultati molto migliori, anche quando avevamo i Castro, i Parisse al top, i Dominguez e i Troncon, o ancora prima, quando il grande risultato fu di battere una volta - una volta - la Francia e l'Irlanda)?
O dobbiamo pensare al bilancio di quest'ultima gestione e valutare come migliorare per il futuro?
A mio parere, questa gestione ha fatto bene ed ha migliorato il sistema. Voi parlate del Giappone, che ha fatto grandi progressi negli ultimi anni, ma guardate gli stadi, l'entusiasmo, ecc. (lo stesso che c'era quattro anni fa quando hanno battuto i Boks, tutti i giornali ne hanno scritto in prima pagina), è normale che il movimento cresca esponenzialmente e che i giovani si avvicinino a questo sport, non è solo un problema di soldi, secondo me. Da noi, battiamo il SA e nessun giornale ne parla (se non in ultima pagina, dicendo che è stato un miracolo), mentre, tutte le volte che perdiamo vediamo gente assolutamente incompetente (per tutti, guardate il commento sul Giornale della partita con il SA) che trancia giudizi sui giocatori, sull'allenatore, sul movimento, ecc., denigrando tutto. Io credo che possiamo e dobbiamo fare fuoco con la legna che abbiamo oggi e mi pare che in ogni caso abbiamo intrapreso la strada giusta, poi, se arriva qualche buon risultato (e, francamente, sono convinto, dopo avere visto Francia e Scozia, che ce la possiamo giocare con tutte e due), pian pianino la gente comincia ad interessarsi e ad appassionarsi. Basta che non si butti il bambino con l'acqua sporca......
Garry ha scritto: 8 ott 2019, 16:55
Possiamo rileggere finché vogliamo, tanto poi dici che non l'hai scritto tu...
l'ho riconosciuto e ti ho chiesto scusa per l'errore.
devo fare altro? devi cogli0narmi per forza o provi ad elevarti un pochino rispondendo?
Forse non ci riesco, forse sei troppo "elevato" per la mia statura e per accettare le mie battute...
ok, ho capito.
la fede è un dono di dio. a me ha regalato una cravatta. [cit. Ratman]
so responsabie de queo che digo, no de queo che te capissi ti. [detto popolare + H.Medrano]
Thonk dice cose corrette, voi estremizzate le sue parole.
Come movimento non dobbiamo andare da nessuna parte, dobbiamo stare dove meritiamo, o gli altri vogliono, che stiamo. Pero qualcuno che faccia mea culpa ci dovrà essere prima o poi, diciamo che una cosa del genere l aspetto da una decina d anni
jpriv ha scritto: 8 ott 2019, 17:11
Ma alla fine il thread che cosa richiede? Di quali bilanci stiamo parlando? Del fatto che abbiamo sempre perso da SAF, AB e ENG? Del fatto che siamo inferiori alle altre Tier1 e non abbiamo fatto (troppo evidenti) progressi? O fare il bilancio del tempo che fu (ma non mi pare che siamo mai stati ad un livello molto migliore di oggi e con risultati molto migliori, anche quando avevamo i Castro, i Parisse al top, i Dominguez e i Troncon, o ancora prima, quando il grande risultato fu di battere una volta - una volta - la Francia e l'Irlanda)?
O dobbiamo pensare al bilancio di quest'ultima gestione e valutare come migliorare per il futuro?
A mio parere, questa gestione ha fatto bene ed ha migliorato il sistema. Voi parlate del Giappone, che ha fatto grandi progressi negli ultimi anni, ma guardate gli stadi, l'entusiasmo, ecc. (lo stesso che c'era quattro anni fa quando hanno battuto i Boks, tutti i giornali ne hanno scritto in prima pagina), è normale che il movimento cresca esponenzialmente e che i giovani si avvicinino a questo sport, non è solo un problema di soldi, secondo me. Da noi, battiamo il SA e nessun giornale ne parla (se non in ultima pagina, dicendo che è stato un miracolo), mentre, tutte le volte che perdiamo vediamo gente assolutamente incompetente (per tutti, guardate il commento sul Giornale della partita con il SA) che trancia giudizi sui giocatori, sull'allenatore, sul movimento, ecc., denigrando tutto. Io credo che possiamo e dobbiamo fare fuoco con la legna che abbiamo oggi e mi pare che in ogni caso abbiamo intrapreso la strada giusta, poi, se arriva qualche buon risultato (e, francamente, sono convinto, dopo avere visto Francia e Scozia, che ce la possiamo giocare con tutte e due), pian pianino la gente comincia ad interessarsi e ad appassionarsi. Basta che non si butti il bambino con l'acqua sporca......
Concordo (se non si fosse capito... )
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
E' evidente che ci sono stati degli errori, lo sapevamo tutti nel momento in cui sono stati fatti. E non e' che sia stata uno sola persona o 2 a sbagliare (anche perche' chi comanda viene eletto). Quindi il senso di questo thread quale e'? C'e' una proposta su cui discutere?
Francamente, sentire Dondi, Gavazzi o Cippirimerlo che va alla pubblica gogna in tv (quale tv?) a dire "scusate sono un pirla ho sbagliato" a prendersi la colpa di tutti non risolve il problema e non mi da nessuna soddisfazione. Mi interessa che si cerchi di modificare la rotta.
Dopo di che, il mio punto di vista e' che questi siamo e questi saremo, al netto delle prestazioni dei singoli atleti che possono darci qualcosa in piu' o in meno. E' gia' tanto che siamo rimasti attaccati ai migliori e non abbiamo fatto la fine di calcio, basket, atletica etc.
Brules ha scritto: 8 ott 2019, 17:23
Francamente, sentire Dondi, Gavazzi o Cippirimerlo che va alla pubblica gogna in tv (quale tv?) a dire "scusate sono un pirla ho sbagliato" a prendersi la colpa di tutti non risolve il problema e non mi da nessuna soddisfazione. Mi interessa che si cerchi di modificare la rotta.
again non mi pare di aver chiesto la pubblica gogna stai di nuovo estremizzando il concetto:
riconoscere di aver sbagliato e riconoscere gli errori può aiutare a distendere quell'aria da perenne combattimento che spesso si sente in giro nel mondo del rugby italiano, magari distende le tensioni e aiuta tutti ad avvicinarsi e a remare nella stessa direzione.
Brules ha scritto: 8 ott 2019, 17:23
Francamente, sentire Dondi, Gavazzi o Cippirimerlo che va alla pubblica gogna in tv (quale tv?) a dire "scusate sono un pirla ho sbagliato" a prendersi la colpa di tutti non risolve il problema e non mi da nessuna soddisfazione. Mi interessa che si cerchi di modificare la rotta.
again non mi pare di aver chiesto la pubblica gogna stai di nuovo estremizzando il concetto:
riconoscere di aver sbagliato e riconoscere gli errori può aiutare a distendere quell'aria da perenne combattimento che spesso si sente in giro nel mondo del rugby italiano, magari distende le tensioni e aiuta tutti ad avvicinarsi e a remare nella stessa direzione.
Again, cosa vuoi sentire e come? Quale e' la richiesta? Qual'e' la proposta? Gli errori li ha fatti uno solo? Sicuro?
Forse tu sei piu' informato, ma per quanto ne so io puo' essere anche che le parti si siano parlate.
La guerra perenne viene solo da una parte? Forse siamo noi appassionati che montiamo un caso che non c'e'?
Come gia' detto da altri, il movimento (non la FIR da sola) ha fatto errori che sono stati sottolineati a dovere. Adesso, per favore, passiamo oltre cercando proposte realistiche per migliorare il migliorabile. Perche' gli altri corrono....
Brules ha scritto: 8 ott 2019, 17:23
Francamente, sentire Dondi, Gavazzi o Cippirimerlo che va alla pubblica gogna in tv (quale tv?) a dire "scusate sono un pirla ho sbagliato" a prendersi la colpa di tutti non risolve il problema e non mi da nessuna soddisfazione. Mi interessa che si cerchi di modificare la rotta.
again non mi pare di aver chiesto la pubblica gogna stai di nuovo estremizzando il concetto:
riconoscere di aver sbagliato e riconoscere gli errori può aiutare a distendere quell'aria da perenne combattimento che spesso si sente in giro nel mondo del rugby italiano, magari distende le tensioni e aiuta tutti ad avvicinarsi e a remare nella stessa direzione.
Beh dai Gavazzi ha riconosciuto gli errori... di Dondi "Brunel non l'ho voluto io..."
Sì, Brules, a volte la mia impressione è che ci sblocchi su questo.
E' come se uno disse all'altro. "Devi dire che sei stato un pirla, altrimenti non andiamo avanti. Dì che dieci anni fa hai sbagliato, e andremo avanti"
Giriamo davvero pagina.
Però, Brules, tu fai riferimento a quello che ha scritto speartakle, ma in realtà gli oppositori -quelli duri e puri- quella concessione ("negli ultimi tre anni le cose sono cambiate"...) non la fanno.
Se posso darti un consiglio per discussioni future , la domanda infallibile su cui casca l'asino è:
- E' giusto che due franchigie italiane partecipino al Pro14?
(corollario) Sei stato contento di vedere il Benetton arrivare ai playoff (e sfiorare il passo successivo...)?
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Comunque qui i toni si sono un tantino (e senza nessun motivo) accesi.
Io non voglio disconoscere (e credo neanche thonk) il lavoro che è stato fatto negli ultimi anni. Nè voglio o pretendo che venga cancellato tutto.
Però nel tempo che COS è stato qui siamo passati da un Ita-ZAF 20-18 ad un Ita-ZAF 3-49, dal 2015 in cui vincevamo a Murrayfield a vedere la targa della Scozia e anche da parecchio lontano, con gli Highlander in grado di battere tutte le altre del 6N e qualcuno dell'emisfero sud e noi a non riuscire a rimanere in partita quasi con nessuno dei tier 1 (1 punto di bonus negli ultimi 3 6N!). Il Giappone che pure noi due anni fa battemmo, batte l'Irlanda e il tutto senza giocare nel 6N. Che qualcosa non abbia funzionato anche negli ultimi anni nonostante il "buon lavoro" di COS e del suo staff mi sembra difficile da non ammettere.
Comunque un indicatore positivo ce l'abbiamo: questa settimana siamo saliti di 2 posizioni nel ranking sorpassando la Georgia (e tutti muti!)
jaco ha scritto: 8 ott 2019, 17:59
Però nel tempo che COS è stato qui siamo passati da un Ita-ZAF 20-18 ad un Ita-ZAF 3-49...
Bella forza, in quella Italia c'erano Venditti, Bronzini, McLean, Minto e VanSchalkwick...
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
jaco ha scritto: 8 ott 2019, 17:59
Però nel tempo che COS è stato qui siamo passati da un Ita-ZAF 20-18 ad un Ita-ZAF 3-49, dal 2015 in cui vincevamo a Murrayfield a vedere la targa della Scozia e anche da parecchio lontano, con gli Highlander in grado di battere tutte le altre del 6N e qualcuno dell'emisfero sud e noi a non riuscire a rimanere in partita quasi con nessuno dei tier 1 (1 punto di bonus negli ultimi 3 6N!). Il Giappone che pure noi due anni fa battemmo, batte l'Irlanda e il tutto senza giocare nel 6N. Che qualcosa non abbia funzionato anche negli ultimi anni nonostante il "buon lavoro" di COS e del suo staff mi sembra difficile da non ammettere.
Comunque un indicatore positivo ce l'abbiamo: questa settimana siamo saliti di 2 posizioni nel ranking sorpassando la Georgia (e tutti muti!)
This
Sottolineo anche che il giappone in mischia ordinata e ruck è migliorato tantissimo, mentre noi siamo involuti
jaco ha scritto: 8 ott 2019, 17:59
Comunque qui i toni si sono un tantino (e senza nessun motivo) accesi.
Io non voglio disconoscere (e credo neanche thonk) il lavoro che è stato fatto negli ultimi anni. Nè voglio o pretendo che venga cancellato tutto.
Però nel tempo che COS è stato qui siamo passati da un Ita-ZAF 20-18 ad un Ita-ZAF 3-49, dal 2015 in cui vincevamo a Murrayfield a vedere la targa della Scozia e anche da parecchio lontano, con gli Highlander in grado di battere tutte le altre del 6N e qualcuno dell'emisfero sud e noi a non riuscire a rimanere in partita quasi con nessuno dei tier 1 (1 punto di bonus negli ultimi 3 6N!). Il Giappone che pure noi due anni fa battemmo, batte l'Irlanda e il tutto senza giocare nel 6N. Che qualcosa non abbia funzionato anche negli ultimi anni nonostante il "buon lavoro" di COS e del suo staff mi sembra difficile da non ammettere.
Comunque un indicatore positivo ce l'abbiamo: questa settimana siamo saliti di 2 posizioni nel ranking sorpassando la Georgia (e tutti muti!)
Se io ho tenuto toni accesi me ne scuso, non era certo quella l'intenzione e concordo sul fatto che non vi sia motivo di accenderli.
Solo tre puntualizzazioni: 1. il SAF che abbiamo battuto (per intenderci, quello di Coetzee) era diverso dall'attuale SAF, altrimenti non l'avremmo battuto; 2. Il Giappone l'abbiamo battuto (a casa sua..) l'anno scorso, non due anni fa; 3. la Scozia attuale è nettamente superiore a quella di qualche anno fa, ma, ciò nonostante, sono convinto che (soprattutto se giochiamo in Italia) ce la possiamo giocare.