Permettetemi di inserirmi nella discussione relativa al comportamento degli Arbitri; sportivamente provengo dalla pallavolo, sport al quale ho dedicato qualcosa come 25 anni di attività sia come tecnico giovanile che dirigente di Società sia come Arbitro ( sia in FIPAV che negli Enti di Promozione).
<BR>Detto ciò, credo che non sia sufficiente affermare che \"l\'arbitro fa parte del gioco \"; sono convinto che nessun arbitro, di nessuno sport, scelga il ruolo arbitrale pensando di poter essere al di sopra di esso, bensì dentro di esso, parte importante del gioco, dello sport scelto, in genere, per passione.
<BR>Ora il problema è che nessun arbitro può sentirsi al di sopra delle regole ; la lezione più importante che ho imparato è che meno l\'arbitro si nota più è stato dentro il gioco, più ha partecipato allo svolgimento della gara.
<BR>Ciò non significa che non si applicano i regolamenti nè che si sorvola sui falli \"per quieto vivere\", anzi deve saperli applicare, spiegando le ragioni delle decisioni prese con fermezza ma anche con intelligenza.
<BR>A volte la dote dell\'intelligenza non fa parte del bagaglio tecnico dell\'Arbitro, ma siamo sicuri che, a volte, i giocatori non mostrino di avere lo stesso difetto ?
<BR>Saluti a tutti
<BR>
Arbitri
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Eluccia
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il rugby è uno sport di contatto e di conseguenza, come tutti gli sport di questa categoria, è potenzialmente pericoloso. l\'arbitro è lì per assicurare che l\'azione si sviluppi correttamente di modo da far sì che il tutto si svolga nella massima sicurezza ( prima regola dell\'arbitro). ne consegue che la figura dell\'arbitro deve essere quella di un collaboratore delle squadre che permette la fluidità e quindi la bellezza del gioco, non un\'entità che comandi a bacchetta i giocatori. l\'arbitro deve quindi porsi con fermezza per assicurarsi il rispetto del giocatore (al quale conviene che la partita si svolga fluidamente) ma mai con arroganza, atteggiamento che provocherebbe astio nei suoi confronti, una perdità di rispetto e soprattutto il nervosismo tra i partecipanti. questa è proprio la conseguenza peggiore in quanto è principio spesso di irregolarità ripetute le quali portano non solo ad una elevata frammentazione del gioco che uccide lo stesso, ma soprattutto ad un innalzamento della pericolosità delle azioni di gioco (soprattutto le mischie) ed aumenta il rischio di risse. inoltre il rugby si volge sempre più verso la spettacolarizzazione, la gradevolezza televisiva e non solo, la dinamicità. a questo fine gioca un ruolo fondamentale l\'intelligenza dell\'arbitro, non solo in quanto detto sopra, ma anche nell\'applicare le regole, come quella del vantaggio, che permettono lo svilupparsi di un gioco divertente, veloce, mai statico o troppo frammentario, attraente.
<BR>capita che gli arbitri pecchino di presunzione, od eccedano in severità o nella mancanza di essa. ma è pur vero che il giocatore, soprattutto di un certo livello ed esperienza, deve aver sviluppato una certa coscienza di gioco, una certa etica, e soprattutto in un\'intelligenza che consta del sapersi gestire in partita nei rapporti con il giudice di gara.
<BR>concludo dicendo che a mio avviso un giocatore può avere le più grandi potenzialità, avere l\'istinto rugbystico nel sangue ed essere capace di risolvere una partita con i suoi virtuosismi, ma finchè gioca mezza partita e poi si fa squalificare per tre perchè ha rotto volontariamente due denti ad un avversario o ha mandato a quel paese l\'arbitro non è per me un buon giocatore, in quanto inutile alla sua squadra.
<BR>capita che gli arbitri pecchino di presunzione, od eccedano in severità o nella mancanza di essa. ma è pur vero che il giocatore, soprattutto di un certo livello ed esperienza, deve aver sviluppato una certa coscienza di gioco, una certa etica, e soprattutto in un\'intelligenza che consta del sapersi gestire in partita nei rapporti con il giudice di gara.
<BR>concludo dicendo che a mio avviso un giocatore può avere le più grandi potenzialità, avere l\'istinto rugbystico nel sangue ed essere capace di risolvere una partita con i suoi virtuosismi, ma finchè gioca mezza partita e poi si fa squalificare per tre perchè ha rotto volontariamente due denti ad un avversario o ha mandato a quel paese l\'arbitro non è per me un buon giocatore, in quanto inutile alla sua squadra.