finalmente qualcuno comincia ad accorgersene... è dal 95 che l'Italia è in avanzo primario. questi sono dati di fatto su cui bisogna cominciare a ragionare seriamente, non possono restare monopolio di leghisti e neofascisti vari. complimenti al giornalista.tonione ha scritto: 25 apr 2020, 22:51 le rotelle girano, in Germania. qualcuno comincia a diffondere la giusta prospettiva su di noi. sarà la paura dei sovranisti cinesi?
...
Inoltre, l'editoriale del settimanale ricorda che “da 30 anni lo Stato italiano spende meno per i suoi cittadini di quello che prende loro, con l’unica eccezione dell’anno della crisi finanziaria mondiale 2009. Questo vuol dire risparmi record, non sperperare”. Il giornale cita anche gli investimenti pubblici “tagliati di un terzo dal 2010 al 2015”, così come “si sono rimpicciolite le spese per l’istruzione e la pubblica amministrazione”.
Insomma: “Dolce vita? Stupidaggini. Gli investimenti pubblici dal 2010 in Italia sono calati del 40%. Un vero e proprio collasso”. Questo mentre in Germania, la spesa pubblica “è cresciuta quasi del 20%”, ossia “lo Stato spende a testa un quarto di più di quello che spende in Italia. Il che in queste settimane si percepisce dolorosamente”.
...
E invece “con assoluta serietà” si continua ancora a parlare della “dipendenza da credito” degli italiani, continua lo Spiegel. “Ma anche qui, un piccolo suggerimento fattuale: i debiti privati, commisurati al Pil, in quasi nessun Paese dell’Ue sono così bassi come in Italia...”. *
Covid 19
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Re: Covid 19
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Re: Covid 19
Considerando che tu sei un genitore, e che rivendichi la tua superiorità morale in quanto generatore di bambini, direi che avere consapevolezza dei tuoi problemi è il primo passo per la guarigione. A meno che tu non ti ritenga superiore alla media, nel qual caso il mio psicologo parlerebbe di megalomania. Se vuoi ti do il suo numero di telefonozappatalpa ha scritto: 25 apr 2020, 17:00 altro che festa della liberazione, dobbiamo liberarci da questo stato che disprezza, ignora e ha in fastidio i propri figli, onora solo i padri e le madri che sono mediamente degli analfabeti e imbecilli. Per sperare nel loro e dunque il nostro futuro, dobbiamo essere pronti a rinunciare alla sicurezza del presente. se non aprono a metà maggio le scuole e non permettono gruppi privati sono pronto a qualsiasi azione di disobbedienza civile
Nasciamo nudi, sporchi e affamati. Poi le cose peggiorano.
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Re: Covid 19
I conti pubblici sono un lungo film, non una fotografia. Un film lungo parecchi decenni in cui a pochi anni di virtù se ne sono alternati molti di dissennatezza contabile dagli anni '80 ai giorni nostri.pilonepoltrone ha scritto: 26 apr 2020, 9:25finalmente qualcuno comincia ad accorgersene... è dal 95 che l'Italia è in avanzo primario. questi sono dati di fatto su cui bisogna cominciare a ragionare seriamente, non possono restare monopolio di leghisti e neofascisti vari. complimenti al giornalista.
L'avanzo primario (che peraltro il neofascismo sovranista da tempo sostiene di voler azzerare per distribuire pane e fica al popolo) ed il deficit sono un aspetto della questione cui non si può disgiungere l'enorme Moloch del debito costruito in anni di dissipatezze.
Se fossimo stati sempre così virtuosi non si capirebbe perchè abbiamo un simile mostruoso indebitamento ed un conseguente spread nei tassi del debito pubblico rispetto ad altri paesi. Spread cui forniscono periodicamente benzina gli atteggiamenti alla "menefrego" del sovranismo ricorrente.
L'avanzo primario è la differenza positiva fra entrate ed uscite PRIMA del pagamento degli interessi sul debito. E' evidente quindi come il non aver contenuto la dimensione del debito stesso ed il non aver difeso adeguatamente con comportamenti responsabili la reputazione contabile sui mercati abbiano creato una situazione di grave non-credibilità a livello internazionale che rischia di vanificare qualunque sforzo positivo. Riporto le parole dettemi da un importante gestore di fondi inglese (perlo persino con loro) durante un pranzo post-conferenza (laddove di solito si dicono le cose che in conferenza si omettono): "Si, a volte avete dei governi che danno l'impressione di una positiva volontà di controllare il bilancio, ma purtroppo tutti sanno che quei governi sono destinati a durare poco per essere sostituiti dai soliti sfondatori di bilanci".
Saranno cattivi loro a vederci così o ci abbiamo messo del nostro per costruirci questa immagine, che, peraltro, siamo sempre solleciti a rinnovare?
Di solito a critiche del genere si risponde con atteggiamenti tipici dello sciovinismo nazionalista.
Quello che fa salire ancora di più spread, deficit e debito.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Covid 19
Anthony Fauci è una persona seria, un grande scienziato. Peraltro di evidenti origini italiane.pilonepoltrone ha scritto: 25 apr 2020, 19:57 un piccolo ritratto di Fauci:
https://www.scienzainrete.it/articolo/a ... 2020-04-14
Però è bastato un titolo fatto col culo da un giornalista per farlo diventare, secondo molti, un idiota, inopportuno nemico dell'Italia.
Sono gli scherzi tipici dello sciovinismo nazionalista che crea reazioni pavolviane senza andare a vedere la realtà delle cose dette e fatte e la biografia degli interessati.
Avercene di Anthony Fauci. Per fortuna gli USA non sono solo Trump, ma anche Fauci.
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Re: Covid 19
Grazie brò.giuseppone64 ha scritto: 25 apr 2020, 15:52 Oggi amici non scordiamoci che è la festa di liberazione. A Roma una splendida giornata e io sto in terrazza studiando portoghese e prendendo il sole dopo il solito esagerato pranzo. Mentre pensavo come ricordare il sacrificio di migliaia di giovani per restituirci libertà e dignità sono passate le frecce tricolori dipingendo il cielo del tricolore.
Presto torneremo a incontrarci e ad abbracciarci.
Forza!
Questo è l'amor di patria che piace a me.
Sin dall'inizio di questa crisi un tricolore sventola sul mio balcone. Ieri c'era una bella brezza e garriva fiero e gioioso più che negli altri giorni.
W L'Italia.
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Re: Covid 19
A proposito del "rapporto" fra Trump e Fauci voglio farvi un pò sorridere con questo video in cui Brad Pitt imita il famoso scienziato
https://video.repubblica.it/dossier/cor ... P8-S1.4-T1
https://video.repubblica.it/dossier/cor ... P8-S1.4-T1
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Re: Covid 19
Qui c'è la versione integrale.
https://www.youtube.com/watch?time_cont ... e=emb_logo
Come il bel Brad fa al termine del filmato, tutti gli americani dovrebbero ringraziare Fauci per il lavoro che sta conducendo.
Difficile e ingrato (vedere l'imbarazzo della dottoressa nella conferenza stampa di Trump), anche se ancora non sufficiente per mettere la mordacchia all'ignorante più potente del mondo
https://www.youtube.com/watch?time_cont ... e=emb_logo
Come il bel Brad fa al termine del filmato, tutti gli americani dovrebbero ringraziare Fauci per il lavoro che sta conducendo.
Difficile e ingrato (vedere l'imbarazzo della dottoressa nella conferenza stampa di Trump), anche se ancora non sufficiente per mettere la mordacchia all'ignorante più potente del mondo
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
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Re: Covid 19
25 anni? alla faccia della fotografia, è un tempo di esposizione lunghetto, nehjpr williams ha scritto: 26 apr 2020, 14:08 I conti pubblici sono un lungo film, non una fotografia. Un film lungo parecchi decenni in cui a pochi anni di virtù se ne sono alternati molti di dissennatezza contabile dagli anni '80 ai giorni nostri.
spero tu non mi voglia mettere in questa bella compagnia...jpr williams ha scritto: 26 apr 2020, 14:08 L'avanzo primario (che peraltro il neofascismo sovranista da tempo sostiene di voler azzerare per distribuire pane e fica al popolo)
come scrivevo prima è proprio questo il punto, bisogna cominciare a ragionarci seriamente, con qualche soluzione che non sia semplicemente "siete stati cattivi, dovete pagare i peccati dei vostri avi". così si va tutti in fondo alla buca, creditori e debitori. del resto, se se ne cominciano a rendere conto anche (alcuni) tedeschi, vuol dire che ormai è una questione che, come si suol dire, "fa luce". l'alternativa è proprio quella di lasciare un'arma micidiale in mano a quegli sciovinisti nazionalisti che tu, giustamente, disprezzi.jpr williams ha scritto: 26 apr 2020, 14:08 Di solito a critiche del genere si risponde con atteggiamenti tipici dello sciovinismo nazionalista.
Quello che fa salire ancora di più spread, deficit e debito.
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Re: Covid 19
io dopo il post in cui scriveva, più o meno, che NOI mandiamo i NOSTRI figli a far concorrenza a rumeni ed albanesi l'ho messo fra gli ignorati. credo sia la cosa più gratuitamente offensiva che ho visto scritta su questo forum.time vortex ha scritto: 26 apr 2020, 14:02Considerando che tu sei un genitore, e che rivendichi la tua superiorità morale in quanto generatore di bambini, direi che avere consapevolezza dei tuoi problemi è il primo passo per la guarigione. A meno che tu non ti ritenga superiore alla media, nel qual caso il mio psicologo parlerebbe di megalomania. Se vuoi ti do il suo numero di telefonozappatalpa ha scritto: 25 apr 2020, 17:00 altro che festa della liberazione, dobbiamo liberarci da questo stato che disprezza, ignora e ha in fastidio i propri figli, onora solo i padri e le madri che sono mediamente degli analfabeti e imbecilli. Per sperare nel loro e dunque il nostro futuro, dobbiamo essere pronti a rinunciare alla sicurezza del presente. se non aprono a metà maggio le scuole e non permettono gruppi privati sono pronto a qualsiasi azione di disobbedienza civile![]()
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Re: Covid 19
amen!jpr williams ha scritto: 26 apr 2020, 14:18Anthony Fauci è una persona seria, un grande scienziato. Peraltro di evidenti origini italiane.pilonepoltrone ha scritto: 25 apr 2020, 19:57 un piccolo ritratto di Fauci:
https://www.scienzainrete.it/articolo/a ... 2020-04-14
Però è bastato un titolo fatto col c*** da un giornalista per farlo diventare, secondo molti, un idiota, inopportuno nemico dell'Italia.
Sono gli scherzi tipici dello sciovinismo nazionalista che crea reazioni pavolviane senza andare a vedere la realtà delle cose dette e fatte e la biografia degli interessati.
Avercene di Anthony Fauci. Per fortuna gli USA non sono solo Trump, ma anche Fauci.
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Re: Covid 19
Scusate l'autocitazione.Garry ha scritto: 14 apr 2020, 13:50Leggo adesso che Anthony Fauci (79 anni) ha ricevuto perfino minacce di morte. Hanno dovuto adottare misure particolari di tutela, per lui. Un po' come da noi per la Segre.Garry ha scritto: 13 apr 2020, 19:37 ...
- La storia della probabile rimozione del consulente-immunologo della Casa Bianca, Fauci (aggiungo, per dare un'idea, che è coautore dell'arcinoto "Harrison" il testo di medicina più importante e famoso al mondo)
https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/c ... 002a.shtml sarebbe pazzesco, se non ci fosse di mezzo Donald the Donkey...
Anche Trump è laureato su Facebook, anzi, su Twitter
E' questo che un giorno vorrei fosse definitivamente dimostrato: esiste uno zoccolo duro trasversale e transnazionale di imbecillità che non ha nessun legame con ideologie e fanatismi. E' una sorta di nube radioattiva che gira, si sposta e di volta in volta si incarna e si aggancia a un pretesto, una religione, una partita di calcio, un movimento politico, no-vax, stamina, 11 settembre, sirene eccetera.
Sarà colpa delle scie chimiche?![]()
Questo scrivevo il 13 aprile
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Re: Covid 19
Il film è quello che inizia negli anni '80 con l'assalto alla cassaforte per motivi clientelari. Dal '96 in poi è tutta una tela di Penelope: arriva un governo che comincia a mettere a posto i conti, ma così facendo diventa impopolare e viene sostituito da un altro che va al potere propronendo pane&fica; a quel punto tutto va in vacca e deve toranre un governo serio cui tocca fare la faccia feroce per raddrizzare la baracca e ci riesce, ma così facendo diventa impopolare e tornano quelli del pane&fica che rimandano tutto in vacca e così deve...pilonepoltrone ha scritto: 26 apr 2020, 15:0325 anni? alla faccia della fotografia, è un tempo di esposizione lunghetto, neh
Ecco, un film, ma ad episodi. Ometto di citare i registi dei vari episodi che credo siano riconoscibilissimi.
Il risultato è che il debito, nonostante l'avanzo primario che ha un padre con nome doppio e cognome, cioè Carlo Azeglio Ciampi, ha continuato a salire. E con esso lo spread ed il discredito che sono facce della stessa medaglia.
No, naturalmente. Ma quello è il loro mantra.pilonepoltrone ha scritto: 26 apr 2020, 15:03spero tu non mi voglia mettere in questa bella compagnia...
Naturalmente la presente crisi costringe a ripensare con schemi diversi. Ma se pensiamo di affrontare questa situazione con lo spirito del "passata la festa, gabbato lo santo" rischiamo di avere amare delusioni. La presente situazione ha dimostrato come la formica Germania al momento della necessità avesse le risorse per fronteggiare la crisi, mentre le cicale non le avevano. Adesso bisogna che tutti siano generosi e anche le formiche confido lo saranno nei confronti delle cicale, ma DOPO bisognerà ripensare seriamente ad una spesa pubblica così improduttiva, tutta sbilanciata sul sistema pensionistico e che non dà nulla, ad esempio, a scuola e innovazione. Che sono le chiavi per una crescita sana del paese, Ma che in genere non portano voti, mentre promettere lla gente che andrà inpensione prima ne fa prendere un sacco.pilonepoltrone ha scritto: 26 apr 2020, 15:03come scrivevo prima è proprio questo il punto, bisogna cominciare a ragionarci seriamente, con qualche soluzione che non sia semplicemente "siete stati cattivi, dovete pagare i peccati dei vostri avi". così si va tutti in fondo alla buca, creditori e debitori. del resto, se se ne cominciano a rendere conto anche (alcuni) tedeschi, vuol dire che ormai è una questione che, come si suol dire, "fa luce". l'alternativa è proprio quella di lasciare un'arma micidiale in mano a quegli sciovinisti nazionalisti che tu, giustamente, disprezzi.
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Re: Covid 19
Scusate se uscirò un po’ fuori tema ma in questo periodo di pandemia e il giorno dopo il 25 aprile, mi piace fare un copia e incolla e condividere con voi un episodio storico poco conosciuto:
Durante la seconda Guerra Mondiale a Roma ci fu una terribile epidemia
di una malattia sconosciuta e pericolosa.
Si chiamava morbo di K., aveva sintomi molto gravi ed era estremamente contagiosa, ma grazie all’intuizione di tre medici eccezionali (GiovanniBorromeo, Adriano Ossicini e Vittorio Sacerdoti) non ci fu nessuna vittima. Tutti i malati, messi in isolamento in un padiglione dell’Ospedale Fatebenefratelli, si salvarono miracolosamente e così
anche i medici e infermieri, nonostante il morbo di K. fosse molto contagioso.
Iniziò tutto il 16 ottobre 1943, il “sabato nero” del ghetto di Roma, quando le SS fecero un orrendo rastrellamento costringendo 1024 persone, tra cui centinaia di bambini, a salire sui treni dell’orrore per andare a morire ad Auschwitz.
Qualcuno però riuscì a evitare i nazisti e a salvarsi, cercando rifugio proprio sull’isola Tiberina dove il coraggioso dottor Borromeo, primario dell’ospedale, decise di ricoverarli tutti, quasi un centinaio.
Ovviamente bisognava compilare una cartella clinica per questi pazienti speciali. E così i tre medici, in particolare Vittorio Sacerdoti (che in quanto ebreo era già stato vittima delle leggi razziali e lavorava sotto
falso nome all’ospedale, protetto dal primario Borromeo), immaginarono una malattia orrenda, devastante e contagiosa, il Morbo di K., dove la K. indicava in realtà Kesselring, lo spietato ufficiale nazista, o secondo altre fonti, Kappler, il disumano persecutore di Roma.
I finti ricoverati furono messi tutti in un reparto speciale, in isolamento..
La sera del 16 ottobre 1943, quando i nazisti arrivarono a perlustrare l’ospedale, trovarono i tre medici, Borromeo, Ossicini e Sacerdoti con delle mascherine sul volto, preoccupatissimi per lo scoppio di questa
improvvisa e pericolosa epidemia. I nazisti allora pretesero di vedere tutte le cartelle cliniche, dato che c’era anche un medico tra loro, ma
alla richiesta del dott. Borromeo di andare a visitare personalmente i malati, ebbero paura di questo terribile morbo di K. e preferirono andarsene.
E così tutti i finti malati ricoverati in isolamento si salvarono dall’orrore nazista.
Ma la storia non finisce qui.
Borromeo, Ossicini e Sacerdoti continuarono quotidianamente ad aiutare ebrei e partigiani. Installarono una radio ricetrasmittente clandestina
negli scantinati dell’ospedale per restare in contatto con gli altri partigiani e con Radio Londra, dichiararono morti proprio per il morbo di K. i finti pazienti e procurarono loro documenti falsi per farli fuggire, esponendosi così a grandi rischi, in un triste momento storico in cui le delazioni ai tedeschi erano all’ordine del giorno e l’ospedale pullulava di spie.
Questi tre medici coraggiosi non arretrarono davanti all’orrore e alla paura perché, come non smetteva di raccontare nelle interviste dopo la guerra Adriano Ossicini: “Bisogna cercare di essere dalla parte giusta,
sempre”.
by Vincenzo Antinucci
(Pietro Borromeo, figlio di Giovanni Borromeo ha raccontato questa storia nel libro: Il giusto che inventò il morbo di k. Fermento Editori, 2007)
Durante la seconda Guerra Mondiale a Roma ci fu una terribile epidemia
di una malattia sconosciuta e pericolosa.
Si chiamava morbo di K., aveva sintomi molto gravi ed era estremamente contagiosa, ma grazie all’intuizione di tre medici eccezionali (GiovanniBorromeo, Adriano Ossicini e Vittorio Sacerdoti) non ci fu nessuna vittima. Tutti i malati, messi in isolamento in un padiglione dell’Ospedale Fatebenefratelli, si salvarono miracolosamente e così
anche i medici e infermieri, nonostante il morbo di K. fosse molto contagioso.
Iniziò tutto il 16 ottobre 1943, il “sabato nero” del ghetto di Roma, quando le SS fecero un orrendo rastrellamento costringendo 1024 persone, tra cui centinaia di bambini, a salire sui treni dell’orrore per andare a morire ad Auschwitz.
Qualcuno però riuscì a evitare i nazisti e a salvarsi, cercando rifugio proprio sull’isola Tiberina dove il coraggioso dottor Borromeo, primario dell’ospedale, decise di ricoverarli tutti, quasi un centinaio.
Ovviamente bisognava compilare una cartella clinica per questi pazienti speciali. E così i tre medici, in particolare Vittorio Sacerdoti (che in quanto ebreo era già stato vittima delle leggi razziali e lavorava sotto
falso nome all’ospedale, protetto dal primario Borromeo), immaginarono una malattia orrenda, devastante e contagiosa, il Morbo di K., dove la K. indicava in realtà Kesselring, lo spietato ufficiale nazista, o secondo altre fonti, Kappler, il disumano persecutore di Roma.
I finti ricoverati furono messi tutti in un reparto speciale, in isolamento..
La sera del 16 ottobre 1943, quando i nazisti arrivarono a perlustrare l’ospedale, trovarono i tre medici, Borromeo, Ossicini e Sacerdoti con delle mascherine sul volto, preoccupatissimi per lo scoppio di questa
improvvisa e pericolosa epidemia. I nazisti allora pretesero di vedere tutte le cartelle cliniche, dato che c’era anche un medico tra loro, ma
alla richiesta del dott. Borromeo di andare a visitare personalmente i malati, ebbero paura di questo terribile morbo di K. e preferirono andarsene.
E così tutti i finti malati ricoverati in isolamento si salvarono dall’orrore nazista.
Ma la storia non finisce qui.
Borromeo, Ossicini e Sacerdoti continuarono quotidianamente ad aiutare ebrei e partigiani. Installarono una radio ricetrasmittente clandestina
negli scantinati dell’ospedale per restare in contatto con gli altri partigiani e con Radio Londra, dichiararono morti proprio per il morbo di K. i finti pazienti e procurarono loro documenti falsi per farli fuggire, esponendosi così a grandi rischi, in un triste momento storico in cui le delazioni ai tedeschi erano all’ordine del giorno e l’ospedale pullulava di spie.
Questi tre medici coraggiosi non arretrarono davanti all’orrore e alla paura perché, come non smetteva di raccontare nelle interviste dopo la guerra Adriano Ossicini: “Bisogna cercare di essere dalla parte giusta,
sempre”.
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(Pietro Borromeo, figlio di Giovanni Borromeo ha raccontato questa storia nel libro: Il giusto che inventò il morbo di k. Fermento Editori, 2007)
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Re: Covid 19
Grazie.
Conoscevo già la storia del morbo di K. raccontata magistralmente da Corrado Augias durante una sua trasmissione di qualche anno fa.
La più bella epidemia della storia.
Grazie ancora per averla ricordata.
Conoscevo già la storia del morbo di K. raccontata magistralmente da Corrado Augias durante una sua trasmissione di qualche anno fa.
La più bella epidemia della storia.
Grazie ancora per averla ricordata.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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Re: Covid 19
credo che su questo tema potremmo discutere anni, e non ci troveremmo d'accordo. ad esempio, se guardi l'evoluzione temporale dell'avanzo primario si nota che non c'è una correlazione con i governi che si sono succeduti, proprio perchè, al di la dei proclami propagandistici, le politiche di tagli (non ragionati) alla spesa pubblica sono state condivise fra tutti, ed alla fine il peso del c.d. "risanamento" è sempre ricaduto sugli stessi.jpr williams ha scritto: 26 apr 2020, 18:13 ...
Naturalmente la presente crisi costringe a ripensare con schemi diversi. Ma se pensiamo di affrontare questa situazione con lo spirito del "passata la festa, gabbato lo santo" rischiamo di avere amare delusioni. La presente situazione ha dimostrato come la formica Germania al momento della necessità avesse le risorse per fronteggiare la crisi, mentre le cicale non le avevano. Adesso bisogna che tutti siano generosi e anche le formiche confido lo saranno nei confronti delle cicale, ma DOPO bisognerà ripensare seriamente ad una spesa pubblica così improduttiva, tutta sbilanciata sul sistema pensionistico e che non dà nulla, ad esempio, a scuola e innovazione. Che sono le chiavi per una crescita sana del paese, Ma che in genere non portano voti, mentre promettere lla gente che andrà inpensione prima ne fa prendere un sacco.
il discorso della spesa pensionistica sarebbe un altro tema enorme, ma forse non è il caso di tediare tutti sul forum: sarebbe bello parlarne a quattr'occhi (magari davanti ad una birra, che mi sembra invece sia una passione che condividiamo).
a tal proposito: se il pro ridiventa 12 credi che potresti fare una scappata a vedere le Zebrette, qualche volta? oltre al piacere di guardare la partita con qualcuno sicuramente più competente di me in fatto di rugby, ci si potrebbe fare un bel terzo tempo...
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