Garry ha scritto: ↑14 lug 2020, 20:16
@giodeb
Il concetto era questo, poi, va bene, penso che sia la franchigia di sviluppo e allora va tutto bene.
Quindi un giocatore con qualche ambizione, poniamo un Mori, se continua il suo ritmo di crescita, fra un paio d'anni è destinato ad andare a Treviso (se non all'estero).
Capisco il tuo discorso e alla fine da tifoso zebrato (mi pare tu lo sia) ci sta. Io vedo le cose da tifoso della nazionale e delle franchigie (imparziale tra le due essendo romano) e devo dire che sono molto soddisfatto del mercato delle zebre.
Analizzando le partenze una ad una:
Paula Balekana -> più spazio per Bruno, D'Onforio, Di Giulio e Mori
George Biagi -> più minutaggio per Krumov e Ortis che dovranno/potranno dimostrare il loro valore. Nell'immediato le Zebre ci perdono (Biagi mi è sembrato superiore ad oggi), però sia le Zebre che la nazionale potrebbero guadagnarci dei giocatori in un ruolo in cui abbiamo decisamente bisogno. Sono poi convinto che Biagi darà una grandissimo mano fuori dal campo sfruttando anche gli studi universitari in Bocconi
Francois Brummer ->Paolo Pescetto, conentento che il suo posto sia preso da una giovane (non più giovanissima) apertura italiana in rampa di lancio
Edoardo Padovani -> Biondelli spostato definitivamente ad estremo dove secondo me potrà fare molto bene (a tutt'oggi penso rappresenti la quarta/quinta scelta per la nazionale nel ruolo dietro Minozzi, Hayward e lo stesso Padovani). Qui forse a guadaganrci sono più la nazionale (che fa crescere un prospetto interessante in un ruolo comunque delicato) e TV che trova una valida alternativa a Hayward, potendo spostare Sperandio ad ala. Io comunque sono felice così
Roberto Tenga -> Nocera, 9 anni più giovane e con mezzi fisici impressionanti (non che Tenga fosse scarso, però come 4° scelta nel ruolo ci sta prendere un 21enne piuttosto che un 30enne)
Apisai Tauyavuca -> come scritto sopra lui lo avrei tenuto per fare numero numero in terza linea durante le partite della nazionale (che quest'anno potrebbe giocarne addirittura 10 tra Novembre e 6N), comunque il suo addio vorrà dire più minuti per Maselli e Bianchi che potranno dimostrare di valere il livello pro e magari ambire a qualcosa di più
Giovanbattista Venditti -> ha giocato talmente poco ultimamente che il suo addio è quasi indolore per le Zebre. Dispiace tanto perchè forse qualche altro anno ad altissimo livello lo avrebbe potuto fare (almeno fino allo scorso mondiale) ma le cose sono andate così
Charlie Walker -> lui è la perdita più grave. Un'ala, e soprattutto un 14 come lui, in grado di marcare tante mete avrebbe fatto comodo, ma purtroppo è tornato nel suo paese natale
Questo per dire che anche valutando le partenze (sicuro notevoli come nel caso di Walker, Padovani e Biagi) e i possibili sostituti, sempre da tifoso della nazionale, sono soddisfatto. Dal punto di vista delle Zebre qualcosina si perde, ma nulla che penso possa cambiare il corso di una stagione (unica eccezione forse la farei con Walker).
Anche la scelta degli stranieri in rosa mi sembra molto sensata:
Bello (nazionalizzabile tramite la nazionale 7s, difficile comunque per un pilone) e Tarus: non sono dei fenomeni, ma alla fine non rubano il posto a nessun italiano e i piloni destri in rosa servono. Tarus va in scadenza il prossimo anno e vista anche l'età immagino verrà sostituito da un giovane italiano.
Nagle (bloccato dall'Irlanda) e Kearney (equiparabile nel 2024 a 33 anni): portano esperienza, cm e kg in un ruolo dove le Zebre ne hanno assoluto bisogno e non rubano il posto a nessun giovane italiano, facendo da chioccia ai più giovani.
Renton (equiparabile nel 2023 a 29 anni) è un giocatore particolare, che è capace di grandi giocate così come lo è di fare boiate pazzesche. E' relativamente giovane, equiparabile e copre sia lo spot di 9 che quello da 10 in caso di assenze. Alla fine ci sta in rosa fino all'emergere di un giovane italiano forte (alla fine meglio fare il titolare in Top 12 come Panunzi che la 4° scelta alle Zebre).
Elliott (equiparabile nel 2023 a 31 anni): tra lui e Walker avrei scelto sicuramente il secondo. Però Jamie è un giocatore duttile (può giocare a 13, 11 o 14) e può far comodo nella rosa attuale delle Zebre. Prendere un giovane italiano (Mazza o Bertaccini) al suo posto mi sembrerebbe prematuro.
Laloifi (bloccato dall'Australia 7s) copre lo spot di estremo senza togliere il posto a nessun italiano (Trulla è permit, Capuozzo per ora è titolare in ProD2 ed è meglio lasciarlo dove sta). Lui mi è sembrato in grado di giocate bellissime, ma forse è un po' leggerino per il livello, soprattutto su campi pesanti come quelli britannico/irlandesi in autunno, inverno e primavera...