Che non ci vada più nessuno, è solo una tua opinione.30 min ha scritto: 16 set 2020, 19:41 Fantasyste, in biblioteca non ci va più nessuno, gli articoli si leggono online ad es. su Pubmed.
L' h-index è uscito una dozzina di anni fa ma ora sta un po' passando di moda. Tra l'altro siti diversi (es google scholar o research gate) possono fornire h-index diversi per lo stesso autore. Poi non è possibile che l' h-index cali, dato che valuta il numero di pubblicazioni e le citazioni. Un h-index di 10 significa che quell' autore ha pubblicato 10 articoli che sono stati citati almeno 10 volte.
Per farti un esempio, ai tempi della mia tesi ho cercato più informazioni sulla Ecole di Uriage (non mi dilungo sul dire cosa era), e online non vi era disponibile nulla, neanche nei peggiori siti pirata. Soluzione? Archivio della biblioteca e hanno rispolverato un libro del 1940 di Comte.
Non dico sia sempre questo il caso, ma era per dire che non mi sembra il caso di svalutare un autore solo perché abbia fatto poca ricerca. Vi potrei citare alcuni professori bravissimi e molto conosciuti ex Bocconiani nonché impegnati nel sociale che hanno h index molto bassi.
@Garry no non mi offendo. Della PROPRIA salute ognuno decide come vuole. Se tu hai paura di contrarre virus o morbi, vaccinati, mettiti le mascherine o non uscire mai di casa lavorando da remoto e ordinando la spesa online, ma non rompere i c******* agli altri