Adryfrentzen ha scritto: 3 nov 2020, 19:12
Aironifan ha scritto: 3 nov 2020, 18:56Infatti. La differenza la si vede proprio con i giovani. E' quella la cartina di tornasole.
(e ora stai a vedere che salta fuori qualcuno che dice che i vari Rizzi, Lamaro, Garbisi, Cannone, son forti perchè hanno giocato la domestic league!

)
No, sono bravi ANCHE perché hanno giocato nel campionato domestico. Non certo perché giocano una volta l'anno al Mondiale di categoria in cui abbiamo cominciato a fare decentemente da 3 anni a sta parte (per la cronaca è sufficiente vincerne 2 ne). Il 6 Nazioni ha regalato gioie ma vorrei sommessamente ricordare la prestazione non esattamente brillante di quest'anno (mica di 20 anni fa) in cui siamo riusciti a perdere all'ultimo minuto con la "schifosa" Scozia al momento relegata al Trophy.
Se con questo vogliamo avere la "cartina tornasole" allora ho capito perché siamo nei bassifondi dei bassifondi delle Tier1 va là. Vedasi altre squadre alla voce "programmazione" e
soprattutto "risultati" (tipo Exeter, Connacht).
Garry: eh sì Minozzi è arrivato alle Zebre che non sapeva fare neanche la O col bicchiere. Poi mago Bradley trac l'ha trasformato in cigno.
Il Top 10 per molti giocatori è una tappa intermedia utile e necessaria, ma occorre fare qualche puntualizzazione.
Con la Scozia Under 20 quest'anno l'Italia ha giocato con assenze importanti, mancavano sicuramente almeno Alongi e Varney ( non poca roba ) e l'arbitraggio non fu proprio di quelli esaltanti.
Bradley è un allenatore che sa insegnare ai giocatori, cosa indispensabile per quelli usciti dall'Accademia qualche anno fa rispetto a quelli delle ultime annate che, obiettivamente, affrontano il Pro 14 con basi migliori adattantosi più velocemente al professionismo.
Minozzi era determinante in Eccellenza, è migliorato alle Zebre tanto da meritarsi un contratto agli Wasps dove continua a progredire. Non ha fatto il salto diretto.
Ma non sono i giocatori talentuosi come lui a dover essere presi quale metro di giudizio, bensì quelli più vicini allo standard medio.
Tipo Bruno, che l'anno scorso iniziò la stagione con prestazioni molto insufficienti in difesa e in seguito è migliorato tanto nel fondamentale. Ieri sera ha dimostrato che se continua a progredire può aspirare ad una convocazione in Nazionale.