La caduta finale dal Tier 1
Moderatore: Emy77
Re: La caduta finale dal Tier 1
"siccativa" = Si capiva
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Re: La caduta finale dal Tier 1
Aridaje.Adryfrentzen ha scritto: ↑3 nov 2020, 20:50Poi oh, se in 20 anni un paio di partite vinte con la U20 figurano come decisi miglioramenti per l'intero movimento allora bon ok sono super felice (per voi).
Scrivi che la under 20 è migliorata e questo legge "l'intero movimento ha avuto decisi miglioramenti". Attenzione, non l'under 20, l'intero movimento. Non miglioramenti, ma DECISI miglioramenti, altrimenti non c'è materia per rispondere...
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Re: La caduta finale dal Tier 1
Noi non diciamo un bel nulla, perché non la pensiamo tutti allo stesso modo.Adryfrentzen ha scritto: ↑3 nov 2020, 20:50Ne convengo tuttavia che in tanti anni di alto livello questo è risultato bon allora forse (FORSE) c'è qualcosinainaina da cambiare o che non va. Voi dite: o la minestra o fuori dalla finestra.
Io sto aspettando che qualcuno mi convinca che si può crescere come movimento scegliendo un'altra strada.
Se mi citate però una strada che è stata già percorsa senza successo, permettetemi di non prenderla neanche in considerazione.
Aspetto con ansia altre ipotesi, premettendo che vedo con favore le esperienze di successo fatte in Paesi che ci precedono nel ranking.
Poi c'è la posizione di jpr per il quale se ho capito bene non è così indispensabile "crescere" o inseguire la crescita di altri Paesi, ma questa per me è contraria allo spirito sportivo e quindi non la posso accettare.
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Re: La caduta finale dal Tier 1
Per la cronaca in 20 anni siamo passati dagli 80 ai 50, ai 30 a vincere qualche partita nel torneo under 20, limitarsi a dire che siamo passati dal perdere a vincere qualche partita mi sembra un tantino riduttivo
Re: La caduta finale dal Tier 1
Anch'io ho avuto la stessa sensazione, ma non nell'ultimo torneo. C'è mancato poco che vincessimo in Francia, dove all'assenza per squalifica di Alongi si aggiunse l'infortunio di Zuliani nel riscaldamento.Garry ha scritto: ↑3 nov 2020, 19:46Scusa se ti distraggo da questa discussione di altissimo profilo, ma vorrei un parere tecnico su una mia impressione che nessuno per la verità ha mai dichiarato esplicitamente.Soidog ha scritto: ↑3 nov 2020, 19:35
Il Top 10 per molti giocatori è una tappa intermedia utile e necessaria, ma occorre fare qualche puntualizzazione.
Con la Scozia Under 20 quest'anno l'Italia ha giocato con assenze importanti, mancavano sicuramente almeno Alongi e Varney ( non poca roba ) e l'arbitraggio non fu proprio di quelli esaltanti.
Mi sono fatto l'idea che il focus della nostra U20 tutti gli anni sia più sul mondiale che sul Sei Nazioni. Sarà che al mondiale non si può fallire perché c'è il rischio della retrocessione, però mi sembra che il 6N venga utilizzato quasi come preparazione della squadra al mondiale.
Può essere così, anche se nessuno in federazione lo dirà mai?
Si fosse portata a casa quella diventava difficile consentire al Gloucester di trattenere Varney per sopperire ad assenze per convocazioni in Nazionale ed infortunio dei suoi pari ruolo.
Avevamo una squadra forte come forse mai in passato, speriamo che la nuova leva sia altrettanto performante
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Re: La caduta finale dal Tier 1
Come dicono in diversi, confrontarsi coi migliori porta a crescere, sempre, ed è lapalissiano come concetto oltre che applicabile a tantissime sfere, non solo sportive ma di vita.
L'arrivo di Aboud ha portato una crescita indubbia dei nostri giovani, l'unica contestazione che si possa muovere contro è che questa fosse una generazione di fenomeni a prescindere da Aboud... ma sarebbe improbabile.
La Celtic serve per crescere?
Se guardiamo la Benetton sì.
Se guardiamo diversi singoli, compresi quelle delle Zebre (Licata uno su tutti), sì.
Ci stiamo lavorando da pochi anni e sta funzionando per quel che concerne U20 e Celtic.
Io penso ci manchi lo step successivo, che è poi imho quello che ti fa fare la differenza anche in nazionale: i nostri giocatori hanno abbastaza fame e voglia + sono abbastanza forti per giocare e per diventare protagonisti all'estero?
Qua la risposta è un NO palese.
Ed è questo che ti cambia la vita.
I georgiani ci stanno raggiungendo perchè hanno un campionato domestico di valore o perchè i più forti giocano e si allenano tutti i giorni coi migliori al mondo? Io dico la seconda.
La butto lì: invece di aumentare i soldi per Benetton e Zebre, si diminuiscano.
Si spingano i giocatori più forti e i giovani migliori ad andarsi a cercare gli ingaggioni all'estero, mentre i soldi risparmiati si spendano per formare ulteriormente i tecnici delle giovanili e importare tecnici stranieri giovani o in cerca di sfide per accademie e TOP12.
Per me sta qui il salto di qualità
L'arrivo di Aboud ha portato una crescita indubbia dei nostri giovani, l'unica contestazione che si possa muovere contro è che questa fosse una generazione di fenomeni a prescindere da Aboud... ma sarebbe improbabile.
La Celtic serve per crescere?
Se guardiamo la Benetton sì.
Se guardiamo diversi singoli, compresi quelle delle Zebre (Licata uno su tutti), sì.
Ci stiamo lavorando da pochi anni e sta funzionando per quel che concerne U20 e Celtic.
Io penso ci manchi lo step successivo, che è poi imho quello che ti fa fare la differenza anche in nazionale: i nostri giocatori hanno abbastaza fame e voglia + sono abbastanza forti per giocare e per diventare protagonisti all'estero?
Qua la risposta è un NO palese.
Ed è questo che ti cambia la vita.
I georgiani ci stanno raggiungendo perchè hanno un campionato domestico di valore o perchè i più forti giocano e si allenano tutti i giorni coi migliori al mondo? Io dico la seconda.
La butto lì: invece di aumentare i soldi per Benetton e Zebre, si diminuiscano.
Si spingano i giocatori più forti e i giovani migliori ad andarsi a cercare gli ingaggioni all'estero, mentre i soldi risparmiati si spendano per formare ulteriormente i tecnici delle giovanili e importare tecnici stranieri giovani o in cerca di sfide per accademie e TOP12.
Per me sta qui il salto di qualità
Re: La caduta finale dal Tier 1
GrazieMunari
Concordo con la tua strategia ma temo che non si possa tagliare i fondi alle nostre franchigie, prendono gia' meno delle altre. La Fir deve trovare altre voci nel bilancio da tagliare. Magari tagli ai campi in sintetico o al personale. Dovrebbero poi arrivare i milioni della CVC, Sicuramente un miglioramento del livello di formazione delle giovanili non puo' fare che bene,
Concordo con la tua strategia ma temo che non si possa tagliare i fondi alle nostre franchigie, prendono gia' meno delle altre. La Fir deve trovare altre voci nel bilancio da tagliare. Magari tagli ai campi in sintetico o al personale. Dovrebbero poi arrivare i milioni della CVC, Sicuramente un miglioramento del livello di formazione delle giovanili non puo' fare che bene,
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Re: La caduta finale dal Tier 1
Campi in sintetico?30 min ha scritto: ↑3 nov 2020, 23:14GrazieMunari
Concordo con la tua strategia ma temo che non si possa tagliare i fondi alle nostre franchigie, prendono gia' meno delle altre. La Fir deve trovare altre voci nel bilancio da tagliare. Magari tagli ai campi in sintetico o al personale. Dovrebbero poi arrivare i milioni della CVC, Sicuramente un miglioramento del livello di formazione delle giovanili non puo' fare che bene,
Ecco perchè si spaccano i crociati di continuo i nostri...
I campi in sintetico son molto più pericolosi di quelli normali in erba, roba da matti
"I campi sintetici, nonostante nel tempo si siano riusciti a creare delle basi sempre più morbide e rispondenti alle sollecitazioni, restano molto più duri rispetto ad un campo in erba, sollecitando i muscoli e le articolazioni con vibrazioni e impatti.
Conseguenza diretta è la più frequente insorgenza di tendiniti, talloniti, fasciti plantari e infiammazioni articolari, insieme alla rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio, addirittura più frequente del 50%."
Re: La caduta finale dal Tier 1
Ma si riferisce al calcio. I campi in sintetico per rugby credo siano strutturalmente differenti, anche se non so che impatto abbiano sul sistema muscoloscheletrico dei giocatori.
Re: La caduta finale dal Tier 1
In effetti potrebbe essere vero anche per il rugby https://www.onrugby.it/2018/08/12/i-pro ... cupazioni/
Re: La caduta finale dal Tier 1
Aridaje con sta storia della fame e la voglia, ma davvero? Siamo ancora a questo?GrazieMunari ha scritto: ↑3 nov 2020, 22:14
i nostri giocatori hanno abbastaza fame e voglia + sono abbastanza forti per giocare e per diventare protagonisti all'estero?
Qua la risposta è un NO palese.
Ed è questo che ti cambia la vita.
I georgiani ci stanno raggiungendo perchè hanno un campionato domestico di valore o perchè i più forti giocano e si allenano tutti i giorni coi migliori al mondo? Io dico la seconda.
La butto lì: invece di aumentare i soldi per Benetton e Zebre, si diminuiscano.
Si spingano i giocatori più forti e i giovani migliori ad andarsi a cercare gli ingaggioni all'estero, mentre i soldi risparmiati si spendano per formare ulteriormente i tecnici delle giovanili e importare tecnici stranieri giovani o in cerca di sfide per accademie e TOP12.
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E no, i georgiani non ci stanno raggiungendo, e lo dimostra la ramazzata che hanno preso in Scozia dopo quella rimediata a Firenze due anni fa e dopo quella presa al mondiale dal Galles.
E comunque, basta andarti a rivedere le formazioni azzurre pre-celtic, con metà del 15 titolare che giocava all'estero, per risponderti da solo alla tua domanda.
Re: La caduta finale dal Tier 1
Ma poi, Galles, Irlanda e Scozia l'hanno capito che non bisogna diluire e sparpagliare i giocatori, perché son pochi... e si arriva noi a sostenere il progetto di un campionato domestico a dieci squadre, modello Premiership o Top14, manco ci s'avesse milioni di tesserati? Ma io mi domando e dico!... Per forza uno maramaldeggia a leggere ste coseGarry ha scritto: ↑3 nov 2020, 19:52
Questo però è maramaldeggiare.
Se vuoi chiudere completamente la discussione basta che citi un dato: i minuti di gioco effettivo delle partite. Quelli del nostro campionato sono ridicoli, se rapportati all'alto livello. E si vorrebbe proiettare un atleta dal Top10 al Sei Nazioni? Tuffo carpiato con triplo avvitamento rovesciato e volo d'angelo direttamente sotto alla doccia della piscina?
Re: La caduta finale dal Tier 1
Bisogna copiare da chi sa!
Quali nazioni sono cresciute esponenzialmente negli ultimi dieci anni?
A chi siamo rapportabili in termini di tesserati?
Incrociamo i due insiemi e vediamo qual è il tipo di campionato migliore per noi.
La risposta è una sola.
Poi, che vadano rafforzati e sostenuti (parecchio!) ANCHE i campionati nazionali, è un'altra faccenda. Ovvia anche quella.
Quali nazioni sono cresciute esponenzialmente negli ultimi dieci anni?
A chi siamo rapportabili in termini di tesserati?
Incrociamo i due insiemi e vediamo qual è il tipo di campionato migliore per noi.
La risposta è una sola.
Poi, che vadano rafforzati e sostenuti (parecchio!) ANCHE i campionati nazionali, è un'altra faccenda. Ovvia anche quella.
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Re: La caduta finale dal Tier 1
FP chiamala come ti pare ma quella è.FP96 ha scritto: ↑4 nov 2020, 0:03Aridaje con sta storia della fame e la voglia, ma davvero? Siamo ancora a questo?GrazieMunari ha scritto: ↑3 nov 2020, 22:14
i nostri giocatori hanno abbastaza fame e voglia + sono abbastanza forti per giocare e per diventare protagonisti all'estero?
Qua la risposta è un NO palese.
Ed è questo che ti cambia la vita.
I georgiani ci stanno raggiungendo perchè hanno un campionato domestico di valore o perchè i più forti giocano e si allenano tutti i giorni coi migliori al mondo? Io dico la seconda.
La butto lì: invece di aumentare i soldi per Benetton e Zebre, si diminuiscano.
Si spingano i giocatori più forti e i giovani migliori ad andarsi a cercare gli ingaggioni all'estero, mentre i soldi risparmiati si spendano per formare ulteriormente i tecnici delle giovanili e importare tecnici stranieri giovani o in cerca di sfide per accademie e TOP12.
Per me sta qui il salto di qualità
E no, i georgiani non ci stanno raggiungendo, e lo dimostra la ramazzata che hanno preso in Scozia dopo quella rimediata a Firenze due anni fa e dopo quella presa al mondiale dal Galles.
E comunque, basta andarti a rivedere le formazioni azzurre pre-celtic, con metà del 15 titolare che giocava all'estero, per risponderti da solo alla tua domanda.
Se Minozzi e Ceccarelli son gli unici a giocare all'estero, o son gli unici con un livello ritenuto decente o son gli unici che hanno avuto voglia di andare a bottega a farsi le ossa fuori per provare ad emergere.
E il fatto che negli anni d'oro avessimo metà squadra che giocava all'estero dimostra appunto quanto dico (mi pare normale come cosa, sarebbe strano il contrario).
Per il discorso Georgia: detto che anche loro stanno facendo un ricambio generazionale importante con molti big che si stanno ritirando, considera che non godono delle valangate di milioni che arrivano dal 6N.
Nonostante questo han perso 28-17 in casa nostra con la maggiore in una partita in cui son anche stati avanti e 29-17 con gli U20 nel mondiale scorso.
Pensa se li avessero avuti loro i X milioni all'anno e la possibilità di confrontarsi coi migliori ogni primavera mentre noi continuavamo a giocare con Romania, Russia, Spagna e senza gli X milioni
Re: La caduta finale dal Tier 1
Non prenderei tanto sottogamba la Georgia. E' vero che con la Scozia non mi hanno impressionato ma non avevo ancora visto l' Italia contro l' Irlanda, e poi quanto a ramazzate anche noi siamo messi bene. Credo che con tutti gli effettivi siamo superiori alla Georgia, ma con le assenze attuali potremmo dover sudare per vincerla.
E comunque la Georgia, oltre a non avere il nostro budget, ha sulla carta molto meno praticanti di noi (17.000 contro 80.000) a prendere per buoni i dati della FIR. Fossi ai vertici della nostra federazione qualche domanda su come vengono spesi questi soldi me la farei.
E comunque la Georgia, oltre a non avere il nostro budget, ha sulla carta molto meno praticanti di noi (17.000 contro 80.000) a prendere per buoni i dati della FIR. Fossi ai vertici della nostra federazione qualche domanda su come vengono spesi questi soldi me la farei.