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Luqa-bis ha scritto: 4 nov 2020, 19:15
Io avrei solo voluto che Mori avesse avuto mezzo metro di corsa in più a fine I tempo. CT Eddie negli spogliatoi
Non mi si apre Luqa.
Cos'è?
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Onestamente capisco poco a causa dell'accento di Genge (o della mia abilità in inglese, non so).
Io quel podcast lo seguivo molto all'inizio (consiglio l'episodio di Billy Vunipola) ora mi sono un po' stufato
Man of the moment ha scritto: 5 nov 2020, 12:01
Onestamente capisco poco a causa dell'accento di Genge (o della mia abilità in inglese, non so).
Io quel podcast lo seguivo molto all'inizio (consiglio l'episodio di Billy Vunipola) ora mi sono un po' stufato
Ci stanno prendendo per il culo come al solito. Steyn ha detto a Vunipola qualcosa del tipo "per noi contano le piccole vittorie" e gli inglesi in campo non hanno ben capito a cosa si riferisse, dicendo prendetevele pure (dicono che al terzo tempo siamo i migliori con vino e affettati) finché vinciamo di 30.
Personalmente credo Steyn si riferisse a quanto detto da Smith nel non farci bullizzaare in casa nostra.
La cosa che mi è piaciuta di meno è quando Genge dice che molti molti in campo non erano italiani e quindi parlano bene in inglese, come se un italiano non possa parlarlo bene l'inglese (io sono madrelingua inglese da sempre avendo imparato a leggere e scrivere in inglese a 5 anni, ma sono al 100% italiano) e non conta neanche che Scozia e Galles hanno molti più "stranieri" di noi in campo ma a loro si nota meno per via di lingua e cognomi uguali.
giodeb ha scritto: 5 nov 2020, 12:34La cosa che mi è piaciuta di meno è quando Genge dice che molti molti in campo non erano italiani e quindi parlano bene in inglese, come se un italiano non possa parlarlo bene l'inglese (io sono madrelingua inglese da sempre avendo imparato a leggere e scrivere in inglese a 5 anni, ma sono al 100% italiano) e non conta neanche che Scozia e Galles hanno molti più "stranieri" di noi in campo ma a loro si nota meno per via di lingua e cognomi uguali.
Di cosa ti stupisci? Gli inglesi sono questi. La classica conversazione tra arrogantelli supponenti inglesi come ne ho sentite fin troppe.
Senza contare che loro stessi ne hanno dentro diversi (lo stesso Vunipola non mi risulta essere originario di Ipswich). Arriverà quello del formaggio pure per loro va là prima o poi (probabilmente mlto molto molto poi che prima)
Man of the moment ha scritto: 5 nov 2020, 12:01
Onestamente capisco poco a causa dell'accento di Genge (o della mia abilità in inglese, non so).
Io quel podcast lo seguivo molto all'inizio (consiglio l'episodio di Billy Vunipola) ora mi sono un po' stufato
Ci stanno prendendo per il c*** come al solito. Steyn ha detto a Vunipola qualcosa del tipo "per noi contano le piccole vittorie" e gli inglesi in campo non hanno ben capito a cosa si riferisse, dicendo prendetevele pure (dicono che al terzo tempo siamo i migliori con vino e affettati) finché vinciamo di 30.
Personalmente credo Steyn si riferisse a quanto detto da Smith nel non farci bullizzaare in casa nostra.
La cosa che mi è piaciuta di meno è quando Genge dice che molti molti in campo non erano italiani e quindi parlano bene in inglese, come se un italiano non possa parlarlo bene l'inglese (io sono madrelingua inglese da sempre avendo imparato a leggere e scrivere in inglese a 5 anni, ma sono al 100% italiano) e non conta neanche che Scozia e Galles hanno molti più "stranieri" di noi in campo ma a loro si nota meno per via di lingua e cognomi uguali.
Concordo perfettamente. E comunque loro hanno avuto Willi Heinz che non era inglese.
Allora non capisco il commento di oldprussians.
Cosa c’entrano COS e le franchigie, le cose che si dicono i giocatori le sanno solo loro
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Alex Payne chiede a Genge "Come era il tuo debbutto?", " "cappello a l'Italia, i giocatori erano ""up for it"" tradotto pronti per fare bataglia, ma a volte fuori del sprito gentiluomo"
Genge gli risponde "Si era u po strano. Datto che l'italia ha un po di non Italiani che parlano inglese molto bene", (per gli inglesi oriundi cittadini non esistono aparte se sono inglesi come Catt). "e cera del battute stuzzichine, un po volgari e cattive" questo tradotto da "tastey craic".
Poi Payne dice "dai i nomi" Genge inizialmente no vuole poi da un esempio. "Braam Steyn non mi ricordo esattamente", secondo me non lo vuole dire perché fuori dal campo sono amici, "ma molto strano...Io ho pensato strano.. e Billy gli risponde ti abbiamo messo 35 punti e questo e il meglio che hai?" Braam gli risponde "piccole vittorie. Dopo le partita gli ho chiesto perché lo hai fatto? ero molto sorpreso". E come se era patetico come si comportano bambini senza onore. Genge che e un brava persona era shockata da il comportamento, e ha perso un po di rispetto.
Poi Haskel ride e dice che gli Italiani fanno un vero bel terzo tempo, e che se 'l'Italia si vuole appendere so come son bravi nel spirito del terzo tempo come una piccola vittoria, ma predere 35 punti... bene
Questo aggressività anti gioco disegnata per di stabilire e vecchia SA molto patetica e senza onore. e sicuramente viene da Smith. la squadra di COS non lo faceva mai e nemmeno quelle di Bradley e Crowley
Cioè gli inglesi erano stupiti perché gli italiani cercavano di comportarsi come loro?
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Man of the moment ha scritto: 5 nov 2020, 12:01
Onestamente capisco poco a causa dell'accento di Genge (o della mia abilità in inglese, non so).
Io quel podcast lo seguivo molto all'inizio (consiglio l'episodio di Billy Vunipola) ora mi sono un po' stufato
Ci stanno prendendo per il c*** come al solito. Steyn ha detto a Vunipola qualcosa del tipo "per noi contano le piccole vittorie" e gli inglesi in campo non hanno ben capito a cosa si riferisse, dicendo prendetevele pure (dicono che al terzo tempo siamo i migliori con vino e affettati) finché vinciamo di 30.
Personalmente credo Steyn si riferisse a quanto detto da Smith nel non farci bullizzaare in casa nostra.
La cosa che mi è piaciuta di meno è quando Genge dice che molti molti in campo non erano italiani e quindi parlano bene in inglese, come se un italiano non possa parlarlo bene l'inglese (io sono madrelingua inglese da sempre avendo imparato a leggere e scrivere in inglese a 5 anni, ma sono al 100% italiano) e non conta neanche che Scozia e Galles hanno molti più "stranieri" di noi in campo ma a loro si nota meno per via di lingua e cognomi uguali.
L'inglese gergale è già difficile, figuriamoci quello nasale parlato dai commentatori in oggetto o quello gutturale parlato da Haskell, non ho capito quasi nulla : MENO MALE che c'è giodeb di madrelingua che puntualizza quanto sopra. E quanto sopra puntualizzato squalifica il commento in toto.
Stavolta old ha cannato l'attacco a Smith.
Bravo giodeb, attento osserv... , no, prezioso uditore.
Ormai quella di oldprussians contro Smith è una guerra di religione, come quella di jpr contro Bradley
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Quella è una squadra che con noi è sovente (quaqsi sempre andata fuori dalle righe)
Quella è una squadra il cui CT ha annunciato sculaccioni (come se fossimo in un parti BDSM)
Quella è la squadra con il signorin 10 che attorno ad una maul invece di spinger eva a pulire davanti alla maul per non fra entrare un difensore.
Quella è una squadra con il gentiluomo a n 8 che dopo il fischio dell'arbitro va a pulire una ruck tirando un cartone a giocatori già rilassati.
E Oldprussians frigna sui commenti nei salotti TV?
Chissenefrega dei salotti TV. Se han preso qualche cartone se lo tengono.
Han vinto ? Bravi, son più forti di noi, lo sapevano e lo hanno fatto. Loro hanno 12 squadre pro, noi 2 (scarse).
Se ancora non gli è passata quella della fox è un problema loro.
Alla fine la storia è sempre quella della battuta inglese sui carri armati italiani: 1 marcia avanti e 4 indietro e quella sull'onore delle armi (riguardatevi i due nemici con Sordi e Niven).
oldprussians ha scritto: 5 nov 2020, 15:58
e no ragazzi qua ce onore.
se uno ti sta distruggendo sul tabellone stai ben zitto
Allora.
C'è quello che ha detto Steyn. Nessuno di noi lo ha sentito ma abbiamo sentito quello che ha riferito un avversario in una trasmissione di pettegolezzi e di cazzeggio come quella lì.
Poi c'è quello che hai detto tu. Che imputi al coach anche le parole di un giocatore. Se il coach ha chiesto un certo atteggiamento aggressivo, se ha chiesto di non farsi mettere i piedi in testa ha fatto bene. Poi ciascun giocatore evidentemente ha un suo modo di tradurre quelle direttiva in azioni.
Quello che ha detto Steyn (se l'ha detto) riguarda Steyn e basta.
Invece quello che ha detto Gaskell parlando con Poite in occasione della "fox" è andato in mondovisione e l'ha fatto prendere per i fondelli tutto il mondo (oltre che da Poite: "I'm the referee, I'm not your coach" ). Ricordiamoci che Gaskell ha chiesto all'arbitro lumi sul regolamento...
Forse Gaskell aveva ancora questa figuraccia sullo stomaco...
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Luqa-bis ha scritto: 5 nov 2020, 15:09Chissenefrega di quello che dicono gli sbiffe,
Premesso che tutti sapete la simpatia che ho per quella gentaglia direi che dargli due spintoni non è che mi esalti granchè.
O li batti sul campo oppure li meni sul serio. Due spintoni mi sembrano come preliminari che non arrivano mai al dunque.
Ad esempio assestare un paio di calci nelle costole a quel gentleman di farrell (che fece questa porcheria ad uno dei nostri a terra sulla pista d'atletica), ecco, quello mi garberebbe parecchio vederlo.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Luqa-bis ha scritto: 5 nov 2020, 15:09Chissenefrega di quello che dicono gli sbiffe,
Premesso che tutti sapete la simpatia che ho per quella gentaglia direi che dargli due spintoni non è che mi esalti granchè.
O li batti sul campo oppure li meni sul serio. Due spintoni mi sembrano come preliminari che non arrivano mai al dunque.
Ad esempio assestare un paio di calci nelle costole a quel gentleman di farrell (che fece questa porcheria ad uno dei nostri a terra sulla pista d'atletica), ecco, quello mi garberebbe parecchio vederlo.