Autumn Cup giornata I, Italia - Fiji
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Fiji
GrazieMunari
Anche io seguo il rugby da circa 20 anni e ho visto parecchie squadre, sia nazionali che di club, mandare seconde scelte ad affrontare squadre piu' deboli ma non mi viene in mente un solo caso in cui cio' sia avvenuto contro squadre piu' forti.
Anche io seguo il rugby da circa 20 anni e ho visto parecchie squadre, sia nazionali che di club, mandare seconde scelte ad affrontare squadre piu' deboli ma non mi viene in mente un solo caso in cui cio' sia avvenuto contro squadre piu' forti.
Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Fiji
Ma di base il turnover lo fanno le squadre più forti contro quelle deboli, è molto raro che accada il contrario.
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Fiji
Ma di base il concetto è che se prendi 40 punti dall'Irlanda giocando male, non ti puoi permettere di giocare in casa contro l'Inghilterra facendo turnover. Il perché mi sembra evidente, abbiamo comunque perso contro l'Inghilterra ma un passetto avanti nella costruzione dell'identità di squadra si è fatto e senza di quello contro la Scozia una prestazione così non la facevamo ( si abbiamo perso lo stesso, però c'è modo e modo). E conta anche l'ambiente e l'umore generale che suscitano le prestazioni, avessimo replicato la partita contro l'Irlanda nel match con gli Inglesi cambiando anche i migliori giocatori, altro che Graziemunari e Oldprussian, ci sarebbe stato un suicidio di massa dei tifosi italiani e la richiesta della testa di Smith, l'ideale per giocarsi la partita contro la Scozia...
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Fiji
Secondo me invece il fatto che ci fosse un gruppo di intoccabili deriva dal fatto che i ragazzi giovani che venivano fuori non erano allo stesso (mostruoso) livello di quelli di oggi.Leinsterugby ha scritto: ↑19 nov 2020, 19:05Garry ha scritto: ↑19 nov 2020, 8:40Sono scelte che ci stanno, però. Dimostrano la personalità del coach e ci mettono tranquilli sul piano delle dietrologie. Con Smith almeno nessuno parlerà di raccomandati, vie preferenziali, scelte “guidate” e cose sentite per tanti e tanti anni. Le sue sono scelte personali dettate dallo stile di gioco che vuole dare alla nazionale (e naturalmente dal tipo di giocatori che ha per le mani)
C'è da dire però che Smith ha il vantaggio di dover ricostruire un gruppo da 0, mentre i predecessori han sempre trovato un gruppo di "intoccabili" (vuoi per motivi di spogliatoio o perche' effettivamente superiori tecnicamente) con cui fare i conti.
Per dire, COS aveva provato ad insistere su alcuni giovani che erano i migliori all'epoca: Odiete, Luus, Panico, Bronzini si sono un po' persi, altri tipo Bellini, Zilocchi, Mbanda e Ruzza sono giocatori affermati (o comunque nel giro della Nazionale).
Smith ha coraggio, ma questi nuovi ragazzi hanno dimostrato la pasta di cui sono fatti
Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Fiji
Per essere Tier 1, no, no conta.
Lo status di Tier 1 per me è una manera de nomenare chì è arrivato a una stabilità nel alto livello. L'Italia non sarà mai più bassa che 15ª nel ranking perche ha una struttura, un sviluppo interno, soldi... Fiji? Fiji può, come Samoa. Perche può vincere contro Francia a Parigi e poi perdere contro Uruguay nel Mondiale. Perche un giorno il presidente del governo fijiano prende tutti i soldi e gli giocatori non andano in nazionale...
Tier 1: stabilità nel high performance
Tier 2: giocatori pro mà manca qualcosa
Tier 3: amateur
Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Fiji
A proposito di giovani italiani, mi piace il concetto espresso sul sito del Pro14, che l'arrivo sulla scena di questi giovani sia una buona notizia per il rugby internazionale, non solo per quello azzurro:Man of the moment ha scritto: ↑19 nov 2020, 23:34Secondo me invece il fatto che ci fosse un gruppo di intoccabili deriva dal fatto che i ragazzi giovani che venivano fuori non erano allo stesso (mostruoso) livello di quelli di oggi.Leinsterugby ha scritto: ↑19 nov 2020, 19:05Garry ha scritto: ↑19 nov 2020, 8:40Sono scelte che ci stanno, però. Dimostrano la personalità del coach e ci mettono tranquilli sul piano delle dietrologie. Con Smith almeno nessuno parlerà di raccomandati, vie preferenziali, scelte “guidate” e cose sentite per tanti e tanti anni. Le sue sono scelte personali dettate dallo stile di gioco che vuole dare alla nazionale (e naturalmente dal tipo di giocatori che ha per le mani)
C'è da dire però che Smith ha il vantaggio di dover ricostruire un gruppo da 0, mentre i predecessori han sempre trovato un gruppo di "intoccabili" (vuoi per motivi di spogliatoio o perche' effettivamente superiori tecnicamente) con cui fare i conti.
Per dire, COS aveva provato ad insistere su alcuni giovani che erano i migliori all'epoca: Odiete, Luus, Panico, Bronzini si sono un po' persi, altri tipo Bellini, Zilocchi, Mbanda e Ruzza sono giocatori affermati (o comunque nel giro della Nazionale).
Smith ha coraggio, ma questi nuovi ragazzi hanno dimostrato la pasta di cui sono fatti
"ITALY'S YOUTHFUL DAWN IS GOOD NEWS FOR RUGBY
Over the past five seasons or so, the Italian national team always looked like it needed a fresh lick of paint, but it just didn’t have the paint. That situation has changed this season with the added gloss of players like Paolo Garbisi and Danilo Fischetti.
Garbisi’s impact on the national team has been impressive. He’s a triple threat ten (kick, pass, run) who despite being just 20 years of age, looks comfortable at Test level. But perhaps his most valuable addition to the Test team has been his goalkicking. As we saw against Scotland, his accuracy from the kicking tee is keeping Italy within manageable five to 10-points margins – avoiding a gap of 10 points or more in Test rugby is key.
But as impressive as Garbisi once again was, it was Danilo Fischetti who stole the show, the ball and anything else that was left on the ground. His scrummaging was solid, but his jackaling in midfield was spectacular. Every other ruck he seemed to emerge from the ground with the joyous sound of a ref’s whistle blowing like a heraldic trumpet. Scotland were deserving winners, but Italy were beautiful losers if nothing else.
One of the tries could feature as try of the tournament. Well played Italy".
"Il bello del sesso di gruppo è che se uno vuole, può anche dormire"
W. Allen
Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Fiji
Il titolo era: Paul Williams: Breakthrough Italian Talent is Just What We Need
Ci vogliono con loro a tutti i costi...
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Fiji
Con tutta la simpatia, ti sembra che possiamo dire che l'Italia abbia questa caratteristica?
Una high performance qualche vittoria contro le tier 1 dovrebbe generarla. Non credi?
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Fiji
Sì, credo che siete tutti troppo autocritici e avete un livello di ansia esaggerato. Avete giocatori professionisti sempre disponibili, una U20 che lavora bene... Tier 1 è questo. E poi, risultati? Sì, dovrebbero essere migliori, mà vedete l'Argentina, ha mangiato tantissimia m**** questi anni è, hop, ora nessuno ci pensa. La prima vittoria arriverà e con tanti giovani di qualità non sarà l'unica.jpr williams ha scritto: ↑20 nov 2020, 14:05Con tutta la simpatia, ti sembra che possiamo dire che l'Italia abbia questa caratteristica?
Una high performance qualche vittoria contro le tier 1 dovrebbe generarla. Non credi?
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Fiji
Grazie per la fiducia.Nounours ha scritto: ↑20 nov 2020, 14:15Sì, credo che siete tutti troppo autocritici e avete un livello di ansia esaggerato. Avete giocatori professionisti sempre disponibili, una U20 che lavora bene... Tier 1 è questo. E poi, risultati? Sì, dovrebbero essere migliori, mà vedete l'Argentina, ha mangiato tantissimia m**** questi anni è, hop, ora nessuno ci pensa. La prima vittoria arriverà e con tanti giovani di qualità non sarà l'unica.jpr williams ha scritto: ↑20 nov 2020, 14:05Con tutta la simpatia, ti sembra che possiamo dire che l'Italia abbia questa caratteristica?
Una high performance qualche vittoria contro le tier 1 dovrebbe generarla. Non credi?
Credo anch'io che la stabilità dei risultati sia da riconoscere più in quelli con le tier2 che in quelli con le tier1, però lasciami dubitare della nostra capacità di goderci le vittorie e, soprattutto, di ripeterle con soddisfacente frequenza.
"MANI DI MINCHIA!!!"
Alfonso Catarinicchia
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Fiji
Penso che la Scozia e il Galles hanno molto più di essere preoccupatti a medio termine che l'Italia.
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Fiji
Beh, per goderne bisognerebbe cominciare ad ottenerle.ruttobandito ha scritto: ↑20 nov 2020, 14:42lasciami dubitare della nostra capacità di goderci le vittorie e, soprattutto, di ripeterle con soddisfacente frequenza.
Come frequenza direi che abbiamo la stessa media di "godimento" di un eremita...senza mani...
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Fiji
Non paragonerei la nostra parabola a quella dei Pumas. Loro hanno raggiunto la vetta, ma lo hanno fatto dopo anni ad alto livello prendendosi scalpi importanti. Vogliano ricordare il terzo posto al mondiale 2007? Ricordo poi una loro vittoria nello stadiucolo dell'insignificante peasucolo (leggi twickenham), più di una vittoria nel Championship inclusa una contro i Bokke a casa loro. Insomma, paragoni fra noi e loro mi sembrano azzardati.
Ci crederò quando l'avrò visto. Anni fatti solo di legnate mi hanno fatto diventare un santommaso
Per me il futuro prossimo del nostro rugby è in peggioramento
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Fiji
https://www.autumnnationscup.com/fixtures-tv/
Sul sito della Coppa ci danno 0-28, neanche adesso riusciamo a vincerne una. La domanda però è: ora a quanto è quotato un post di Lucarelli??
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Re: Autumn Cup giornata I, Italia - Fiji
Non gli abbiamo fatto toccare palla