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Luqa-bis ha scritto: 5 dic 2020, 21:20
Bah. a differenza che con Irlanda, Inghilterra e Francia, oggi sino al 70 ' ho abito una speranziella e fino al 78' ho sperato che la squadra ne facesse un'altra.
Adesso pausa sino a Febbraio e vediamo se i nostri maturano un po' e recuperiamo i pezzi rotti.
E magari qualcuno qui, smaltisce tossine e fiele.
Siamo sempre i sesti, non troppo lontani dai quarti e quinti. E ancora avanti ai settimi.
Oggi abbiamo commesso qualche errore di troppo e non siamo stati fortunati in un paio di situazioni che Barnes avrebbe potuto valutare diversamente.
Lo spirito di squadra è buono e i progressi cominciano a vedersi.
Molto positiva la prestazione di Varney.
Per il VI Nazioni, oltre agli infortunati realisticamente recuperabili, immagino ci saranno alcuni nuovi ingressi nel gruppo azzurro. Ci sono dei giocatori che stanno facendo bene in Pro 14 che meritano di essere considerati.
Aironifan ha scritto: 5 dic 2020, 22:01
Ieri, per molto meno, Benvenuti si è beccato un giallo che è poi risultato decisivo! Altro che la spallata in faccia di Williams!
Luqa-bis ha scritto: 5 dic 2020, 21:20
Bah. a differenza che con Irlanda, Inghilterra e Francia, oggi sino al 70 ' ho abito una speranziella e fino al 78' ho sperato che la squadra ne facesse un'altra.
Adesso pausa sino a Febbraio e vediamo se i nostri maturano un po' e recuperiamo i pezzi rotti.
E magari qualcuno qui, smaltisce tossine e fiele.
Siamo sempre i sesti, non troppo lontani dai quarti e quinti. E ancora avanti ai settimi.
Oggi abbiamo commesso qualche errore di troppo e non siamo stati fortunati in un paio di situazioni che Barnes avrebbe potuto valutare diversamente.
Lo spirito di squadra è buono e i progressi cominciano a vedersi.
Molto positiva la prestazione di Varney.
Per il VI Nazioni, oltre agli infortunati realisticamente recuperabili, immagino ci saranno alcuni nuovi ingressi nel gruppo azzurro. Ci sono dei giocatori che stanno facendo bene in Pro 14 che meritano di essere considerati.
Però questi sono da due mesi insieme, si sono fatti tutte queste partite, secondo me a meno di infortuni Smith non modificherà il gruppo
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Llanelli (Galles) - “C’è un progetto in cui crediamo fortemente e nel quale siamo tutti impegnati. Stiamo sviluppando il gruppo e la leadership, la nostra mediana di oggi aveva iniziato il 2020 giocando con l’Italia U20 e in queste settimane è approdata al rugby internazionale. Siamo cresciuti nel corso dell’anno, tutti quanti, e credo che oggi si siano visti una buona difesa e una meta ben costruita. Ci aspetta un mese importante con le nostre franchigie adesso tra PRO14 e Challenge Cup prima di ritrovarci per preparare insieme il Sei Nazioni”.
Luca Bigi analizza le ultime settimane di raduno dell’Italrugby, caratterizzate dai recuperi del Guinness Sei Nazioni e dall’Autumn Nations Cup.
“Dobbiamo controllare maggiormente la nostra prestazione, specialmente quanto abbiamo il controllo del gioco, ed essere più efficaci nel secondo tempo. Purtroppo sia contro la Scozia che contro il Galles sotto questo punto di vista non lo siamo stati”.
“In queste settimane abbiamo dimostrato di aver aumentato il numero di giocatori in grado di giocare per l’Italia a questo livello” ha dichiarato il capo allenatore Franco Smith “e torniamo a casa con una maggiore consapevolezza collettiva di cosa sia necessario per competere a questo livello. Tutti i giovani che hanno esordito in questa Autumn Nations Cup o nei recuperi del Sei Nazioni hanno mostrato di avere ciò che è necessario per giocare a questo livello. Trulla questa sera debuttava da estremo ed ha giocato da atleta esperto, Zilocchi e Fischetti hanno confermato di essere piloni di caratura internazionale e questa sera era giusto tenerli in campo il più a lungo possibile. Non ho rimpianti per come abbiamo gestito i cambi”.
“Da febbraio ad oggi abbiamo avuto una grande crescita fisica - ha detto Smith - e aumentato la conoscenza e la consapevolezza del gioco e del lavoro necessario per competere nei test. Mancano ancora molti dettagli da affinare, ma insieme ai tecnici delle franchigie, lavorando con Crowley e Bradley, muoveremo ulteriori passi avanti. Ci aspetta molto lavoro in vista del 2021, tutti sanno che nelle settimane a venire ci sarà da impegnarsi duramente per ricominciare da dove abbiamo concluso in vista del Torneo”.
“E’ frustrante chiudere la mia prima stagione alla guida dell’Italia senza vittorie - ha concluso Smith - ma sapevo che mi aspettava una grande sfida sulla panchina dell’Italia. Le sconfitte pesano, ma il nostro lavoro è far crescere il rugby italiano e tradurre in risultati la nuova energia che questo gruppo sta costruendo col proprio impegno”.
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Minozzi lo abbiamo rispedito in Inghilterra per infortunio ed oggi ha giocato in campionato 22 minuti.
Avrei voluto vedere se fosse stato un giocatore gallese...
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Per me sostanzialmente, di progressi nel gioco in generale non ce ne sono, al netto degli infortunati. Possiamo essere più o meno efficaci sui nostri punti di forza quando riusciamo a sfruttarli ma in sostanza rimangono troppo marginali sul resto. E diciamolo, Meyer alla fine è stato anche più efficace di Polledri, quindi nel dare/avere non ci abbiamo perso nulla.
Siam questi, forse con Bellini e Minozzi in forma qualcosa in più possiamo avere.
Sperando i giovani crescano ancora e chissà che Babbo Natale porti una spalla di rilievo internazionale a Smith...
Fischetti nell'U20 si faceva tranquillo tranquillo 80 minuti. E poi rigiocava dopo quattro giorni o anche meno, ai mondiali. Ha una tenuta fisico atletica eccezionale.
dimmi la verità garry, sei contento di quello che hai visto oggi. dal mio avulso punto di vista, ho visto gli svarioni ma anche la forza, il calore dell'amplesso nella lotta. ad un certo punto mi pareva di essere in celtic league, quando intravedi la vittoria in casa degli Scarlets. senti energia. vedi qualcosa di più della mera sospensione.
speartakle ha scritto: 5 dic 2020, 22:24
Per me sostanzialmente, di progressi nel gioco in generale non ce ne sono, al netto degli infortunati. Possiamo essere più o meno efficaci sui nostri punti di forza quando riusciamo a sfruttarli ma in sostanza rimangono troppo marginali sul resto. E diciamolo, Meyer alla fine è stato anche più efficace di Polledri, quindi nel dare/avere non ci abbiamo perso nulla.
Siam questi, forse con Bellini e Minozzi in forma qualcosa in più possiamo avere.
Sperando i giovani crescano ancora e chissà che Babbo Natale porti una spalla di rilievo internazionale a Smith...
Meyer è andato oltre ogni mia personale aspettativa, certo che perdere Polledri e Negri ci ha fatto perdere quella spinta data dalla panchina. Il 6+2 adottato da Smith nelle prime partite era interessante proprio perché i nostri giocatori più forti e in grado di impattare sulla partita sono in terza, con Negri e Meyer che volendo possono scalare in seconda.
Rimpolpare lo staff è imperativo, ma lo si sapeva dal Sei Nazioni e nessuno ha fatto nulla. Spero che a Smith non venga un esaurimento nervoso.
Personalmente sono rimasto impressionato dalla tensione di Smith. Questa squadra deve tornare a vincere il prima possibile.
Era da parecchio che non mi ritrovavo al 60esimo in piedi davanti alla tv addirittura sperando di farcela. In questa autumn cup e' successo 2 volte su 3. Siamo ritornati almeno alle sconfitte onorevoli, che e' gia qualcosa
speartakle ha scritto: 5 dic 2020, 22:24
Per me sostanzialmente, di progressi nel gioco in generale non ce ne sono, al netto degli infortunati. Possiamo essere più o meno efficaci sui nostri punti di forza quando riusciamo a sfruttarli ma in sostanza rimangono troppo marginali sul resto. E diciamolo, Meyer alla fine è stato anche più efficace di Polledri, quindi nel dare/avere non ci abbiamo perso nulla.
Siam questi, forse con Bellini e Minozzi in forma qualcosa in più possiamo avere.
Sperando i giovani crescano ancora e chissà che Babbo Natale porti una spalla di rilievo internazionale a Smith...
Meyer è andato oltre ogni mia personale aspettativa, certo che perdere Polledri e Negri ci ha fatto perdere quella spinta data dalla panchina. Il 6+2 adottato da Smith nelle prime partite era interessante proprio perché i nostri giocatori più forti e in grado di impattare sulla partita sono in terza, con Negri e Meyer che volendo possono scalare in seconda.
Rimpolpare lo staff è imperativo, ma lo si sapeva dal Sei Nazioni e nessuno ha fatto nulla. Spero che a Smith non venga un esaurimento nervoso.
Beh, potrebbe sempre lasciare.
Ad occhio direi che ci guadagniamo entrambi
speartakle ha scritto: 5 dic 2020, 22:24
E diciamolo, Meyer alla fine è stato anche più efficace di Polledri, quindi nel dare/avere non ci abbiamo perso nulla.
Mi pare che ci sia una bella differenza tra averne 1 bravo o averne 1 bravo e dopo 55 minuti mandarne dentro un altro bravo.
SilverShadow ha scritto: 5 dic 2020, 22:32
Rimpolpare lo staff è imperativo, ma lo si sapeva dal Sei Nazioni e nessuno ha fatto nulla. Spero che a Smith non venga un esaurimento nervoso.
Beh, potrebbe sempre lasciare.
Ad occhio direi che ci guadagniamo entrambi
Occhio che se lui molla ci troviamo con Goosen capo allenatore, non so se ti convenga.
Che poi, qui lo dico e qui lo nego, le poche partite che Goosen ha fatto da head coach ad interim a Treviso non sono state nemmeno malaccio, considerando l'andazzo di quel periodo.
tonione ha scritto: 5 dic 2020, 22:42
Franco Smith è uno emozionale! da turbinio emozionale. sempre stato così. è un pregio o un difetto?
A me piace. Ci vedo uno che si lega ai giocatori e che i giocatori seguono, perché sentono. Un nocchiero. Mi sembra un leader nato.
E per una squadra giovane così, per me è proprio quello che ci vuole.