Derby Natalizi stagione 2020/2021

[Soidog]

Partitaccia inguardabile è già stato detto?
Mi son divertito molto di più la settimana scorsa a sentir Munari sacramentale col Piacenza. Qua finisce che do ragione a jpr.

Io non capisco cosa ci si aspetti da questi derby in termini di bellezza del gioco. Sono tutti giocatori che si allenano assieme per almeno una decina di settimane l'anno e si conoscono come le loro tasche. Quelli delle Zebre conoscono e provano pure alcuni schemi di gioco del Benetton, allenandosi con Goosen.

Personalmente, quello su cui mi concentro è l'esecuzione e la capacità di mantenere l'attenzione per tutto il match, che spesso manca ai giocatori italiani.

ed è quello che purtroppo anche ieri è mancato, non può essere che Benetton con 300 lanci offensivi in rimessa non riesca ad andare in meta...

Senza Faiva ed Herbst la rolling maul di Treviso è meno efficace. In aggiunta le Zebre sono migliorate molto quando devono difendere in quella situazione di gioco.

[Garry]

Il problema è più ampio.
157 placcaggi le Zebre, meno di 80 il Treviso. Netto predominio territoriale e di possesso.
In queste condizioni non si può perdere una partita.
(Senza sottovalutare, ovviamente, i meriti delle Zebre)

[Garry]

Intervista post-gara.
Spero che si rendano conto che di gare del genere, con la "storia" che ha avuto la partita, ne vinci una su dieci. Ho letto diverse cronache e mi sembra di aver capito che le Zebre l'abbiano scampata bella, nonostante le due mete del vantaggio iniziale.
Fossi l'allenatore gli direi: "Bravi, questa partita l'avete terminata avanti nel punteggio. La prossima, però , dovete vincerla"

LE PAROLE DEL CAPO ALLENATORE MICHAEL BRADLEY E DI CAPITAN DAVID SISI DOPO LA VITTORIA AL MONIGO

Parma, 3 gennaio 2021 – A margine del 10° turno del Guinness PRO14 che ha visto le Zebre superare 25-14 il Benetton Rugby al Monigo, il capo allenatore della franchigia federale Michael Bradley e il capitano del club di base a Parma David Sisi hanno commentato il terzo successo stagionale dei multicolor, il sesto di sempre sui Leoni.

“Siamo molto contenti e soddisfatti del lavoro che ci ha portato a vincere a Treviso: abbiamo iniziato il match abbastanza bene, segnando due mete nel primo tempo che ci hanno permesso di imporci nel punteggio alla pausa – dichiara il tecnico irlandese –. Nella ripresa il Benetton Rugby è cresciuto e ha trovato la meta che lo ha riportato sul 10-12, ma noi abbiamo dimostrato molta lucidità ed una buona consapevolezza del nostro piano tattico. Questo ci ha permesso di tornare a giocare nella metà campo nei Leoni, andando a punti dalla piazzola con Canna e Rizzi ogni qual volta si presentasse l’occasione”.

L’ex n° 9 della Nazionale Irlandese ha quindi parlato della buona performance del suo pacchetto di mischia: “i nostri avanti sono stati protagonisti di una bella prova in touche e le due mete da maul ne sono la prova. La nostra difesa è stato solida e disciplinata e questo ci ha permesso di contenere il Benetton Rugby nei suoi momenti di crescita nella sfida”.

“Complessivamente siamo soddisfatti del primo tempo, un po' meno dell’inizio del secondo, nonostante la bella risposta nel finale di gara – conclude l’head coach –. I cambi dalla panchina hanno dato un buon contributo. Sappiamo che ogni derby ha una storia a sé: questa volta abbiamo vinto e collezionato un buon risultato, ma il Benetton Rugby cercherà una reazione sabato prossimo a Parma e noi non vediamo l’ora di ripetere la battaglia”.

“E’ stata una vittoria molto importante per il club, soprattutto perché colta in trasferta in una partita speciale come il derby – commenta il seconda linea Azzurro David Sisi –. Conosciamo il valore del Benetton Rugby e sapevamo che ci aspettava una sfida davvero difficile, ma penso che abbiamo preparato bene la partita nelle ultime due settimane. Era importante mantenere alta la motivazione dopo la notizia del rinvio della gara di andata e ci siamo riusciti, entrando in campo al Monigo con tanto entusiasmo e energia. Dobbiamo portare questa stessa attitudine al match di ritorno perché i Leoni arriveranno con una gran desiderio di rivalsa”

[ruttobandito]

Io non capisco cosa ci si aspetti da questi derby in termini di bellezza del gioco. Sono tutti giocatori che si allenano assieme per almeno una decina di settimane l'anno e si conoscono come le loro tasche. Quelli delle Zebre conoscono e provano pure alcuni schemi di gioco del Benetton, allenandosi con Goosen.

Ulster e Munster invece...
E comunque anche di nostri ne ho visti di migliori.

[zappatalpa]

Cannone deve dare di più. La sua partità con l'Inghilterra era talmente buona che mi ero illuso che avesse fatto il salto di qualità invece non fa un "hard yard" neanche a pagare

[RigolettoMSC]

Su Cannone la perla della telecronaca; nel primo tempo durante un attacco alla mano di Treviso, Cannone viene placcato molto efficacemente e il pallone gli sfugge in avanti, commento del telecronista:
"Esplode la palla a Cannone!"

[SilverShadow]

Io non capisco cosa ci si aspetti da questi derby in termini di bellezza del gioco. Sono tutti giocatori che si allenano assieme per almeno una decina di settimane l'anno e si conoscono come le loro tasche. Quelli delle Zebre conoscono e provano pure alcuni schemi di gioco del Benetton, allenandosi con Goosen.

Ulster e Munster invece...
E comunque anche di nostri ne ho visti di migliori.

Ulster e Munster hanno numeri decisamente diversi: ad esempio, nella Autumn Nations Cup,
Irlanda: 36 convocati, 9 Munster 5 Ulster
Italia: 30 convocati, 14 Zebre 11 Benetton

Un derby con un'esecuzione del piano di gioco superiore a quello delle Zebre di ieri? Non me lo ricordo. Forse quello di aprile 2019 da parte della Benetton, ma non posso confrontarlo granché avendolo visto al Lanfranchi e non in TV.

[Garry]

Su Cannone la perla della telecronaca; nel primo tempo durante un attacco alla mano di Treviso, Cannone viene placcato molto efficacemente e il pallone gli sfugge in avanti, commento del telecronista:
"Esplode la palla a Cannone!"

ovviamente battuta involontaria...

[jentu]

Il problema è più ampio.
157 placcaggi le Zebre, meno di 80 il Treviso. Netto predominio territoriale e di possesso.
In queste condizioni non si può perdere una partita.
(Senza sottovalutare, ovviamente, i meriti delle Zebre)

Invece puoi perdere se gli avversari difendono bene e quando possono prendono punti.

[Garry]

Il problema è più ampio.
157 placcaggi le Zebre, meno di 80 il Treviso. Netto predominio territoriale e di possesso.
In queste condizioni non si può perdere una partita.
(Senza sottovalutare, ovviamente, i meriti delle Zebre)

Invece puoi perdere se gli avversari difendono bene e quando possono prendono punti.

Puoi perdere anche in 15 contro 13, certo. Nello sport tutto è possibile.

Però era una sorta di metalogismo: "non si può perdere..." stava per "non si deve perdere...". Per me è sicuro che se giocano come ieri, al ritorno le Zebre perdono di brutto.
Spero che il terreno di gioco si sistemi durante la settimana

[hardhu]

Non so quanto avere una Benetton così in disarmo possa giovare alla nazionale.

[Mr Ian]

complimenti a Moretti e Rosselli che stanno veramente lavorando bene alle Zebre. Si vede che oggi Bradley non è solo. Il lavoro che si sta facendo in rimessa laterale, sui punti d incontro, ieri molto bravi a sporcarli e giocare spesso al limite, si vede che sono frutto del lavoro e che gli anni passati non c erano. Sicuramente tra coach e diversi del gruppo c'è una sinergia che è stata costruita negli anni attraverso i percorsi federali, ma è innegabile che le Zebre di quest anno stanno forse giocando il loro miglior rugby da un pò di tempo a questa parte. Hanno trovato quella consistenza che negli anni è mancata ed erano spesso molto naif.
Oggi se dovessi fare delle convocazione per la nazionale, ci sarebbero veramente tante sorprese.

[ruttobandito]

Ulster e Munster hanno numeri decisamente diversi: ad esempio, nella Autumn Nations Cup,
Irlanda: 36 convocati, 9 Munster 5 Ulster
Italia: 30 convocati, 14 Zebre 11 Benetton
Un derby con un'esecuzione del piano di gioco superiore a quello delle Zebre di ieri? Non me lo ricordo. Forse quello di aprile 2019 da parte della Benetton, ma non posso confrontarlo granché avendolo visto al Lanfranchi e non in TV.

Quello che dici riguardo i numeri rinforza l'idea che per crescere nel gioco della nazionale, di cui i derby dovrebbero essere l'emblema, c'e bisogno di una platea più ampia di squadre e giocatori.
Riguardo la mia memoria sui derby passati, probabilmente pensavo a qualcuno di quelli dell'Adige.
Entrambe le condizioni sanciscono il mio odierno capovolgimento di paradigma nell'approccio al rugby professionistico: ha ragione jpr.

[metabolik]

Ulster e Munster hanno numeri decisamente diversi: ad esempio, nella Autumn Nations Cup,
Irlanda: 36 convocati, 9 Munster 5 Ulster
Italia: 30 convocati, 14 Zebre 11 Benetton
Un derby con un'esecuzione del piano di gioco superiore a quello delle Zebre di ieri? Non me lo ricordo. Forse quello di aprile 2019 da parte della Benetton, ma non posso confrontarlo granché avendolo visto al Lanfranchi e non in TV.

Quello che dici riguardo i numeri rinforza l'idea che per crescere nel gioco della nazionale, di cui i derby dovrebbero essere l'emblema, c'e bisogno di una platea più ampia di squadre e giocatori.
Riguardo la mia memoria sui derby passati, probabilmente pensavo a qualcuno di quelli dell'Adige.
Entrambe le condizioni sanciscono il mio odierno capovolgimento di paradigma nell'approccio al rugby professionistico: ha ragione jpr.

??
Entrambe le condizioni.... quali ???
Un contorsionismo incomprensibile, a meno che non stai scherzando.
Vuoi allargare la platea; come ? con una terza franchigia ?
E poi dai ragione a jpr , che vorrebbe eliminare le franchigie !!!
Ah, ho capito , vuoi eliminare le franchigie e allargare la platea dei campionati nazionali ; e poi la Nazionale la fai con giocatori che non hanno mai giocato in PRO contro altre Nazionali composte da giocatori super PRO.
Vai avanti tu che mi scappa da ridere.
La Nazionale non ha mai avuto una platea di atleti così ampia come l'attuale, MAI.

[Garry]

Beh, c'è platea e platea.
A Parma c'è la platea del Regio, ma un tempo c'era anche la platea del Ritz, il cinema dei film porno.