Il Benetton manda via Crowley

[Man of the moment]

Ma Gustard è una firma pazzesca. O sbaglio?

[profetacciato]

Ma Gustard è una firma pazzesca. O sbaglio?

Colpaccio. Ci pensavo due giorni fa per la Nazionale, ma come sempre ai piani alti dormono

[Garry]

Sì, pazzesca.
Per me hanno fatto bingo e adesso si spiega la scelta di Bortolami.
Puoi anche avere un HC inesperto, se gli metti vicino uno staff con i controcojoni

[Man of the moment]

Ma non poteva andarci lui in nazionale invece di goosen?

[Mr Ian]

per il coaching italiano questa è una vera bomba...alla fine più o meno saranno gli stessi soldi di Crowley, ma investiti in uno dei migliori specialisti del settore difesa di ovalia...sono contento per la Benetton

[Garry]

Le sue prime parole colpiscono nel segno:

“Sono entusiasta e felice di unirmi al Benetton Rugby per la stagione 2021/22. Quando io e mia moglie Laura, a dicembre, abbiamo deciso che volevamo una nuova esperienza e nuove sfide, siamo stati lieti di avere così tante opportunità a nostra disposizione a livello nazionale ed internazionale. Volevamo entrare a far parte di un gruppo in cui ci fosse una visione chiara, un profondo livello di fiducia e un ambiente dinamico guidato verso alti obiettivi. Quando ho parlato per la prima volta con Marco e ha spiegato dettagliatamente i suoi piani e la sua visione, mi sono sentito ispirato dalla sua passione ed energia. Questo legame è stato approfondito insieme al direttore generale Pavanello che ha delineato un chiaro scopo strategico e culturale per il club e i miei ruoli specifici al suo interno.

Mi sento già estremamente coinvolto ed ho un forte allineamento con Antonio e la direzione del club, quindi so che questa è l’occasione giusta per noi. Sono stati a dir poco eccezionali nel modo in cui hanno comunicato con me e siamo molto entusiasti di entrare a fare parte del club. Il Benetton Rugby ha una rosa di giocatori di talento con un entusiasmante gruppo di allenatori. Non vedo l’ora di assistere e supportare questa squadra nel nostro sviluppo collettivo. Sono passati solo pochi anni da quando il club ha disputato i playoff del PRO14, una competizione incredibilmente eccitante, dura che con l’ingresso delle migliori squadre sudafricane non potrà che continuare a crescere.

Voglio mettermi alla prova, migliorare e contribuire al futuro successo del Benetton Rugby. Mi impegnerò ad imparare la lingua, ad abbracciare la cultura e ad investire su di loro nello stesso modo in cui hanno fatto con me”.

[Leinsterugby]

Scelta pazzesca, un passo di crescita rispetto a Crowley
Molto bene segnale positivo

[giodeb]

Ma non poteva andarci lui in nazionale invece di goosen?

Incredibilmente l'allenatore della difesa di una nostra qualifica è più qualificato di quello della nazionale.

Ma perché non fargli un contratto per il quale a novembre, nei 2 mesi del 6N e bel tour estivo sta con la nazionale e il resto dell’anno a TV (con stipendio pagato in part dalla FIR e in parte dalla franchigia, che poi non che cambi molto)? Con questa modalità potremmo avere staff allargati in nazionale e nelle due franchigie.

[GrazieMunari]

Ma non poteva andarci lui in nazionale invece di goosen?

Incredibilmente l'allenatore della difesa di una nostra qualifica è più qualificato di quello della nazionale.

Ma perché non fargli un contratto per il quale a novembre, nei 2 mesi del 6N e bel tour estivo sta con la nazionale e il resto dell’anno a TV (con stipendio pagato in part dalla FIR e in parte dalla franchigia, che poi non che cambi molto)? Con questa modalità potremmo avere staff allargati in nazionale e nelle due franchigie.

Perchè sarebbe troppo intelligente

[Saramago68]

Quella di Gustard e Bortolami è' una scelta che va contro tutti i tradizionali principi di organizzazione aziendale, come se in un film di Ettore Scola avessero assunto come operatore di ripresa Stanley Kubrick. Ma poiché le posizioni eretiche mi hanno sempre fatto simpatia sono davvero curioso di vedere come funzionerà questo nuovo team. Bortolami consentirà all'inglese di inserirsi in un ambiente molto diverso da quelli a cui è abituato senza traumi, Gustard porterà una visione internazionale più ampia di quella dell'Head Coach. Funzionerà nella misura in cui le competenze di ciascuno potranno integrarsi. Peraltro, le carenze maggiori Treviso (anche nella versione vincente formato play off) le ha sempre mostrate nei tre quarti, da lì avrei cominciato. Come disse Dio dopo aver concluso la creazione: - Speriamo che tenga... - Forza Leoni !

[GrazieMunari]

Quanto sarebbe stato bello e quanto avrebbe potuto portare un Crowley assistito da Gustard invece che da Goosen?
Purtroppo non lo sapremo mai ed è un peccato enorme...
Son curioso di vedere l'innovazione di Bortolami sperando sia evidente e fruttuosa perchè ne guadagnano tutti (perlomeno cmq oggi ha ringraziato Crowley ed è già un passo avanti).

“Ho voluto al mio fianco uno staff importante perchè baserò molto il mio lavoro sul pragmatismo, cercherò di portare un’enorme dose di innovazione, in tutti sensi, un’innovazione a 360°”.

[Garry]

Stiamo parlando di campo, di tecnica, tattica, soluzioni strategiche di campo. Il parallelo con l'azienda può arrivare fino a un certo punto.
Invece ci sono precedenti interessanti proprio di una struttura come sta mettendo in piedi il Benetton.
Credo che Bortolami si trasformerà sempre più in un director of rugby, imho

[30 min]

Gustard ai Quins aveva la qualifica di head of rugby. Penso che l' abbiano preso, oltre alle indubbie qualita' di allenatore della difesa, anche perche' puo' dare una mano a Bortolami e Pavanello.

[speartakle]

A volte i sogni diventano realtà, hai visto che il Gustare vuole imparare l'italiano?
Questo è un ingaggio top, più strategico e importante di ingaggiare un campione del mondo.
Nelle sue dichiarazioni dice che Pavanello è stato molto chiaro nell'illustragli i compiti e gli obiettivi. Quindi se le persone sono serie non egocentriche non credo ci sarà alcun problema.
Cullen-Lancaster e Bortolami-Gustard, chissa che il parallelo non finisca qui.

[Man of the moment]

Ma non poteva andarci lui in nazionale invece di goosen?

Incredibilmente l'allenatore della difesa di una nostra qualifica è più qualificato di quello della nazionale.

Ma perché non fargli un contratto per il quale a novembre, nei 2 mesi del 6N e bel tour estivo sta con la nazionale e il resto dell’anno a TV (con stipendio pagato in part dalla FIR e in parte dalla franchigia, che poi non che cambi molto)? Con questa modalità potremmo avere staff allargati in nazionale e nelle due franchigie.

No, sarebbe un pasticcio secondo me