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Man of the moment ha scritto: 14 giu 2021, 15:41
Io intendevo solo che se proprio deve continuate ad allenare da noi, non credo che alle Zebre faccia danni, tutto qui
Quando i giocatori del pacchetto rendono diversi centimetri e kg agli avversari, le cose si complicano per tutti gli allenatori.
Disponendo degli avanti della Nazionale di 10 anni fa, credo che De Carli avrebbe avuto molte più chances di fare bene
Da questo punto di vista però il Giappone ci ha mostrato che non sempre il mismatch fisico è un vantaggio per gli avversari. È vero che c è tanta differenza nella qualità degli staff, però alle volte si deve anche fare l'impossibile con il materiale a disposizione
Il Giappone all’ultimo mondiale aveva almeno 4 equiparati in mischia.
Le due seconda linee, Leitch e il n. 8 che non ricordo.
Brutto a dirsi, ma se non si hanno i chili e i centimetri che servono, si “comprano”.
Poi magari nessuno se ne accorge..
In Giappone il tallonaggio veloce è sistemico, applicato da tutte le squadre del campionato. Dubito che si possa insegnare in poche settimane di raduno, è per quello che serve una direzione tecnica a livello di movimento (o almeno di franchigie) anche sotto questo aspetto.
SilverShadow ha scritto: 14 giu 2021, 0:28
Infatti mi sembra nella norma iniziare il campionato con tre piloni sinistri rotti e due ragazzini senza nessuna esperienza presi a fine agosto per sostituirli. Oppure giocare più partite con una terza linea titolare interamente sotto i 21 anni (Ruggeri, Zuliani, Favretto) per mancanza di alternative. Ah, e forse c'è una certa disparità oggettiva se al Benetton più di qualcuno ha preso il covid, mentre alle Zebre no (o forse sì? Qualcuno ha mentito spudoratamente su Bruno per esempio).
Ps Sempre bello vedere qualche "rugbista" cercare di distinguersi dalla plebe "calciofila", come se non si fosse ancora capito che questo atteggiamento ha affossato l'immagine del rugby in Italia. Mah.
No ma ti faccio notare che covid e infortuni li hanno avuti anche alle zebre ma noto che in molti quì sul forum applicate covid e infortuni come scuse solo alla benetton mentre se si parla di zebre ecco che sono solo scuse
L'organizzazione della mischia chiusa del Canada, con il tallonaggio veloce, sarà stata dovuta all'allenatore della mischiano certo a Crowley, che si dice oltretutto non molto ferrato sull'argomento
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Squilibrio ha scritto: 14 giu 2021, 19:51
No ma ti faccio notare che covid e infortuni li hanno avuti anche alle zebre ma noto che in molti quì sul forum applicate covid e infortuni come scuse solo alla benetton mentre se si parla di zebre ecco che sono solo scuse
Stando alle dichiarazioni della società multicolor, nessuno s'è preso il covid. Cosa che invece è saltata fuori in conferenza stampa della nazionale relativamente ad un giocatore (Bruno). Quindi un caso accertato contro almeno tre focolai in momenti diversi a Treviso, il ché ha comportato l'interruzione di ogni attività di squadra per diverse settimane nel bel mezzo della stagione. Non proprio il massimo per uno sport di squadra, soprattutto per uno di contatto.
Sugli infortuni, è stata una scusa spesso portata in passato - giustamente - alle Zebre, che questa stagione invece sono state decisamente più fortunate (e brave a gestire i giocatori). A Treviso quest'anno ci sono stati molti infortuni pesanti a cui si è dovuto sopperire con diversi interventi sul mercato di riparazione (nemer e gallo a fine agosto, els a gennaio, come pure Nearchou) e con un utilizzo massiccio di giovani permit (Zuliani 700', Favretto 766', Alongi 400') e invitati (Ruggeri e Canali 4 partite, Menoncello Nicotera e Piantella due) che probabilmente non era preventivato.
SilverShadow ha scritto: 14 giu 2021, 20:24
Stando alle dichiarazioni della società multicolor, nessuno s'è preso il covid. Cosa che invece è saltata fuori in conferenza stampa della nazionale relativamente ad un giocatore (Bruno). Quindi un caso accertato contro almeno tre focolai in momenti diversi a Treviso, il ché ha comportato l'interruzione di ogni attività di squadra per diverse settimane nel bel mezzo della stagione. Non proprio il massimo per uno sport di squadra, soprattutto per uno di contatto.
Sugli infortuni, è stata una scusa spesso portata in passato - giustamente - alle Zebre, che questa stagione invece sono state decisamente più fortunate (e brave a gestire i giocatori). A Treviso quest'anno ci sono stati molti infortuni pesanti a cui si è dovuto sopperire con diversi interventi sul mercato di riparazione (nemer e gallo a fine agosto, els a gennaio, come pure Nearchou) e con un utilizzo massiccio di giovani permit (Zuliani 700', Favretto 766', Alongi 400') e invitati (Ruggeri e Canali 4 partite, Menoncello Nicotera e Piantella due) che probabilmente non era preventivato.
Non è che nessuno si è preso il covid ma non è stato comunicato, sono sempre stati messi negli nfortunati
Ma poi, scusa, Nemer e Gallo?
Avranno cacciato un po' di euro in più, ma la squadra non ne ha certo risentito. Gallo è uno dei migliori...
Mi dispiace per chi si è infortunato, ma gli arrivi del "mercato di riparazione" sono stati una vera benedizione
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Garry ha scritto: 14 giu 2021, 20:40
Ma poi, scusa, Nemer e Gallo?
Avranno cacciato un po' di euro in più, ma la squadra non ne ha certo risentito. Gallo è uno dei migliori...
Mi dispiace per chi si è infortunato, ma gli arrivi del "mercato di riparazione" sono stati una vera benedizione
A me Gallo è piaciuto fin dal primo momento, ma è stata una vera e propria scommessa, visto che dopo il mundialito era fuori dai giri che contano. È stato preso a fine agosto perché Zani (lesione al crociato), Drudi (rottura del crociato) e Appiah (rottura tendine gran pettorale) si sono rotti nel prestagione. Ha avuto poco tempo per ambientarsi e infatti in mischia ha avuto qualche difficoltà, mentre in campo aperto è stato un mostro da subito.
Lo metto qui, in realtà è solo la notizia di un infortunio.
Venerdì scorso Paolo Buonfiglio ha subito un intervento di ricostruzione del tendine brachiale.
Questo si può dire sia un infortunio di epoca professionistica. Prima non ne avevo mai sentiti, di incidenti del genere.
Adesso ne ho già visti diversi. I primi che mi vengono in mente sono Zani e Geldenhuys
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Man of the moment ha scritto: 14 giu 2021, 15:41
Io intendevo solo che se proprio deve continuate ad allenare da noi, non credo che alle Zebre faccia danni, tutto qui
Quando i giocatori del pacchetto rendono diversi centimetri e kg agli avversari, le cose si complicano per tutti gli allenatori.
Disponendo degli avanti della Nazionale di 10 anni fa, credo che De Carli avrebbe avuto molte più chances di fare bene
tu pensa che io, senza nulla togliere a quei grandi giocatori di allora, penso che oggi proprio quei giocatori avrebbero molte difficoltà a preformare come allora
Garry ha scritto: 16 giu 2021, 13:22
Lo metto qui, in realtà è solo la notizia di un infortunio.
Venerdì scorso Paolo Buonfiglio ha subito un intervento di ricostruzione del tendine brachiale.
Questo si può dire sia un infortunio di epoca professionistica. Prima non ne avevo mai sentiti, di incidenti del genere.
Adesso ne ho già visti diversi. I primi che mi vengono in mente sono Zani e Geldenhuys
Ci vorrebbe il supporto del nostro "medico del bar" geovale, perché a me viene da buttare lì un'ipotesi.
E' possibile - chiedo - che i tendini non riescano più a sopportare la potenza e la forza dei muscoli ipertrofici di questi giocatori?
Non si strappa il muscolo, ma i tendini.
Ho giocato tanti anni e seguo il rugby da molti di più, ma io di tendini brachiali saltati non ne ho mai visti, prima del 2000
"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
