il mercato delle Zebre è inesistente. ma davvero qualcuno pensa di potersela giocare dignitosamente contro le corazzate che si andranno ad affrontare schierando quasi solo giovani di belle speranze e con uno staff ridotto ai minimi termini? se il progetto è quello di spostare le Zebre a Padova lo si dica chiaramente e si faccia un ragionamento serio su come affrontare un eventuale anno di transizione in maniera dignitosa e non umiliante per i giocatori e per quello che resta dello staff. francamente, se fossi nei panni di Bradley e mi trovassi ad affrontare l'ennesima rifondazione societaria e tecnica mi verrebbe una gran voglia di mandare tutti a quel paese.Soidog ha scritto: 19 giu 2021, 14:09Penso che le aspettative della Fir sul sistema franchigie dovrebbero essere esternate con chiarezza, altrimenti si resta sempre nel campo delle ipotesi. Il che è ottimo per noi che ci ritroviamo a chiaccherare al bar, ma dannoso nella realtà.jentu ha scritto: 19 giu 2021, 12:46 43.500.000 € da quest'anno saranno di più perché non si paga più l'obolo alle celtiche, si ritorna ad avere gli incassi del pubblico, il Vi nazioni rende di più.
E si gioisce perché si risparmia sulla franchigia federale che ti deve mettere a disposizione la metà dei nazionali e deve essere a livello per farti stare a livello?
Solo uno disattento può essere d'accordo.
Alle Zebre ancora mancano almeno 2 allenatori di settore e alcuni rinforzi sulla II e sui centri. Come si pensa di farglieli avere? Risparmiando?
Se si vogliono privatizzare le Zebre occorre che chi medita di investirci venga invogliato dai risultati sportivi.
Perciò nel completare roster e quadri tecnici sarebbe bene essere di ampie vedute e cercare di inserire elementi di assoluto livello.
In questi giorni, proprio a Parma, c'è stata una vicenda che ha avuto grande impatto mediatico in campo sportivo: il ritorno di Buffon.
Spero che la Fir ne tragga ispirazione nel completare il mercato delle Zebre
ah, tanto per chiarire: a me non frega assolutamente nulla che le Zebre restino a Parma o se ne vadano: vorrei solo vedere un piano di sviluppo coerente e con obiettivi chiari e misurabili. ma tanto siamo in Italia, con la classe dirigente patetica che ci ritroviamo (a tutti i livelli) pensare che nel rugby le cose possano essere diverse è pura illusione.