Mercato 2019/2020

[Soidog]

Di permit player ce ne sono di due tipi.
I primi si allenano con la franchigia e lo staff tecnico della stessa decide se rilasciarli ai clubs perché giochino in Top12 quando non entrano nella lista dei 23.
Quelli di secondo tipo si allenano con la franchigia, ma non possono essere utilizzati in Pro 14 senza l'autorizzazione del club di appartenenza.
Se un permit player dimostra di meritare di giocare, mi vengono in mente i casi di Licata, Lamaro e Cannone, e' giusto che sia impiegato con continuità. I permit player del primo tipo hanno, secondo gli staff tecnici delle franchigie, potenzialmente i requisiti per fare parte del roster a pieno titolo se lo dimostrano negli allenamenti e poi sul campo.
Restando al caso di Brugnara e Casilio, va evidenziato che in partenza sono rispettivamente la quinta scelta a pilone sx e la quarta a mediano di mischia. Presumibilmente avranno chances di entrare nei 23 durante le finestre internazionali.
Resta da capire il discorso Challenge Cup, dato che non si può giocarla per due squadre.
Visto che i permit players sono utilizzabili solo in Pro 14, logica imporrebbe che la giocassero per Calvisano

[ruttobandito]

Ma l'ho già scritto n volte ormai

Anch'io.
Dai và là, che per come siamo messi pensavo peggio. Il top12 sta diventando un campionato U23, dovrebbe bastare a essere contenti.

[jpr williams]

Ma l'ho già scritto n volte ormai

Anch'io.
Dai và là, che per come siamo messi pensavo peggio. Il top12 sta diventando un campionato U23, dovrebbe bastare a essere contenti.

Io di quello sono contento.
Basta che tutti questi U23 siano fissi lì e non vengano asportati in corso d'anno, ma solo a fine stagione.

[ruttobandito]

Ma l'ho già scritto n volte ormai

Anch'io.
Dai và là, che per come siamo messi pensavo peggio. Il top12 sta diventando un campionato U23, dovrebbe bastare a essere contenti.

Io di quello sono contento.
Basta che tutti questi U23 siano fissi lì e non vengano asportati in corso d'anno, ma solo a fine stagione.

n+1...

[Italos]

Una regola sbagliata è sbagliata, anche se scritta chiaramente.

Un campionato dove anche solo una partita è falsata da un fattore esterno, risulta falsato. Nessuno sa come si sarebbe sviluppato senza quell'ingerenza. Ed i tifosi sono emotivi e si rompono le scatole facilmente quando subiscono qualcosa che ritengono ingiusto (pensate alle 92 pagine scritte sulla meta che non fu contro l'Australia).

Poi l'ingiustizia viene raramente notata da coloro che se ne avvantaggiano. Se uno è tifoso delle Zebre, non si accorgerà dell'ingiustizia inerente. È chi la riceve che la sente..

[jpr williams]

Un campionato dove anche solo una partita è falsata da un fattore esterno, risulta falsato. Nessuno sa come si sarebbe sviluppato senza quell'ingerenza.

Se poi si tratta di una partita decisiva che stabilisce chi arriva primo e chi secondo con quel che ne consegue...
Comunque hai centrato il problema: chi non segue e non tifa per un team del TOP12 ovviamente non sente sulla sua pelle l'ingiustizia.
La famosa faccenda dell'omosessualità agita con orifizi altrui...

[ruttobandito]

Che ad agitarsi si rischia di fare il gioco del nemico.

[Garry]

Come ho già scritto, è difficile giudicare quando non si conoscono tutti i termini della questione.
Ci sono troppe incognite, per chi non è direttamente coinvolto, ed è difficile formarsi un'opinione precisa.

Chi non è direttamente coinvolto, ovvero chi non è tifoso di club di Top12, si preoccupa soprattutto che questa cosa produca benefici per i giocatori coinvolti, e quindi per il rugby italiano e per la nazionale, quindi sarà contento, perché sui benefici di questo sistema non ci possono essere dubbi.
Si può migliorare, ma per il salto di qualità, che si avrebbe solo se le due franchigie potessero avere una squadra cadetta (ma poi in quale campionato giocherebbe?) temo che serviranno alcuni anni e soldi che ad oggi non ci sono.

Chi è direttamente coinvolto invece si chiederà come mai il proprio club abbia accettato una cosa del genere.
Come mai non ha fatto sì che fossero altri club a tesserare (o a "fare da incubatrice" nel caso fossero tesserati con le franchigie) questi pp.

Altri club si chiederanno come mai la FIR ha indirizzato (se aveva questo potere) verso certi club e non verso di loro questi giocatori, che avrebbero accolto a braccia aperte.

A me sembra che comunque sia stato fatto e si continui a fare un certo lavoro per ridurre al minimo l'impatto di questa cosa. Adesso i nominativi si dichiarano in anticipo, sono quasi tutti giovani e comunque giocatori con prospettiva di crescita, non giocatori già formati.
I club credo che abbiano fatto i loro conti nell'impostare la campagna acquisti, considerando questo "fattore di disturbo", e potrebbe essere il caso del passaggio di Brugnara al Calvisano

[jpr williams]

sui benefici di questo sistema non ci possono essere dubbi.

Io ne ho.
Non vedo a cosa possa servire farsi uno spezzone di partita con la franchigia anzichè entrarci a pieno titolo qualche mese dopo. L'unico effetto è privare il club di quel giocatore.
Nulla da dire, invece, sugli allenamenti con la franchigia: benvenutissimi.

Una parola, infine, sulla faccenda per la quale i club ricevono comunque un beneficio economico.
Da parte di un tifoso la vivo più o meno così: è come se l'inquilino del piano di sopra venisse giù, ti trombasse la moglie e poi lasciasse 100 euro sul comodino. E tu dicessi: beh, sono comunque 100 euro che entrano.
Nella metafora l'inquilino è la franchigia, la moglie è il club ed il marito cornuto e contento sono...io.

[Garry]

sui benefici di questo sistema non ci possono essere dubbi.

Io ne ho.
Non vedo a cosa possa servire farsi uno spezzone di partita con la franchigia anzichè entrarci a pieno titolo qualche mese dopo. L'unico effetto è privare il club di quel giocatore.
x

È quello che dalla notte dei tempi fanno i club quando immettono i giovani in prima squadra. Spezzoni di partita, mezze partite, partite intere.

[jpr williams]

Solo che lo fanno coi giocatori loro.
Li inseriscono un pò alla volta o li lasciano in panchina o tribuna. A quel punto è solo un problema loro e non di altri.
Non li tengono a mezzadria con altre squadre.

[Garry]

Solo che lo fanno coi giocatori loro.

Richiamo all’ordine.
Hai scritto: “Non vedo cosa possa servire farsi uno spezzone di partita...”
Serve, ho risposto che secondo me serve, quindi funziona come funziona quando lo fanno i club.
Non dipende dal fatto che sia un tuo giocatore. Funziona proprio perché quel giocatore si è anche allenato con la franchigia, ed ha svolto lì la preparazione estiva

[jpr williams]

Richiamo accettato.
Il metodo serve.
Quello che non capisco è perchè non ve li teniate a titolo definitivo. Perchè ci dobbiate costringere a stare in una situazione in cui noi non sappiamo di volta in volta di chi potremo disporre e di chi no ed i nostri avversari non sapranno chi si troveranno davanti di volta in volta. Quindi alcuni ci affronteranno ad organico integro ed altri no. E viceversa in certe partite saremo a pieno potenziale ed in altre no. Un ridicolo terno al lotto, un campionato trattato come una tombola. Teneteveli e morta lì. Perchè dovete inquinare il terreno altrui?
Ciò detto siamo sempre nel campo dell'utilizzo di altrui orifizi per vivere liberamente la propria sessualità.
O nell'ipotesi dei 100 euro sul comodino.

[jentu]

La discussione con te su questo argomento è perfettamente inutile, la base del ragionamento è accettare il concetto di franchigia - cosa che ti è estranea in quanto consideri Benetton e Zebre dei club.
Il che potrebbe essere vero, in particolarmodo per Treviso, anche se ora sa mitigando l'approccio solipsistico da super club, non lo è per le Zebre (FIR), ma in Italia manca l'idea della condivisione, prevaricata dal concetto ipertofico ed intangibile di proprietà privata.
Se sei in un sistema di franchigie - e ciò in Italia la FIR non ha voluto o potuto codificarlo a livello seniores - il giocatore è mio di origine, ma anche tuo per appartenenza di franchigia.
Poi fai tu, lo fai anche troppo bene, direi insistentemente.

[jpr williams]

E' inutile se lo scopo della discussione è quello di pretendere che uno cambi idea (sempre l'altro, ovviamente). Del resto basterebbe poco per non avere discussioni, basterebbe pensarla tutti allo stesso modo, tutti allineati e coperti e poi i forum potremmo chiuderli.

Comunque su una cosa siamo d'accordo: questo concetto di franchigia non mi piace per niente.
Loro sono loro e noi siamo noi: si può collaborare benissimo, ma ognuno a casa sua.
Ciò che è mio è mio e ciò che è tuo è tuo. Ad anno in corso.
A fine stagione si vedrà. Io non ho nulla in contrario a che i giocatori di Calvisano si trasferiscano alle zebre: basta lo facciano a fine stagione ed a titolo definitivo. Anzi, sono contento quando accade, pensa un pò. Sono felicissimo, ad esempio, che Bruno e Lucchin abbiano la possibilità di provare ad alto livello. Non tollero la porcata della situazione su Brugnara e Casilio. Ma la confusione e la distorsione dei valori che il potere o non potere impiegare dei giocatori e l'affrontare squadre a pieno organico o meno può determinare è la fine del concetto di meritocrazia di un campionato. Un campionato è una prova in cui i contendenti si affrontano ciascuno con le proprie forze. Ogni alterazione del potenziale di una squadra indotto da fattori esogeni determina una lesione del concetto stesso di meritocrazia.
Poi è chiaro che c'è chi, come me, di questo si preoccupa perchè direttamente interessato e chi ha verso questo tema la stessa sensibilità che si potrebbe avere per il fatto che in un altro continente un tizio camminando schiacci una formica. Che sarà mai se il campionato di TOP12 è falsato? Tanto lo seguono solo quattro sfigati.