forum.rugby.it

enrico land ha scritto:Non ci vedo niente di strano nel produrre una partita della mia squadra anche se gioca in trasferta. Se non c'è nessun vincolo, nulla me lo impedisce. Il Timisoara le telecamere per il barrage se le è portate anche a Calvisano, e ci mancava solo che gli dicessero di non usarle. Complimenti a loro che sono anni avanti a noi, semmai.

Beh, se io organizzo una cosa per cui faccio pagare il biglietto, ho tuto il diritto di dire "tu le telecamere non le usi". Ci mancherebbe altro.

Ma nessuno può andare in un posto e montare una cosa del genere "a tradimento", dai.
Devi poter piazzare le telecamere nelle posizioni migliori, hai bisogno di corrente, hai bisogno del posto per i telecronisti ecc...
E' chiaro che viene chiesta questa disponibilità alla squadra ospitante.
Non credo che il Benetton l'abbia richiesta alle Zebre, le Zebre non hanno interesse a produrlo in proprio, discorso chiuso.

Le partite amichevoli si organizzano in due. Se concedo a una squadra di andare a giocare l'amichevole nel loro stadio e non mi lasciano produrre il match, personalmente la partita la faccio saltare e la organizzo con qualcun altro. Non si tratta di andare a tradimento a produrre il match in casa d'altri, la mia riflessione si basa sul fatto che trovo insensato osteggiare in questa maniera la produzione del match. Penso che chi vorrebbe andare allo stadio ci andrà lo stesso, soprattutto in un periodo dell'anno come questo in cui sugli spalti non si muore né di freddo né di caldo, in notturna.
Però ok, la mia opinione è soltanto mia e loro facciano come meglio credono, io comunque non cambio idea e mi permetto di far notare che le Zebre non brillano certo per capacità di attirare pubblico, marketing, brandizzazione.

enri, in linea di massima sono abbastanza d'accordo con te, ma dopo aver usato una parolaccia come "brandizzazione" ti invito a sciacquarti la bocca!

Anni e anni fa molti ragazzi si ispiravano a "Il Selvaggio".
Avevano preso come modello Marlon Brando e volevano assomigliargli.
Si trattava di una vera e propria "brandizzazione" dei giovani dell'epoca

Domani alle 20.15 trasmettono Benetton - Leicester


Benetton Rugby:

15 David Odiete,14 Angelo Esposito, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Luke McLean 11 Andrea Buondonno, 10 Tommaso Allan, 9 Giorgio Bronzini; 1 Alberto De Marchi, 2 Ornel Gega, 3 Simone Ferrari, 4 Marco Fuser, 5 Teofilo Paulo, 6 Francesco Minto, 7 Marco Lazzaroni, 8 Alessandro Zanni.

A disposizione: Federico Zani, Nicola Quaglio, Cherif Traore, Tiziano Pasquali, Davide Giazzon, Roberto Santamaria, Enrico Endrizzi, Ian McKinley, Alberto Sgarbi, Andrea Pratichetti, Luca Sperandio, Jayden Hayward, Guglielmo Zanini, Filippo Gerosa, Dean Budd, Marco Barbini.

Indisponibili: Martin Banks, Robert Barbieri, Luca Bigi, Filippo Filippetto, Edoardo Gori, Tommaso Iannone, Jean Francois Montauriol, Luca Morisi, Abraham Steyn, Michael Tagicakibau, Tito Tebaldi, Matteo Zanusso.

Coach: Kieran Crowley

Arbitro: Marius Mitrea
Assistenti: Simone Boaretto, Vittorio Favero

COPERTURA TELEVISIVA – Sarà possibile seguire il match in diretta sui seguenti canali:

La piattaforma The Rugby Channel: www.therugbychannel.it
Il canale YouTube MS NETWORK: https://www.youtube.com/watch?v=xHDVY4l2RzA
La pagina Facebook Benetton Rugby: https://www.facebook.com/BenettonRugbyTreviso
La pagina Facebook MS NETWORK: www.facebook.com/rugbychannelwebtv

Questa volta la mischia mi piace di più...

jpr williams ha scritto:enri, in linea di massima sono abbastanza d'accordo con te, ma dopo aver usato una parolaccia come "brandizzazione" ti invito a sciacquarti la bocca!

Io invece penso che le partite amichevoli servano agli staff tecnici (che comunque le filmano) e non ai tifosi... Su l'anglicismo non saprei, ho sentito di peggio


Inviato utilizzando Tapatalk

OT
Questa non la batte nessuno.
Da "follow up", ho sentito dire, e ho incassato senza batter ciglio, dimostrando grande autocontrollo: "...mi impegno a follappare la questione..."

A parte che le parole straniere italianizzate mi fanno orrore (preferisco di gran lunga l'utilizzo del termine originale inglese), non è l'anglicismo, è il concetto.
Ricordo di aver letto su questo forum che anni fa esistevano forumisti (il dio ovale li abbia in gloria) che andavano alle partite della nazionale con uno striscione inneggiante al forum stesso; giunti all'ingresso dello stadio gli avevano impedito di esporre lo striscione perchè, sic , lo stadio era "brandizzato"
Capite dove si va a finire?

Le parole straniere italianizzate sono come gli equiparati

Garryowen ha scritto:Le parole straniere italianizzate sono come gli equiparati

porto conoscenza degli amici del bar il punto 2 del regolamento del bar:
parla come magni!
sono accette tutte le locuzioni ,nominali , verbali , avverbiali aggettivale ecc. ecc. a km zero le quali devono , eventualmente, essere chiarite
attraverso interpretazione autentica.
i brand ed i follow fuori insieme ai cani...

giuseppone64 ha scritto:

Garryowen ha scritto:Le parole straniere italianizzate sono come gli equiparati

porto conoscenza degli amici del bar il punto 2 del regolamento del bar:
parla come magni!
sono accette tutte le locuzioni ,nominali , verbali , avverbiali aggettivale ecc. ecc. a km zero le quali devono , eventualmente, essere chiarite
attraverso interpretazione autentica.
i brand ed i follow fuori insieme ai cani...

Giuseppò, e il punto 1?

JosephK. ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:

Garryowen ha scritto:Le parole straniere italianizzate sono come gli equiparati

porto conoscenza degli amici del bar il punto 2 del regolamento del bar:
parla come magni!
sono accette tutte le locuzioni ,nominali , verbali , avverbiali aggettivale ecc. ecc. a km zero le quali devono , eventualmente, essere chiarite
attraverso interpretazione autentica.
i brand ed i follow fuori insieme ai cani...

Giuseppò, e il punto 1?

una poesia, scritto la sera stessa , dopo cena, dai padri costituenti.

1) il bar è aperto a tutti senza distinzione di razza lingua e preferenze alcoliche.si entra in posizione eretta e senza centimetro , si condivide il proprio sapere e si interviene nei limiti del rispetto e del decoro. sono tassativamente escluse discussioni su donne religione e politica . il bar incoraggia e promuove tutte le iniziative tese allo sviluppo della conoscenza e della frequentazione della palla ovale ivi compresi viaggi e cene dall'alto valore spirituale (°). é facoltà del barista pro-tempore interdire la frequentazione a tutti coloro che con le azioni o le espressioni contravvengono a quanto sopra. lo sgabello al centro del bancone è riservato agli ex rugbisti romani alti 1.81 nati nel 1964 con i capelli scuri che per lavoro prendono spesso l'aereo...

giuseppone64 ha scritto:

JosephK. ha scritto: Giuseppò, e il punto 1?

una poesia, scritto la sera stessa , dopo cena, dai padri costituenti.

1) il bar è aperto a tutti senza distinzione di razza lingua e preferenze alcoliche.si entra in posizione eretta e senza centimetro , si condivide il proprio sapere e si interviene nei limiti del rispetto e del decoro. sono tassativamente escluse discussioni su donne religione e politica . il bar incoraggia e promuove tutte le iniziative tese allo sviluppo della conoscenza e della frequentazione della palla ovale ivi compresi viaggi e cene dall'alto valore spirituale (°). é facoltà del barista pro-tempore interdire la frequentazione a tutti coloro che con le azioni o le espressioni contravvengono a quanto sopra. lo sgabello al centro del bancone è riservato agli ex rugbisti romani alti 1.81 nati nel 1964 con i capelli scuri che per lavoro prendono spesso l'aereo...

Giuseppone è tornato carico