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POTREMMO STARE A PARLARE DELLE ORE TANTO NON SI ARRIVEREBBE A CAPO DI NIENTE.
DI SICURO BISOGNA FARE PRIMA I COMPLIMENTI A PARISSE CHE HA SEMPRE DIMOSTRATO IL SUO VALORE NELLA PARTITE DELLA NAZIONE E GLI AUGURI CHE, TALE INVESTITURA, GLI PERMETTA DI FARE SIA A STESSO CHE ALLA SQUADRA UN ULTERIORE SALTO DI QUALITA'.
PER PARAMATTA: LEGGO MOLTO E CERCO DI PARTECIPARE POCO AI FORUM PER MIGLIORARE LA MIA CONOSCENZA IN QUESTO, RITENGO BELLISSIMO, SPORT.

scusa IRF, ma non è un last minute la vita...se qualcuno decide di vivere con la sua famiglia all'estero probabilmente i figli che da esso scaturiranno saranno influenzati dal contesto...

tonione ha scritto:Parisse è un regbista argentino naturalizzato italiano. così è scritto su wikipedia.

...bene a quanto pare Qualcuno a chiamato wikipedia.
Adesso Sergio è un regbista italiano.


ma che ve frega di modificare wikipedia...è un 6 nazioni atteso e importante e il capitano è solo uno dei quindici uomini. che speriamo non siano sulla cassa del morto.

parramatta ha scritto:

tonione ha scritto:dire le cose come stanno è farla semplice. oggi abbiamo un capitano "oriundo" , non è un male esserne coscienti, come non è un male parlarne seza veli di sorta.

quoto, semplice semplice.

Capitano oriundo.

Cio non significa che sara un cattivoleader, ma per me non ha certe premesse sovraesposte.

Sangue puro: ma Voldemort non era morto?

Bortolami aveva dimostrato di aver fatto un po il suo tempo come capitano. berganmuro potrebbe fare più il procuratore che il capitano. Bergamirco sarebb e un ottimo valletto per la Ventura.

Il problema è cosa deve essere il capitano per qualunque squadra: un allenatore in campo e fuori ? Un confessore , uno piscologo, un spronatore dei coimpagni in campo o fuori ? Oppure come pretendono talvolta un procuratore-sindacalista che minaccia il presidente di non scendere in campo se non aumentano le prepende ?

Io personalmente per evitare tutte ste discussioni laceranti, applicherei per una volta la santa regola della Nazionale Italia di Calcio: il capitamo è quello che ha più CAP. Punto e Basta

Scusate, non capisco la Polemica su Parisse Capitano .

Se può giocare in Nazionale può essere capitano punto.

Non dimenticatevi che nel 2000-02 il capitano fu Stoica, che giocava come Equiparato per l'IRB non essendo nato in Italia, e come Straniero residente in Italia per il CONI, non avendo ancora all'epoca il passaporto Italiano (tanto che in Inghilterra era considerato extracounitario)

Adirittura venen invitato con Zola e Fiona Mai a rappresentare lo sport Italiano alla cena di Gala con la Regina Elisabetta.

Non vorrei spagliarmi ma Anche Tito Lupini fu per qualche partita capitano e prima di Lui Ambrogio Bona (e 50 presenze in nazionale ai tempi in cui si giocavno 5 o 6 partite all'anno erano tantissime)

Non capisco chi difende a tutti i costi gli stranierifici nei Club e poi ha la puzza sotto il naso su queste cose

prisilla ha scritto:forza Sergio!!! su sto sito ci sono solo molti invidiosi. L'Aquila è feria di te!!!!

ben detto.
non solo L'aquila,ma tutti gli italiani/oriundi/ e piu' in genere sportivi d'Italia

si anche io sono contento che Parisse sia capitano, e comunque queste sterili polemiche stile lega lombarda fanno schifo.....inutile nemmeno replicare

DVD ha scritto:si anche io sono contento che Parisse sia capitano, e comunque queste sterili polemiche stile lega lombarda fanno schifo.....inutile nemmeno replicare

sarà che sei un DVD...ma non ho mai visto niente di più inciso!!!

Willimoski ha scritto:Bortolami aveva dimostrato di aver fatto un po il suo tempo come capitano. berganmuro potrebbe fare più il procuratore che il capitano. Bergamirco sarebb e un ottimo valletto per la Ventura.

Il problema è cosa deve essere il capitano per qualunque squadra: un allenatore in campo e fuori ? Un confessore , uno piscologo, un spronatore dei coimpagni in campo o fuori ? Oppure come pretendono talvolta un procuratore-sindacalista che minaccia il presidente di non scendere in campo se non aumentano le prepende ?

Io personalmente per evitare tutte ste discussioni laceranti, applicherei per una volta la santa regola della Nazionale Italia di Calcio: il capitamo è quello che ha più CAP. Punto e Basta

be no, non ci appiattiamo cosi dai!
magari mettiamo anche una bella fascetta bianca da togliere in caso di sostituzione pffffffff:-)

Cane_di_Pavlov ha scritto:Il rugby non è lo sport che fa dello spirito di squadra, del "singolo" che si fonde nel "gruppo", alcuni dei suoi valori cardine? Si? Si.

E allora perchè bisognerebbe, all'interno di una squadra, fare differenze, porre dei paletti tra i componenti di quella squadra? Perchè se un giocatore PUO' giocare per quella squadra NON PUO' essere legittimato ad esserne il capitano?

Dovrebbero esserci giocatori di serie A e giocatori di serie B? Per me no, se il più adatto a capitanare la nazionale è un eligibile nato ad auckland e coi genitori del Tagikistan, credo non ci sarebbe nulla di male a fargli fare il capitano.

il discorso fila fino ad un certo punto, ma il capitano nel Rugby ( tu forse non lo sai perche non hai mai giocato) rappresenta una squadra, un Club, una citta e nella fattispecie una Nazione, un intero movimento, porta i colori i valori le tradizioni e la storia di migliaia di appassionati.

non e' solo il miglior giocatore o quello che decide se e' mischia o touche.

E tutto, e' il leader dello spogliatoio, l intermediario con societa ed allenatore, il confidente dei giocatori, ed il freddo che sa prendere decisioni.

E' il giocatore che ha Fair Play sempre e comunque.

per l onere di RAPPRESENTANZA' del movimento rugbystico italiano, Parisse, nato e cresciuto in Argentina ed ivi formatosi, NON rappresenta al meglio L Italia, come potrebbe farlo Bortolami, Troncon o Giovannelli.

per tutto il resto puo darsi di si

vedremo

MOCKBA ha scritto:ridicolo per la prima volta in vita mia leggendo qui sopra mi sono sentino un "non italiano" (ho genitori italiani, nato fuori, vissuto in italia solo 6 mesi)...comunque vi assicuro che sono molto piu' italiano delle migliaia di Italiani puri che ho incontrato in vita mia...
ergabibbo farebbe bene a viaggiare un po'...lascire il paesino di 2,000 anime dal quale probailmente non e' mai uscito...open up a bit mate...vivi e lascia vivere amico mio, gli anni tristi del 1935-45 sono ormai un distante ricordo mooolto lontani (thanks God) dalla realta'...
Pier con il suo intervento ha detto tutto...un' immagine a volte vale piu' di 1000 parole...

sarai moderno , ma a Te che L italia la vedi su google earth e non ci vivi, non ti farei mai capitano dell Italia.

Farei capitano invece quel ragazzetto nato nel paesino di 2000 abitanti, che si e' fatto il culo fin dalle giovanili, cresciuto nei centri federali italiani, da allenatori italiani, trasferitosi magari in una citta di provincia italiana, e poi finalmente in una grande piazza di Rugby che lo consacra degno della maglia azzurra.

Un ragazzotto cresciuto che canta l inno che ha sognato fin da bambino guardando la sua squadra prendere schiaffi dalla Francia B, e che finalmente corona il suo sogno.

Lui rappresenterebbe meglio il mio Paese di te, scusami.

Facile parlare dalla city, italiano spaghetti, sole e mandolino....vieni a farti un giro in campania se ti senti piu italiano vieni!

parramatta ha scritto:

Cane_di_Pavlov ha scritto:Il rugby non è lo sport che fa dello spirito di squadra, del "singolo" che si fonde nel "gruppo", alcuni dei suoi valori cardine? Si? Si.

E allora perchè bisognerebbe, all'interno di una squadra, fare differenze, porre dei paletti tra i componenti di quella squadra? Perchè se un giocatore PUO' giocare per quella squadra NON PUO' essere legittimato ad esserne il capitano?

Dovrebbero esserci giocatori di serie A e giocatori di serie B? Per me no, se il più adatto a capitanare la nazionale è un eligibile nato ad auckland e coi genitori del Tagikistan, credo non ci sarebbe nulla di male a fargli fare il capitano.

il discorso fila fino ad un certo punto, ma il capitano nel Rugby ( tu forse non lo sai perche non hai mai giocato) rappresenta una squadra, un Club, una citta e nella fattispecie una Nazione, un intero movimento, porta i colori i valori le tradizioni e la storia di migliaia di appassionati.

non e' solo il miglior giocatore o quello che decide se e' mischia o touche.

E tutto, e' il leader dello spogliatoio, l intermediario con societa ed allenatore, il confidente dei giocatori, ed il freddo che sa prendere decisioni.

E' il giocatore che ha Fair Play sempre e comunque.

per l onere di RAPPRESENTANZA' del movimento rugbystico italiano, Parisse, nato e cresciuto in Argentina ed ivi formatosi, NON rappresenta al meglio L Italia, come potrebbe farlo Bortolami, Troncon o Giovannelli.

per tutto il resto puo darsi di si

vedremo

Quindi all'URC il capitano dovrebbe essere un romano, a Rovigo un Rodigono, Al Petrarca un patavino, al Gloucester NON Bortolami.

Perchè non mi vorrai dire che Bortolami rappresenta al meglio Narbonne o Gloucester.

e non vedo perchè un parisse non possa essere, per citare le tue parole " tutto, il leader dello spogliatoio, l intermediario con societa ed allenatore, il confidente dei giocatori, ed il freddo che sa prendere decisioni. E' il giocatore che ha Fair Play sempre e comunque." solo perchè è vissuto in argentina fino ai 19 anni.

Forse tu vivi ancora nel tuo mondo ideale... io guardo i fatti... e trovo poca differenza tra una squadra di club e una nazionale che di nazionale ha solo il nome, visto che vi può giocare gente che non ha la cittadinanza italiana.

Ma forse, non avendo mai giocato a rugby sono cose che non posso capire.

Però è un bel controsenso che tu, fautore dell'italianità al 100%, sia un giocatore dell'unico sport, di squadra e non, che permette agli atleti di rappresentare un paese di cui non hanno la cittadinanza.

beh, dopo che bossi e co. hanno sempre sputato su roma ladrona ed ora ci mangiano, no nle rende differenti da tutti gli altri ( e chissa quanti parenti ed amici hanno sistemato nei vari ministeri....come da destra a sinistra...).
...dopo che continuano a sputtanare la bandiera italiana (ancora oggi sappiamo cosa ne vorrebbero fare della bandiera italiana).....
e cmq, sono proprio polemiche in linea con quello che si vede e sente in parlamento

parramatta ha scritto:

MOCKBA ha scritto:ridicolo per la prima volta in vita mia leggendo qui sopra mi sono sentino un "non italiano" (ho genitori italiani, nato fuori, vissuto in italia solo 6 mesi)...comunque vi assicuro che sono molto piu' italiano delle migliaia di Italiani puri che ho incontrato in vita mia...
ergabibbo farebbe bene a viaggiare un po'...lascire il paesino di 2,000 anime dal quale probailmente non e' mai uscito...open up a bit mate...vivi e lascia vivere amico mio, gli anni tristi del 1935-45 sono ormai un distante ricordo mooolto lontani (thanks God) dalla realta'...
Pier con il suo intervento ha detto tutto...un' immagine a volte vale piu' di 1000 parole...

sarai moderno , ma a Te che L italia la vedi su google earth e non ci vivi, non ti farei mai capitano dell Italia.

Farei capitano invece quel ragazzetto nato nel paesino di 2000 abitanti, che si e' fatto il c*** fin dalle giovanili, cresciuto nei centri federali italiani, da allenatori italiani, trasferitosi magari in una citta di provincia italiana, e poi finalmente in una grande piazza di Rugby che lo consacra degno della maglia azzurra.

Un ragazzotto cresciuto che canta l inno che ha sognato fin da bambino guardando la sua squadra prendere schiaffi dalla Francia B, e che finalmente corona il suo sogno.

Lui rappresenterebbe meglio il mio Paese di te, scusami.

Facile parlare dalla city, italiano spaghetti, sole e mandolino....vieni a farti un giro in campania se ti senti piu italiano vieni!

Josef Mengele aveva meno pregiudizi di te.