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Inviato: 17 mar 2008, 19:44
da jaco
rask ha scritto:
jaco ha scritto: Trovo poi poco "sportivo" (e corretto) che non si possa, per una volta, almeno quando ciò accade, riconoscere i meriti di Canale nella partita di sabato... capisco che i pregiudizi sono duri a morire, ma sminuire la meta (per altro secondo me era molto più difficile raccogliere in quel pallone velenoso che aveva toccato terra più volte e diretto a metà strada tra Gonzalo e Kaine rispetto alle occasioni di Parigi e soprattutto Cardiff), non voler ammettere una buona prova difensiva e non voler sottolineare almeno un paio di occasioni in cui si è fatto notare (e bene) in attacco... a che giova?

A proposito di questo: Marcato adesso è un "eroe", ma senza quel drop e con due calci fattibili sbagliati avrebbe avuto sulla coscienza una sconfitta o meglio un'ulteriore non vittoria... chissà quali commenti leggeremmo ora sul suo conto (sia inteso: onore ad Andrea perchè ha dimostrato di avere gli "attributi" con quella scelta!)
Non ho pregiudizi.
Canale ha giocato sotto la sufficienza, soprattutto per la scarsa efficiacia dei suoi placcaggi. Prima della meta aveva perso per due volte il pallone, una su un bel calcio a seguire fatto da lui stesso. E' stato in ritardo sui riposizionamenti difensivi. La raccolta della palla non era affatto difficile. Forse lo sarebbe stato per me, ma non per un nazionale; ha avuto la possibilità di rallentare e di osservare il rimbalzo dell'ovale, prima di raccoglierlo. Mirco, lui sì, ha giocato peggio di Canale.

Ho ripetuto i concetti per dimostrare che ho agganciato i giudizi all'esperienza visiva e non ai preconcetti. Bada alle cose che dici.
Che fai? Minacci? :wink:

Non hai pregiudizi, OK ti credo. Però i tuoi giudizi sono soggettivi... come i miei, del resto.
Non so se per te sia stato sufficiente o meno, per me contro la Scozia senz'altro sì... non l'ho visto bene, in generale, nell'arco del torneo (e l'ho detto), ma sabato, francamente, non vedo cosa possiamo imputargli... sul calcio a seguire si è trovato Robertson in mezzo alle balle e di in-avanti ne ho visti a iosa: se è insufficiente chiunque li fa allora Galon (almeno 2 e uno davvero "elementare") ma anche Parisse e molti altri (mi pare di ricordare) dovrebbero essere giudicati insufficienti... sul raccogliere in corsa un pallone da terra non fermo abbiamo idee diverse, per me non è così semplice... in ogni caso dobbiamo per lo meno ammettere che si è fatto trovare nel posto giusto al momento giusto (così come del resto a Cardiff e Parigi anche se con esito peggiore), almeno questo dobbiamo riconoscerglielo: il più pronto nel sostegno... o no?

Inviato: 17 mar 2008, 19:57
da explayer
Va be farsi trovare nel posto giusto in 1 azione alla mano in attacco è doveroso per un centro, nn ci vedo anche qui niente di straordinario. Questi sono gli elementi del gioco. E ribadisco che non ha raccolto nessuna palla da terra in quanto è la palla che gli è rimbalzata addosso finendo nel marsupio

Inviato: 17 mar 2008, 20:05
da jaco
explayer ha scritto:Per JACO: mi spiace ma nn voglio dire che Canale sia 1 brutto giocatore però non venitemi a dire che ultimamente ha giocato bene
Non l'ho detto...
explayer ha scritto:o sia 1 talento!
Secondo me sì (e sono in buona compagnia se è vero che continua ad essere titolare nel Clermont)... comunque si può discuterne
explayer ha scritto:Io nn ho nessun pregiudizio verso nessun atleta, ma semplicemente guardo e constato ciò che fanno in campo. Ha fatto 1 altro passaggio in avanti se nn ve ne foste accorti
Ma va? Se dovessi considerare tutti brocchi quelli che fanno dei passaggi in avanti allora...
explayer ha scritto:E poi Jaco quel pallone lanciato malamente da Parisse ha fatto 1 solo rimbalzo e per fortuna ha rimbalzato dritto tra le braccia di Gonzalo...facile facile. Certo che Parisse quella palla + che passata la ha lanciata via....
Lo dici tu stesso che era un passaggio mal fatto... in corsa raccogliere un pallone a terra non è poi così semplice (per me almeno) tanto più se hai una pressione come quella che aveva lui dopo cardiff e Parigi
explayer ha scritto:hai mai giocato a rugby scusa?
Non lo trovo rilevante
explayer ha scritto:E poi che ne diciamo dei passaggi che fanno i nostri 3/4? Seguo il rugby da parecchio e la nazionale fa sempre gli stessi errori, cioè partono da fermi e a volte anche contro la scozia passavano la palla da 1 parte del campo all'altra ma senza avanzare niente! Anzi certe volte indietreggiavano!
...e che vuoi dire (a parte che non c'entra col buon Gonzo) quelli sono, quelli abbiamo... guarda io è più 30 anni che seguo rugby e la nazionale non fa sempre gli stessi errori... ne faceva anche di peggio... :wink:

Inviato: 17 mar 2008, 20:29
da rask
jaco, il problema è proprio la soggettività dei giudizi:

per me e per altri gli errori di Canale sono stati evidenti anche ieri. Per te, invece, quegli errori sono veniali e consideri che chi li fa notare ce l'ha con lui perchè, tra l'altro, non se la prende con altri che pure hanno fatto errori simili.
Sabato la squadra non ha giocato bene e, forse ha fatto la più brutta partita del torneo, esclusa quella di Cardiff, e Canale non è stato il peggiore. Se io sottolineo la brutta prova dei centri è anche perchè penso che in quel ruolo possiamo provare delle alternative più affidabili come Masi, Patrizio, Pratichetti, Sgarbi e perfino Galon.
Ma i miei non sono pregiudizi, nè aggressioni gratuite.

Inviato: 17 mar 2008, 23:52
da chiarissimo
Torno su un argomento trattato in questo 3D qualche pagina fa: la visibile commozione di Mallet alla fine delila partita. Questa e' stata salutata da alcuni utenti all'insegna del "capisco ma non approvo".
Vorrei chiedere a chi ha espresso questo punto di vista (senza alcuna polemica, beninteso) la ragione di questo velato dissenso.
Premesso che il mio e'un modestissimo parere di uno che la palla ovale l'ha toccata solo per provare a solleticare qualche passione ai propri figli (con scarsi risultati, in verita': si sono dati al pattinaggio su ghiaccio!!!!) :( :( non ci trovo nulla di censurabile se il nostro esimio allenatore si commuove. Anzi, io ci vedo solo del positivo. In un mondo dove tutto viene fatto per soldi e solo per soldi, il buon Nick, avendo certamente un portafoglio ben fornito, potrebbe abbastanza catafottersene se i quindici con la maglietta azzurra se le prendono una volta di piu' (tanto se le sono prese gia' tante volte che una piu' una meno... non cambia un gran che'). Invece no, Nick se la prende a cuore. Recita (in diretta televisiva) tutti i PaterAveGloria della nostrana migliore tradizione quando contro il Galles Canale non chiappa la gonfia (FORCHETTA!! avrebbe detto un Dan Peterson d'annata), scende dalle gradinate ad abbracciare i giocatori quando ce l'hanno messa tutta e gli vengono i lucciconi quandi i quidici porcellini del bel Paese (e dintorni) non si fanno intimidire dal cattivo lupo scozzese e alla fine, con poca testa ma molto cuore, lo sopraffanno, hanno la meglio. Ripeto, non vedo nulla di male in tutto cio'. In fondo in fondo il chiaro messaggio che e' da ritenere da questo 6N non e' tizio piuttosto che caio all'apertura o Sempronio piuttosto che non so chi primo centro. E' che l'allenatore nato nell'altro emisfero e' gia' ben calato nella squadra, nella nostra squadra. Scusate, ma non e' mica poco. Ma ovviamente, per arrivare a qualcosa di veramente sostanzioso, bisogna unire al cuore il cervello. E questo e' per il momento "work in progress".

Inviato: 18 mar 2008, 12:05
da explayer
X PATRO: Stinger una star? Nn direi proprio... Va be a me nn piace il suo gioco...meglio il nuovo mediano irlandese. A me piacciono i mediani che si buttano e mettono anche la faccia quando necessario

Inviato: 19 mar 2008, 1:38
da metabolik
Caro Chiarissimo, hai proprio scritto una bella lettera vecchio stile, non una mail .
Ti rispondo volentieri, immediatamente , nel senso 'appena ho letto la tua'.
Purtroppo, diversamente da altri argomenti, questo tema è legato a come ognuno di noi 'sente' il rugby e quindi non può essere spiegato con ricchezza di argomentazioni; comunque, ci provo.
Per me il rugby non è uno sport come gli altri
Per me il rugby ha anche un valore etico
Il rugby offre l'occasione di mettersi alla prova in uno scontro collettivo che confina con la violenza;
tale occasione esalta il coraggio, il valore e l'autodisciplina, a qualsiasi livello di gioco.
Il risultato , i punti in classifica, il pubblico sono un optional rispetto all'impresa di entrare in campo e giocare.
Conseguenze :
1) un rugbysta vince sempre se ha fatto quello che deve fare sul campo
2) non gode troppo se vince , non soffre troppo se perde
Voglio dire, l'impresa è superiore al risultato, l'impresa è già il risultato e un allenatore è un esempio per i suoi giocatori, è il giudice di quello che si deve fare sul campo.
Avendo scritto 'capisco ma non approvo' ho reso evidente che esprimevo la mia opinione senza nessuna intenzione censoria. Quello che dici tu non è sbagliato : l'emozione di Mallett significa
che il magnifico gruppo di ragazzi che formano la nostra Nazionale è decisamente 'coinvolgente'... ma rimango della mia opinione
-- UN rugbysta non piange --

Ciao

Inviato: 19 mar 2008, 9:16
da steif
metabolik ha scritto: -- UN rugbysta non piange --
non voglio intromettermi in questioni tecniche su giudizi o commenti....ma spero che la tua sia stata una provocazio....criticare un uomo solo perchè ha avuto la reazione più naturale del mondo mi sembra un po' eccessivo....TUTTI piangono (il motivo per cui uno lo fa poi è soggettivo e non sottoponibile al giudizio di nessuno).....
Il risultato , i punti in classifica, il pubblico sono un optional rispetto all'impresa di entrare in campo e giocare.
non sono assolutamente daccordo....rugby o non rugby è nella natura dell'uomo voler vedere riconoscere i propri sforzi, soprattutto se lo sport non è più un hobby che si pratica nel tempo libero ma un lavoro a cui dedichi anima e corpo...

Inviato: 19 mar 2008, 16:28
da explayer
steif ha scritto: non sono assolutamente daccordo....rugby o non rugby è nella natura dell'uomo voler vedere riconoscere i propri sforzi, soprattutto se lo sport non è più un hobby che si pratica nel tempo libero ma un lavoro a cui dedichi anima e corpo...
Piangere non è 1 cosa criticabile per niente, anzi esprime emozione e passione vere! E questo vale anche se il rugby non è 1 lavoro. Giocavo in serie C e posso dire che il rugby non è mai solo 1 semplice hobby per nessun rugbista

Inviato: 19 mar 2008, 18:24
da Bergshamra
metabolik ha scritto: -- UN rugbysta non piange --
Ho ancora bene in mente le lacrime dei giocatori irlandesi l'anno scorso al Croke Park durante l'inno irlandese nella partita contro l'Inghilterra...
Spiegavano meglio di qualsiasi parola la fierezza di appartenere al popolo irlandese.

Credo che il pianto per un giocatore di rugby possa essere una manifestazione delle forti emozioni, del coraggio intrepido, dell'orgoglio di squadra, come lo sono il cantare il proprio inno con sentimento, come lo è la frenesia di rientrare in campo dopo una sostituzione temporanea noncurante della ferita che ancora sanguina...

Inviato: 19 mar 2008, 20:33
da ilgrongo
metabolik ha scritto:Caro Chiarissimo, hai proprio scritto una bella lettera vecchio stile, non una mail .
Ti rispondo volentieri, immediatamente , nel senso 'appena ho letto la tua'.
Purtroppo, diversamente da altri argomenti, questo tema è legato a come ognuno di noi 'sente' il rugby e quindi non può essere spiegato con ricchezza di argomentazioni; comunque, ci provo.
Per me il rugby non è uno sport come gli altri
Per me il rugby ha anche un valore etico
Il rugby offre l'occasione di mettersi alla prova in uno scontro collettivo che confina con la violenza;
tale occasione esalta il coraggio, il valore e l'autodisciplina, a qualsiasi livello di gioco.
Il risultato , i punti in classifica, il pubblico sono un optional rispetto all'impresa di entrare in campo e giocare.
Conseguenze :
1) un rugbysta vince sempre se ha fatto quello che deve fare sul campo
2) non gode troppo se vince , non soffre troppo se perde
Voglio dire, l'impresa è superiore al risultato, l'impresa è già il risultato e un allenatore è un esempio per i suoi giocatori, è il giudice di quello che si deve fare sul campo.
Avendo scritto 'capisco ma non approvo' ho reso evidente che esprimevo la mia opinione senza nessuna intenzione censoria. Quello che dici tu non è sbagliato : l'emozione di Mallett significa
che il magnifico gruppo di ragazzi che formano la nostra Nazionale è decisamente 'coinvolgente'... ma rimango della mia opinione
-- UN rugbysta non piange --

Ciao
Il fatto che un rugbista pianga o meno non va in contraddizione con quello che dici. Ognuno e libero di esprimere le sue emozioni nel modo che più naturale. Questa storia dei superuomini lascia il tempo che trovo.
Non nascondo che a Cardiff, cantando l'inno d'Italia, non sono riuscito a trattenere le lacrime :oops:
Mallett in lacrime me lo ha fatto apprezzare molto di più rispetto a Barbizier che da spocchioso francese sembrava sempre che tutto quello che avveniva in campo non lo riguardasse. A me sembra che con questo tecnico, ci sia più feeling con i giocatori e con lo staff della nazionale.

Inviato: 19 mar 2008, 21:10
da tonione
quindi se un regbista non piange vuol dire che Troncon non è un regbista.

anche i ricchi piangono!

Inviato: 19 mar 2008, 22:53
da Shye
jaco ha scritto:
rask ha scritto:
jaco ha scritto: Trovo poi poco "sportivo" (e corretto) che non si possa, per una volta, almeno quando ciò accade, riconoscere i meriti di Canale nella partita di sabato... capisco che i pregiudizi sono duri a morire, ma sminuire la meta (per altro secondo me era molto più difficile raccogliere in quel pallone velenoso che aveva toccato terra più volte e diretto a metà strada tra Gonzalo e Kaine rispetto alle occasioni di Parigi e soprattutto Cardiff), non voler ammettere una buona prova difensiva e non voler sottolineare almeno un paio di occasioni in cui si è fatto notare (e bene) in attacco... a che giova?

A proposito di questo: Marcato adesso è un "eroe", ma senza quel drop e con due calci fattibili sbagliati avrebbe avuto sulla coscienza una sconfitta o meglio un'ulteriore non vittoria... chissà quali commenti leggeremmo ora sul suo conto (sia inteso: onore ad Andrea perchè ha dimostrato di avere gli "attributi" con quella scelta!)
Non ho pregiudizi.
Canale ha giocato sotto la sufficienza, soprattutto per la scarsa efficiacia dei suoi placcaggi. Prima della meta aveva perso per due volte il pallone, una su un bel calcio a seguire fatto da lui stesso. E' stato in ritardo sui riposizionamenti difensivi. La raccolta della palla non era affatto difficile. Forse lo sarebbe stato per me, ma non per un nazionale; ha avuto la possibilità di rallentare e di osservare il rimbalzo dell'ovale, prima di raccoglierlo. Mirco, lui sì, ha giocato peggio di Canale.

Ho ripetuto i concetti per dimostrare che ho agganciato i giudizi all'esperienza visiva e non ai preconcetti. Bada alle cose che dici.
Che fai? Minacci? :wink:

Non hai pregiudizi, OK ti credo. Però i tuoi giudizi sono soggettivi... come i miei, del resto.
Non so se per te sia stato sufficiente o meno, per me contro la Scozia senz'altro sì... non l'ho visto bene, in generale, nell'arco del torneo (e l'ho detto), ma sabato, francamente, non vedo cosa possiamo imputargli... sul calcio a seguire si è trovato Robertson in mezzo alle balle e di in-avanti ne ho visti a iosa: se è insufficiente chiunque li fa allora Galon (almeno 2 e uno davvero "elementare") ma anche Parisse e molti altri (mi pare di ricordare) dovrebbero essere giudicati insufficienti... sul raccogliere in corsa un pallone da terra non fermo abbiamo idee diverse, per me non è così semplice... in ogni caso dobbiamo per lo meno ammettere che si è fatto trovare nel posto giusto al momento giusto (così come del resto a Cardiff e Parigi anche se con esito peggiore), almeno questo dobbiamo riconoscerglielo: il più pronto nel sostegno... o no?
Guarda, per me possiamo anche fargli una statua per una partita obiettivamente positiva. Detto questo, mi sembra solare che non appena sostituiremo Bergamirco, Canale e Robertson (sia detto con rispetto per tutti e 3) con qualcuno di livello *davvero* internazionale faremo un passo avanti vero e deciso.

Inviato: 19 mar 2008, 23:38
da franzele
Poco prima della partita di casale premiato Ciana Benetti, personaggio del rugby locale. Ha fatto una lacrimuccia... dovranno ritirargli il premio?

Inviato: 20 mar 2008, 23:40
da chiarissimo
Cari tutti,
vi rispondo con un certo ritardo perche' non ho tempo di collegarmi tutti i giorni. Mi h fatto piacere che l'argomento abbia sollevato diversi messiaggi con diverse opinioni.
A Metabolik rispondo che (purtroppo) non sono in grado di ne' contraddire ne' di suffragareare l'idea che "un rugbista non pianga mai" per la semplicissima ragione che... non ho mai giocato a rugby :cry: e data l'eta', non lo potro' piu' fare. Pero' posso dire la cosa seguente. Nessuno sport "visto"da spettatore mi ha mai regalato le emozioni del rugby. Neanche (lo dice un vecchio cestista e supporter dei Celtics) le finali NBA degli anni '80 Celtics vs. Lakers (cioe' Larry Bird vs. Magic Johnson). Il rugby e' un'altra cosa. Lo hai detto tu, Metabolk; lo ha sottolineato chi ha ricordato, assai giustamente (me lo ricordo benissimo anch' io) che l'anno scorso a Croke Park contro l'Inghilterra gli Irlandesi piangessero come vitelli (e ne avevano ben d'onde). Lo ribadisco ricordando come gli Argentini in semifinale ai mondiali 2007, piangessero copiosamente all'esecuzione degli inni. Che poi, come noto' argutamente un mio esimio collega "se i argentin a piuru ancura prima d'en camine' , a la fin si ciapu" e' assai vero, ma questo e' un'altro paio di maniche e in fondo, conta poco.