Leonessa - Amatori Mi oggi sposi

[hank]

Piccolo inciso per quanto riguarda la "simpatia"

da ragazzino prendevo il motorino da Pavia (dove abitavo e dove ho iniziato a giocare in giovanile) fino al Giuriati per vedere le partite dell'Amatori.
La squadra era composta da giocatori milanesi e da elementi provenenti da tutta Italia, praticamente il nucleo della Nazionale di allora più qualche "turista" (Ella, Campese, ecc.) e nonostante fossero quasi tutti i migliori nel loro ruolo e la squadra fosse davvero una schiacciasassi (contro squadre di prima divisione, non di terza/quarta) non ho MAI visto in loro la spocchia che invece (purtroppo) si nota in alcuni ragazzi che giocano oggi
Non era difficile vedere in tribuna dei giocatori delle altre squadre lombarde (compatibilmente con i rispettivi campionati) e i ragazzini delle giovanili erano sempre i benvenuti e non solo quelli targati mediolanum, ma tutti.
Francamente non so se sarà così facile rivedere queste scene "vintage" anche se me lo auguro

[Emy77]

Concordo che la Serie A, rispetto alla serie B, abbia piu fisicità, impatti "importanti" e ritmi di partita piu elevati, sulla tecnica individuale- aparte qualche eccezione, non credo sia elevatissimo; la tecnica/tattica di squadra migliora con il maggior impegno e maggior allenamento (Cutitta non è l'ultimo dei pirla...) Ricordiamoci, che l'Amatori in serie B era una schiaccia sassi. E verissimo che l'impegno dei giocatori diventa molto piu importante, palestra in primis (in serie B senza fisico ci giochi, in serie A no.) Ma le palestre ce le abbiamo anche a Milano, non solo in provincia. Chiaro che servono dei rinforzi nei ruoli chiave, che poi sono quelli che fanno cambiare faccia alla squadra, non neccessariamente a tutti i giocatori. Rimane, secondo me, il punto chiave: i giocatori della Amatori hanno voglia di fare questi sacrifici, questi impegni - pur continuando a lavorare o studiare? Da qui, anche il fatto di salire gradualmente sarebbe meglio, ogni campionato che sali, aumenta l'impegno e la richiesta di sforzi fisici, mentre saltare dalla B alla A1 è obbietivamente difficile; ma chi avrà voglia di rispettare l'onore e il privilegio di giocare in A1 farà il sacrificio, chi non lo vorra fare giocherà in una delle altre squadre di Milano ò, l'Amatori faccia una seconda squadra.
Per quanto riguarda simpatia o meno, meglio una squadra simpatica, ma anche se non lo è, non per questo non debba giocare in A.

Vi auguro ogni bene, ma la "A1" non è la "A" o la "A2": è durissima ragazzi!
Per quanto riguarda l'impegno, posso assicurare che già la A2 è un massacro per chi lavora: parliamo di 4 sere a settimana, più la palestra e la partita, con carichi di allenamento intensi ed anche trasferte di due giorni, isole comprese (come Aiazzone!).
Vero che c'è la motivazione di essere in una squadra di livello e di affrontare avversari forti, ma davanti ai salti mortali da fare tra rugby e lavoro, alla fatica, al tempo libero che per mesi non esiste, ci vuole davvero tanta tanta passione, soprattutto quando tutto questo non è ripagato dai minuti giocati: se per il ruolo c'è un professionista ed è in salute, gioca lui.
Per come la vedo io, se verranno fatti buoni e tanti acquisti l'Amatori potrà lottare per la salvezza, ma se si cambierà poco, per necessità (leggi soldi) o per convinzione di essere già forti, il rischio è alto.
E' bello che una città importante come Milano abbia una squadra in A1, ma trovo questo salto "doppio" molto azzardato e l'Amatori riuscirà a restare in A1 solo facendo grandi cambiamenti, ricordandosi bene che con la formula che c'è è anche possibile dalla A1 tornare per direttissima in B, senza nemmeno passare dalla A2: è una grossa scommessa quella decisa dalla società e in ogni caso, nonostante onore e privilegio, non sarà indolore.
In bocca al lupo!

[manola]

Duccio ha scritto:

l presidente Giovannini, molto gentile e disponibile, non si è comunque voluto sbilanciare troppo. La fusione è stata fatta, le carte sono a posto. Ora dipende dalla Fir se accettarla o meno.Credo che la dirigenza Amatori non dirà molto di più fino a quando non vi saranno certezze sul futuro.Il main sponsor credo arriverà, anche se oggi come oggi è difficile far "scucire" soldi. Soprattutto a Milano, dove le esperienze Vipers e Sparkling ancora bruciano molto. Però credo che alla fine qualcuno che scommetta sul rugby a Milano uscirà, anche grazie all'aiuto del Comune.Sulle polemiche su rugby.it... preferisco non entrarci, anche perché si tratta spesso di personaggi disinformati e pieni solo di astio. Diciamo che, se in Federazione l'idea di una Milano ad alto livello piace (il ritorno d'immagine per tutta la palla ovale italiana sarebbe garantito), a molti fa paura. Sai come è... i piccoli orticelli di infimi personaggi non fanno vedere più in là del loro naso...

Caro Duccio, non penso siano tutti personaggi disinformati e pieni solo di astio, io personalmente non lo sono, ma se si continua a scrivere e pensare
"a molti fa paura. Sai come è... i piccoli orticelli di infimi personaggi non fanno vedere più in là del loro naso..." mi convinco sempre di più di quello che avevo scritto in precedenza. Stai tranquillo che l'Amatori non fa proprio paura a nessuno, e prima di scrivere di piccoli orticelli e personaggi infimi che non fanno vedere più in là del loro naso fatti un giro nei vari club Italiani, quelli che si fanno un c....lo per tirare avanti fra mille difficoltà, quelli che hanno e costruito un buon settore giovanile, e che magari arrivano anche alla promozione, quelli si che vedono più in la del loro naso

[ItalianRugbyFriends]

Manola, in verità non parlavo di te. Né di chi interviene e gioca/tifa per squadre che si fanno il c..o e che ci mettono passione... senza tornaconti economici o quasi...

La mia idea su chi cura il suo orticello ed è infimo è rivolto ad altri... e l'ho già espresso sia qui sia sul mio blog... non di certo a chi si fa un c..o enorme per portare avanti la propria PASSIONE... io parlo di chi, senza passione ne c..o, continua a essere una zavorra per il rugby italiano. Se non faccio i nomi delle società che ho in mente è solo per evitare possibili querele...

[GiorgioXT]

La mia idea su chi cura il suo orticello ed è infimo è rivolto ad altri... e l'ho già espresso sia qui sia sul mio blog... non di certo a chi si fa un c..o enorme per portare avanti la propria PASSIONE... io parlo di chi, senza passione ne c..o, continua a essere una zavorra per il rugby italiano. Se non faccio i nomi delle società che ho in mente è solo per evitare possibili querele...

Dall'esterno ... la serie A è difficile, e non è facile restarci nemmeno per squadre organizzate come il Cus Padova.
Una squadra come l'Amatori, che prova da tre stagioni a salire di categoria senza riuscirci dovrebbe prima fare un esame di coscienza/analisi della realtà , capire perchè non è riuscita ad ottenere la promozione sul campo e lavorare per risolvere questi problemi.
"Comprare" una serie A1 (diciamo le cose come stanno : non mi pare che di fusione si possa parlare, visto che tutto il potere sta a Milano..) senza aver prima risolto queste lievi questioni mi sembra il modo peggiore per riportare in alto il rugby a milano.

[kazam82]

Scusate, intervengo in questo post perchè mi sento chiamato in causa. Mi presento: ho giocato nelle giovanili della Mediolanum-Charro-Milan Rugby, poi Amatori Calvisano e poi mi sono ritirato dal gioco del rugby perchè troppo scarso ;P giocai assieme a Pino Patelli, Giorgio Intoppa, venne ad allenarci Dominguez diverse volte, facevamo le trasferte per vedere le finali Milan-Benetton a Padova, insomma, direi di conoscere abbastanza bene l'Amatori Rugby Milano, che ora seguo semplicemente come appassionato tifoso. Intervengo non tanto per la questione della fusione con la Leonessa (premesso che da tifoso sono ben contento che si possa salire in serie A, anche se la via della fusione non è particolarmente onorevole... commento con un laconico "pazienza", se salire di serie è concesso attraverso la fusione, insomma, va bene, basta che il regolamento lo consenta), quanto sulla questione della "simpatia". Vi posso assicurare, tutti quanti, che non è per nulla divertente essere costantemente e solo oggetto di dileggio da parte di praticamente TUTTI e molto spesso se non per motivazioni puerili o da inetti. Esempi: i varesotti, per me (attenzione --> parere PERSONALE, spero non sia motivo di dileggio per l'Amatori intera) degli ignorantelli mediocri, la cui retrocessione per me è stata motivo di giubilo, come tanti altri se la prendevano perchè i Tori vengono pagati: fandonia, ricevono un minimo contributo a mo' di rimborso spese; e se anche fosse? E' un reato? Poi: abbiamo degli stranieri. Siamo forse gli unici? E' reato? E se con noi gioca uno straniero perchè mezzo italiano e che studia a Milano, è colpa sua? Poi: siamo supponenti, superbi e antipatici. Cattivi Tori! Bambini cattivi cattivi! Non so se avete letto che cosa hanno detto di noi i supereroi invitti del San Gregorio sul loro sito... chi sono i cattivi? Di cosa dobbiamo andare superbi? Di aver perso due finali per passare in A? Di aver vinto 18 scudetti con un'altra squadra, un'altra società, ormai più di dieci anni fa? Dobbiamo essere superbi - e questa l'ho vissuta sulla pelle - di vedere la società fallire, essere acquisita da Calvisano ed aver perso tutto, dalla prima squadra alle giovanili unificate a Milano col nome di Amatori Calvisano (per carità, massimo rispetto per il Calvisano, non sono certo qua a seminar zizzania con gli ex-cugini bresciani)? Qualcuno si è pure messo a pontificare sulla questione del terzo tempo... diamine quest'anno per un certo periodo non c'è stata l'agibilità nella sede dei Martinitt e finchè si è potuto le squadre andavano AL RISTORANTE A FARE IL TERZO TEMPO!!!! E la questione delle giovanili... per ovvi motivi non divulgo le informazioni che ho, ma si può dire che era proprio impossibile che Amatori e l'Amatori Junior potessero stare insieme; e non pensate, che quando c'è un derby o le finali, che sia divertente vedere che non c'è a momenti neanche un ragazzino a vedere le partite dagli spalti... In conclusione, se qualcuno, con un PO' DI ONESTA' INTELLETTUALE, volesse fare una critica all'Amatori Rugby Milano, che sia degna e fondata, e tale da giustificare quell'atavico odio che il mondo ci ha sempre riversato addosso, che una volta era "ma voi siete ricchi, siete del gruppo Berlusconi" (critiche che ho sentito in prima persona), e che oggi è "siete dei bimbi cattivi molto presuntuosi" (perdonate l'eufemismo), bene, sarò felicissimo di offrirgli da bere e ammettere in tutta sincerità le colpe addossate alla squadra, per quanto poco possa valere il mio parere. Spero di avere risposte da normodotati.
Kazam82

[nicobs]

E la leonessa???
che dopo soli 6 anni di vita è ormai bella che defunta?

[kazam82]

Mi spiace per la Leonessa, ma sembra che sia stato il dissesto finanziario a rendere la sua situazione così precaria. Quando anche noi fallimmo nessuno - ma proprio nessuno - alzò un dito per aiutarci, per salvare una società storica e plurititolata. E fummo comprati da Calvisano. E nessuno alzò mezza parola. Adesso siamo noi gli assassini per aver (forse come sembra) acquistato una squadra sulla via del fallimento? Inoltre, se la Leonessa fosse stata acquistata da un'altra squadra, che ne so, sparo a caso, un Parma o un Prato, tutto questo putiferio sarebbe sorto comunque? Secondo me no.
Kazam

[hank]

Kazam, i giocatori prendono dei rimborsi all'Amatori come altrove e senza l'ipocrisia di altre società dove i "migliori" elementi della prima squadra vengono pagati come allenatori delle giovanili mentre poi alla domenica ad accompagnare i ragazzi alle partite ci vanno dei genitori con in tasca il tesserino del coach "che poi arriva"...
Non credo sia questo il punto.
Io sono da sempre un tifoso dell'Amatori ma bacheca a parte tutta questa differenza con le altre squadre francamente non ce la vedo, eppure l'atteggiamento di molti ricorda il marchese del Grillo: "perchè io so' io e voi nun siete un c4$$o!".
Se vai a leggere poco sopra si facevano notare battutine e commenti nei confronti di altre squadre, manco fossero i Crusaders in maglia bianca...
Anni fa giocai un derby U17 tra una mista CUS milano/ CUS Pavia e un Amatori in cui giocavano alcuni componenti della rosa attuale: quando arrivammo al Crespi fummo accolti da risatine e sberleffi (del tipo: a queste mezze seghe quà manco si son sprecati a dargli le borse, ecc).
Sono passati anni, ma l'atteggiamento rimane purtroppo sempre quello e perdipiù senza motivo alcuno: almeno quella squadra fece le finali nazionali (mi pare contro il Petrarca) ora le giovanili semplicemente non esistono e la prima squadra è arrivata seconda in un girone obiettivamente di scarso livello, per cui c'è ben poco di cui vantarsi.

[Kispa]

....intervengo brevemente nella discussione...dato che si sta parlando della mia squadra..forse vi state dimenticando, per quanto riguarda il valore tecncico della futura società milanese e delle difficoltà di doppio salto...che i giocatori della leonessa esistono ancora...la società si fonderà però i giocatori dovrebbero restare...almeno teoricamente....poi si vedrà...

[kazam82]

Io sono da sempre un tifoso dell'Amatori ma bacheca a parte tutta questa differenza con le altre squadre francamente non ce la vedo, eppure l'atteggiamento di molti ricorda il marchese del Grillo: "perchè io so' io e voi nun siete un c4$$o!".
Se vai a leggere poco sopra si facevano notare battutine e commenti nei confronti di altre squadre, manco fossero i Crusaders in maglia bianca...
Anni fa giocai un derby U17 tra una mista CUS milano/ CUS Pavia e un Amatori in cui giocavano alcuni componenti della rosa attuale: quando arrivammo al Crespi fummo accolti da risatine e sberleffi (del tipo: a queste mezze seghe quà manco si son sprecati a dargli le borse, ecc).
Sono passati anni, ma l'atteggiamento rimane purtroppo sempre quello e perdipiù senza motivo alcuno: almeno quella squadra fece le finali nazionali (mi pare contro il Petrarca) ora le giovanili semplicemente non esistono e la prima squadra è arrivata seconda in un girone obiettivamente di scarso livello, per cui c'è ben poco di cui vantarsi.

E' proprio questo il punto. Battutine, commenti, risatine e sberleffi... ti posso assicurare - ma se tu stesso segui l'Amatori sai com'è la situazione - che sicuramente ci sono, come ci sono in tutte le squadre, e nella nostra qualche elemento meno rispettoso c'è sicuramente, così come c'è per certo in qualunque altra squadra. Nell'Amatori giocano persone estremamente rispettose che vivono bene positivamente lo spirito dello sport che praticano, altri meno. Ma non posso credere che le altre squadre siano composte solo da stinchi di santo. E se qualcuno se la mena perchè i Tori vincono il loro girone a punteggio quasi pieno, beh, mi rendo conto che non è un atteggiamento particolarmente costruttivo, però è anche vero che in campionato hanno sempre dimostrato di essere molto capaci e soprattutto che il girone 1 di serie B è di scarso livello, probabilmente quello di più scarso livello, cosa che mi sembra abbastanza oggettiva, e mi raccomando, non me la sto menando, mi sembra palese e suffragato da opinioni lette nei forum delle squadre del girone 4 (non vorrei dire una baggianata ma forse lo lessi anche sul forum del san gregorio, ma tant'è): insomma, spesso siamo sembrati i più forti, cosa che immagino abbia suscitato astio, e cosa che giustifico in quanto fisiologico... ma da qui ad una costante campagna "d'odio" che ci subiamo da anni... traete pure le conclusioni che volete.
Kazam

[hank]

@ Kispa :
non te la prendere non credo che nessuno si sia già dimenticato di voi, piuttosto visto che sei uno dei giocatori della Leonessa potresti dirci come vi è stata comunicata la notizia e se vi sono state fatte delle proposte (individuali o di squadra) per giocare a Milano? Alcuni giocatori "di peso" hanno ricevuto offerte nel corso della stagione da parte di squadre di top10.. ne sai nulla?
A quanto mi risulta i tuoi colleghi milanesi hanno saputo della fusione leggendo i giornali
conosco alcuni giocatori e dirigenti

@ kazam :
per essere i più forti bisogna dimostrarlo sul campo e questo è mancato troppo spesso.
Nel campionato francese il Clermont (la squadra dove gioca, tra gli altri, Gonzalo Canale) domina la stagione regolare da due/tre anni, ha il gioco più spettacolare, il migliore attacco e una delle migliori difese, eppure sono due anni che arriva in finale e perde contro gente più motivata. Sono davvero i più forti?

[Kispa]

@ Kispa :
non te la prendere non credo che nessuno si sia già dimenticato di voi, piuttosto visto che sei uno dei giocatori della Leonessa potresti dirci come vi è stata comunicata la notizia e se vi sono state fatte delle proposte (individuali o di squadra) per giocare a Milano? Alcuni giocatori "di peso" hanno ricevuto offerte nel corso della stagione da parte di squadre di top10.. ne sai nulla?
A quanto mi risulta i tuoi colleghi milanesi hanno saputo della fusione leggendo i giornali
conosco alcuni giocatori e dirigenti

@ kazam :
per essere i più forti bisogna dimostrarlo sul campo e questo è mancato troppo spesso.
Nel campionato francese il Clermont (la squadra dove gioca, tra gli altri, Gonzalo Canale) domina la stagione regolare da due/tre anni, ha il gioco più spettacolare, il migliore attacco e una delle migliori difese, eppure sono due anni che arriva in finale e perde contro gente più motivata. Sono davvero i più forti?

...la situazione è in divenire...so che hanno già iniziato il giro dei colloqui...il tutto però è ancora molto allo stato embrionale....comunque anche noi abbiamo saputo del progetto dai giornali locali...non è stato proprio il massimo...anche perchè giusto 20 giorni prima della notizia le premesse erano ben altre...staremo a vedere...

[johnilbiondo]

se dalle alpi alle piramidi gli addetti ai lavori parlano dell amatori milano come di una squadra di spocchiosi un motivo c è... giu la cresta innanzitutto....in ogni caso se viene fatta la fusione(a cui credo poco perchè secondo me va di culo esattamente come è andata di culo l anno scorso tra i 2 brescia) bisognerà mettere mani al portafoglio se i ragazzi di brescia non si sposteranno a milano... con tutto il bene non vedo come una squadra di b possa pensare di affrontare una A1

[kazam82]

se dalle alpi alle piramidi gli addetti ai lavori parlano dell amatori milano come di una squadra di spocchiosi un motivo c è... giu la cresta innanzitutto....

Ecco caso emblematico di quello che ho detto finora. Da questo messaggio si evince che qualcuno di non meglio specificato definito come "addetti ai lavori", che sia egiziano o valtellinese poco conta, siccome definisce -su quali basi non si sa ma non interessa- che i Tori siano spocchiosi, allora siccome questo rugbista egizio avrà sicuramente un motivo ben valido per profferir parola sulla spocchioseria dei Tori, allora il nostro johnilbiondo diligentemente si accoda al parere del Nilo invitando i malvagi bovini milanesi ad abbassare la loro perfida cresta. Traendo spunto da cotanto acume intellettuale, allora io sostengo che siccome ho sentito che un rugbista del Malawi ha sostenuto che johnilbiondo sia un idiota, e adducendo sicuramente validi motivi senza però che io sappia quali, e siccome questo parere è ben diffuso nel mondo del rugby equatoriale, allora invito johnilbiondo ad abbassare la sua cresta e a collegare il cervello prima di parlare. Non fa una grinza no?

Kazam