EmmePi ha scritto:Di tutto questo, chi ci guadagna di più sono proprio gli atleti di interesse nazionale, che si trovano a giocare in una squadra più forte, con strutture adatte a favorire la loro crescita come ragazzi, come studenti e come atleti.
Infatti la nostra delusione parte proprio dalla considerazione della pochezza del S10 e di come migliorarlo, la formazione ed il reclutamento degli azzurrini era solo una piccola parte del problema, ora non vorrei parlassimo sempre e solo di accademie... L'argomento più ampio, per me, è come la FIR investe i suoi (nostri) soldi, e con che ritorni: è ovvio che in questo senso la gestione delle accademie non possa essere valutata in un tempo così breve dalla sua istituzione!!!
Resta il fatto che, modestamente, se io fossi stato il Sommo Presidente o chi per lui, una volta assegnate le 11 accademie a chi ne aveva fatto richiesta e ne aveva i requisiti (e magari avrei pubblicato una graduatoria dei requisiti, spiegando in base a quali punteggi sia stata fatta la legittima scelta in caso di candidature maggiori ai posti assegnati per territorio, invece di uno scarno paragrafo in un comunicato federale per divulgare l'elenco dei fortunati), mi sarei seduto al tavolo con le candidate non ammesse potenzialmente interessate a quei 3 posti vacanti (Pie/Lig, Tos/Sar/Umb, Lazio) ed avrei delineato un progetto di lavoro per arrivare a soddisfare i requisiti richiesti (=vuoi davvero l'accademia? fai questo questo e questo entro la prossima stagione e te la dò, senno va a ciapà i ratt). Non mi risulta tutto questo sia stato fatto, e sarebbe stato semplice, e soprattutto gratis, e di forte impatto sul territorio.
EmmePi ha scritto: Certo, se al Piemonte era destinata un'accademia e nessuna società si è dimostrata adeguata, le possibili candidate dovrebbero fare un bell'esame di coscienza. Con questi aiuti federali c'è sempre il rischio di cadere nell'assistenzialismo, che è la cosa più sbagliata che si possa fare.
Diciamo che farebbe piacere a tutti sapere cosa non andava. Sulla seconda parte, come sempre, chapeau!