andrea12 ha scritto:Non entro neppure nel merito; anche perchè un sistema, se è sistema, è comunque condiviso (o implicitamente o esplicitamente).
Ho sperato, solo sperato senza neppure troppa convinzione, che almeno i comitati potessero capire che è ora di fare elite allargate. Se fosse stata una elite da 14 squadre avrebbe permesso a moltissime di preparare meglio la stagione, iniziando il torneo ad ottobre e non con col 20 settembre. Visto che le U.18 sono identiche alle 17 dello scorso campionato cosa ci voleva a inserire le vincenti dei gironi territoriali (compreso quello piemontese/ligure, evidente)? Sarebbe stata la scelta "del campo", dei valori espressi e della fatica e impegno che fanno le società. Per fare, invece, dei barrages in cui alcune se la giocano alla morte perchè i valori sono pressocchè identici e altre che sanno già che se vincono la prima la seconda la perderanno con più di 50 punti di scarto............ma non l'avevamo già visto questo film?
L'immobilismo e il mantenimento di posizioni, anche gestionali, basate sulla "tradizione", una federazione come la nostra non se lo può permettere. Così non si va da nessuna parte; è aria fritta che non fa crescere il livello generale.
Comunque aspetto di avere informazioni da chi c'era alla riunione relativamente all'ampio dibattito in merito per poi riprendere il discorso (non so neppure se ne vale la pena)
Tra l'altro i comitati delle zone III e zona IV, pur rispettanto il girone a 10 squadre, hanno scelto un sistema barage che coinvolgesse tutto il territorio e non preassegnando i posti alle regioni.
Mi interessa capire il motivo della scelta.
chi mi aiuta ?