forum.rugby.it

orme53 ha scritto:

Umaga4ever ha scritto:

orme53 ha scritto: Appunto e allora che organizzassero il 6n da un'altra parte visto che quì i dindi non ci sono. Siamo una città di poveracci e accattoni.

Ti rendi conto di cosa dici o la bile ti ha bruciato il cervello. Chiedi a Alemanno, ai commercianti e albergatori cosa ne pensano della tua affermazione. Minimo ti tolgono la cittadinanza e ripristinano il colosseo dandoti in pasto alle bestie.. si si alle bestie non alle belve.

Beh Alemanno si è leggermente incazzato della decisione della federazione.
Io non sono commerciante ne albergatore e sinceramente importa poco quello che pensano; io dico, visto che tutti sono contenti che il rugby sia andato con un colpo di coda solo al nord, che ci vada anche il 6n, tanto l'effetto trainante lo fà comunque, eppoi scusa, io dovrei vedere tanti giovani ragazzi iniziare il rugby che prima o poi se ne andranno a far le fortune di una società cui la presidenza mi sta altamente sui c*******. No, vero, noi non ce li abbiamo i bambini che giocano a rugby, mi sono sbagliato per fortuna, per un attimo avevo creduto il contrario, che sciocco che sono....

Umaga4ever ha scritto:

Rugby-Tv ha scritto:

Umaga4ever ha scritto:

reggiscudo ha scritto:Tutto è tornato a posto, il rugby ai rugbysti.
Il Flaminio è un ricatto da poco, di stadi ce ne sono tanti.
Ciao e grazie.

Fantastico, hai riassunto in tre righe con presunzione, ciò che pensa, spero, la minoranza dei trevigiani, però quelli che si sono stracciate le vesti a luglio ululando alla seccessione.
Ti faccio i miei complimenti per la sportività, evidentemente il rugby ti è entrato così tanto nel sangue da farti sparare stupidaggini.

sportività???
il bue da da del cornuto all'asino

Quand'è che sono stato antisportivo? Quando ho detto che tifo contro la Benetton? Io ho attaccato una società tralasciando chi si fà il c*** e chi la tifa, in quel post leggo tutt'altro, leggo cose del tipo "noi siamo i migliori voi siete cacca". Beh se vuoi paragonare le due cose sei liberissimo, ma sei proprio fuori strada.


P.s.: goditi questo momento di vittoria, stappa un bel prosecco anche per me.

Il prosecco lo stappo di sicuro, il prima possibile, questa sera stessa. Perchè mi sa che il sogno non durerà molto.
Tranquillo che la fir si fa la sua bella squadra federale a roma.
Dopo però ricordati di brindare anche per me.

Umaga4ever ha scritto:

AndreaB ha scritto: E poi se l'assessore allo Sport del Comune di Roma tiene tanto ai Preatorians perchè non hanno tirato fuori qualcosa di molto simile ai "soldoni già pronti" ? ( tralasciando la legittimità - già discussa - di una tale commistione tra enti pubblici ed una società sportiva privata, per giunta in concorrenza con realtà che di soldi, promesse e spinte pubbliche non ne hanno mai chiesti )

Perchè i soldoni già pronti non li fabbricano ancora, devono essere inseriti in un bilancio che deve essere votato, e, scusa se ti faccio una rivelazione scandalosa, questo bilancio verrà votato a novembre...... Ma guarda te, sti matti si permettono addirittura di mettere a votazione un capitolo di spesa di un comune.

Beh ...fidejussioni ad esempio ... in ogni caso questa storia che "i soldi non ci sono perchè il bilancio deve essere ancora votato" sarà anche formalmente corretta, ma pretendere che una franchigia privata basi le proprie disponibiltà finanziarie sui voti di un bilancio da discutere di anno in anno è francamente ridicola ( e di dubbia legittimità )

"Soldi veri in bocca", "non i sordi arriveno se ci date la franchigia" ... le regole erano queste ragazzi e se l' arbitro fischia si ubbidisce ...

Umaga4ever ha scritto:

AndreaB ha scritto: E poi se l'assessore allo Sport del Comune di Roma tiene tanto ai Preatorians perchè non hanno tirato fuori qualcosa di molto simile ai "soldoni già pronti" ? ( tralasciando la legittimità - già discussa - di una tale commistione tra enti pubblici ed una società sportiva privata, per giunta in concorrenza con realtà che di soldi, promesse e spinte pubbliche non ne hanno mai chiesti )

Perchè i soldoni già pronti non li fabbricano ancora, devono essere inseriti in un bilancio che deve essere votato, e, scusa se ti faccio una rivelazione scandalosa, questo bilancio verrà votato a novembre...... Ma guarda te, sti matti si permettono addirittura di mettere a votazione un capitolo di spesa di un comune.

Finalmente un pezzo di discussione seria....
Ma allora, dati i tempi di approvazione del bilancio della Regione e del Comune, la possibilità di rendere la candidatura "solida" da un punto di vista economica per la seconda analisi non c'erano.... e questo era chiaro fin dal primo momento....

C'erano altre vie? Sono state cercate?

Giandolmen ha scritto:

Umaga4ever ha scritto:

AndreaB ha scritto: E poi se l'assessore allo Sport del Comune di Roma tiene tanto ai Preatorians perchè non hanno tirato fuori qualcosa di molto simile ai "soldoni già pronti" ? ( tralasciando la legittimità - già discussa - di una tale commistione tra enti pubblici ed una società sportiva privata, per giunta in concorrenza con realtà che di soldi, promesse e spinte pubbliche non ne hanno mai chiesti )

Perchè i soldoni già pronti non li fabbricano ancora, devono essere inseriti in un bilancio che deve essere votato, e, scusa se ti faccio una rivelazione scandalosa, questo bilancio verrà votato a novembre...... Ma guarda te, sti matti si permettono addirittura di mettere a votazione un capitolo di spesa di un comune.

Finalmente un pezzo di discussione seria....
Ma allora, dati i tempi di approvazione del bilancio della Regione e del Comune, la possibilità di rendere la candidatura "solida" da un punto di vista economica per la seconda analisi non c'erano.... e questo era chiaro fin dal primo momento....

C'erano altre vie? Sono state cercate?

La realtà vera è che in questo momento non c'è amministrazione pubblica che si azzardi a mettere a disposizione cifre così elevate per iniziative private. (salvo Catania forse)E se Alemanno si incazza per la mancata CL figurati se gli spostano il 6N

Giandolmen ha scritto:

Umaga4ever ha scritto:

AndreaB ha scritto: E poi se l'assessore allo Sport del Comune di Roma tiene tanto ai Preatorians perchè non hanno tirato fuori qualcosa di molto simile ai "soldoni già pronti" ? ( tralasciando la legittimità - già discussa - di una tale commistione tra enti pubblici ed una società sportiva privata, per giunta in concorrenza con realtà che di soldi, promesse e spinte pubbliche non ne hanno mai chiesti )

Perchè i soldoni già pronti non li fabbricano ancora, devono essere inseriti in un bilancio che deve essere votato, e, scusa se ti faccio una rivelazione scandalosa, questo bilancio verrà votato a novembre...... Ma guarda te, sti matti si permettono addirittura di mettere a votazione un capitolo di spesa di un comune.

Finalmente un pezzo di discussione seria....
Ma allora, dati i tempi di approvazione del bilancio della Regione e del Comune, la possibilità di rendere la candidatura "solida" da un punto di vista economica per la seconda analisi non c'erano.... e questo era chiaro fin dal primo momento....

C'erano altre vie? Sono state cercate?

Alemanno ha dichiarato che giusto ieri ha parlato con Dondi garantendo il pieno appoggio del Comune e se c'era bisogno di altra documentazione di essere disponibile a produrla, le vie quindi penso siano state cercate. I contributi delle istituzioni rappresentavano comunque un ottavo del budget.
Leggo ora tra i commenti dell'articolo sulla gazzetta dello sport, lo riporto quì perchè è significativo.

"ovvio ma non era scontato. roma centrava poco col rugby. quello vero. si cercavano come sempre aiuti pubblici politico-centralisti che non importano a chi di rugby ne mastica. e treviso e' la tradizione del nostro rugby. e con tutte le garanzie sportive. certo le squadre italiane verranno asfaltate, ma almeno lo si fara' con onore."

La stampa trevigiana ha fatto alla grande il suo lavoro, molti pensano che il budget della franchigia romana fosse interamente garantito dalle istituzioni.
Poi la chiusura fantastica, che con onore si verrà asfaltati perchè siamo rugbisti veri noi mica i romani.

letto comunicato su ansa qual'è la differenza tra maggioranza e maggioranza assoluta e le votazioni sono state palesi o?

Alemanno ha dichiarato che giusto ieri ha parlato con Dondi garantendo il pieno appoggio del Comune e se c'era bisogno di altra documentazione di essere disponibile a produrla, le vie quindi penso siano state cercate. I contributi delle istituzioni rappresentavano comunque un ottavo del budget.
Leggo ora tra i commenti dell'articolo sulla gazzetta dello sport, lo riporto quì perchè è significativo.

"ovvio ma non era scontato. roma centrava poco col rugby. quello vero. si cercavano come sempre aiuti pubblici politico-centralisti che non importano a chi di rugby ne mastica. e treviso e' la tradizione del nostro rugby. e con tutte le garanzie sportive. certo le squadre italiane verranno asfaltate, ma almeno lo si fara' con onore."

La stampa trevigiana ha fatto alla grande il suo lavoro, molti pensano che il budget della franchigia romana fosse interamente garantito dalle istituzioni.
Poi la chiusura fantastica, che con onore si verrà asfaltati perchè siamo rugbisti veri noi mica i romani.

Oddio, magari il Connacht in casa si riesce a batterlo...
Poi per quanto riguarda gli stadi, Connacht ha 7.000 posti, Glasgow 11.000, Newport 11.700, Ulster 12.000, non è che anche i loro siano tutti dei Maracanà!
Certo che è una tristezza vedere la dabbenaggine gestionale con cui si affronta un'impresa che dovrebbe essere fonte di entusiasmo per tutti quelli che amano il rugby (quello vero, che ha un'unica frontiera: la linea del fuorigioco).

Aldilà delle beghe di campanilismo.
Perché fare tutte queste storie, queste pseudo votazioni quando alla fine le franchigie saranno Benetton e Viadana ?
Si diceva a maggio che le due finaliste del super 10 andavano in celtic di riffa e di raffa e non si sprecava tempo, soldi, banda, coronarie ecc.
Tralaltro senza mortificare il resto della penisola si poteva magari chiedere alle squadre di celtic di fare qualche amichevole con Viadana e Benetton e si conservava il Super 10 al suo livello.

Sono arciconvinto che questa soluzione sia abbastanza limitata, probabilmente garantirà tranquillità elettorale a Dondi e soddisferà le zone più rugbistiche d'Italia, ma non porterà nulla allo sviluppo del rugby italiano. Al contrario di quello che fanno in altri paesi. In Francia il sud ovest da sempre culla del rugby transalpino é destinato a vedersi ridurre lo spazio per favorire le grandi piazze.
La FFR sta cercando di lanciare il rugby a Marsiglia, terra assolutamente sconosciuta per la palla ovale, a ascapito di Tolone. Bourgoin probabilmente alla fine o va a Lione, se i tentativi del LOU di salire in Top14 falliscono, o a St.Etienne.

Ci vuole coraggio ad allontanarsi dalla culla se si vuole crescere.
Era quello che doveva fare il rugby italiano.
Dispiace.
Ce ne faremo una ragione.

italicbold ha scritto:Aldilà delle beghe di campanilismo.
Perché fare tutte queste storie, queste pseudo votazioni quando alla fine le franchigie saranno Benetton e Viadana ?
Si diceva a maggio che le due finaliste del super 10 andavano in celtic di riffa e di raffa e non si sprecava tempo, soldi, banda, coronarie ecc.
Tralaltro senza mortificare il resto della penisola si poteva magari chiedere alle squadre di celtic di fare qualche amichevole con Viadana e Benetton e si conservava il Super 10 al suo livello.

Sono arciconvinto che questa soluzione sia abbastanza limitata, probabilmente garantirà tranquillità elettorale a Dondi e soddisferà le zone più rugbistiche d'Italia, ma non porterà nulla allo sviluppo del rugby italiano. Al contrario di quello che fanno in altri paesi. In Francia il sud ovest da sempre culla del rugby transalpino é destinato a vedersi ridurre lo spazio per favorire le grandi piazze.
La FFR sta cercando di lanciare il rugby a Marsiglia, terra assolutamente sconosciuta per la palla ovale, a ascapito di Tolone. Bourgoin probabilmente alla fine o va a Lione, se i tentativi del LOU di salire in Top14 falliscono, o a St.Etienne.

Ci vuole coraggio ad allontanarsi dalla culla se si vuole crescere.
Era quello che doveva fare il rugby italiano.
Dispiace.
Ce ne faremo una ragione.

Ma cosa dici??? Coraggio per crescere?? Ma no, noi dobbiamo essere ipersettoriali, il rugby, (qualcuno lo pensa), si gioca solo al nord e quindi tutto al nord.

Vorrei riportarvi i commenti del Presidente della Provincia di Roma Zingaretti e quello della Regione Lazio Marrazzo tratti dal sito del corriere dello sport:
"ZINGARETTI: «SCELTA INCONCEPIBILE» - L’esclusione dei Pretoriani è stata presa tutt’altro che bene dal presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti. «La decisione presa oggi dal Consiglio della Federugby di bocciare la candidatura della franchigia dei Pretoriani per la Celtic League è davvero inconcepibile» dichiara Zingaretti. Che, a proposito della mancanza di garanzie economiche da parte delle istituzioni capitoline addotta dalla Fir come ragione della bocciatura, risponde così: «La Provincia di Roma e gli altri enti locali hanno dato alla Federazione tutte le garanzie per il sostegno della candidatura romana, consapevoli che per la capitale e il suo hinterland la partecipazione alla Celtic League avrebbe costituito una preziosa occasione di crescita e sviluppo. È quindi incomprensibile bocciare la candidatura dei Pretoriani anche alla luce della passione che i romani hanno dimostrato per il rugby, con il Flaminio che è sempre stato gremito in occasione degli incontri dell'Italia nel Sei Nazioni. Motivare in questo modo l'esclusione sembra una presa in giro e mi auguro vivamente che questa decisione non sia invece il frutto di indebite pressioni politiche».

MARRAZZO: «SONO ALLIBITO» - «Lascia davvero allibiti la decisione con cui oggi la Federazione Italiana Rugby ha respinto la candidatura della Franchigia dei Pretoriani alla Celtic League». Lo afferma il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo. «Non vorremmo pensare - sottolinea Marrazzo - che la bocciatura della squadra romana a favore di una compagine del Nord sia motivata da valutazioni o, peggio, da pressioni politiche che ben poco hanno a che vedere con lo sport e con quei principi di correttezza e fair play che fanno proprio del rugby un simbolo e un esempio». Ma cosa dice il Governatore del Lazio del fatto che Fir ha bocciato Roma perché non sono state ritenute sufficienti le garanzie di natura economica presentate dalla franchigia, con particolare riferimento ai contributi provenienti dagli enti pubblici? «La Regione - risponde Marrazzo - si era fatta promotrice, insieme a Comune e Provincia di Roma, del sostegno al team capitolino dei Pretoriani con una lettera congiunta inviata alla Fir fornendo alla Federazione tutti gli elementi di garanzia che rendevano inoppugnabili i fattori di positiva ricaduta che la partecipazione alla Celtic League avrebbe significato non solo per Roma e per l'intera regione, ma anche per il movimento del rugby in Italia»."

Forse quei soldi c'erano d'avvero, solo che non si è voluto vederli.

Alex5 ha scritto:

ATHLONE ha scritto:Eh mica è finita no? attendiamo con ansia i prossimi passi:

- il ricorso dei Pretorians;

- il Comune di Roma che si riprende (come promesso) il Flaminio;

- la valutazione se saranno i Benetton o la franchigia federale ad andare in CL come seconda squadra;

il tutto ovviamente entro 20 giorni

Perfetto..Riprendetevi il Flaminio cosi l Italia finisce di fare figure da cani...vedi FINALE DI CAMPIONATO

Se in finale di vanno due squadre che non sono seguite nemmeno dai loro parenti mica puoi dare la colpa al Flaminio....

Vatti a rivedere le finali scudetto nelle quali ci arrivavano Rovigo e L'Aquila invece di dare fiato alla bocca senza contare fino a 10.....

grubber ha scritto:

old.e.sagg ha scritto:... avrò io marchigiano la possibilità di entrare, leggi riuscirò ad acquistare i biglietti, in uno degli stadi preposti da Benetton e Aironi? Riuscirò a portarci, come premio, i ragazzi delle giovanili? Al Flaminio è successo, speriamo succeda anche al Nord.

Non capisco la domanda. Perchè le franchigie del nord non dovrebbero vendere i biglietti a un marchigiano? Siete portatori sani di una qualche malattia contagiosa?

Non ti preoccupare.

I biglietti te li tireranno dietro da quanti ce ne saranno...

A Treviso ci vanno in 5 a vedere le partite (custode compreso).

Mica sono Rovigo loro...

Non confondiamo la culla del rugby con i danarosi parvenue.....

Umaga4ever ha scritto: Ma cosa dici??? Coraggio per crescere?? Ma no, noi dobbiamo essere ipersettoriali, il rugby, (qualcuno lo pensa), si gioca solo al nord e quindi tutto al nord.

Mi sembrava quello l'obiettivo dell'ingresso in celtic.
E mi sembrava una scelta coraggiosa. L'impressione é che non siano voluti andare fino in fondo.
`la Celtic era il tentativo di andare oltre il super 10, ma alla fine sempre li siamo.
Parliamo di benetton, ma da quello che avevo letto in celtic sarebbero dovute andare due franchigie costruite ex-novo. E questo non é il caso della benetton, che é una società già ben organizzata.
Le altre realtà venete, che ruolo avranno ?
E la Federazione dovrebbe pagare una società che ha già delineata la sua struttura, quale sarebbe la sua voce in capitolo ?
Insomma, papocchio generale. E confusione diffusa, a questo punto Benetton dovrà presentarsi in federazione con i soldi in bocca, e tenere in bocca 8 milioni di euro non é facile, malgrado tutto. Perché sicuramente a questo punto anche i Pretorians cominceranno il loro pressing.

La FIR ne esce tutt'altro che bene. Qualsiasi sia la soluzione che si adotterà.

Umaga4ever ha scritto: MARRAZZO: [...]«La Regione - risponde Marrazzo - si era fatta promotrice, insieme a Comune e Provincia di Roma, del sostegno al team capitolino dei Pretoriani con una lettera congiunta inviata alla Fir fornendo alla Federazione tutti gli elementi di garanzia che rendevano inoppugnabili i fattori di positiva ricaduta che la partecipazione alla Celtic League avrebbe significato non solo per Roma e per l'intera regione, ma anche per il movimento del rugby in Italia»."

Più leggo questa bellissima frase in politichese stretto e più mi convinco che i soldi non c'erano proprio.
Non so voi, ma per quanto mi riguarda, se uno mi dovesse dei soldi e, alla richiesta di come provvederà al pagamento, si mettesse a farneticare di "farsi promotore del sostegno" e "garantisce fattori di positiva ricaduta", io non dormirei sogni tranquilli.

Buttalapasta ha scritto:

Alemanno ha dichiarato che giusto ieri ha parlato con Dondi garantendo il pieno appoggio del Comune e se c'era bisogno di altra documentazione di essere disponibile a produrla, le vie quindi penso siano state cercate. I contributi delle istituzioni rappresentavano comunque un ottavo del budget.
Leggo ora tra i commenti dell'articolo sulla gazzetta dello sport, lo riporto quì perchè è significativo.

"ovvio ma non era scontato. roma centrava poco col rugby. quello vero. si cercavano come sempre aiuti pubblici politico-centralisti che non importano a chi di rugby ne mastica. e treviso e' la tradizione del nostro rugby. e con tutte le garanzie sportive. certo le squadre italiane verranno asfaltate, ma almeno lo si fara' con onore."

La stampa trevigiana ha fatto alla grande il suo lavoro, molti pensano che il budget della franchigia romana fosse interamente garantito dalle istituzioni.
Poi la chiusura fantastica, che con onore si verrà asfaltati perchè siamo rugbisti veri noi mica i romani.

Oddio, magari il Connacht in casa si riesce a batterlo...
Poi per quanto riguarda gli stadi, Connacht ha 7.000 posti, Glasgow 11.000, Newport 11.700, Ulster 12.000, non è che anche i loro siano tutti dei Maracanà!
Certo che è una tristezza vedere la dabbenaggine gestionale con cui si affronta un'impresa che dovrebbe essere fonte di entusiasmo per tutti quelli che amano il rugby (quello vero, che ha un'unica frontiera: la linea del fuorigioco).

Quello degli stadi non è mai stato un problema...anche a Roma d'altronde il Flaminio sarebbe stato difficile da riempire oltre le 6000 unità. Perciò Monigo e Zaffanella sono tranquillamente adatti. Poi dopo aver visto alcune partite di Celtic devo dire che gli stadi difficlmente sono stracolmi
Cmq un altro scossone farebbe solo ulteriormente male a noi tifosi e al nostro rugby non c'è dubbio. Però...forse vi sfugge un particolare
...non voglio essere presuntuoso, ma il vostro discorso riguardo al professionismo (ossia X nasce a Roma e va a giocare a Treviso, per esempio) regge fino ad un certo punto: una manifestazione internazionale (Celtic in tal caso) potrebbe servire ad avvicinare sempre + pubblico ergo praticanti al rugby, o sbaglio? Quel processo che voi dite non ci ha mai permesso di essere competitivi fino ad ora, perchè questo tipo di professionismo c'è sempre stato.
Noi come popolo rugbystico avremmo bisogno di a) allenatori competenti b) strutture c)bambini che giocano a rugby. Limitando ad un area geograficamente limitata di avere rugby professionistico non ci porterà, secondo me, ad avere il fattore c di cui sopra. Perchè sono decenni che Treviso garantisce rugby professionistico, e i risultati del nostro movimento sono magri, magrissimi rispetto alle aspettative-illusioni
Volendo chiuderla qui con le polemiche, spero anche se ritengo arduo solo (lo avrei ritenuto in ogni caso) che tutta sta diatriba serva veramente al bene del nostro rugby. Per cui, in bocca al lupo ai partecipanti e che si facciano valere