Europei Under 20

[stefanot]

AZZURRINI IN CORSA PER TITOLO CONTINENTALE E QUALIFICAZIONE AL JWRT 2010

Coimbra (Portogallo) – Fatta l’Italia Under 20 che domani pomeriggio a Coimbra (ore 16.30 locali, 17.30 in Italia) affronta i pari età della Georgia nella finalissima degli Europei FIRA che vale il titolo continentale e la qualificazione al Junior World Rugby Trophy 2010.

Dopo i successi su Portogallo e Spagna, gli Azzurrini inseguono il successo nella rassegna continentale contro il coriaceo XV georgiano, a segno in semifinale nel derby ex-sovietico contro la Russia per 12-8, e Andrea Cavinato conferma, per la finale di domani, quattordici quindicesimi della formazione che ha chiuso in quaranta minuti la pratica-Spagna con la sola eccezione di capitan Edoardo Gori che rientra a mediano di mischia dopo essere stato precauzionalmente a riposo in semifinale.

“La finale di domani – spiega Vincenzo Troiani, che affianca Cavinato sulla panchina dell’Under 20 – rappresenta sicuramente l’appuntamento più difficile di questo Europeo, la Georgia ha battuto Germania e Russia e, specialmente nel match di semifinale, ha mostrato una grande fisicità e un gioco ben strutturato. Non dovremo permettere ai nostri avversari di farci subire gli impatti, sarà necessaria da parte nostra grande aggressività in difesa per mettere loro pressione, forzarli all’errore in fase di conquista e, sui nostri palloni, muovere velocemente l'ovale e sfruttare lo spazio. La partita con la Georgia – conclude il tecnico abruzzese – è fondamentale per continuare a costruire la nostra stagione in vista del prossimo 6 Nazioni e del Junior Trophy della prossima estate”.

15 Ruggero TREVISAN (Orved San Donà)*

14 Giovambattista VENDITTI (Plusvalore Gran Parma)*

13 Tommaso BENVENUTI (Benetton Treviso)* - capitano

12 Sebastian RODWELL (Giunti Firenze 1931)*

11 Costantino RICCIARDI (Petrarca Padova)

10 Tommaso IANNONE (Rugby Parma)*

9 Edoardo GORI (Consiag I Cavalieri Prato)* - capitano

8 Gabriele CICCHINELLI (Futura Park Rugby Roma)*

7 Filippo FERRARINI (Vibu Noceto)*

6 Nicola BELARDO (Partenope Napoli)*

5 Enrico TARGA (Petrarca Padova)

4 Filippo CAZZOLA (Livorno Rugby)*

3 Carlo FAZZARI (Plusvalore Gran Parma)*

2 Omel GEGA (Benetton Treviso)

1 Nicola CORBANESE (Benetton Treviso)

è/è stato membro dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”

[parega]

nessuna dal campo ?

[zioelli]

Primo tempo Italia 7 Georgia 3.

[parega]

cavolo tirata , e noi vorremmo giocare con le grandi ? pero' vediamo alla fine

[zioelli]

Finale 16-3.

[TommyHowlett]

Sentiamo un po' i commenti trionfalistici per questa "nettissima" vittoria.
Ora, mi piacerebbe sentire qualcuno in federazione che dicesse le cose come stanno, ovvero che forse manca ancora qualcosa per poter vantare un organizzazione di base (che spesso si riflette con i risultati delle giovanili) pari a quella delle grandi del rugby mondiale; per quanto forte sia la Georgia (e sul loro furore agonistico si può giurare) segnare solo una meta striminzita non è indice di squadra di livello superiore.

[newrunner]

Io sottolineerei solo il lato positivo della vittoria che non è/era scontata e senza alcun trionfalismo e senza crederci arrivati ad un livello superiore !. Importante accedere di diritto al JWRT 2010 . Deve essere un punto di partenza per costruire qualcosa e non solo sulla fisicità...i grandi/grossi georgiani non hanno vinto....l'abilità motoria deve essere il nostro obiettivo primario...secondo me. Poi che dire ...spero che i nostri crescendo si esaltino contro le realtà importanti ...ma servono test-match con queste realtà superiori per crescere ...Abbiamo vicini di casa come francesi e britannici ....con loro potremmo crescere...meditate gente meditate....Cmq. bravi azzurri ..una vittoria è sempre una vittoria!!!

[parega]

Sentiamo un po' i commenti trionfalistici per questa "nettissima" vittoria.
Ora, mi piacerebbe sentire qualcuno in federazione che dicesse le cose come stanno, ovvero che forse manca ancora qualcosa per poter vantare un organizzazione di base (che spesso si riflette con i risultati delle giovanili) pari a quella delle grandi del rugby mondiale; per quanto forte sia la Georgia (e sul loro furore agonistico si può giurare) segnare solo una meta striminzita non è indice di squadra di livello superiore.

appunto !!! solo una meta per battere la Gerorgia ? senza sminuire i georgiani diciamo che forse siamo da meta' classifica della serie b mondiale !! o forse piu' in basso ma lontani dall'aver migliorato un settore cosi' importante come quello giovanile !!

[LucioBattisti]

CAVINATO: “VITTORIA IMPORTANTE, ORA MIGLIORARE IN VISTA DEL 6 NAZIONI”

Coimbra (Portogallo) – L’Italia U20 supera per 16-3 i pari età della Georgia nella Finale degli Europei FIRA di Coimbra, si laurea campione continentale e si qualifica al Junior World Rugby Trophy 2010.

Contro una Georgia fisica, dal rugby semplice, efficace e a tratti anche al di là del regolamento l’Italia ha costruito una convincente prova difensiva, limitando al massimo le iniziative degli avversari in maglia bianco-amaranto, ma soprattutto nel primo tempo ha faticato in rimessa laterale e, priva di possessi di qualità, non ha potuto esprimersi al meglio in fase offensiva.
Decisiva, ai fini del risultato, ha finito per essere la meta messa a segno in apertura dall’ala del Plusvalore Gran Parma, Giovambattista Venditti, a conclusione della miglior manovra offensiva dell’intero match. Dopo, Gori e compagni si sono affidati soprattutto al piede di Iannone (tre piazzati e una trasformazione per lui oggi) e all’aggressività difensiva che i tecnici avevano chiesto loro prima del match, fallendo nel secondo tempo alcune buone occasioni da meta ma non concedendone alcuna ai georgiani.
Soddisfatto, a fine gara, il responsabile tecnico Andrea Cavinato, affiancato in panchina da Vincenzo Troiani: “Giocare una finale con i favori del pronostico non è mai facile dal punto di vista psicologico, per questo credo –ha dichiarato il tecnico trevigiano - che aver vinto la gara di questa sera contro la Georgia e tornare a casa con la vittoria agli Europei sia tanto importante. In estate avevo detto che avremmo lavorato molto sulla difesa sino a dicembre, oggi posso dire che sono orgoglioso di quanto i giocatori hanno dimostrato di avere appreso, la Georgia oggi non è riuscita mai a costruire il proprio rugby grazie a una difesa aggressiva. Il gioco d’attacco ha funzionato solo in apertura, in occasione della meta di Venditti, poi abbiamo finito col giocare troppo piatti e abbiamo sprecato almeno due limpide chance di andare a marcare. La vittoria agli Europei FIRA è un buon risultato, ora possiamo iniziare a pensare al 6 Nazioni del prossimo febbraio continuando a lavorare con attenzione sulla nostra difesa e iniziando a sviluppare anche gli aspetti offensivi del rugby che vogliamo proporre”.
La Nazionale Under 20 rientrerà domani in Italia, prossimo appuntamento contro l’Irlanda, il 5 febbraio, nel primo turno del 6 Nazioni di categoria.

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Coimbra, 31 ottobre 2009
Europei FIRA, Finale
ITALIA v GEORGIA 16-3 (7-3)

Italia: Trevisan; Venditti, Benvenuti, Rodwell, Ricciardi; Iannone, Gori (cap, 15’ st. Chillon); Cicchinelli, Ferrarini, Belardo (20’ st. Scanferla); Targa, Cazzola F. (20’ st. Santelli); Fazzari (15’ st Leso), Gega (7’ st. Manici), Corbanese

Marcatori: p.t. 8’ m. Venditti tr. Iannone (7-0); 18’ cp. Georgia; s.t. 22’ cp. Iannone (10-3); 33’ cp. Iannone (13-3); 35’ cp. Iannone (16-3)

Arbitro: Marchat (Francia)

Ammoniti: 28’ pt n.8 Georgia, 32’ pt. Venditti

[o'gara10]

Sentiamo un po' i commenti trionfalistici per questa "nettissima" vittoria.
Ora, mi piacerebbe sentire qualcuno in federazione che dicesse le cose come stanno, ovvero che forse manca ancora qualcosa per poter vantare un organizzazione di base (che spesso si riflette con i risultati delle giovanili) pari a quella delle grandi del rugby mondiale; per quanto forte sia la Georgia (e sul loro furore agonistico si può giurare) segnare solo una meta striminzita non è indice di squadra di livello superiore.

Giudizio severo, sapendo ancora poco o nulla della partita. La Georgia è sempre un avversario ostico nelle competizioni internazionali, anche nella RW07 non mi sembra abbia subito passivi pesanti da francia e irlanda.
Fondamentale era accedere alla JWRT10, in generale visti solo i tre risultati, mi sembra una buona prestazione dell'u20, in controtendezza con i soliti risultati della criticabilissima federazione.
Che manca poi organizzazione è certo, oggi abbiam giocato con due capitani in campo!!

[percheno]

.....riassumiamo: avevamo concluso il mondiale in tredicesima posizione battendo Giappone e Canada siamo andati agli europei e abbiamo concluso battendo la Georgia. Bene. Mi pare che siamo sempre li ovvero i meglio dei peggio.
Mi par di capire dall'analisi che si è giocato anche molto in difesa e che i georgiani erano fisicati.
Cavinato deve lavorare molto entro febbraio ma soprattutto vi invito a credere che la nostra Under non è fatta di fenomeni ma di giocatori normali e con un limitate doti tecniche.
Sono il primo a sperare di vincere qualche partita al 6 nazioni ma come ho già scritto siamo in ritardo e il lavoro deve essere fatto sui singoli ......soprattutto i 3/4

[stefanot]

.....riassumiamo: avevamo concluso il mondiale in tredicesima posizione battendo Giappone e Canada siamo andati agli europei e abbiamo concluso battendo la Georgia. Bene. Mi pare che siamo sempre li ovvero i meglio dei peggio.
Mi par di capire dall'analisi che si è giocato anche molto in difesa e che i georgiani erano fisicati.
Cavinato deve lavorare molto entro febbraio ma soprattutto vi invito a credere che la nostra Under non è fatta di fenomeni ma di giocatori normali e con un limitate doti tecniche.
Sono il primo a sperare di vincere qualche partita al 6 nazioni ma come ho già scritto siamo in ritardo e il lavoro deve essere fatto sui singoli ......soprattutto i 3/4

Di sicuro non avremo fenomeni, ma finalmente abbiamo molti giovani (soprattutto 3/4)che giocano nel massimo campionato italiano, cosa che prima non si verificava e credo che non sia poco. Quindi abbiamo una squadra che potrà tenere bene gli 80 min e un allenatore esperto e navigato come Cavinato (scusate la rima). Certo un conto è giocare in Magners, nel top14 o guinness, ma è sempre un qualcosa in più che abbiamo rispetto alle precedenti under.
Credo che si debba essere ottimisti perchè è da qualche anno che finalmente si sta dando spazio ai giovani e alla preparazione dei giovani, e spero che con l'ingresso nella Magners questo trend continuerà e migliorerà.

[luqa]

Ah beh, se vincere il torneo deve portare a tutte queste lagnanze, forse è meglio che si interrompa l'attività giovanile.

[percheno]

....cosa vuoi interrompere l'attività giovanile. Siamo in italia e andiamo avanti all'italiana

[luqa]

Ribadisco, se l'aver ottenuto il risultato prefissato deve portare a tante critiche, inutile svolgere attività internazionale.
O quantomeno informare della stessa.