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MatR ha scritto:Nell'intervista a caldo su Sky Mallet mi è parso un filo nervoso: ha detto che gli italiani devono essere contenti di vedere le migliori squadre del mondo, che i tifosi questo l'hanno capito molto meglio dei giornalisti, che lui lavora per il 2011 come ha sempre detto fin dal primo giorno... non ha pronunciato le parole "e piantatela di rompere i cogl..." ma è come se l'avesse detto.

Che ciò significhi "nel primo biennio ho posto le basi della difesa, e d'ora in poi comincio a lavorare alla costruzione del gioco"?

Posso provare a spiegartelo io.

Qualcuno, però, prima mi deve spiegare che senso a chiedere tutte le volte a Mallett perchè non si dimette (SONO VIETATI I PARAGONI CON IL CALCIO)

MatR ha scritto:Nell'intervista a caldo su Sky Mallet mi è parso un filo nervoso: ha detto che gli italiani devono essere contenti di vedere le migliori squadre del mondo, che i tifosi questo l'hanno capito molto meglio dei giornalisti, che lui lavora per il 2011 come ha sempre detto fin dal primo giorno... non ha pronunciato le parole "e piantatela di rompere i cogl..." ma è come se l'avesse detto.

Che ciò significhi "nel primo biennio ho posto le basi della difesa, e d'ora in poi comincio a lavorare alla costruzione del gioco"?

per un movimento come quello italiano "lavorare per il 2011" è una CAZZATA MOSTRUOSA (può darsi che a mallet glielo abbiano imposto)............noi il mondiale c'è lo abbiamo ogni anno si chiama 6N. in questo momento del movimento italiano il mondiale è un di più non è certo l'obiettivo unico e primario sul quale focalizzarsi. gestione miope e priva di lungimiranza

una bella vittoria nonostante tutti i palloni calciati direttamente in touche che ci hanno fatto retrocedere troppe volte. comunque bella copertura del campo e grande intensità.
per Cecinelli esisteva soltanto LO CICERO invece Raimondi CASTRO, CASTRO CASTROGIOVANNI.
viene da pensare che se uno non urla il nome di un pilone non gli fanno fare le telecronache
P. S. : finalmente un posto anche per gli ottimisti!!!

grubber ha scritto:
Tutti i nocetani se lo aspettavano.

Dimmi, ti prego, che voi nocetani vi aspettate la consacrazione
A breve di qualche altro giovine, magari un'apertura o un estremo.

diddi ha scritto:Io non giocavo a rugby, ma ero portiere di calcio e di rilanci al piede ne facevo parecchi. Ti assicuro che il vento è un fattore importantissimo, e io calciavo una palla di forma regolare!
Per uno come Gower poi, che usa solo il punt (che fa girare la palla sull'asse corto) e non il calcio a spirale (che lo fa girare sull'asse lungo, come un proiettile), la differenza tra contro e a favore di vento deve essere come dal giorno alla notte.

A Ascoli c'era vento??
suvvia a Udine ero allo stadio e c'era molta umidità e vento assente. Calciano male è un evidente errore di allenamento

finchè calciano da cani c'è vento................quando calceranno bene no
non si fa prima a provare altra gente (buso, marcato) così non siamo in balia del meteo


PS (preventivo) diddi non c'è sarcasmo o ironia nel commento.....se si osserva con attenzione certe cose si vedono non da ora.

comunque paradossalmente con Mallet abbiamo sempre giocato discretamente contro le squadre del trinations e le figuracce le abbiamo rimediate con le europee:(Galles 2008, Francia 2009, Inghilterra 2009, Scozia 2009, Irlanda 2009) non riesco a capire se sia un progresso o meno

Buso come sta l'abbiamo visto tutti con la A. Marcato invece è ancora sotto infortunio. non so nulla delle condizioni fisiche ma è certo che è ancora in recupero. ripeto però che non so niente di certo. pensavo di vederlo già un mese fa ma nemmeno in panca...guardate che ha subito un intervento e che ci vuole sempre un po' prima di riprendere. ci vorebbe qulacuno che sgombra le nubi a proposito del suo stato fisico, per vedere se è calcolabile per il 6 nazioni. forse Bacioci lo sa. ma magari si può informare anche rugbytv.

tonione ha scritto:Buso come sta l'abbiamo visto tutti con la A. Marcato invece è ancora sotto infortunio. non so nulla delle condizioni fisiche ma è certo che è ancora in recupero. ripeto però che non so niente di certo. pensavo di vederlo già un mese fa ma nemmeno in panca...guardate che ha subito un intervento e che ci vuole sempre un po' prima di riprendere. ci vorebbe qulacuno che sgombra le nubi a proposito del suo stato fisico, per vedere se è calcolabile per il 6 nazioni. forse Bacioci lo sa. ma magari si può informare anche rugbytv.

Domani mattina provo chiedere a qualcuno in ghirada. Magari lo chiedo direttamente a Smith se c'è. Sono curioso anch'io

siccome stasera sono mezzo malato e non ho nulla da fare sono andato a riprendermi in mano qualche statistica. Ai sostenitori dei progressi fatti sotto la gestione Mallettiana faccio questo provocatorio quanto inutile paragone:

22 Nov 1998 England 23 - 15 Italy
18 Nov 1998 Netherlands 7 - 67 Italy
07 Nov 1998 Italy 23 - 19 Argentina
18 Apr 1998 Russia 18 - 48 Italy
07 Feb 1998 Wales 23 - 20 Italy
24 Jan 1998 Italy 25 - 21 Scotland
20 Dec 1997 Italy 37 - 22 Ireland
08 Nov 1997 Italy 31 - 62 South Africa
26 Oct 1997 Italy 55 - 32 Romania
22 Oct 1997 Argentina 18 - 18 Italy
18 Oct 1997 France 30 - 19 Italy
22 Mar 1997 France 32 - 40 Italy
04 Jan 1997 Ireland 29 - 37 Italy
14 Dec 1996 Scotland 29 - 22 Italy
23 Oct 1996 Italy 18 - 40 Australia
05 Oct 1996 Italy 22 - 31 Wales
02 Mar 1996 Portugal 3 - 64 Italy
16 Jan 1996 Wales 31 - 26 Italy
12 Nov 1995 Italy 21 - 40 South Africa

Scusa, rispetto la tua opinione ma credo che la cazzata nostruosa l'hai detta tu. Solo con la programmazione si faranno le cose seriamente uscendo dall'estmporaneità di un risultato positivo una tantum. Purtroppo noi italiani siamo così, vogliamo tutto e subito.

AINDA ha scritto:

MatR ha scritto:Nell'intervista a caldo su Sky Mallet mi è parso un filo nervoso: ha detto che gli italiani devono essere contenti di vedere le migliori squadre del mondo, che i tifosi questo l'hanno capito molto meglio dei giornalisti, che lui lavora per il 2011 come ha sempre detto fin dal primo giorno... non ha pronunciato le parole "e piantatela di rompere i cogl..." ma è come se l'avesse detto.

Che ciò significhi "nel primo biennio ho posto le basi della difesa, e d'ora in poi comincio a lavorare alla costruzione del gioco"?

per un movimento come quello italiano "lavorare per il 2011" è una CAZZATA MOSTRUOSA (può darsi che a mallet glielo abbiano imposto)............noi il mondiale c'è lo abbiamo ogni anno si chiama 6N. in questo momento del movimento italiano il mondiale è un di più non è certo l'obiettivo unico e primario sul quale focalizzarsi. gestione miope e priva di lungimiranza

fraved ha scritto:Scusa, rispetto la tua opinione ma credo che la cazzata nostruosa l'hai detta tu. Solo con la programmazione si faranno le cose seriamente uscendo dall'estmporaneità di un risultato positivo una tantum. Purtroppo noi italiani siamo così, vogliamo tutto e subito.

AINDA ha scritto:

MatR ha scritto:Nell'intervista a caldo su Sky Mallet mi è parso un filo nervoso: ha detto che gli italiani devono essere contenti di vedere le migliori squadre del mondo, che i tifosi questo l'hanno capito molto meglio dei giornalisti, che lui lavora per il 2011 come ha sempre detto fin dal primo giorno... non ha pronunciato le parole "e piantatela di rompere i cogl..." ma è come se l'avesse detto.

Che ciò significhi "nel primo biennio ho posto le basi della difesa, e d'ora in poi comincio a lavorare alla costruzione del gioco"?

per un movimento come quello italiano "lavorare per il 2011" è una CAZZATA MOSTRUOSA (può darsi che a mallet glielo abbiano imposto)............noi il mondiale c'è lo abbiamo ogni anno si chiama 6N. in questo momento del movimento italiano il mondiale è un di più non è certo l'obiettivo unico e primario sul quale focalizzarsi. gestione miope e priva di lungimiranza

Io non credo abia detto una cazzata, nel senso, d'accordo occorre programmare e da qualsiasi parte del mondo lo si fa, se necessario, dando una scadenza a breve /medio termine per vedere a che punto si è arrivati al decadere della scadenza stessa. Però effettivamente puta caso per miracolo riuscissimo a passare il girone mondiale (e viste le concorrenti sarà davvero improbo) allora FIR e co sarebbero autorizzati a dire "Eh, visto che avevamo ragione? I risultati parlano a nostro favoe". Invece AINDA ha giustamente centrato il punto della questione, noi abbiamo la possibilità di fare piccoli passi in avanti e mostrarlo ogni anno nel 6 nazioni, e un eventuale successo a livello di mondiale (che per noi significa vincere 3 partite, non vi sono cazzi) non deve essere uno specchietto per allodole.
Per cui, programmiamo per il 2011? Bene, allora maggiori rotazioni di giocatori, maggior fiducia nei 3/4 e soprattutto voglia di rischiare e sperimentare anche durante il 6 Nazioni (facendolo con criterio però, non come Bergamasco a 9 o altre pagliacciate)
Cerchiamo di galleggiare e vedere se al mondiale possiamo giocarcela? Che Dondi o chi per lui lo dica chiaramente, perchè mi pare sia quello che stiamo facendo

Per me Mallett è un buon coach ma abituato ad un tipo di rugby inadatto per noi. Colpe veramente gravi ne ha 2: non ritiene i 3/4 all'altezza (attenzione, io non vedo fenomeni ma neanche brocchi), ha affidato il reparto storicamente + deficitario ad un grandissimo motivatore, ma non un allenatore (Troncon)

Credo che l'Italia sia in una fase difficile.. è probabilmente la più debole delle forti ma è, (probabilmente) la più forte delle deboli. Le recenti vittori dell'Italia A contro georgia-russia e romania dimostrano il gap fra noi e loro. Ricordo che , caso unico tra tutte le nazionali italiane ( calcio-volley-basket etc etce) e tra le nazionali di rugby forti , stiamo giocando da oltre due anni ( partendo dalla partita contro la Scozia di santetienne -settembre 07) contro squadre più alte di noi del raking e sono, quindi ( se non sbaglio) qualcosa come 22 ( dico ventidue..) partite contro equipe con cui la sconfitta era assolutamente attesa ( vedere i siti di scommesse dove viene espressa la probabilità di vittoria o sconfitta..). In questo momento la squadra messa giù da Mallet contro Samoa è, probabilmente, la più forte complessivamente che in questo momento si possa avere.. Ha nettamente migliorato la difesa ( vedere il numero di mete prese in questi ultimi 6 incontri e confrontarli con le mete prese nel 6 nazioni..) ed il possesso palla, ha ripreso una buona mischia, ha (forse) trovato una apertura moderna e che attacca la linea, ma che sopratutto, è un assoluta sicurezza in difesa ( quante mete avremmo preso nel canale centrale con McLean o Marcato. o Bocchino..??). Mi chiedo come si possa rimpiangere Marcato o altre aperture...Rimane sempre la domanda del perchè la nostra nazionale gioca solo e sempre contro squadre più forti...?? ora si parla già dei test match estivi 2010 e si parla di SA ed ARG... ma non è possibile aggiungere una partita contro Uruguay ( se si gioca dopo l'ARG) ) o contro la Namibia. ????.. è già stato fatto in passato.. partite in cui ad esempio provare a combinare la mischia titolare con l'intera linea arretrata della nazionale A ( Bocchino e via dicendo..) oppure se si va nel pacifico , fermarsi in Giappone...questo del calendario delle partite della nazionale , più il termpo passa, più mi sembra veramente il punto nodale critico... è sicuramente sbagliato giocare solo e sempre contro squadre deboli ( come succedeva 10 anni fa) ma mi sembra folle ora giocare solo e sempre contro squadre più forti. Questa difficoltà è una disdetta per Mallet.. il tanto amato Berbizier che così bene ha fatto nel breve periodo, ha giocato un bel numero di partite contro squadre più deboli ( ricordiamo Russia -Portogallo due volte-Romania-Giappone-Uruguay..).

C'è qualcuno che sa quali erano le quote con Samoa? Eravamo dati perdenti?

parabellum2 ha scritto:

fraved ha scritto:Scusa, rispetto la tua opinione ma credo che la cazzata nostruosa l'hai detta tu. Solo con la programmazione si faranno le cose seriamente uscendo dall'estmporaneità di un risultato positivo una tantum. Purtroppo noi italiani siamo così, vogliamo tutto e subito.

AINDA ha scritto:

MatR ha scritto:Nell'intervista a caldo su Sky Mallet mi è parso un filo nervoso: ha detto che gli italiani devono essere contenti di vedere le migliori squadre del mondo, che i tifosi questo l'hanno capito molto meglio dei giornalisti, che lui lavora per il 2011 come ha sempre detto fin dal primo giorno... non ha pronunciato le parole "e piantatela di rompere i cogl..." ma è come se l'avesse detto.

Che ciò significhi "nel primo biennio ho posto le basi della difesa, e d'ora in poi comincio a lavorare alla costruzione del gioco"?

per un movimento come quello italiano "lavorare per il 2011" è una CAZZATA MOSTRUOSA (può darsi che a mallet glielo abbiano imposto)............noi il mondiale c'è lo abbiamo ogni anno si chiama 6N. in questo momento del movimento italiano il mondiale è un di più non è certo l'obiettivo unico e primario sul quale focalizzarsi. gestione miope e priva di lungimiranza

Io non credo abia detto una cazzata, nel senso, d'accordo occorre programmare e da qualsiasi parte del mondo lo si fa, se necessario, dando una scadenza a breve /medio termine per vedere a che punto si è arrivati al decadere della scadenza stessa. Però effettivamente puta caso per miracolo riuscissimo a passare il girone mondiale (e viste le concorrenti sarà davvero improbo) allora FIR e co sarebbero autorizzati a dire "Eh, visto che avevamo ragione? I risultati parlano a nostro favoe". Invece AINDA ha giustamente centrato il punto della questione, noi abbiamo la possibilità di fare piccoli passi in avanti e mostrarlo ogni anno nel 6 nazioni, e un eventuale successo a livello di mondiale (che per noi significa vincere 3 partite, non vi sono cazzi) non deve essere uno specchietto per allodole.
Per cui, programmiamo per il 2011? Bene, allora maggiori rotazioni di giocatori, maggior fiducia nei 3/4 e soprattutto voglia di rischiare e sperimentare anche durante il 6 Nazioni (facendolo con criterio però, non come Bergamasco a 9 o altre pagliacciate)
Cerchiamo di galleggiare e vedere se al mondiale possiamo giocarcela? Che Dondi o chi per lui lo dica chiaramente, perchè mi pare sia quello che stiamo facendo

Per me Mallett è un buon coach ma abituato ad un tipo di rugby inadatto per noi. Colpe veramente gravi ne ha 2: non ritiene i 3/4 all'altezza (attenzione, io non vedo fenomeni ma neanche brocchi), ha affidato il reparto storicamente + deficitario ad un grandissimo motivatore, ma non un allenatore (Troncon)

hai interpretato correttamente il mio pensiero. condivido le considerazioni sullo staf tecnico