Stranieri... equiparati... oriundi...: se ne parla SOLO qui!

[sean79]

ma scusa mi sembra ovvio: parks ha giocato dal 2003 in una squadra scozzese e poi è approdato in nazionale, a 25 anni. Non è un 31 enne che abbiamo scoperto pochi mesi fa in francia.

Se non fosse che la squadra scozzese è gestita dalla federazione.
Quindi questi si sono ingaggiati un australiano con nonna scozzese che già giocava ad alto livello e poi lo hanno mandato in nazionale.

eh eh..

[Turch]

Da quando le squadre scozzesi giocano in Guinness Premiership? L'hanno preso in Nazionale contemporaneamente a quando ha iniziato a giocare in Scozia, prima giocava in Inghilterra...ma si è formato in Australia. E siamo punto e a capo

a me risulta che abbia giocato dal 2001 al 2003 in inghilterra, poi dal 2003 col glasgow ed ha esordito in nazionale nel 2004.
Se dobiamo fare i paragoni a me parks mi sembra molto più simile a mclean che a gower ( ovvero dei giovani che, cresciuti in una nazione, la lasciano per giocare in una nazionale diversa e, oltretutto, in un club di quella nazione).

Sottolineo nuovmente la differenza, Parks in Scozia ci è andato perchè la federazione lo ha ingaggiato, ed era già un giocatore di alto livello.
McLean non lo ha ingaggiato la federazione ma Calvisano, ed era un bravo giocatore di 19 anni, mica un professionista già affermato

[Satiro]

è bello vedere come ci si riesce ad arrampicare sugli specchi x sostenere le proprie idee ad oltranza...
prima c'era il discorso della nazionale all italians...ma allora santava fuori il discorso castro/parisse...loro in teoria x i duri e puri nn dovrebbero giocare...
poi c'era il discorso di canale/garcia che erano due maledette pippe mercenarie...poi però fanno delle partite della madonna o fanno vedere quanto sono attaccati alla maglia rialzandosi e allontanando i dottori entrati x soccorrerli e salvando stoicamente sulla linea di meta...
chi è rimasto???a si...gower...maledetta pippa che viene in italia solo x i soldi...dimenticandoci del suo passato di giocatore STELLARE di rugby league,che sta facendo fare un passo enorme in avanti alla nazionale...togliendo il posto a giocatori che nn giocano manco titolari in super 10
chi è rimasto da attaccare ancora???a si robertson...che è in italia da poco(oltre 10 anni ) e probabilmente si è sposato da oltre 10anni solo x vestire i colori azzurri...sto porco...adesso tocca aspettare che kaine ci fa un partitone e tutti questi bei detrattori finiscono i cura xkè nn sannò + con chi prendersela

[gransoporro]

Allora, vedo con dispiacere pagelle di italianita` che tra l'atro implicano che un italiano nato all'estero non puo` essere considerato italiano.

Essi` che ci sono leggi su leggi al riguardo. Non vedo proprio la necessita` di inventarsi altri criteri.


Poi, Gower. In Italia per i soldi??? Lasciamo stare. Gower ha scelto di "abbracciare la sua italianita`" parecchio tempo fa per scelta personale, che lo ha portato a cambiare sport e continente. Vedi anche la sua ultima intervista ad un giornale australiano dove dice che lui in Australia non ci torna, che vuol restare in Europa. Ha dichiarato la sua disponibilita` a vestire la maglia della nazionale 5 anni fa e non aveva bisogno del passaporto italiano per giocare in Europa (poteva prender quello britannico o andare a giocare rugby a XIII in Inghilterra col passaporto australiano - la cosa piu` facile). Per 3 anni non ha certo preso soldi dalla federazione ma ha continuato a proporsi.

Ora, a me non e` piaciuta la scelta di un centro di 31 anni a mediano di apertura. E per di piu` un ex capitano di un'altra nazionale, anche se in uno sport diverso. Avrei preferito altre scelte, interne al movimento italiano che deve fornire la maggior parte dei giocatori di alto livello. Ma si tratta di un signor giocatore. Non certo il peggior caso che abbiamo avuto, anzi, anche se non parla italiano.

[topotto53]

Credo che sia veramente sterile questa polemica su oriundi equiparati etc..etc. Tutte le federazioni di vari sport usano ,nell'ambito delle regole specifiche, giocatori provenienti da altre nazioni... Francia, gran bretagna, canadà (e potrei andare avanti) usano da sempre a piene mani questa possibilità... e,per restare nel rugby, vediamo nazioni forti come la NZ importare bravi giocatori maori dalle isole samoa, tonga o fiji, usando parentele di facile dimostrazione , stante la ridotta e circoscritta etnia maori ( credo che i maori siano quasi tutti più o meno parenti...).. peraltro in modo così spudorato che le federazioni isolane hanno più volte protestato per questo uso un po' troppo disinvolto che priva , in alcuni casi, validi giocatori alle nazionali di nascita. Semplicemente è più scontato e "normale" vedere un australiano o un neozelandese in una squadra anglosassone , perchè nessuno se ne accorge... è evidente che un Dan Parks , australiano di nascita e di formazione, acquisito dalla scozia in età avanzata ( in senso sportivo...) passa sotto silenzio più facilmente di un McLean ( giunto in Italia a 19 anni) oppure di un Craig Gower ( anche se questo è arrivato da noi già in età più avanti..). In questo momento faccio fatica a capire chi potrebbe , tra un italiano vero, sostituire Mc Lean e Gower... Credo che in questi due ruoli, dopo un lungo periodo di vari tentativi ed esperimenti, abbiamo trovato due giocatori validi, forse non dei fenomeni assoluti, ma certamente dei grandi giocatori.. ieri Gower ha fatto una partita semplicemente FANTASTICA.. e se c'è qualche speranza di fare una azione da meta, questa può partire solo ed esclusivamente da una idea di Gower ( come ieri, come contro il sudafrica, quasi come contro la NZ...)
a me interessa vedere la nazionale del mio paese vincere... con allenatore italiano o straniero... con giocatori oriundi, naturalizzati, equiparati .. purchè giochino con capacità e volontà.. come hanno sicuramente fatto ieri Gower , Mclean, Canale, Garcia ( per fare 4 nomi tra i più spesso discussi nel forum)

[Laporte]

è bello vedere come ci si riesce ad arrampicare sugli specchi x sostenere le proprie idee ad oltranza...
prima c'era il discorso della nazionale all italians...ma allora santava fuori il discorso castro/parisse...loro in teoria x i duri e puri nn dovrebbero giocare...
poi c'era il discorso di canale/garcia che erano due maledette pippe mercenarie...poi però fanno delle partite della madonna o fanno vedere quanto sono attaccati alla maglia rialzandosi e allontanando i dottori entrati x soccorrerli e salvando stoicamente sulla linea di meta...
chi è rimasto???a si...gower...maledetta pippa che viene in italia solo x i soldi...dimenticandoci del suo passato di giocatore STELLARE di rugby league,che sta facendo fare un passo enorme in avanti alla nazionale...togliendo il posto a giocatori che nn giocano manco titolari in super 10
chi è rimasto da attaccare ancora???a si robertson...che è in italia da poco(oltre 10 anni ) e probabilmente si è sposato da oltre 10anni solo x vestire i colori azzurri...sto porco...adesso tocca aspettare che kaine ci fa un partitone e tutti questi bei detrattori finiscono i cura xkè nn sannò + con chi prendersela

Che palle... la scozia ha un equiparato/priundo ,due tre, quattro... no ne abbiano 12... questa è la differenza.

In prospettiva la Sczoia tirarerà fuori tanti talenti dal suo viviaio, perchè li fanno giocare, esattamente come i francesi...

Noi, dopo i Bergmasco ... nessuno.... e gli anni passano.

[JosephK.]

è bello vedere come ci si riesce ad arrampicare sugli specchi x sostenere le proprie idee ad oltranza...
prima c'era il discorso della nazionale all italians...ma allora santava fuori il discorso castro/parisse...loro in teoria x i duri e puri nn dovrebbero giocare...
poi c'era il discorso di canale/garcia che erano due maledette pippe mercenarie...poi però fanno delle partite della madonna o fanno vedere quanto sono attaccati alla maglia rialzandosi e allontanando i dottori entrati x soccorrerli e salvando stoicamente sulla linea di meta...
chi è rimasto???a si...gower...maledetta pippa che viene in italia solo x i soldi...dimenticandoci del suo passato di giocatore STELLARE di rugby league,che sta facendo fare un passo enorme in avanti alla nazionale...togliendo il posto a giocatori che nn giocano manco titolari in super 10
chi è rimasto da attaccare ancora???a si robertson...che è in italia da poco(oltre 10 anni ) e probabilmente si è sposato da oltre 10anni solo x vestire i colori azzurri...sto porco...adesso tocca aspettare che kaine ci fa un partitone e tutti questi bei detrattori finiscono i cura xkè nn sannò + con chi prendersela

Che palle... la scozia ha un equiparato/priundo ,due tre, quattro... no ne abbiano 12... questa è la differenza.

Però, secondo me Laporte, è anche sbagliato mettere nello stesso calderone italiani (i cosiddetti oriundi, termine tra l'altro orribile, sono italiani e basta) e gli equiparati. Se si vuole parlare di una presunta "italianità" non si capisce perché chi è cittadino italiano, che può votare i nostri parlamentari, farsi eleggere ecc. non possa giocare nella nostra nazionale. Solo perché risiede all'estero o è nato al di là delle Alpi?

Tra l'altro gli equiparati esistono perché lo permette un regolamento internazionale di uno sport (ricordiamolo, è pur sempre uno sport, un gioco...).

Poi come ho scritto anche io più volte altro paio di maniche, se giustamente, si vuole parlare di vivai, politiche di tutela dei giovani formati in Italia, qualità del campionato ecc. ecc.

In prospettiva la Sczoia tirarerà fuori tanti talenti dal suo viviaio, perchè li fanno giocare, esattamente come i francesi...

Noi, dopo i Bergmasco ... nessuno.... e gli anni passano

Mi sembra un po' esagerato: in nazionale sabato c'erano Ghiraldini, Tebaldi, Bocchino, Mc Lean... Per non parlare dei vari "giovani" che comunque gravitano ormai stabilmente tra maggiore e nazionale A...

[Laporte]

Che palle... gli "italiani nati all'estero" ... (E DI PARENTI ALL'ESTEOR NE HO ANCH'IO)... il political.-correct che poi accusa di razzismo, solo perchè ritieni che a forza di riempirci di gente che si ricorda a 30 anni di essere italiano solo perchè non è riuscito ad essere All Blacks o Wallabies, non cresceremo mai il ivello dei nostri giovani



Con questo chiudo l'argomento, continuate pure. CI manca solo l'onorevole Tramaglia e la stupidaggine (unicamente italiana) del voto all'estero (dove non possiamo neppure controlalre la regoalrità), che vediamo bene che casino stia portando e che bei personaggi ha portato in Parlamento (non vota nessuno e si scoprono valangate di voti falsi).

Controcorrente, fuori moda ? Può darsi.
Politicamente scorretto... non me ne frega niente.

[Laporte]

Con questo chiudo l'argomento...,

anche perchè tanto poi arriva Dawnlight ad attribuirmi concetti che non mi appertengono, strillando di razzismo....

[Laporte]

I cosiddetti oriundi, termine tra l'altro orribile, sono italiani e basta) e gli equiparati. Se si vuole parlare di una presunta "italianità" non si capisce perché chi è cittadino italiano, che può votare i nostri parlamentari, farsi eleggere ecc. non possa giocare nella nostra nazionale. Solo perché risiede all'estero o è nato al di là delle Alpi?

Oriundo un brutto termine ?... non dirmi che sei di quelli che preferisce "operatore ecologico" a Spazzino.

[Laporte]

dimenticavo. e chiudo veramente.

Se sono razzista io, allora cosa ne dite delle norme IRB che vieterebbero razzisticamente a molti "italiani" all'estero, come Sidoli, Danielli, Puricelli, Dellaglio, Dominici, Barcella, Contepomi, Hernadez, Todeschini, Albacete, Corleto Longo, Scelzo, Tiesi e al 90% degli argentini, di giocare per la nazionale del "loro" paese....

Se siete coerenti dovreste incaternarvi davanti la sede dell'IRB...

[Dawnlight]

Sul fatto che certa gente venga in Italia perchè non può diventare un Wallabie o un All Black ti do anche ragione...ma chi? Gower è stato non un wallabie ma un Kangaroo, e in Australia pare vadano anche per la maggiore...
Razzismo è quando si parla di cittadini italiani di serie A e cittadini italiani di serie B usando criteri inventati e del tutto arbitrari.
Quale sarebbe, scusa, la regola IRB che impedisce a Danielli & co di venire a giocare per la Nazionale italiana? Se non sbaglio giocano già per una nazionale di rugby a XV, quindi non possono cambiare. Ma se avessero scelto di venire a giocare per l'Italia (per prima) nessuno glielo avrebbe potuto impedire, o erro?
Sono i giocatori che hanno fatto una scelta, non l'IRB!
E, per il movimento, è inutile strillare contro la Nazionale, la Nazionale non dice ai club chi devono far giocare, non glielo dice la FIR, sono i club che preferiscono investire una somma oggi per vedersi i soldi degli sponsor l'indomani. Da quando c'è il professionismo funziona così, il rugby è un mestiere e ci vuole gente che del rugby ha fatto il suo mestiere. Quanti italiani nati in Italia e di formazione italiana hanno fatto del rugby il loro mestiere? Non è che cambi le cose da un giorno all'altro, facile dire che i giovani italiani devono crescere e svilupparsi se poi gli poni davanti la scelta se avere un lavoro "normale" e allenarsi quando possono oppure se vivere di rugby e allenarsi tutti i giorni.
Lo ripeto, parlatene coi club anzichè sbraitare contro le convocazioni in Nazionale...

[Laporte]

Sul fatto che certa gente venga in Italia perchè non può diventare un Wallabie o un All Black ti do anche ragione...ma chi? Gower è stato non un wallabie ma un Kangaroo, e in Australia pare vadano anche per la maggiore...
Razzismo è quando si parla di cittadini italiani di serie A e cittadini italiani di serie B usando criteri inventati e del tutto arbitrari.
Quale sarebbe, scusa, la regola IRB che impedisce a Danielli & co di venire a giocare per la Nazionale italiana? Se non sbaglio giocano già per una nazionale di rugby a XV, quindi non possono cambiare. Ma se avessero scelto di venire a giocare per l'Italia (per prima) nessuno glielo avrebbe potuto impedire, o erro?
Sono i giocatori che hanno fatto una scelta, non l'IRB!
E, per il movimento, è inutile strillare contro la Nazionale, la Nazionale non dice ai club chi devono far giocare, non glielo dice la FIR, sono i club che preferiscono investire una somma oggi per vedersi i soldi degli sponsor l'indomani. Da quando c'è il professionismo funziona così, il rugby è un mestiere e ci vuole gente che del rugby ha fatto il suo mestiere. Quanti italiani nati in Italia e di formazione italiana hanno fatto del rugby il loro mestiere? Non è che cambi le cose da un giorno all'altro, facile dire che i giovani italiani devono crescere e svilupparsi se poi gli poni davanti la scelta se avere un lavoro "normale" e allenarsi quando possono oppure se vivere di rugby e allenarsi tutti i giorni.
Lo ripeto, parlatene coi club anzichè sbraitare contro le convocazioni in Nazionale...

1) No, se sono italiani di seire A come ritenete tu e qualche "tramaglia" devono aver lo stesso diritto.

2) Se a Gower avesse offerto un conratto l'ARU come fece a a Tuqiri o Rogers prima ancora di passare al XV, col ca$$o che si ricordava di essere italiano. Solo che l'ARU non glielo ha offerto (e chissa perchè ...) e allora ricordandisi di essere "Italiano", ha potuto giocare come "comunitario" in Francia, prima ancora che per la nazionale....Nobilissimo....

3) A quanti italiani viene data la possibilità d fare del rugfby il loro mestiere ? A quanti viene tolta per darla al "tanos" o al'"all Blacks" fallito ? Dimmi invece di sparare luoghi comuni.
Certo per vivacchiare di rimborsi a 800 euro al mese, mentre il "tanos" di turno che a 30 anni si ricorda di essere italiano fanno ponti d'oro, magari penso a studiare o imparare un mestiere e fare pernacchie a chi va in brodo di giuggiole per certe mezze tacche d'importazione.

[gransoporro]

Sul fatto che certa gente venga in Italia perchè non può diventare un Wallabie o un All Black ti do anche ragione...ma chi? Gower è stato non un wallabie ma un Kangaroo, e in Australia pare vadano anche per la maggiore...
Razzismo è quando si parla di cittadini italiani di serie A e cittadini italiani di serie B usando criteri inventati e del tutto arbitrari.
Quale sarebbe, scusa, la regola IRB che impedisce a Danielli & co di venire a giocare per la Nazionale italiana? Se non sbaglio giocano già per una nazionale di rugby a XV, quindi non possono cambiare. Ma se avessero scelto di venire a giocare per l'Italia (per prima) nessuno glielo avrebbe potuto impedire, o erro?
Sono i giocatori che hanno fatto una scelta, non l'IRB!
E, per il movimento, è inutile strillare contro la Nazionale, la Nazionale non dice ai club chi devono far giocare, non glielo dice la FIR, sono i club che preferiscono investire una somma oggi per vedersi i soldi degli sponsor l'indomani. Da quando c'è il professionismo funziona così, il rugby è un mestiere e ci vuole gente che del rugby ha fatto il suo mestiere. Quanti italiani nati in Italia e di formazione italiana hanno fatto del rugby il loro mestiere? Non è che cambi le cose da un giorno all'altro, facile dire che i giovani italiani devono crescere e svilupparsi se poi gli poni davanti la scelta se avere un lavoro "normale" e allenarsi quando possono oppure se vivere di rugby e allenarsi tutti i giorni.
Lo ripeto, parlatene coi club anzichè sbraitare contro le convocazioni in Nazionale...

1) No, se sono italiani di seire A come ritenete tu e qualche "tramaglia" devono aver lo stesso diritto.

2) Se a Gower avesse offerto un conratto l'ARU come fece a a Tuqiri o Rogers prima ancora di passare al XV, col ca$$o che si ricordava di essere italiano. Solo che l'ARU non glielo ha offerto (e chissa perchè ...) e allora ricordandisi di essere "Italiano", ha potuto giocare come "comunitario" in Francia, prima ancora che per la nazionale....Nobilissimo....

3) A quanti italiani viene data la possibilità d fare del rugfby il loro mestiere ? A quanti viene tolta per darla al "tanos" o al'"all Blacks" fallito ? Dimmi invece di sparare luoghi comuni.
Certo per vivacchiare di rimborsi a 800 euro al mese, mentre il "tanos" di turno che a 30 anni si ricorda di essere italiano fanno ponti d'oro, magari penso a studiare o imparare un mestiere e fare pernacchie a chi va in brodo di giuggiole per certe mezze tacche d'importazione.

Punto 1: non c'e` differenza fra cittadini italiani. Vale anche per quelli che hanno doppia o tripla cittadinanza. Che ti piaccia o no: per cortesia lasciamo stare la politica senno` mi esco con un trattato sui come e perche` del voto ai connazionali all'estero (di prima mano, non di sentito dire).

Punto 2: Gower poteva venire a giocare in UK col passaporto australiano. O acquisire il passaporto britannico e giocare come comunitario lo stesso.

Punto 3: ma di che stai parlando? Con chi ce l'hai? Con i datori di lavoro che vanno da chi gli conviene? O con delle persone che fanno il loro lavoro? A luoghi comuni tu non scherzi per nulla, eh!!! Fatto normale di mercato: se la laurea mi da piu` possibilita` del rugby (visto che il rugby paga poco) e per piu` a lungo, forse e` meglio che studi. Nessuno che si ricordi dei petrarchini laureati in ingegneria civile che smettevano presto per dedicarsi al lavoro? L'ultimo che conosco io che si e` laureato ed ha lasciato per motivi di lavoro e` Muraro (ingengere elettrotecnico pero`).

[Laporte]

Sul fatto che certa gente venga in Italia perchè non può diventare un Wallabie o un All Black ti do anche ragione...ma chi? Gower è stato non un wallabie ma un Kangaroo, e in Australia pare vadano anche per la maggiore...
Razzismo è quando si parla di cittadini italiani di serie A e cittadini italiani di serie B usando criteri inventati e del tutto arbitrari.
Quale sarebbe, scusa, la regola IRB che impedisce a Danielli & co di venire a giocare per la Nazionale italiana? Se non sbaglio giocano già per una nazionale di rugby a XV, quindi non possono cambiare. Ma se avessero scelto di venire a giocare per l'Italia (per prima) nessuno glielo avrebbe potuto impedire, o erro?
Sono i giocatori che hanno fatto una scelta, non l'IRB!
E, per il movimento, è inutile strillare contro la Nazionale, la Nazionale non dice ai club chi devono far giocare, non glielo dice la FIR, sono i club che preferiscono investire una somma oggi per vedersi i soldi degli sponsor l'indomani. Da quando c'è il professionismo funziona così, il rugby è un mestiere e ci vuole gente che del rugby ha fatto il suo mestiere. Quanti italiani nati in Italia e di formazione italiana hanno fatto del rugby il loro mestiere? Non è che cambi le cose da un giorno all'altro, facile dire che i giovani italiani devono crescere e svilupparsi se poi gli poni davanti la scelta se avere un lavoro "normale" e allenarsi quando possono oppure se vivere di rugby e allenarsi tutti i giorni.
Lo ripeto, parlatene coi club anzichè sbraitare contro le convocazioni in Nazionale...

1) No, se sono italiani di seire A come ritenete tu e qualche "tramaglia" devono aver lo stesso diritto.

2) Se a Gower avesse offerto un conratto l'ARU come fece a a Tuqiri o Rogers prima ancora di passare al XV, col ca$$o che si ricordava di essere italiano. Solo che l'ARU non glielo ha offerto (e chissa perchè ...) e allora ricordandisi di essere "Italiano", ha potuto giocare come "comunitario" in Francia, prima ancora che per la nazionale....Nobilissimo....

3) A quanti italiani viene data la possibilità d fare del rugfby il loro mestiere ? A quanti viene tolta per darla al "tanos" o al'"all Blacks" fallito ? Dimmi invece di sparare luoghi comuni.
Certo per vivacchiare di rimborsi a 800 euro al mese, mentre il "tanos" di turno che a 30 anni si ricorda di essere italiano fanno ponti d'oro, magari penso a studiare o imparare un mestiere e fare pernacchie a chi va in brodo di giuggiole per certe mezze tacche d'importazione.

Punto 1: non c'e` differenza fra cittadini italiani. Vale anche per quelli che hanno doppia o tripla cittadinanza. Che ti piaccia o no: per cortesia lasciamo stare la politica senno` mi esco con un trattato sui come e perche` del voto ai connazionali all'estero (di prima mano, non di sentito dire).

Punto 2: Gower poteva venire a giocare in UK col passaporto australiano. O acquisire il passaporto britannico e giocare come comunitario lo stesso.

Punto 3: ma di che stai parlando? Con chi ce l'hai? Con i datori di lavoro che vanno da chi gli conviene? O con delle persone che fanno il loro lavoro? A luoghi comuni tu non scherzi per nulla, eh!!! Fatto normale di mercato: se la laurea mi da piu` possibilita` del rugby (visto che il rugby paga poco) e per piu` a lungo, forse e` meglio che studi. Nessuno che si ricordi dei petrarchini laureati in ingegneria civile che smettevano presto per dedicarsi al lavoro? L'ultimo che conosco io che si e` laureato ed ha lasciato per motivi di lavoro e` Muraro (ingengere elettrotecnico pero`).

1) nON HAI CAPITO IL PARADOSSO
2) In francia il passaporto australiano vale una cippa.
3) Diciamo la stessa cosa... Io sostengo che se ami il rugby e hai prospettive professionistiche continui se no (o se ti mettono davanti il slito straniero), giustamente fai come dici tu...lasci stare .
La nostra amica invece, (leggi con calma e datti una calmata per piacere, se vuoi sostenere una serena discussione) sostiene che siamo pieni di oriundi perchè i nostri italiani non vogliono giocare a rugby, profesisonalmente, facendogliene una colpa.

4) Non c'e l'ho con nessuno, fatti una camomilla e vivi sereno.