forum.rugby.it

goat ha scritto:Forse nn sono stato chiaro nel post precedente, per avere una nazionale forte e un 10 forte dobbiamo schierare giocatori ITALIANI e BASTA!!!

Oooohhhh finalmente, sto forum stava diventando noioso. Non c'erano più quei bei difensori della pura razza italica che c'erano una volta. Ridatemi una bella polemica contro gli stranieri mercenari scarsi che vengono a rubare il posto ai NOSTRI RAGAZZI che sarebbero tanto più bravi se si desse loro l'occasione; ah, ma io questa nazionale non la tifo più finché ci rimane Geldencoso. E pensare che basterebbe tagliare la testa a Dondi e vinceremmo il sei nazioni l'anno dopo.

doublegauss ha scritto:

goat ha scritto:Forse nn sono stato chiaro nel post precedente, per avere una nazionale forte e un 10 forte dobbiamo schierare giocatori ITALIANI e BASTA!!!

Oooohhhh finalmente, sto forum stava diventando noioso. Non c'erano più quei bei difensori della pura razza italica che c'erano una volta. Ridatemi una bella polemica contro gli stranieri mercenari scarsi che vengono a rubare il posto ai NOSTRI RAGAZZI che sarebbero tanto più bravi se si desse loro l'occasione; ah, ma io questa nazionale non la tifo più finché ci rimane Geldencoso. E pensare che basterebbe tagliare la testa a Dondi e vinceremmo il sei nazioni l'anno dopo.

Io vorrei stranieri che abbiano il nome italiano cosi almeno freghiamo quelli più distratti. Quindi Ambrosini va bene

sparrow ha scritto:Io vorrei stranieri che abbiano il nome italiano cosi almeno freghiamo quelli più distratti. Quindi Ambrosini va bene

Manca solo il nome d'arte Giacomo al posto di James e ci siamo...

sparrow ha scritto:Io vorrei stranieri che abbiano il nome italiano cosi almeno freghiamo quelli più distratti. Quindi Ambrosini va bene

Giusto! è anche ora che derbyshire prenda il cognome della madre che diamine

Le chiacchere stanno a zero e La differenza è sostanziale:

Se Aus o Nz naturalizzano un fijano o un samoano non fanno altro che aggiungere un giocatore di alto livello ad una nazionale già composta di giocatori di alto livello,noi equipariamo giocatori non certo fenomenali per andare a sopperire in un ruoli dove abbiamo mancanze croniche.

Fermo restando che sono contrario all'abuso che viene fatto dalla federazione dell'equiparazione,ma dato che la nazionale dovrebbe essere il meglio che è in grado di proporre il nostro movimento..mediocre per mediocre tanto vale far giocare un italiano piuttosto che uno straniero..sino a prova contraria si chiama nazionale italiana..anche se chi ogni tanto lo ricorda viene tacciato neppure troppo in modo velato di "razzismo rugbistico".

E se senza equiparati e oriundi il nostro livello è da 6nazioni B?Pace,almeno sarebbe la dimostrazione di quel che è realmente il nostro movimento.

Giuro,mi piacerebbe vedere per una volta una convocazione di soli italiani (nè equiparati nè oriundi)per vedere davvero cosa nè potrebbe uscire..forse un bel bagno di umilta servirebbe a molti per capire che questa politica non porta molto lontano

NeilBeck85 ha scritto:Le chiacchere stanno a zero e La differenza è sostanziale:

Se Aus o Nz naturalizzano un fijano o un samoano non fanno altro che aggiungere un giocatore di alto livello ad una nazionale già composta di giocatori di alto livello,noi equipariamo giocatori non certo fenomenali per andare a sopperire in un ruoli dove abbiamo mancanze croniche.

Fermo restando che sono contrario all'abuso che viene fatto dalla federazione dell'equiparazione,ma dato che la nazionale dovrebbe essere il meglio che è in grado di proporre il nostro movimento..mediocre per mediocre tanto vale far giocare un italiano piuttosto che uno straniero..sino a prova contraria si chiama nazionale italiana..anche se chi ogni tanto lo ricorda viene tacciato neppure troppo in modo velato di "razzismo rugbistico".

E se senza equiparati e oriundi il nostro livello è da 6nazioni B?Pace,almeno sarebbe la dimostrazione di quel che è realmente il nostro movimento.

Giuro,mi piacerebbe vedere per una volta una convocazione di soli italiani (nè equiparati nè oriundi)per vedere davvero cosa nè potrebbe uscire..forse un bel bagno di umilta servirebbe a molti per capire che questa politica non porta molto lontano

sante parole!! ....ad ogni modo si arriverà giocoforza, anche in tempi brevi aggiungo, a dire stop facciamo con quello che produciamo noi. la politic intrapresa e perseguita fino ad ora non porterà a nulla solo all'evidenza, dopo aver buttato al vento una decina d'anni almeno, che quale che sarà l'evoluzione (o involuzone o decadenza) del rugby in italia dipende/dipenderà da quanto (quantità e qualità) si investe nelle formazione..... si può fare anche una nazionale di equiparati mezze calzette ma finchè la tecnica media di un ventenne italiano è inferiore di quella di un ragazzino ingle francese etcc... di 10 anni capirete facilmente che non si va da nessuna parte. comunque per come la vedo io, e di questo dobbiamo ringraziare una gestionemiope del movimento negli ultimi 10 anni, a breve i nodi verranno prepotentemente al pettine..... qui lo dico nel giro di 3-4 anni siamo fuori dal 6n.... aggiungo io giustamente e ce la giocheremo che una squadra tutta di giocatori prodotti dal movimento con romanoa portogallo e compagnia come è giusto che sia .... ripeto la grande chance si è gettata al vento nel momento dell'entrata nel 6n dove si è scelta la strada sbaglianta pensando solo sul breve termine e investendo zero nel futuro...... francamente mi sono strarotto le palle di vedere una nazionale di mclean garcia burton botes vanzyl geldencosa e come me sono in molti che si stanno disaffezionando

Ooh! Alé! Evviva! Ci voleva finalmente un thread come questo, si diventava tutti troppo educande, altrimenti.
Non posso perdere l'occasione di buttarmi nella gazzarra, qui siamo all'equivalente forumistico di una ruck dove l'arbitro non guarda.
Che figata!

Posto che lo sviluppo della base è importante e che il bagaglio tecnico di un giovane italiano è mediamente inferiore a quello di una decina di nazioni, posto che il movimento ha difficoltà a produrre alcuni ruoli e la colpa è principalmente del combinato disposto federazione/club, posto che l'italia come nazione ha un deficit di esposizione al rugby di alto livello, che il Pro 12 colma solo parzialmente,

NON VEDO PERCHE', MA PROPRIO NEMMENO LONTANAMENTE, NON SI DEBBANO USARE LE REGOLE VIGENTI. COME POSSO DIRE AD UN COACH INTERNAZIONALE DI NON CONVOCARE LA SQUADRA MIGLIORE?

Perché, se gli altri hanno avuto le colonie, noi non possiamo sfruttare il retaggio degli emigranti?
Il reach culturale italiano, a livello internazionale, è rilevante proprio perché ci sono cento milioni di persone nei paesi industrializzati che hanno un retaggio italiano. Perché il rugby, potendo, dovrebbe evitare di trarne vantaggio?
Uno dei modi migliori per sviluppare un gruppo di giocatori validi per il futuro, sarebbe prendere un centinaio di quattordicenni già con qualche talento e spedirli a studiare in Francia o in Inghilterra. In questo caso sarebbero da ostracizzare perché non hanno calcato i sacri campi del triveneto?
Pensate che far giocare ad un italiano 10 partite l'anno con la nazionale sia sufficiente a farlo crescere, se non viene mai esposto al rugby di alto livello durante l'anno?

No, quello che conta, per giocare in nazionale, è la volontà di sposare il progetto Italia fino in fondo e senza riserve. Questo bisogna chiedere ai giocatori, e basta. In questa luce, l'unico vero errore in tempi recenti è stato Gower.

il mondo non è più quello di una volta, figuriamoci il rugby.
Abbiamo fatto giocare in nazionale anca el gato co ea scùfia, non vedo niente di così orribile nell'ancora ipotetico progetto james ambrosini. Il benetton sta costruendo una squadra per stazionare nella prima metà della classifica celtic senza tanti problemi, quindi ha bisogno di un'apertura un tintinello più forte di burton, nel giro di due tre anni deve presentarsi in campo con una linea di trequarti giovane, forte e talentuosa. Se va a cercarsi il giovane giocatore di talento in australia non ci vedo niente di strano, se poi questo è di origine italiana ed è eleggibile per la nazionale tanto meglio, lo fanno tutti, facciamolo anche noi o pensiamo di essere tanto meglio degli altri?
io dico welcome james, l'unico dubbio che ho è quello generato dalla lettura dei suoi piatti preferiti, lumache e toast prosciutto e formaggio... mah, se non altro a TV troverà il modo di raffinare un po' le sue preferenze gastronomiche.

Consulente ha scritto:Ooh! Alé! Evviva! Ci voleva finalmente un thread come questo, si diventava tutti troppo educande, altrimenti.
Non posso perdere l'occasione di buttarmi nella gazzarra, qui siamo all'equivalente forumistico di una ruck dove l'arbitro non guarda.
Che figata!

Posto che lo sviluppo della base è importante e che il bagaglio tecnico di un giovane italiano è mediamente inferiore a quello di una decina di nazioni, posto che il movimento ha difficoltà a produrre alcuni ruoli e la colpa è principalmente del combinato disposto federazione/club, posto che l'italia come nazione ha un deficit di esposizione al rugby di alto livello, che il Pro 12 colma solo parzialmente,

NON VEDO PERCHE', MA PROPRIO NEMMENO LONTANAMENTE, NON SI DEBBANO USARE LE REGOLE VIGENTI. COME POSSO DIRE AD UN COACH INTERNAZIONALE DI NON CONVOCARE LA SQUADRA MIGLIORE?

Perché, se gli altri hanno avuto le colonie, noi non possiamo sfruttare il retaggio degli emigranti?
Il reach culturale italiano, a livello internazionale, è rilevante proprio perché ci sono cento milioni di persone nei paesi industrializzati che hanno un retaggio italiano. Perché il rugby, potendo, dovrebbe evitare di trarne vantaggio?
Uno dei modi migliori per sviluppare un gruppo di giocatori validi per il futuro, sarebbe prendere un centinaio di quattordicenni già con qualche talento e spedirli a studiare in Francia o in Inghilterra. In questo caso sarebbero da ostracizzare perché non hanno calcato i sacri campi del triveneto?
Pensate che far giocare ad un italiano 10 partite l'anno con la nazionale sia sufficiente a farlo crescere, se non viene mai esposto al rugby di alto livello durante l'anno?

No, quello che conta, per giocare in nazionale, è la volontà di sposare il progetto Italia fino in fondo e senza riserve. Questo bisogna chiedere ai giocatori, e basta. In questa luce, l'unico vero errore in tempi recenti è stato Gower.

Perfetto. Non avrei potuto dire meglio.

Alt!
Qui stiamo parlando di un giocatore che ha nel mirino Treviso.
La convocazione, spero, se la deve guadagnare sul campo!
Poi vista la situazione apertura, nn vedo cosa cambi da Orquera a Ambrosini ...

nino22 ha scritto:Alt!
Qui stiamo parlando di un giocatore che ha nel mirino Treviso.
La convocazione, spero, se la deve guadagnare sul campo!
Poi vista la situazione apertura, nn vedo cosa cambi da Orquera a Ambrosini ...

Hai toccato i punti fondamentali:
1 Ad oggi Treviso intende acquistare un giocatore giovane, molto talentuoso e con origini italiane, tra l'altro richiesto da squadre blasonate.
2 Ammesso che l'acquisto vada a buon fine, il passaggio Ambrosini nazionale non è un automatismo ma va guadagnato.
3 Le aperture della nazionale di chiamano Burton e Orquera, nessun "italiano di formazione" è nel giro della nazionale e anche se fosse non vedo perchè non si possa puntare su di lui, ricordiamo che in tempi recenti le celtiche hanno acquistato Keats Oliver De Waal..

Zeu ha scritto:

nino22 ha scritto:Alt!
Qui stiamo parlando di un giocatore che ha nel mirino Treviso.
La convocazione, spero, se la deve guadagnare sul campo!
Poi vista la situazione apertura, nn vedo cosa cambi da Orquera a Ambrosini ...

Hai toccato i punti fondamentali:
1 Ad oggi Treviso intende acquistare un giocatore giovane, molto talentuoso e con origini italiane, tra l'altro richiesto da squadre blasonate.
2 Ammesso che l'acquisto vada a buon fine, il passaggio Ambrosini nazionale non è un automatismo ma va guadagnato.
3 Le aperture della nazionale di chiamano Burton e Orquera, nessun "italiano di formazione" è nel giro della nazionale e anche se fosse non vedo perchè non si possa puntare su di lui, ricordiamo che in tempi recenti le celtiche hanno acquistato Keats Oliver De Waal..

Quotone!!

oldprussians ha scritto:

goat ha scritto:

Luke MClean , con tutto il rispetto, neanche come water-boy nei Wallabies...(vedi la meta che prende in faccia da Fofana contro la Francia).
Comunque in un'intervista ha dichiarato di voler comprare casa in Australia e trasferirsi li finita la carriera da Pro, alla faccia delle forti radici Italiche.

Forse nn sono stato chiaro nel post precedente, per avere una nazionale forte e un 10 forte dobbiamo schierare giocatori ITALIANI e BASTA!!!
Non da domani ovviamente xchè paghiamo 10 anni di esterofilia in top 10, ma dal prossimo 6 nazioni magari si.
Il problema più grosso del ns movimento è il troppo rispetto che abbiamo per gli stranieri.
Prendete ad esempio l'Argentina, al mondiale 2007 aveva una squadra di campioni ed è arrivata in semifinale, mentre nel 2011 aveva una squadra mediocre, ma ha fatto ugualmente un gran mondiale, con gente meno talentuosa, ma con grande senso di appartenenza, quello che manca a chi nasce e cresce in un altro paese anche se di cognome fa Mantellato,Ambrosini,Socino,Cavatappi,Martello Etc...

I give up on you!

agreed old...meglio lasciar perdere..."dobbiamo schierare giocatori ITALIANI e BASTA!!!"...no non dobbiamo e BASTA!

VANZANDT ha scritto:...... francamente mi sono strarotto le palle di vedere una nazionale di mclean garcia burton botes vanzyl geldencosa e come me sono in molti che si stanno disaffezionando

infatti presumo il disaffezionamento si e visto nel sold out crowd all' olimpico...raga' smettetela di prendere per il culo e pretendere di essere puristi del rugby. La crescita del movimento dipende PRINCIPALMENTE dai risultati della nazionale maggiore...dalle VITTORIE il resto e in funzione dei RISULTATI. Io voglio una nazionale vincente da SUBITO e mi rotto le balle di sconfitte onorevoli...se non si vince non si va da nessuna parte...senza risultati meno bambini sui campi da rugby, meno funding etc...
Come ho gia' detto molte volte senza Dominquez col cavolo che si entrava nel 6N...prima pensiamo ai risultati e poi tra 10-20-30 anni quando il rugby verra' preso sul serio in italia con 200-300 mila praticanti e non 50 mila allora si potra; sperare in una nazionale tutta (o quasi) Italiana (poi comunque con un mondo sempre piu' global sta idea di Italiani puri in nazionale e un utopia lo ritengo un discorso idiota anyhow percio' i'll end it here)
Per i nostalgici quelli che vorebbero tornare indietro di 20 anni e vedere un Italia che si fa' 3-4 partite max l'anno contro Romania e Spagna allora per quello abbiamo la Nazionale A o squadre di Eccellenza...good luck!