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posso dire che il seven non mi appassiona o sono ot?

Ognuno ha i propri gusti, ma le cose innegabili sono due:

1) Il Seven è l'unica forma con la quale il rugby può entrare alle Olimpiadi, considerando la durata che hanno oggi
2) E' un assurdo che alle olimpiadi non sia presente il rugby, sport che incarna lo spirito olimpico ed i suoi valori come nessun altro

Il punto due, se ce ne fosse bisogno, è dimostrato anche da quello che dicono atleti e giornalisti di altre discipline.

Poi c'è un punto che aggiungo io:

3) Fortuna che alle Olimpiadi di Rio è già in programma l'ingresso del rugby, perchè con l'andare del tempo e con il professionismo certi valori tendono un po' ad annacquarsi. Speriamo che una volta dentro, venga confermato e ci rimanga.

Garryowen ha scritto:Ognuno ha i propri gusti, ma le cose innegabili sono due:

1) Il Seven è l'unica forma con la quale il rugby può entrare alle Olimpiadi, considerando la durata che hanno oggi

Pericolosa come frase... anche le auto a pedali potrebbero diventare l'unica forma con cui l'automobilismo potrebbe entare alle olimpiadi. (ovvio che scherzo...)

Laporte ha scritto:

Garryowen ha scritto:Ognuno ha i propri gusti, ma le cose innegabili sono due:

1) Il Seven è l'unica forma con la quale il rugby può entrare alle Olimpiadi, considerando la durata che hanno oggi

Pericolosa come frase... anche le auto a pedali potrebbero diventare l'unica forma con cui l'automobilismo potrebbe entare alle olimpiadi. (ovvio che scherzo...)

E' più pericolosa la tua, di frase.
Perchè a mandare in vacca una discussione, qualsiasi discussione, basta poco, anche una frase come la tua.
Solo che dopo ti accusano di essere un troll e ti tagliano fuori da ogni discussione. Contento tu...

Garryowen ha scritto: E' più pericolosa la tua, di frase.
Perchè a mandare in vacca una discussione, qualsiasi discussione, basta poco, anche una frase come la tua.
Solo che dopo ti accusano di essere un troll e ti tagliano fuori da ogni discussione. Contento tu...

Se mi tagliano fuori per una battuta (pure dichiarata) è un problema loro e della loro mancanza di umorismo....
O peggio della mancanza di autoironia segno probabilmente di permalosità ottusa.

Luqa-bis ha scritto:Laporte, il tuo concetto diironia è diverso dal mio, mi pare evidente.

L'ho vista solo ora ...
E chi voleva essere ironico... qui era proprio sarcasmo verso una parte movimento che non è capace neppure ad andare in bagno da sola...

Laporte ha scritto:

Garryowen ha scritto: E' più pericolosa la tua, di frase.
Perchè a mandare in vacca una discussione, qualsiasi discussione, basta poco, anche una frase come la tua.
Solo che dopo ti accusano di essere un troll e ti tagliano fuori da ogni discussione. Contento tu...

Se mi tagliano fuori per una battuta (pure dichiarata) è un problema loro e della loro mancanza di umorismo....
O peggio della mancanza di autoironia segno probabilmente di permalosità ottusa.

La permalosità non c'entra proprio nulla, nessuno ha offeso nessuno.

Però ti è mai capitato di voler parlare seriamente di un argomento e vedere che si intromette uno che ha voglia solo di cazzeggiare? Succede spesso in rete, e dà un po' fastidio

Garryowen ha scritto:
La permalosità non c'entra proprio nulla, nessuno ha offeso nessuno.

Però ti è mai capitato di voler parlare seriamente di un argomento e vedere che si intromette uno che ha voglia solo di cazzeggiare? Succede spesso in rete, e dà un po' fastidio

Altrochè. Ma sicome qui stiamo parlando di rugby, ossia di una passione, di un interesse e non dei problemi economici della propria famiglia, non c'è vedo nulla di drammatico. In fonso è cazzeggio per definizione.

A meno che non sia così per qualcuno, ossia per qualuno sia, oltre che troppo serioso, qua così coinvolto da avere, pur senza ammeterlo, in ballo i suoi destini professionali...

Va bene, potrei rispondere che potrei cercare di discutere su un film di Woody Allen e mi darebbe fastidio se uno entrasse a scrivere delle stupidaggini.
Questo non vuol dire necessariamente che io sia Vittorio Storaro...
Ma lasciamo perdere, non se ne esce...

Garryowen ha scritto:Va bene, potrei rispondere che potrei cercare di discutere su un film di Woody Allen e mi darebbe fastidio se uno entrasse a scrivere delle stupidaggini.
Questo non vuol dire necessariamente che io sia Vittorio Storaro...
Ma lasciamo perdere, non se ne esce...

Hai ragione non se newsce.. da'altronde hai citato un regista comico....

Laporte ha scritto:

Garryowen ha scritto:Va bene, potrei rispondere che potrei cercare di discutere su un film di Woody Allen e mi darebbe fastidio se uno entrasse a scrivere delle stupidaggini.
Questo non vuol dire necessariamente che io sia Vittorio Storaro...
Ma lasciamo perdere, non se ne esce...

.. da'altronde hai citato un regista comico....

Non a caso

Se alle Olimpiadi mettono il torneo di svacco-rugby vinciamo l'oro singolo e a squadre...

Ad ogni modo,

Andare alle Olimpiadi non è un obbligo, ma una opportunità che s ipuò cogliere o meno.
Basta non frignare poi.

l?IRB pare abbia deciso di cogliere l'occasione offertagli dal CIO.
Con il codice a sette.

Ora, per l'ennesima volta, se l'autorità del rugby accetta e asseconda questa scelta, per vari motivi, commerciali, sportivi di immagine di diffusione dello sport, ho difficoltrà a capire perché in Italia (nota potenza mondiale del rugby nonché culla primigenia dello stesso) ci si debba dichiarare altezzosamente non interessati.

O, per giustificare questa poszione, si adducano motivi di "non sostenibilità" degli "investimenti " sul codice a sette.

E' rugby? SI
E' uguale al XV ? No, come non lo è il codice a XIII. Ma è rugby.
Se di una iota vogliam fare una guerra, facciamo pure. Ma mi pare improduttivo.

Con un po' di ingegno e di impegno, si può trovare una via allo sviluppo del codice a 7 che non danneggi il XV ma anche possa contribuire ad arricchire le abilità e la consistenza del "parco buoi" italico.

Luqa-bis ha scritto:Se alle Olimpiadi mettono il torneo di svacco-rugby vinciamo l'oro singolo e a squadre...

Ad ogni modo,

Andare alle Olimpiadi non è un obbligo, ma una opportunità che s ipuò cogliere o meno.
Basta non frignare poi.

l?IRB pare abbia deciso di cogliere l'occasione offertagli dal CIO.
Con il codice a sette.

Ora, per l'ennesima volta, se l'autorità del rugby accetta e asseconda questa scelta, per vari motivi, commerciali, sportivi di immagine di diffusione dello sport, ho difficoltrà a capire perché in Italia (nota potenza mondiale del rugby nonché culla primigenia dello stesso) ci si debba dichiarare altezzosamente non interessati.

O, per giustificare questa poszione, si adducano motivi di "non sostenibilità" degli "investimenti " sul codice a sette.

E' rugby? SI
E' uguale al XV ? No, come non lo è il codice a XIII. Ma è rugby.
Se di una iota vogliam fare una guerra, facciamo pure. Ma mi pare improduttivo.

Con un po' di ingegno e di impegno, si può trovare una via allo sviluppo del codice a 7 che non danneggi il XV ma anche possa contribuire ad arricchire le abilità e la consistenza del "parco buoi" italico.

Difficile trovare un po' di raziocinio su questo tema fortemente influenzabile dai gusti personali. Al di la dei miei di gusti sul seven, ci sarebbe da chiedersi quanto possibile sia, effettivamente, rientrare come Italia tra le nazioni ammesse alle prossime Olimpiadi. Se non vado errato, si parla di un paio di nazioni per continente. Se in europa potremmo contare di classificarci nel rugby a 15 tra il 5°/6° posto, nel seven potremmo trovarci senza ombra di smentita anche oltre il 10° considerato il forte gap esistente con altre nazioni europee che da anni praticano con maggiore continuità il seven oltre alle 5 del 6N. Ciò significa, di fatto, l'impossibilità pratica dipoter contare su di una presenza italiana alle prossime Olimpiadi; mi domando, quindi, quanto senso avrebbe investire oltre una certa misura su una disciplina come il seven togliendo risorse al rugby a 15 che non mi sembra navighi nell'oro. Detto ciò, il tuo discorso non è assolutamente contestabile in linea di prùinvipio , ogni appassionato di rugby italiano vorrebbe la palla ovale alle olimpiadi indipendentemente dal suo format, ma una Federazione deve saper fare le scelte migliori per tutto il movimento, individuando le priorità a cui dare maggior importanza, credo.

Sarai anche del '61, ma i morotei a te ti avrebbero fatto un baffo.

Luqa-bis ha scritto:Sarai anche del '61, ma i morotei a te ti avrebbero fatto un baffo.

In che senso? A parte la brutta fine che ha fatto Moro, evento che da solo condiziona una certa dose di rispetto verso il politico e l'uomo, mi viene da dire che oggi, come oggi, averne di politici dell'integrità morale di un Aldo Moro e dico questo al di la della condivisione o meno delle sue idee politiche che, per la verità non mi esaltavano più di tanto.
Non vedo come l'associazione con Moro debba, quindi, intenderla negativamente, le mie considerazioni per quanto crude mi sembrano ispirate da fatti tutto sommato oggettivi (nel seven l'Italia è troppo indietro per pensare in pochi anni di recuperare il gap esistente e poter puntare ai 2 posti disponibili per l'Europa, o forse ritieni che sia una conclusione esageratemente pessimistica?).
Nel contempo come d'arti torto, ma i desideri sono i desideri e non sempre è conveniente prenderne spunto per avviare progetti che abbiano la presunzione di poter essere realizzati, in questo caso, almeno nel breve, non volevo tenere i piedi in due scarpe (per questo il riferimento a Moro ed al suo Compromesso storico?), ma evidenziare, al di la delle mie scarne preferenze più volte illustrate sulla disciplina, le reali difficoltà a creare spazio e giuste attenzione al seven senza ridurre energie ed opportunità al tradizionale 15 che fatica ancora a decollare completamente. Comunque come si dice: don't worry I happy