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calep61 ha scritto:Sul sito dell'Agen hanno caricato le mete fatte contro Calvisano, dove l'errore individuale regna sovrano anche in questa sfida di coppa. La 4° molto ben fatta con veloce handling dei francesi che attraversano in orrizzontale quasi tutto il campo è l'unica veramente meritata dai transalpini, delle altre 3, 2 regalate per mancate prese al volo di palloni calciati alti dai francesi di cui 1 indecente (Cavinato e staff tutto: da mettere in programma lavoro extra con lezioni di recupero), 1 scaturita da una lunga battaglia in trincea dove alla fine è emersa un po' di ingenuità dei gialloneri.
Le 4 mete del Calvisano sembrerebbero non pervenute, interessante. Anche da queste cose ci sarebbe molto da imparare, altro che l'umiltà di chi dice che in questo modo è meglio abbandonare la Chalenge, torneo frequentato da gente che sarebbe capace di negare anche l'innegabile e/o di vendere la propria madre.
Lasciamo il bon ton ed il perbenismo ipocrita per altre questioni e cerchiamo anche da spettatori di avere più orgoglio e sano campanilismo, anche di fronte ad evidenti disfatte, perchè no!! http://www.youtube.com/watch?v=u4h_b9W-XGs&feature=plcp
però non fischiare gli avversari ,specie quando calciano, accogliere in amicizia i tifosi della squadra avversaria ed il terzo tempo a me sembrano ricchezze del rugby
alle quali sono molto affezionato.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
calep61 ha scritto:
Le 4 mete del Calvisano sembrerebbero non pervenute, interessante. Anche da queste cose ci sarebbe molto da imparare, altro che l'umiltà di chi dice che in questo modo è meglio abbandonare la Chalenge, torneo frequentato da gente che sarebbe capace di negare anche l'innegabile e/o di vendere la propria madre.
Avranno visto il video di Calvisano dell'amichevole con il Petrarca, dove ci sono solo le mete dei gialloneri...
Io spero che Calvisano al ritorno li riesca a battere , magari con un bello scarto, così imparano a snobbare la competizione!
calep61 ha scritto:Poi, ancora con il fatto che si debba lavorare sui campionati giovanili ed il campionato nazionale per farlo salire di livello, come se ci fosse interesse da parte di qualcuno a fare il contrario (chi, poi, potrebbe avere tali obiettivi?).
E' quello che è stato fatto con la eliminazione della Under 18 e della Under 20 con il suo girone nazionale. Questa non è una opinione è un fatto purtroppo.
nella vita di tutti i giorni c'è un sacco di gente che per non sbagliare mai non fa nulla, non prende alcuna iniziativa, così, non assumendo alcuna responsabilità, non sara mai aditata tra quelli che sbagliano, nessun rischio, nessun errore; parassiti. Solo chi lavora, chi prova a realizzare qualche cosa, chi rischia è soggetto all'errore. Se si prendono delle decisioni, lo si fa partendo da ipotesi, stime e previsioni sulle possibili risultanze, ma, purtroppo, non sempre ci si azzeca, inoltre, a volte i giudizi a consuntivo possono differenziarsi da persona a persona. Se ci focaliziamo sull'utilità sociale dell'agire umano, più che i risultati è importante l'iniziativa, senza questa non ci saranno mai risultati e l'errore umano è un pegno da dover mettere in conto, inevitabilmente.
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo. Plinio il Vecchio Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto. Blaise Pascal Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui. Umberto Eco
calep61 ha scritto:Sul sito dell'Agen hanno caricato le mete fatte contro Calvisano, dove l'errore individuale regna sovrano anche in questa sfida di coppa. La 4° molto ben fatta con veloce handling dei francesi che attraversano in orrizzontale quasi tutto il campo è l'unica veramente meritata dai transalpini, delle altre 3, 2 regalate per mancate prese al volo di palloni calciati alti dai francesi di cui 1 indecente (Cavinato e staff tutto: da mettere in programma lavoro extra con lezioni di recupero), 1 scaturita da una lunga battaglia in trincea dove alla fine è emersa un po' di ingenuità dei gialloneri.
Le 4 mete del Calvisano sembrerebbero non pervenute, interessante. Anche da queste cose ci sarebbe molto da imparare, altro che l'umiltà di chi dice che in questo modo è meglio abbandonare la Chalenge, torneo frequentato da gente che sarebbe capace di negare anche l'innegabile e/o di vendere la propria madre.
Lasciamo il bon ton ed il perbenismo ipocrita per altre questioni e cerchiamo anche da spettatori di avere più orgoglio e sano campanilismo, anche di fronte ad evidenti disfatte, perchè no!! http://www.youtube.com/watch?v=u4h_b9W-XGs&feature=plcp
però non fischiare gli avversari ,specie quando calciano, accogliere in amicizia i tifosi della squadra avversaria ed il terzo tempo a me sembrano ricchezze del rugby
alle quali sono molto affezionato.
anch'io, ma l'essere eticamente corretto sotto il profilo sportivo e difendere queste differenze da altri sport è una cosa, farsi dei problemi di inadeguatezza autonomamente mi sembra sia atto di masochismo che nessuno, al momento ci ha ancora chiesto e mai, credo ci chiederanno, semmai ci formalizzeranno le decisioni assunte senza tanti complimenti, non vedo perchè si debba farne noi per qualche meta di troppo subita!?London Welsh, Bordeaux-Begles, Edinburgh, Castres Olympique, Scarlets, Biarritz non mi sembra sia siano distinti di molto dalle nostre nello score negativo e non credo si facciano tante scrupoli, anche in questo gli italiani devono distinguersi per una mai morta sudditanza viscerale.
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo. Plinio il Vecchio Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto. Blaise Pascal Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui. Umberto Eco
Quest'ultimo intervento è l'unico con cui sono d'accordo. Per tutto il resto faresti meglio a leggere bene quello che scrivono gli altri, prima di partire con i pistolotti. Se invece sei davvero convinto di quello che scrivi, pazienza, mi dispiace ma siamo in totale disaccordo. Il ritorno della terza coppa sarebbe l'ideale per noi, ma finchè non ci cacciano dalle coppe di oggi, facciamo di tutto per rimanerci.
giangi2 ha scritto:Quest'ultimo intervento è l'unico con cui sono d'accordo. Per tutto il resto faresti meglio a leggere bene quello che scrivono gli altri, prima di partire con i pistolotti. Se invece sei davvero convinto di quello che scrivi, pazienza, mi dispiace ma siamo in totale disaccordo. Il ritorno della terza coppa sarebbe l'ideale per noi, ma finchè non ci cacciano dalle coppe di oggi, facciamo di tutto per rimanerci.
la terza coppa a torneo l'hanno eliminata perfino nel calcio europeo dove se la potrebbero pure permettere (se non ricordo male si chiamava mitropa cup o qualche cosa di simile e non ricordo da chi fosse giocata), pensa il valore che assumerebbe nel rugby, ci sarebbe certamente di che vantarsi a fane parte, non c'è alcun dubbio (IRONICO ).
Non c'è altra possibilità, siamo in disaccordo, ma, tranquillo, le differenze ed il confronto migliorano l'evoluzione, in ogni campo.
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo. Plinio il Vecchio Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto. Blaise Pascal Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui. Umberto Eco
giangi2 ha scritto:Quest'ultimo intervento è l'unico con cui sono d'accordo. Per tutto il resto faresti meglio a leggere bene quello che scrivono gli altri, prima di partire con i pistolotti. Se invece sei davvero convinto di quello che scrivi, pazienza, mi dispiace ma siamo in totale disaccordo. Il ritorno della terza coppa sarebbe l'ideale per noi, ma finchè non ci cacciano dalle coppe di oggi, facciamo di tutto per rimanerci.
la terza coppa a torneo l'hanno eliminata perfino nel calcio europeo dove se la potrebbero pure permettere (se non ricordo male si chiamava mitropa cup o qualche cosa di simile e non ricordo da chi fosse giocata), pensa il valore che assumerebbe nel rugby, ci sarebbe certamente di che vantarsi a fane parte, non c'è alcun dubbio (IRONICO ).
Non c'è altra possibilità, siamo in disaccordo, ma, tranquillo, le differenze ed il confronto migliorano l'evoluzione, in ogni campo.
la terza coppa nel calcio era la coppa delle coppe, la mitropa era la quarta...comunque eliminate tutte e due.
...And then the harder they come
The harder they'll fall, one and all...
Jimmy Cliff Pronostichella 2019 8° Nostradamus 2019 3°
Pronostichella 2018 7° Nostradamus 2018 38°
Nostradamus 2017 33°
Nostradamus Special Edition RWC 2015 - I Verdetti
FIJI / VITI - 1° ENGLAND - 1°WALES - 1° POOL A - 1°
FINALE - 6°
Di terza coppa si è parlato in ottica riduzione partecipanti alla Heineken Cup, se affrontiamo il lato tecnico della questione dico che a noi farebbe comodo alla grande, perchè potremmo avere 1 squadra in Heineken, 2 in Challenge, 3 in "terza" e ognuna si troverebbe di fronte avversari di livello paragonabile al proprio. Non farei paragoni con il calcio, ma la sparizione della terza e quarta coppa è coincisa con l'allargamento della Champions a 2/3/4 squadre per nazione.
giangi2 ha scritto:Quest'ultimo intervento è l'unico con cui sono d'accordo. Per tutto il resto faresti meglio a leggere bene quello che scrivono gli altri, prima di partire con i pistolotti. Se invece sei davvero convinto di quello che scrivi, pazienza, mi dispiace ma siamo in totale disaccordo. Il ritorno della terza coppa sarebbe l'ideale per noi, ma finchè non ci cacciano dalle coppe di oggi, facciamo di tutto per rimanerci.
la terza coppa a torneo l'hanno eliminata perfino nel calcio europeo dove se la potrebbero pure permettere (se non ricordo male si chiamava mitropa cup o qualche cosa di simile e non ricordo da chi fosse giocata), pensa il valore che assumerebbe nel rugby, ci sarebbe certamente di che vantarsi a fane parte, non c'è alcun dubbio (IRONICO ).
Non c'è altra possibilità, siamo in disaccordo, ma, tranquillo, le differenze ed il confronto migliorano l'evoluzione, in ogni campo.
Cale, scusa ma non capisco che utilità ci sia a fare le coppe, siamo dentro dal primo anno, in Europa è nato il professionismo e ci sta che i club siano più evoluti ma noi siamo entrati nel sei nazioni guadagnando la nostra fetta di denaro che, come visto dal bilancio Fir, non viene impiegato in maniera ottimale. Lasciando perdere comunque il bilancio il problema di fondo è che prima si facevano meno brutte figure, qualche vittoria la si portava a casa, ora è buio totale, solo la Benetton è competitiva e ci si esalta se i nostri campioni in carica con quasi la formazione tipo perdono col bonus in casa contro la terz’ultima del campionato francese scesa con una marea di riserve tra i titolari, ci si esalta se facciamo 31 punti alla seconda peggior difesa del top 14. ora non critico il Calvisano ma proviamo a pensare se stiamo migliorando o peggiorando, se ci riferiamo all’ultimo anno di super10 il calvisano avrebbe stravinto questa partita pur non essendo la più forte. Se in 15 anni ci siamo involuti cosa facciamo proseguiamo nel peggioramento? Non credi che una terza coppa, magari accompagnata da meno soldi alle società o da premi in base alle vittorie, sarebbe l’ideale?
Su che riferimenti ritieni che una terza coppa sarebbe l'ideale?
Perché in una competizione con , per esempio, romeni, spagnoli, georgiani, francesi di ProD2 einglesi di Chiampoionship potremmo vincere?
O perchè sarebbero duelli alla pari?
Da un punto di vista dei soldi, credo che ERC ne darebbe ancora meno.
E non sono sicuro che conquesti chairi d iluna , loro vogliano/possanometetre più soldi e i club di alto livello accetarne di meno.
Mi pare ci sia anche nelle coppe la tendenza a ridurre i posti a tavola per far sì che chi si siede abbia lo stesso pranzo di prima.
Nuovi soldi?
Non è facile trovare sponsor per una manifestazione di III livello.
Domanda.
Ma se ridisegnassimo il nostro ed altri campionati, di modo da poter fare a fine stagione (eh si) la prequalifica alla Challenge?
Una specie (sempre per paragonarci al calcio) di quella che era l'Intertoto?
Perchè per esempio per le squadre di proD2 tanti spazi per le coppe non ne vedo, proprio per una questione di calendario.
Su che riferimenti ritieni che una terza coppa sarebbe l'ideale?
Perché in una competizione con , per esempio, romeni, spagnoli, georgiani, francesi di ProD2 einglesi di Chiampoionship potremmo vincere?
O perchè sarebbero duelli alla pari?
Da un punto di vista dei soldi, credo che ERC ne darebbe ancora meno.
E non sono sicuro che conquesti chairi d iluna , loro vogliano/possanometetre più soldi e i club di alto livello accetarne di meno.
Mi pare ci sia anche nelle coppe la tendenza a ridurre i posti a tavola per far sì che chi si siede abbia lo stesso pranzo di prima.
Nuovi soldi?
Non è facile trovare sponsor per una manifestazione di III livello.
Domanda.
Ma se ridisegnassimo il nostro ed altri campionati, di modo da poter fare a fine stagione (eh si) la prequalifica alla Challenge?
Una specie (sempre per paragonarci al calcio) di quella che era l'Intertoto?
Perchè per esempio per le squadre di proD2 tanti spazi per le coppe non ne vedo, proprio per una questione di calendario.
Squilibrio, aggiungo alle questioni economica ed organizzativa (tempo disponibile per ...) il prestigio che una 3° coppa potrebbe assumere nel contesto internazionale; sarebbe, inevitabilmente, la coppa dei poveri.
Da qui la domanda di rito; è meglio gareggiare trai primi in un campionato di serie B, o gareggiare per la salvezza in uno di serie A? Io la risposta c'è l'ho, mi chiedo quale sia la tua?
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo. Plinio il Vecchio Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto. Blaise Pascal Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui. Umberto Eco
Rugby-Tv ha scritto:vedevo la formazione del Bordeaux per la prossima partita di AC.
In panchina c'è un certo Francesco Favaro, centro del '92. Sapete chi è?
Ho cercato un pò in giro ma notizie non ce ne sono e la sezione espoirs nel sito del Bordeaux é anche in fase di allestimento
Su che riferimenti ritieni che una terza coppa sarebbe l'ideale?
Perché in una competizione con , per esempio, romeni, spagnoli, georgiani, francesi di ProD2 einglesi di Chiampoionship potremmo vincere?
O perchè sarebbero duelli alla pari?
Da un punto di vista dei soldi, credo che ERC ne darebbe ancora meno.
E non sono sicuro che conquesti chairi d iluna , loro vogliano/possanometetre più soldi e i club di alto livello accetarne di meno.
Mi pare ci sia anche nelle coppe la tendenza a ridurre i posti a tavola per far sì che chi si siede abbia lo stesso pranzo di prima.
Nuovi soldi?
Non è facile trovare sponsor per una manifestazione di III livello.
Domanda.
Ma se ridisegnassimo il nostro ed altri campionati, di modo da poter fare a fine stagione (eh si) la prequalifica alla Challenge?
Una specie (sempre per paragonarci al calcio) di quella che era l'Intertoto?
Perchè per esempio per le squadre di proD2 tanti spazi per le coppe non ne vedo, proprio per una questione di calendario.
Squilibrio, aggiungo alle questioni economica ed organizzativa (tempo disponibile per ...) il prestigio che una 3° coppa potrebbe assumere nel contesto internazionale; sarebbe, inevitabilmente, la coppa dei poveri.
Da qui la domanda di rito; è meglio gareggiare trai primi in un campionato di serie B, o gareggiare per la salvezza in uno di serie A? Io la risposta c'è l'ho, mi chiedo quale sia la tua?
Rispondo a tutti e due, la terza coppa sarebbe l’ideale anche perché potrebbe includere le seconde serie di Inghilterra e francia ad esempio oltre al fatto che includerebbe le squadre di bassa classifica di questi paesi nominati. Per noi sarebbe l’ideale perché avremmo più stimoli, magari si potrebbe fare come qualche anno fa in challenge dove esisteva un primo turno con andata e ritorno poi le perdenti a fare la shield (ricordo 2 italiane in semifinale, una in finale), si potrebbe fare ad inizio stagione o fine stagione come hai detto tu, a patto che ci siano criteri unitari (ricordate il vecchio spareggio Heineken? Doveva esserci un’alternanza del match in italia e suolo celtico, in italia credo si sia giocato una o due volte).
Dei soldi giusto che ne darebbe ancora meno, per coprire le spese andrebbe bene, poi in fatto di sponsor in spagna ne trovano più di noi, una squadra aveva addirittura guinness come sponsor…
Per la domanda di rito io penso che sia meglio gareggiare in un campionato di serie b dove si può lottare che in uno di serie a senza retrocessioni (le italiane per ora prendono l’assegno, basta arrivare ai play off in italia) perché attualmente le coppe da noi sono viste come match per far cassa (publbico e incassi bar, oltre all’assegno) e come una gitac fuori porta dove far giocare le riserve
Squilibrio ha scritto:
Per la domanda di rito io penso che sia meglio gareggiare in un campionato di serie b dove si può lottare che in uno di serie a senza retrocessioni
sui gusti personali non c'è confronto che tenga, ognuno ha le sue convinzioni, però fa specie che quando si passa da una serie inferiore ad una superiore, abitualmente, si festeggia e la conquista della salvezza nella categoria superiore è, sempre abitualmente, considerato risultato di cui vantarsi almeno quanto la vittoria per i più in cima alla classifica (london welsh docet!)
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo. Plinio il Vecchio Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto. Blaise Pascal Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui. Umberto Eco
la verita' e' che ora non c'e' storia, non possiamo giocare alla pari. dobbiamo usare altri mezzi, prendere esempio dagli argentini. dobbiamo essere aggrassivi, costringerli a giocare male, usare tanto e bene il piede.soprattutto non mollare mai
).