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Dunque vediamo un po': la Nazionale, come da un po' di anni a questa parte, conta la maggior parte dei giocatori provenienti dalle due squadre di Pro12; nel torneo celtico occupano la terz'ultima e la penultima posizione, mentre le altre nazionali hanno almeno una squadra in lotta per i playoff; sia le Zebre che il Benetton, nella campagna "europea" della HC, hanno dimostrato una palese inferiorità a livello fisico e di fondamentali nei confronti delle squadre inglesi e francesi (che ricordiamo singolarmente forniscono molti meno giocatori alle rispettive nazionali).
E' stato convocato un giocatore proveniente dall'Eccellenza, che tra l'altro ha giocato la sua ultima partita di alto livello un secolo fa, per sopperire alla cronica difficoltà italica dei calci; infine per sostituire un giocatore convocato e infortunato (Fuser) ne è stato chiamato uno, Minto, che attualmente ha all'attivo una partita e un quarto dopo quasi un anno di assenza dai campi.
Non so come la pensiate voi, ma credo che questo 6N sarà per noi qualcosa di molto simile a un calvario, che però inizieremo direttamente dalla croce, ovvero la trasferta in Galles.
Poi, nel pessimismo io amo molto essere smentito...

Tommy, mi piace. Analisi corretta e senza coloriture di campanile. Però... Giochiamo ! Come se fosse una partita di B con l'esito scontato. Si, lo so, ci piace vincere. Ma non possiamo rilassarci e soffrire magari, sperando nell'impresa magari. O magari guardare qualche giovane promettente. Perchè mettere sempre solo sulla bilancia i problemi... Ogni domenica vedo una partita, come farai tu immagino. Vince sempre il più forte, senza imbrogli. E anche quando sono sicuro di andare a raccogliere bende, bottiglie vuote e lacrime sono sicuro che a qualcosa è servito.

Cosa volete, ci sono alti e bassi. Per un'anno possiamo accettare un 6N di transizione con risultati scadenti

TommyHowlett ha scritto:Dunque vediamo un po': la Nazionale, come da un po' di anni a questa parte, conta la maggior parte dei giocatori provenienti dalle due squadre di Pro12; nel torneo celtico occupano la terz'ultima e la penultima posizione, mentre le altre nazionali hanno almeno una squadra in lotta per i playoff; sia le Zebre che il Benetton, nella campagna "europea" della HC, hanno dimostrato una palese inferiorità a livello fisico e di fondamentali nei confronti delle squadre inglesi e francesi (che ricordiamo singolarmente forniscono molti meno giocatori alle rispettive nazionali).
E' stato convocato un giocatore proveniente dall'Eccellenza, che tra l'altro ha giocato la sua ultima partita di alto livello un secolo fa, per sopperire alla cronica difficoltà italica dei calci; infine per sostituire un giocatore convocato e infortunato (Fuser) ne è stato chiamato uno, Minto, che attualmente ha all'attivo una partita e un quarto dopo quasi un anno di assenza dai campi.
Non so come la pensiate voi, ma credo che questo 6N sarà per noi qualcosa di molto simile a un calvario, che però inizieremo direttamente dalla croce, ovvero la trasferta in Galles.
Poi, nel pessimismo io amo molto essere smentito...

Alcune tue considerazioni possono, in parte, essere ribaltate e valutate da un altro punto di vista...e' vero che a livello di club prendiamo tranvate, ma e' anche vero che le squadre francesi ed inglesi, ad es, sono piene zeppe di stranieri di alto livello e,quindi, non esprimono veramente il rugby nazionale...la francia del 2013 e' la palese dimostrazione. .fenomenale a livello di coppe europee (finale tutta francese in HC e altra squadra francese in finale di Amlin, anche se sconfitta...) eppure anno orribile a livello di nazionale, con sequenze di sconfitte infinite...non so da quanti anni non accadeva, ma il 2013 ha visto piu' sconfitte che vittorie....quindi a livello di nazionale forse e' piu'facile per noi (per assurdo) avere sicuramente giocatori motivati ed affiatati...per Minto, se, come sembra, e' un grande giocatore e certo non ha "disimparato" a giocare, il lungo periodo di forzato riposo forse, a questo punto della stagione, potrebbe esere un vantaggio.se cmq si e' allenato bene, arriva certamente piu'fresco in un torneo che vedra' giocatori che ormai si sono sobbarcati centinaia di minuti di gioco fra TM autunnali, gare di coppa europea e di campionato...Il galles, a sua volta, ha parecchi problemi di infortunati e, sopratutto, di menate organizzative, mi chiedo cosa frulla per la testa dei giocatori gallesi, non tanto quelli di punta, ma quelli un po' meno appetibili, rispetto a quanto sta accadendo tra la WRU e le regions e la ERC e la IRB etc etce...certamente penso che una vittoria a cardiff sia fantarugby, ma che una bella prestaziine la possiamo fare..quest ' anno gira cosi' : diciamo buon sei nazioni se vittoria in casa con scozia e qualche buona prestazione, ottimo se due vittorie in casa, eccezionale se due vittorie di cui in trasferta, fantastico se tre vittorie.....

Quel che dice Tommy è vero ma non stiamo messi tanto diversamente dall'anno scorso. Benetton meglio allora, è vero, ma Zebre assai peggiori. In più comincia adesso la stagione di Favaro, Minto e Derby (anche lui spero...), fondamentali nel buon 6n dell'anno scorso. Per il resto, Zanni e Barbieri molto meno in forma rispetto alla scorsa stagione e soliti problemi di mediana....Galles e Scozia non sono irraggiungibili, se la prima continua ad avere problemi di infortuni, ed in una giornata in cui va tutto bene, ma proprio tutto bene, possiamo giocarcela con le altre. Insomma, la solita solfa....

Io direi piuttosto che abbiamo diversi problemi in prima e terza linea e nella difesa che sono stati per l'appunto tra i nostri principali punti di forza nello scorso 6 nazioni, per di più ci manca l'esperienza e la qualità di Masi. Non vedo troppi spazi per essere ottimisti. Da tifoso spero che non sia cosi ma la vedo dura.

TommyHowlett ha scritto:Dunque vediamo un po': la Nazionale, come da un po' di anni a questa parte, conta la maggior parte dei giocatori provenienti dalle due squadre di Pro12; nel torneo celtico occupano la terz'ultima e la penultima posizione, mentre le altre nazionali hanno almeno una squadra in lotta per i playoff; sia le Zebre che il Benetton, nella campagna "europea" della HC, hanno dimostrato una palese inferiorità a livello fisico e di fondamentali nei confronti delle squadre inglesi e francesi (che ricordiamo singolarmente forniscono molti meno giocatori alle rispettive nazionali).
E' stato convocato un giocatore proveniente dall'Eccellenza, che tra l'altro ha giocato la sua ultima partita di alto livello un secolo fa, per sopperire alla cronica difficoltà italica dei calci; infine per sostituire un giocatore convocato e infortunato (Fuser) ne è stato chiamato uno, Minto, che attualmente ha all'attivo una partita e un quarto dopo quasi un anno di assenza dai campi.
Non so come la pensiate voi, ma credo che questo 6N sarà per noi qualcosa di molto simile a un calvario, che però inizieremo direttamente dalla croce, ovvero la trasferta in Galles.
Poi, nel pessimismo io amo molto essere smentito...

Ciò che dici è inconfutabile... tuttavia non sempre, per fortuna, lo sport (e il rugby non fa eccezione) è matematica e in mezzo ci vanno anche tanti altri fattori.
Ad esempio se rapportiamo questo tuo ragionamento estremamente rigoroso al Galles dello scorso anno non abbiamo un esatto riscontro, anzi... lo scorso anno a quest'ora della stagione le franchigie gallesi non se la passavano bene in Celtic e venivano tutte clamorosamente eliminate in HC. A ben vedere le nazioni dominanti in HC erano Francia (che sbaragliò la concorrenza in HC con due finaliste e, per gradire, presentò una finalista anche in Amlin) e l'Irlanda con 2 squadre ai quarti di HC (alle quali va aggiunto il Leinster vincitore della Amlin). Sappiamo tutti come finì il 6N dello scorso anno...
Tu, ovviamente, dirai: il Galles non è l'Italia (ancor meglio l'Italia non è il Galles). Vero. Però non sto parlando di vincere il 6N, sto dicendo che non è detto che siamo per forza le vittime sacrificali del torneo. Vedo una crescita costante nella condizione fisica dei nostri e poi sono dell'avviso che a noi italiani fa bene partire da "underdog" senza molte aspettative.

Eh che pessimismo: giochiamo in casa con la Scozia ... con un po di culo potremmo porrate a casa due vittorie ....

Mah, secondo me i pessimisti sono tali perchè influenzati da dei TM dove abbiamo recitato il ruolo della Dolce Euchessina. Chiaro che dopo 3 incontri simili l'ottimismo emigra a Tikei...

Io pronostico 2 partite giocate da leoni in casa, con risultato in bilico e una mezza speranza di vincere, a Cardiff ci vedo spacciati. A Parigi e Dublino non finirà tanto diversamente, ma secondo me dovranno sudacchiare un po'.

ForrestGump ha scritto:Mah, secondo me i pessimisti sono tali perchè influenzati da dei TM dove abbiamo recitato il ruolo della Dolce Euchessina. Chiaro che dopo 3 incontri simili l'ottimismo emigra a Tikei...

Io pronostico 2 partite giocate da leoni in casa, con risultato in bilico e una mezza speranza di vincere, a Cardiff ci vedo spacciati. A Parigi e Dublino non finirà tanto diversamente, ma secondo me dovranno sudacchiare un po'.

Scusa, della serie: "qualunquemente"..."ovviamente"...ecc.ecc. Scusa che razza di analisi/pronostico è? Ti potrebbe dare ragione su tutta la linea uno che non ha mai visto o sentito parlare di rugby in vita sua. Ovvio che partiamo da spacciati e che faremo solo delle partite tiratissime, almeno si spera in toeria, in casa.
Per me invece è giusta l'analisi di @TommyHowlett, ovvero, abbiamo dimostrato a livello di club e a livello di TM autunnali che siamo completamente fuori forma, siamo delle schiappe e ci prenderemo sicuro-sicuro delle asfaltate, però c'è un però, cioè quell'arma che l'Italia ha e che tutti ci invidiano, quell'arma che riesce a sopperire alla manifesta-patente inferiorità tecnico-fisica-tattica, ovvero il "core" e l'attaccamento alla maglia (che non è la stessa cosa dell'attaccamento alla carega in politica, o potrebbe esserlo pensandoci bene).
Quindi concludendo, analizzando e ragionando con la testa, prendiamo quattro belle (si fa per dire) asfaltate, se non analizziamo e non ragioniamo con la testa, ma con il cuore (e con qualcosa d'altro che inizia sempre con la "c" ) allora arriviamo alla tua previsione e potremmo anche pensare alla lontana ipotesi di giocarcela in casa, e sperare di non prendere delle asfaltate memorabili fuori.
Comunque, (solo) in questo caso, amo essere contraddetto dai risultati.

Bè, anche il tuo post è da incorniciare: mi ricordi Balasso nel suo discorso di capodanno...andrà tutto male, hai ragione tu perchè usi la testa, ma se ti sbagli e va bene sei pure contento. Oibò, amico, sei avanti!

Comunque la mia non è un'analisi rugbistica; quelle uso farle su partite o giocatori conosciuti. Semmai è' una chiosa velocissima del pessimismo che vedo qui, e che mi pare un po' maggiore rispetto agli altri anni...
Il pronostico invece è un pronostico che, come insegna il pronostichella, si fa con un misto di cuore, cervello, c*lo e ca**eggio, con tutti i pregi e i difetti del caso.
Buon formaggio, sia che tu preferisca il parmigiano o la casatella.

Ribattiamo i francesi a casa loro, pareggiamo in Galles, vinciamo contro Scozia e Inghilterra. E quest'immagine si ripete:

scusate ma non resisto: che schifo di maglia

TommyHowlett ha scritto:scusate ma non resisto: che schifo di maglia

Per me poteva esser ottima senza la cosa delle righe tricolori con il bandone bianco a precederle. Quello non mi piace. Dovevano farla tutta azzurrona ed era bella.

Mah, dati itest autunnali, partiamo ovviamente sfavoriti.

Però la condizione mi sembra in ripresa, le nuove regole di ingaggio cominciano ad essere apprese, ed ètutto da dimostrare che le altre squadre siano amalgamate meglio della nostra.

Poi, dopo aver digerito i -40, -50 di inizio 6N, se anche fossero 2 partite come contro l'Argentina e 3 contro l'Australia , resisterò.

Peraltrio, vedo che molti temono Cardiff, eppure questo anno le irlandesi vanno meglio delle gallesi, e Dublino non è detto che sia un "bel suol d'amor".