forum.rugby.it

jpr williams ha scritto:

JosephK. ha scritto: Io in questa battaglia senza esclusione sto certamente dalla parte della sana artigianalità lombarda di Jpr e dei suoi luppoli.

Eh, si sa che sui veri valori gli italiani si ritrovano sempre uniti
A proposito, a Cremona la porto una boccia o due in più per te ?

Prima capiamo dove gioca l'Italia, vi faccio sapere.

C'è un unica soluzione.

Rispondere sul campo.

Già, laddove si danno le uniche risposte che contano, altro che hashtag su twitter per chiedere rispetto: il rispetto la si conquista sul campo.

tonione ha scritto:certo che il sito della Gira è una ciofeca, credo che lo rinnovino una volta l'anno, si affidano interamente a facebook per il quotidiano, valli a capire...

oggi ho la linkite perciò vi metto anche il link Gira dal quale si evincono fatti sorprendenti, tipo direzione di albergo che invita i giocatori ad andarsene. ah, la visione padronale! https://www.facebook.com/GiraRugby

sono quasi certo di aver sgamato il nick di Laporte per i commenti sul Corsera, durante il 6 nazioni l'ho ciccato ma adesso credo di avere più possibilità di fare centro. ebbene Laporte si traveste da Limor, che è un utente odiatissimo.

Beh d'altronde se i giocatori non vogliono allenarsi mi pare giusto che se ne ritornino ai rispettivi club.

Comunque che in (almeno) due mesi questa cosa non si sia risolta è francamente incredibile.

Mi piacerebbe sapere che ne pensa il Team Manager. Dovrebbe esporsi un po' di più. Penso che i giocatori, frequentando la FIR, né vedano e sentano di tutti i colori ed essendo loro quelli che alla fine foraggiano il sistema si siano imbufaliti nel sentirsi offrire un contratto che preveda i risultati ( giusto ) mentre per tutto il Circo Barnum tutto ciò non è previsto. Quando vuoi cambiare le regole, con soldi non tuoi, devi cambiarle anche per te. Provate a dire a tutti i componenti del Circo, compreso il Presidente, che il loro stipendio dipende anche dai risultati della Nazionale!

Tallonatore80 ha scritto:

Lollorugger ha scritto:Tutto questo è vergognoso, che questa dirigenza si sia dimostrata "poco adatta" a gestire varie situazioni, è acclarato, ma (qualora fosse confermato, visto che le notizie mi sembrano frammentarie) che vi siano dei giocatori che si siano rifiutati di allenarsi per questione economiche... beh, li manderei a casa a calci nel cul0 per sempre.
La maglia azzurra è un onere/onore da portare. Ci sarebbero tantissimi atleti, che sarebbero disposti a farlo gratis (se non addirittura a pagare le spese di tasca loro).
Capisco che siamo nel ventunesimo secolo, capisco il professionismo, ma se vai in nazionale per soldi, allora puoi stare a casa, e per sempre... e visti i risultati "gloriosi" degli ultimi anni, mi viene da pensare che in tanti siano scesi in campo col pensiero principale di aumentare il conto in banca.

Ricordo che qualche tempo fa ci sono state federzioni meno ricche (tipo le pacifiche), che non sono riuscite a pagare i giocatori per problemi economici, ma la maggior parte di questi ha risposto alle convocazioni ed onorato la maglie del loro paese, spesso ottenendo risultati migliori dei nostri, che prendevano gettoni da decine di migliaia di euro solo per essere scesi in campo.

Pretendono condizioni in nome di cosa? in nome di quali risultati?
Punto piu' basso del ranking mai visto.
Peggiori risultati nel 6N senza precedenti.
Figura di merda clamorosa contro una francia moribonda.
Professionisti del pro12 senza vittorie e senza risultati di rilievo.

E adesso questo ?

Tutti a casa, fuori dal pro 12 questi mercenari e ci mandiamo gli under 20.
bafangule.
Vincessero una partita ogni tanto e poi si potranno permettere di dettare qualche condizione.

Credo che il problema non sia attuare il metodo "meritocratico", ma l'applicarlo unicamente ai giocatori.
Se la squadra non supera il primo turno (com'è probabile) allora anche tutto lo staff tecnico della nazionale e l'intera FIR (se non altro il settore tecnico) dovrebbe pagarne le conseguenze. Troppo facile sparare solo con chi va in campo. Ricordo che al di là dei risultati c'è chi c'ha lasciato la milza e chi ha immolato altre parti, chi comunque ha sempre dimostrato attaccamento alla maglia e che comunque ci ha sempre messo la faccia a differenza di presidente ("non è colpa mia se siamo scivolati al 15mo posto del ranking")e di molti suoi tirapiedi... Se non si fanno progressi in campo internazionale dopo 15 anni di 6N, forse la colpa non è solo di chi va in campo, ma di un intero sistema... inutile togliere soldi ai giocatori se poi chi sta sopra di loro non paga mai, nemmeno con le dimissioni...

jaco ha scritto:

Tallonatore80 ha scritto:

Lollorugger ha scritto:Tutto questo è vergognoso, che questa dirigenza si sia dimostrata "poco adatta" a gestire varie situazioni, è acclarato, ma (qualora fosse confermato, visto che le notizie mi sembrano frammentarie) che vi siano dei giocatori che si siano rifiutati di allenarsi per questione economiche... beh, li manderei a casa a calci nel cul0 per sempre.
La maglia azzurra è un onere/onore da portare. Ci sarebbero tantissimi atleti, che sarebbero disposti a farlo gratis (se non addirittura a pagare le spese di tasca loro).
Capisco che siamo nel ventunesimo secolo, capisco il professionismo, ma se vai in nazionale per soldi, allora puoi stare a casa, e per sempre... e visti i risultati "gloriosi" degli ultimi anni, mi viene da pensare che in tanti siano scesi in campo col pensiero principale di aumentare il conto in banca.

Ricordo che qualche tempo fa ci sono state federzioni meno ricche (tipo le pacifiche), che non sono riuscite a pagare i giocatori per problemi economici, ma la maggior parte di questi ha risposto alle convocazioni ed onorato la maglie del loro paese, spesso ottenendo risultati migliori dei nostri, che prendevano gettoni da decine di migliaia di euro solo per essere scesi in campo.

Pretendono condizioni in nome di cosa? in nome di quali risultati?
Punto piu' basso del ranking mai visto.
Peggiori risultati nel 6N senza precedenti.
Figura di merda clamorosa contro una francia moribonda.
Professionisti del pro12 senza vittorie e senza risultati di rilievo.

E adesso questo ?

Tutti a casa, fuori dal pro 12 questi mercenari e ci mandiamo gli under 20.
bafangule.
Vincessero una partita ogni tanto e poi si potranno permettere di dettare qualche condizione.

Credo che il problema non sia attuare il metodo "meritocratico", ma l'applicarlo unicamente ai giocatori.
Se la squadra non supera il primo turno (com'è probabile) allora anche tutto lo staff tecnico della nazionale e l'intera FIR (se non altro il settore tecnico) dovrebbe pagarne le conseguenze. Troppo facile sparare solo con chi va in campo. Ricordo che al di là dei risultati c'è chi c'ha lasciato la milza e chi ha immolato altre parti, chi comunque ha sempre dimostrato attaccamento alla maglia e che comunque ci ha sempre messo la faccia a differenza di presidente ("non è colpa mia se siamo scivolati al 15mo posto del ranking")e di molti suoi tirapiedi... Se non si fanno progressi in campo internazionale dopo 15 anni di 6N, forse la colpa non è solo di chi va in campo, ma di un intero sistema... inutile togliere soldi ai giocatori se poi chi sta sopra di loro non paga mai, nemmeno con le dimissioni...

Condivido in toto ,carissimo.

Ricordo che sono io il primo che da anni chiede la testa dei tecnici federali dopo la sciagura del 6N, a partire da quelli inconcludenti della Under 20.

Ma tant'e che sono tutti ancora li, pronti a riciclarsi nei "dogi" o nelle "Zebre".

Mentre i nostri come al solito rimediano figuracce barbine a tutti i livelli.

Tallonatore80 ha scritto:
Ma tant'e che sono tutti ancora li, pronti a riciclarsi nei "dogi" o nelle "Zebre".

Zebrøgi.

jaco ha scritto:

Tallonatore80 ha scritto:

Lollorugger ha scritto:Tutto questo è vergognoso, che questa dirigenza si sia dimostrata "poco adatta" a gestire varie situazioni, è acclarato, ma (qualora fosse confermato, visto che le notizie mi sembrano frammentarie) che vi siano dei giocatori che si siano rifiutati di allenarsi per questione economiche... beh, li manderei a casa a calci nel cul0 per sempre.
La maglia azzurra è un onere/onore da portare. Ci sarebbero tantissimi atleti, che sarebbero disposti a farlo gratis (se non addirittura a pagare le spese di tasca loro).
Capisco che siamo nel ventunesimo secolo, capisco il professionismo, ma se vai in nazionale per soldi, allora puoi stare a casa, e per sempre... e visti i risultati "gloriosi" degli ultimi anni, mi viene da pensare che in tanti siano scesi in campo col pensiero principale di aumentare il conto in banca.

Ricordo che qualche tempo fa ci sono state federzioni meno ricche (tipo le pacifiche), che non sono riuscite a pagare i giocatori per problemi economici, ma la maggior parte di questi ha risposto alle convocazioni ed onorato la maglie del loro paese, spesso ottenendo risultati migliori dei nostri, che prendevano gettoni da decine di migliaia di euro solo per essere scesi in campo.

Pretendono condizioni in nome di cosa? in nome di quali risultati?
Punto piu' basso del ranking mai visto.
Peggiori risultati nel 6N senza precedenti.
Figura di merda clamorosa contro una francia moribonda.
Professionisti del pro12 senza vittorie e senza risultati di rilievo.

E adesso questo ?

Tutti a casa, fuori dal pro 12 questi mercenari e ci mandiamo gli under 20.
bafangule.
Vincessero una partita ogni tanto e poi si potranno permettere di dettare qualche condizione.

Credo che il problema non sia attuare il metodo "meritocratico", ma l'applicarlo unicamente ai giocatori.
Se la squadra non supera il primo turno (com'è probabile) allora anche tutto lo staff tecnico della nazionale e l'intera FIR (se non altro il settore tecnico) dovrebbe pagarne le conseguenze. Troppo facile sparare solo con chi va in campo. Ricordo che al di là dei risultati c'è chi c'ha lasciato la milza e chi ha immolato altre parti, chi comunque ha sempre dimostrato attaccamento alla maglia e che comunque ci ha sempre messo la faccia a differenza di presidente ("non è colpa mia se siamo scivolati al 15mo posto del ranking")e di molti suoi tirapiedi... Se non si fanno progressi in campo internazionale dopo 15 anni di 6N, forse la colpa non è solo di chi va in campo, ma di un intero sistema... inutile togliere soldi ai giocatori se poi chi sta sopra di loro non paga mai, nemmeno con le dimissioni...

Sottoscrivo tutto, ma prorpio tutto, cioè pensare che si sia arrivati a questo gesto eclatante dei giocatori così di punto in bianco senza considerare tutte le questioni che negli ultimi anni si sono trascinate tra Federazione e Giocatori è davvero scusate il termine parecchi populista

Da tempo i giocatori rivendicano alcuni diritti basilari alla Federazione, quali la regolamentazione Professionistica della loro attività, cosa che la Federazione con buona assistenza dei club continua ad ignorare.
Vedasi situazione Aironi, dove giocatori e non solo hanno perso stipedi, vedi il riconoscimento di una minima contribuzione pensionistica, vedi la situazione legata alle assicurazioni e alla gestione infortuni.

Tutte queste situazioni sono sempre state nel tempo eluse da una federazione che gestisce un budget milionario in maniera pressochè amatoriale, che in 15 anni di 6 nazioni ha le stesse persone nei quadri dirigenti con risultati praticamente nulli, che ha interesse che i giocatori delle squadre professionistiche o che comunque vengono ingaggiati come professionisti, vengano trattati a pesci in faccia da tutte le società che possono tranquillamente sbattersene dei contratti firmati perchè appunto rimangono pure sempre solo e soltanto società sportive.

Insomma tutto questo e la Federazione addossa tutta la pressione delle responsabilità dei risultati sportivi sui giocatori che devono essere gli unici a rispondere con il merito?

Risposta dura.
Si preannuncia sempre di più un bel mondiale di m...

Sto dalla parte della FIR, in questo caso. Sempre al netto delle risposte da osteria di Gavazzi


COMUNICATO STAMPA FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY SULLA SQUADRA NAZIONALE
La Federazione Italiana Rugby ha preso atto della volontà, manifestata ieri sera dai giocatori convocati in raduno a Villabassa con la Squadra Nazionale, di non prendere parte agli allenamenti e di non indossare materiale sportivo FIR sino al raggiungimento di un accordo economico per la partecipazione alla preparazione estiva ed alla Rugby World Cup di settembre in Inghilterra.

La presa di posizione di ieri sera non cambia la volontà del Consiglio Federale - pienamente condivisa dallo staff della Squadra Nazionale - di raggiungere un accordo economico con i giocatori basato non sulla semplice partecipazione alle finestre internazionali ma su concreti principi meritocratici legati alla performance.

Principi che, come già ribadito pubblicamente dai vertici federali, saranno alla base di tutti i futuri accordi tra FIR e gli atleti della Nazionale.

Una proposta definitiva è già stata presentata, in questi termini, ai rappresentanti dei giocatori.

Il raduno di Villabassa, sulla base della situazione corrente, è stato interrotto e la preparazione alla Rugby World Cup riprenderà al raggiungimento di un accordo tra FIR e giocatori. Gli atleti convocati con la Nazionale sono a disposizione, con effetto immediato, delle rispettive Società di appartenenza.

"Sono deluso dall'atteggiamento assunto dagli atleti - ha dichiarato il Presidente federale Alfredo Gavazzi - non tanto per la situazione contingente ma perchè tale decisione denota la non volontà di investire sulle proprie capacità sportive. L'offerta che è stata presentata è coerente con il nostro attuale posizionamento e con gli accordi in essere tra gli atleti e le Federazioni Tier 1 a noi più prossime nel ranking. Resto fiducioso che, come sempre, il buon senso prevarrà e, tutti assieme, potremo imprimere una svolta importante, in chiave futura, ai rapporti tra la Federazione e gli Azzurri, aumentando significativamente l’attenzione ai risultati ottenuti".

Garry, per completezza la risposta della G.I.R.A.:

Clamorosa dichiarazione inveritiera della F.I.R.: i giocatori si sono tutti presentati al raduno e resteranno al raduno!
A questo punto chi si è assunto al responsabilità di fare un comunicato lesivo dell’onore e del decoro sportivo di ben 40 atleti nazionali di rugby, si assumerà le proprie responsabilità di fronte agli organi di giustizia sportivi e ordinari.

La verità e tutta un’altra: stamattina i giocatori hanno chiesto un incontro al Presidente Gavazzi, il quale l’ha negato per impegni personali. Vista la situazione generale, i responsabili della F.I.R. hanno dichiarato lo scioglimento del raduno invitando i giocatori ad andarsene.

Tuttavia, per rigirare la situazione a proprio favore, contestualmente all’ordine di allontanarsi dato ai giocatori è stato divulgato un comunicato che, come detto, ha rappresentato i fatti in maniera difforme dal vero.

Ciò fatto, è arrivato un invito a Calvisano all’indirizzo di una delegazione di rugbisti: in parole povere, prima si è sparato contro gli azzurri e poi si è tesa loro la mano.

Vero è, piuttosto, che nessun accordo è stato raggiunto tra i Nazionali di Rugby e la F.I.R.. E non ci si riferisce solo alla questione dei compensi, ma anche a tutte le altre tematiche già messe sul tavolo della trattativa. I presupposti per la riuscita della spedizione azzurra ai Mondiali di Londra, dunque, sono pessimi, e non si vedono margini per ricucire lo strappo.

Tutto ciò che Parisse & co. chiedono è solo una riapertura del dialogo ed un incontro di persona con il Presidente, che sembra avere, tuttavia, impegni più pregnanti. Mandare tutti a casa, dunque, è il bel modo di affrontare i problemi, e ancora “migliore” è il tenore dell’odierno comunicato stampa federale.

Che almeno si usi l’onestà intellettuale di presentare la realtà dei fatti in modo chiaro.

Non ci sono parole.

Garryowen ha scritto:Risposta dura.
Si preannuncia sempre di più un bel mondiale di m...

Sto dalla parte della FIR, in questo caso. Sempre al netto delle risposte da osteria di Gavazzi


COMUNICATO STAMPA FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY SULLA SQUADRA NAZIONALE
La Federazione Italiana Rugby ha preso atto della volontà, manifestata ieri sera dai giocatori convocati in raduno a Villabassa con la Squadra Nazionale, di non prendere parte agli allenamenti e di non indossare materiale sportivo FIR sino al raggiungimento di un accordo economico per la partecipazione alla preparazione estiva ed alla Rugby World Cup di settembre in Inghilterra.

La presa di posizione di ieri sera non cambia la volontà del Consiglio Federale - pienamente condivisa dallo staff della Squadra Nazionale - di raggiungere un accordo economico con i giocatori basato non sulla semplice partecipazione alle finestre internazionali ma su concreti principi meritocratici legati alla performance.

Principi che, come già ribadito pubblicamente dai vertici federali, saranno alla base di tutti i futuri accordi tra FIR e gli atleti della Nazionale.

Una proposta definitiva è già stata presentata, in questi termini, ai rappresentanti dei giocatori.

Il raduno di Villabassa, sulla base della situazione corrente, è stato interrotto e la preparazione alla Rugby World Cup riprenderà al raggiungimento di un accordo tra FIR e giocatori. Gli atleti convocati con la Nazionale sono a disposizione, con effetto immediato, delle rispettive Società di appartenenza.

"Sono deluso dall'atteggiamento assunto dagli atleti - ha dichiarato il Presidente federale Alfredo Gavazzi - non tanto per la situazione contingente ma perchè tale decisione denota la non volontà di investire sulle proprie capacità sportive. L'offerta che è stata presentata è coerente con il nostro attuale posizionamento e con gli accordi in essere tra gli atleti e le Federazioni Tier 1 a noi più prossime nel ranking. Resto fiducioso che, come sempre, il buon senso prevarrà e, tutti assieme, potremo imprimere una svolta importante, in chiave futura, ai rapporti tra la Federazione e gli Azzurri, aumentando significativamente l’attenzione ai risultati ottenuti".

Ripeto, se si è arrivati a questa situazione è perchè troppe cose sono state lasciate irrisolte, oltre al fatto che Gavazzi con sta scusa della meritocrazia sta scaricando tutte le responsabilità dei fallimenti della nazionale solo sui giocatori, i quali a quanto pare sono gli unici che devono rispondere in maniera meritocratica nonostante negli ultimi 15 anni i risultati sono gli stessi anche se i giocatori sono cambiati, gli allenatori pure, i dirigenti federali abbastanza meno.

Ascione sta pagando in maniera meritocratica?
Checchinato pagherà così meritocraticamente che invece di liberarsene alla fine del contratto gli danno un'altro incarico.

speartakle ha scritto:

Garryowen ha scritto:Risposta dura.
Si preannuncia sempre di più un bel mondiale di m...

Sto dalla parte della FIR, in questo caso. Sempre al netto delle risposte da osteria di Gavazzi


COMUNICATO STAMPA FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY SULLA SQUADRA NAZIONALE
La Federazione Italiana Rugby ha preso atto della volontà, manifestata ieri sera dai giocatori convocati in raduno a Villabassa con la Squadra Nazionale, di non prendere parte agli allenamenti e di non indossare materiale sportivo FIR sino al raggiungimento di un accordo economico per la partecipazione alla preparazione estiva ed alla Rugby World Cup di settembre in Inghilterra.

La presa di posizione di ieri sera non cambia la volontà del Consiglio Federale - pienamente condivisa dallo staff della Squadra Nazionale - di raggiungere un accordo economico con i giocatori basato non sulla semplice partecipazione alle finestre internazionali ma su concreti principi meritocratici legati alla performance.

Principi che, come già ribadito pubblicamente dai vertici federali, saranno alla base di tutti i futuri accordi tra FIR e gli atleti della Nazionale.

Una proposta definitiva è già stata presentata, in questi termini, ai rappresentanti dei giocatori.

Il raduno di Villabassa, sulla base della situazione corrente, è stato interrotto e la preparazione alla Rugby World Cup riprenderà al raggiungimento di un accordo tra FIR e giocatori. Gli atleti convocati con la Nazionale sono a disposizione, con effetto immediato, delle rispettive Società di appartenenza.

"Sono deluso dall'atteggiamento assunto dagli atleti - ha dichiarato il Presidente federale Alfredo Gavazzi - non tanto per la situazione contingente ma perchè tale decisione denota la non volontà di investire sulle proprie capacità sportive. L'offerta che è stata presentata è coerente con il nostro attuale posizionamento e con gli accordi in essere tra gli atleti e le Federazioni Tier 1 a noi più prossime nel ranking. Resto fiducioso che, come sempre, il buon senso prevarrà e, tutti assieme, potremo imprimere una svolta importante, in chiave futura, ai rapporti tra la Federazione e gli Azzurri, aumentando significativamente l’attenzione ai risultati ottenuti".

Ripeto, se si è arrivati a questa situazione è perchè troppe cose sono state lasciate irrisolte, oltre al fatto che Gavazzi con sta scusa della meritocrazia sta scaricando tutte le responsabilità dei fallimenti della nazionale solo sui giocatori, i quali a quanto pare sono gli unici che devono rispondere in maniera meritocratica nonostante negli ultimi 15 anni i risultati sono gli stessi anche se i giocatori sono cambiati, gli allenatori pure, i dirigenti federali abbastanza meno.

Ascione sta pagando in maniera meritocratica?
Checchinato pagherà così meritocraticamente che invece di liberarsene alla fine del contratto gli danno un'altro incarico.

Questo è vero, ma non è una buona risposta.
Sembra una di quelle risposte dei nostri politici quando vengono beccati con le mani nella marmellata: "Eh, ma ha rubato anche lui..."
E' giusto per i giocatori ed è giusto anche per lo staff essere pagati secondo il merito. Ma i giocatori non possono avere atteggiamenti del genere.
Si finirebbe così a fare certe convocazioni ad minchiam (soprattutto per le nazionali "minori") solo per elargire due soldi al club o al giocatore "amico"