Re: Brexit - conseguenze per il rugby
Inviato: 30 giu 2016, 11:20
E vorrei anche vedere...jpr williams ha scritto:Se lui non si arrabbia, una volta tanto non posso fare a meno di essere d'accordo con sandrobandito
P.s. tenchius.
E vorrei anche vedere...jpr williams ha scritto:Se lui non si arrabbia, una volta tanto non posso fare a meno di essere d'accordo con sandrobandito
La storia la scrive chi vince, e i russi hanno vinto. Se leggessimo i loro testi scolastici, magari ne scopriremmo delle belle... Hanno ottenuto dagli alleati di poter entrare a Berlino per primi, ma non è che "abbiano vinto più degli altri" eh...sandrobandito ha scritto:Su film e libri mi sento dire che la storia la scrive chi vince, e sulla seconda guerra mondiale gli anglosassoni tutti hanno messo su un bel lavaggio del cervello collettivo per più di mezzo secolo, finendo per risultare gli unici eroi salvatori del mondo quando il grosso del lavoro lo fecero i russi.
Ed è proprio la deriva filo russa del nostro continente, per motivi energetici e commerciali, che ha scatenato la brexit. Onestamente non saprei dire da quale parte ci converrà stare.
Questa me la quoti per favore? Grazie.Garryowen ha scritto:"vi hanno lavato il cervello, la faccenda è andata diversamente, adesso ve la spiego io"
E' nei numeri della campagna di Russia e nelle guerre civili italiana e francese. Gli americani sono arrivati quando son stati sicuri di vincere dopo aver raso al suolo tutto con i bombardamenti a tappeto. Le bombe erano un pò meno intelligenti di oggi.Garryowen ha scritto:"il grosso del lavoro"
Grazie di avermela spiegata tu.Garryowen ha scritto:C'è sempre qualcuno che sa come sono andate veramente le cose e muore dalla voglia di spiegarle agli altri
Garryowen ha scritto:Oddio, sta a vedere che adesso l'Italia è stata liberata dai russi...
Citando un mio conterraneo: "Sò responsabie de quéo che digo, no de quéo che te capissi ti" (sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci tu).Garryowen ha scritto:Il grosso del lavoro l'hanno quindi fatto i tedeschi, con la campagna di Russia, è questa la realtà. È una storia di puro autolesionismo, cui gli italiani hanno cortesemente partecipato.
Impossibile che tu non ne abbia incontrati. Il problema è incontrarli e non accorgersenesandrobandito ha scritto:Grazie di avermela spiegata tu.Garryowen ha scritto:C'è sempre qualcuno che sa come sono andate veramente le cose e muore dalla voglia di spiegarle agli altri
Il tuo conterraneo non brilla per umiltà, scommetto.sandrobandito ha scritto:Garryowen ha scritto:Oddio, sta a vedere che adesso l'Italia è stata liberata dai russi...Citando un mio conterraneo: "Sò responsabie de quéo che digo, no de quéo che te capissi ti" (sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci tu).Garryowen ha scritto:Il grosso del lavoro l'hanno quindi fatto i tedeschi, con la campagna di Russia, è questa la realtà. È una storia di puro autolesionismo, cui gli italiani hanno cortesemente partecipato.
metabolik ha scritto:Io sto col dissidente filosofo giapponese , quello che approva le 2 bombe A americane, perchè altrimenti la guerra sarebbe durata altri 5 anni : l'imperatore del Giappone aveva pianificato, ordinato la resistenza casa per casa, metro a metro. Da intenditore della cultura giapponese che non ammette la resa, costui afferma che le due atomiche sono state la soluzione meno cruenta.
Lo stesso filosofo confessa una smisurata ammirazione per gli Italiani che con piazzale Loreto chiusero i conti con il passato davanti al mondo intero.
Solo il genio italiano, dice il filosofo, poteva inventare una soluzione così tragicamente chiara, spettacolare (aggiunge 'probabilmente ispirati dalla cultura del melodramma') per dire che il fascismo era stata imposto con la violenza (come il nazismo, sia ben chiaro), che non veniva dal popolo.
I filosofi, per loro abitudine, sono abituati a maneggiare l’irto strumento del paradosso.
Forse per quanto riguarda la questione atomica si può immaginare una sorta di macabra logica difficilmente confutabile, ma che sputazzare in piazza il cadavere di un ex dittatore (premesso che se fossi stato lì quel giorno difficilmente sarei riuscito a frenarmi da fare lo stesso, ma questo è un altro discorso) possa essere confuso con il riuscire ad elaborare un’esperienza storica con la durezza e senza sconti come hanno saputo fare i tedeschi ce ne corre. Oh, noi siamo riusciti a rimandare in parlamento una tizia sguaiata e senza arte né parte solo perché si chiamava come la buonanima del nonno, non dimentichiamolo. Non sono molto d'accordo, poi, sull'innocenza del popolo nell'andar dietro a demagoghi violenti e populisti, ma rischierei di aprire un altro interminabile cantiere...
Tornando all'Europa di oggi, meraviglioso, ineguagliabile paese, non credo ci siano scelte : o facciamo un Europa forte o siamo spacciati, tanti vasi de coccio di fronte alle due superpotenze USA e Cina , il vicino nazislamismo, la Russia,.. Solo un Europa unita e tosta ci consentirà di rimanere italiani, tedeschi, francesi ecc.. .
Sta proprio tutta lì la faccenda: hic Rhodus, hinc salta.Me lo auguro amico mio; è proprio quello che tu dici il motivo principale per cui dobbiamo andare avanti: Io, in più, sogno il giorno in cui potrò essere cittadino europeo, con una sola bandiera,una sola moneta, un solo governo federale eletto a suffragio universale.
Italiani e Tedeschi, avendo subito la dittatura fascista, sono sempre stati europeisti veri, spero che lo rimangano.
Spero tu abbia ragione; io tutta questa fiducia nei miei connazionali non ce l'ho.![]()
Gli inglesi non mi stanno simpatici e, adesso, ancora meno. Ma forse ricorderai il tuo ragionamento secondo cui talvolta qua al bar interpretiamo un ruolo e indossiamo una maschera. Ecco, a volte mi piace anche un po’ gigioneggiare sulla mia antialbionicità.Garryowen ha scritto:jpr e salfaby la vostra ostilità -eufemismo- verso questi due popoli mi sembra che "vi faccia velo".
Scusate, ma non vorrei essere nei vostri panni...
Credo di essere stato il primo a postare quel filmato nella thread Sport minori della sezione Chiamate la neuro, insieme ai meravigliosi deliri del telecronista islandese.Garryowen ha scritto:A me per esempio ha divertito il filmato dei calciatori gallesi esultanti per l'eliminazione dell'Inghilterra. Come ho sorriso oggi leggendo sul giornale che la ditta parmense Errea, fornitore delle magliette dell'Islanda, sta ricevendo tantissime ordinazioni di magliette dell'Islanda provenienti dalla Scozia.
Noi spesso, e giustamente, esaltiamo i sublimi voli pindarici del gorgo, ma anche qui siamo su livelli a dir poco sensazionaliLuqa-bis ha scritto:Stavo giusto pensando se non chiedere
1) la Tosco-exit in barba a quel vecchio trombone vetero padronale di Bettino Ricasoli , che col suo "chi non vota non pota" impose ai mezzadri toscani (2/3 della popolazione) di aderire "entusiasticamente" al Regno d'Italia, dominato dalla francofona dinastia sabauda;
2) chiedere di abbandonare in alternativa l'azzurro mariano dei Savoia, per un più energico rosso corsa (colore ufficiale italiano per gli sport motoristici) sapendo che mezzo sud si rivolkterebbe in spregio al rammento garibaldino
3) chieder l'espulsione di Lucca e Pisa dalla Toscana in quanto nel 1197 rifiutarono di aderire alla lega Toscana
4) resuscitare Pietro Leopoldo I di Asburgo Lorena
5) il ripristino del comune di Firenze nei confini del 1805 ("tra le lastre") e la determinazione dei danni di gurerra che i Fiorentini nati sulle lastre devono a quelli del contado come me, come risarcimento per i danni inferti a Semifonte, Prato, Stinche , Fiesole e Figline.
Firenze dovrà costruire il suo inceneritore e il suo aeroporto dentro tali confini comunali, come desiderano i big locali.
6) l'offerta del trono di Duca di Tuscia ad un erede dei Conti Guidi di Romena/Porciano/Poppi oppure di Ugo di Arles o di Desiderio I. basta che paghino il debito.