forum.rugby.it

Ammirevole il tuo altruismo.
Comunque tranquillo, appena Donald sale ci pensa lui a sistemare le cose.

Ricordati che se Donald sale, Vladimir pepe...

Se incontro un lanciatore di stronxate, divento un Barry Bonds nel box di battuta: fuoricampo!

Lodate sesto che te ghe un bel manego.
Adesso però ti arrangi un pochino che c'ho da fare.

ma no, dai, era così divertente...

Dai su, finisci di raccogliere i tuoi fuoricampo che fa buio.
Che poi a me ricordi più un cane da riporto che un battitore di pallabase, anche quelli restano delusi a guardarti se smetti di tirargli il bastone.

Lo sapevo: non sai perdere...

http://www.onrugby.it/2016/08/08/scozia ... e-conigli/

Spero sia una bufala perché è veramente un'idiozia totale. Per altro forse in Italia sarebbe pure illegale.

Spero anch'io sia una bufala.
Del resto non mi stupisco: so che il "training" di molti killer della mafia consiste nell'uccidere animali e che, peraltro, le sevizie su animali accompagnano spesso i primi passi nella pubertà di futuri serial killer psicotici

Io invece ci credo senza stupirmi troppo, e parlo per esperienza diretta.
La mia esperienza è sudafricana, mentre Cotter è neozelandese, è vero, però può aiutare a capire certe differenze e a non stupirsi di queste cose.
In un tour in Sudafrica un gruppetto variegato di ragazzini italiani di età dai 15 ai 18 anni si è trovato in una cittadina per affrontare la squadra locale. Ottima accoglienza e ospitalità. La sera, per condividere quella che evidentemente era un'attività frequente per i ragazzini locali (a meno che non si trattasse di una sorta di "rito di passaggio") hanno portato tutti i ragazzini, italiani e sudafricani con le jeep in piena savana, di notte, e li hanno mollati giù a piedi non a gruppi, ma uno alla volta, sparpagliati.
Il loro compito era trovare i conigli selvatici ed ucciderli rigorosamente a calci. Dei nostri ci riuscì - credo - uno solo (però nella savana, per quanto vicina a un centro abitato, non è che ci siano solo conigli, eh...)

Ecco, forse un'importante differenza fra i ragazzi delle due latitudini è anche che i nostri guardano Fratel Coniglietto, e quelli li ammazzano a calci...

Qua ho detto due paroline in merito.
http://www.rugby.it/news/2016/08/09/the ... he-bad-12/

Garryowen ha scritto:Io invece ci credo senza stupirmi troppo, e parlo per esperienza diretta.
La mia esperienza è sudafricana, mentre Cotter è neozelandese, è vero, però può aiutare a capire certe differenze e a non stupirsi di queste cose.
In un tour in Sudafrica un gruppetto variegato di ragazzini italiani di età dai 15 ai 18 anni si è trovato in una cittadina per affrontare la squadra locale. Ottima accoglienza e ospitalità. La sera, per condividere quella che evidentemente era un'attività frequente per i ragazzini locali (a meno che non si trattasse di una sorta di "rito di passaggio") hanno portato tutti i ragazzini, italiani e sudafricani con le jeep in piena savana, di notte, e li hanno mollati giù a piedi non a gruppi, ma uno alla volta, sparpagliati.
Il loro compito era trovare i conigli selvatici ed ucciderli rigorosamente a calci. Dei nostri ci riuscì - credo - uno solo (però nella savana, per quanto vicina a un centro abitato, non è che ci siano solo conigli, eh...)

Ecco, forse un'importante differenza fra i ragazzi delle due latitudini è anche che i nostri guardano Fratel Coniglietto, e quelli li ammazzano a calci...

Andare in giro di notte ad ammazzare conigli a calci, è una cosa da imbecilli.
Non è che se uno è sudafricano non può essere un imbecille.
Mi sembra un po' a rischio imbecillità anche quello che ce li ha portati con la Jeep.

JosephK. ha scritto:Qua ho detto due paroline in merito.
http://www.rugby.it/news/2016/08/09/the ... he-bad-12/

Bravo Joseph, ottima iniziativa.

@Garry: io sarei morto di paura di incontrare certi serpentoni

Chuba ha scritto:

Garryowen ha scritto:Io invece ci credo senza stupirmi troppo, e parlo per esperienza diretta.
La mia esperienza è sudafricana, mentre Cotter è neozelandese, è vero, però può aiutare a capire certe differenze e a non stupirsi di queste cose.
In un tour in Sudafrica un gruppetto variegato di ragazzini italiani di età dai 15 ai 18 anni si è trovato in una cittadina per affrontare la squadra locale. Ottima accoglienza e ospitalità. La sera, per condividere quella che evidentemente era un'attività frequente per i ragazzini locali (a meno che non si trattasse di una sorta di "rito di passaggio") hanno portato tutti i ragazzini, italiani e sudafricani con le jeep in piena savana, di notte, e li hanno mollati giù a piedi non a gruppi, ma uno alla volta, sparpagliati.
Il loro compito era trovare i conigli selvatici ed ucciderli rigorosamente a calci. Dei nostri ci riuscì - credo - uno solo (però nella savana, per quanto vicina a un centro abitato, non è che ci siano solo conigli, eh...)

Ecco, forse un'importante differenza fra i ragazzi delle due latitudini è anche che i nostri guardano Fratel Coniglietto, e quelli li ammazzano a calci...

Andare in giro di notte ad ammazzare conigli a calci, è una cosa da imbecilli.
Non è che se uno è sudafricano non può essere un imbecille.
Mi sembra un po' a rischio imbecillità anche quello che ce li ha portati con la Jeep.

Straquoto, anche se più che di imbecillità parlerei di sociopatia.

zappatalpa ha scritto: @Garry: io sarei morto di paura di incontrare certi serpentoni

Per quanto mi riguarda, ero al sicuro, per cui non ti so dire cosa si provi. Il problema era che là fuori avevo un depositario del 50% del mio dna, per cui non è che fossi tranquillissimo.
Ovviamente abbiamo saputo solo dopo qual era il motivo per cui i ragazzi erano stati prelevati.