giuseppone64 ha scritto:
detto che questo giovanotto a me non piace molto, penso che zappa parte da una posizione corretta , limitiamo al massimo gli stranieri e potenziamo il vivaio, ma a volte ricorda vittorio sgarbi che tratta tutti un po' da scemi , o da capre, preso dal fervore.
comunque nella mia immensa bontà riconosco la buona fede. facciamo come con old o come con il mitico hagar diamogli dei bonus a prescindere...
carissimo, te mi sembri uno sveglio e giri anche, percui non posso fartela passare liscia per cosí poco

.
pensa al trumpismo, non ti sembra fuori tempo massimo fare ragionamenti con "premesso che (1)..., forse il punto di partenza é corretto(2)..., ma(3)...epperó (3)..., e cmq il modo mi sembra irrispettoso (5, il classico italiano, non deve mai mancare

)...., (6, battuta bonaria romanesca, meglio se di A. Sordi)..."

per favore!!
Tornando seri, rileggetevi il topic su Casellato e Guidi: ognuno é convinto che il migliore dei coach itlaiani (o uno dei 3) al massimo puó aspirare a fare l'assistente in Pro D2, meglio se per una ventina d'anni, invece un Kieran Crowley, che non ha allenato mai ad altissimo livello, figurati se non sapesse il fatto suo. Gli assistenti a Treviso dei pollastroni, ah no, aspetta, Bortolami é stato a Gloucester, ah beh...
D'altro canto invece sembra di essere talmente preziosi, che servirebbe il budget del Leinster per arrivare a metá classifica in Celtic. Ma se i giocatori italiani costano poco, perché non hanno mercato? Allora con i soldi pubblici vorreste comperare solo stranieri fuoriclasse, giusto?
Questo modo di ragionare é alquanto criticabile, a prescindere dalla ragione. Cito solo questi, ce ne sarebbero una marea. A me interessa il dato sociologico: dev'esserci stato un momento storico preciso in cui l'Italia (del Nord, a Sud non ci hanno mai creduto) ha smesso di credere nei suoi ragazzi. Di coltivarli spronandoli, difendendoli ma anche fustigandoli quando serve. Di raccontare storie per motivarli, di rischiare.
Qui vorrei anche un parere di tonione. Possiamo permetterci di dire, per un improbabile avanzamento immediato, per qualche Steyn, Koelenberg o un Van Zyl in azzurro, cavarcela con un semplice "premesso che non mi piace, ma...", "il problema non é Romanini o Pagliarini, ma Guidi che é imposto dai poteri oscuri in FIR" "fino a quando le regole sono queste non le discuto", ecc ecc e rischiare il potenziale sostegno di pubblico, di pubblicitá e di esempio ai giovani praticanti, che puó arrivare (anche se non arrivasse MAI) da una squadra 13/15 italiani
vincente in Scozia?
Poi qua a 3 chilometri abita un certo Armin Zöggeler, quando lo vedo posso chiedergli quanto budget avevano i carabinieri per gli slittinisti, a 10 abita un certo Paris, non so chi gli ha messo in testa di voler correre a Kitzbuel, a 20 abita un certo Alex Schwazer, che poveretto, visto i tanti illustri compaesani voleva arrivare in alto anche lui. A tutti i costi. Ora pare si é lasciato con la Carolina. La Cagnotto non conta, aveva il papá che la spingeva. A Roma che c'é di nuovo, er Puppone gioca ancora?
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
L'unica cosa che mi piace di Roma, sportivamente parlando, é la Lazio, quella del rebbi...
PS: Notizia di oggi, 2 giovani calciatori di qua che vanno alle giovanili del Werder Brema e dell'Augusta a provare le loro fortune. 15anni fa sarebbe stato impensabile. !Ma noi, si, forse, boh, aspetta, mal che vada abbiamo i Koelenberg!!
