forum.rugby.it

grazie per il consiglio. a differenza tua non sono mai tentato dalla sobrietà delle opinioni. i calvinisti per me sono da sopprimere.
non infierire, astemio calvinista che poi c'è chi ti prende a calci. non fare il furbetto. palesati. appassionato di rugby spuntato dalla gazzetta on line.
o almeno confessa, perchè odi Parma? sei veramente un giovane? un ventenne? è molto probabile che si. un ventenne spuntato dalla gazzetta del trentino.

un espert-enne.

tentano di allungare la sofferneza
l'anno prossimo si trovano con una squadra di scappati di casa

caro tonione, come i bocia devono capire non si può mettere filmati in rete che violano la privacy, quelli della tua generazione devono smettere di scrivere sui social pensando di essere sul divano di casa in compagnia di amici fidati e una bottiglia di whiskey. poi il resto verrà da se. tranquillo

ti è chiaro vero che qui non sei in-o su- un social. vero? questo è un forum. che dura da quando avevo vent'anni. non valgono le strunzate bislacche che puoi proporre nei social. lo sai. ormai ti è chiaro. e allora perchè insisti. questo posto non lo trasformi nel tuo ventaglio di odio. e di vanagloria. se vuoi questo, cambia indirizzo.

stampatelo in testa ceo. o ventenne.

tonione ha scritto:grazie per il consiglio. a differenza tua non sono mai tentato dalla sobrietà delle opinioni. i calvinisti per me sono da sopprimere.
non infierire, astemio calvinista che poi c'è chi ti prende a calci. non fare il furbetto. palesati. appassionato di rugby spuntato dalla gazzetta on line.
o almeno confessa, perchè odi Parma? sei veramente un giovane? un ventenne? è molto probabile che si. un ventenne spuntato dalla gazzetta del trentino.

un espert-enne.

Tonione, mi sa che hai colto nel segno.
Però non abbassare la questione sullo scontro generazionale. Conosco ventenni che darebbero del filo da torcere ad adulti di nome e di fatto.
Non è una questione d'età, ma di saper leggere la realtà, saper interpretare le cose che succedono.
Intelligenza e cultura, che non ti puoi formare, appunto, sulla Gazzetta dello sport. Sulla rosea ti informi, mentre il nostro eroe, invece, ci si è formato. E' stata la sua scuola di sport, soprattutto le prime pagine, perché quando arriva alle ultime, quelle che parlano anche di rugby, ormai è stanco e le legge distrattamente.

Tornando in argomento, a pensarci bene questa conclusione era la più probabile. Tutto come prima e cambio del "parafulmine".
E' il preludio al trasferimento del 2018.
Se si fosse dimesso tutto il CdA e la franchigia fosse "tornata" nelle mani della FIR chi avrebbero messo come presidente? Perugini?
Quella attuata è la soluzione che voleva la FIR, d'altra parte sono convinto che se volesse Gavazzi potrebbe rivoluzionare tutto con uno schiocco di dita. Se volesse.
Ma che alternative potrebbe proporre?
In definitiva, un anno perso

Resta da vedere se basterà la fuoriuscita del presidente per coinvolgere i potenziali investitori. Con le realtà economiche del territorio i rapporti vanno ricostituiti. Non è impossibile.

Da ignorante in materia mi pare di capire che questo sia il modo per evitare la ricapitalizzazione, indi la necessità per i soci di metterci altri soldi.

La Fir si riprenda la gestione, può farlo, vada avanti un altro anno, se arrivano imprenditori e progetti seri si resta a Parma anche dopo altrimenti continui lei a Parma con 4 milioni e la franchigia di sviluppo o si valuti Milano se dietro c'è un progetto imprenditoriale e sportivo serio.
Se poi alla scadenza del contratto attuale, dopo 10 anni di Celtic, siamo ancora qua a spostare, fallire, cambiare sede, si abbadonino i sogni di gloria e facciamo veramente la franchigia unica.

zappatalpa ha scritto:una cosa interessante è che le piccole società che detengono quote non si tirino indietro. se non bastasse a far cadere questo schifo, almeno farebbe clamore a livello mediatico. cosa hanno paura di perderci?

Quali sono le società? guarda che dentro le zebre c'è solo, forse, una società che è colorno. Cantoni ha provato a tirare dentro le parmigiane ma come ogni persona che ha avuto a che fare con lui nno hanno accettato, senza contare poi il fatto che i pochi soldi che ci sono si preferisce investirli nella propria società, nel settore giovanile.

So di cosa parlano, è la fine delle Zebre a Parma e non avrebbe potuto finire diversamente.
Ma non preoccupatevi voi non-nordestini, anche per voi ci sarà qualcosa o qualcuno oltre l'orizzonte e avrete il vostro rugby.
Solo una raccomandazione: coccolatevelo meglio la prossima volta.

Garryowen ha scritto:Tornando in argomento, a pensarci bene questa conclusione era la più probabile. Tutto come prima e cambio del "parafulmine".
E' il preludio al trasferimento del 2018.
Se si fosse dimesso tutto il CdA e la franchigia fosse "tornata" nelle mani della FIR chi avrebbero messo come presidente? Perugini?
Quella attuata è la soluzione che voleva la FIR, d'altra parte sono convinto che se volesse Gavazzi potrebbe rivoluzionare tutto con uno schiocco di dita. Se volesse.
Ma che alternative potrebbe proporre?
In definitiva, un anno perso

Concordo solo sull’anno perso ma perché questa è la soluzione peggiore (anche perché sappiamo benissimo che i debiti rimarranno, solo i giocatori al limite ci perderanno perché avranno una riduzione dell’ingaggio.... stile piano Baraldi, quell’uomo che bazzicava gli uffici di calcio, lazio, parma, colorno rugby, si aggira dalle zebre ogni tanto..... squadre tutte o quasi....) ma appunto perché a mio parere è la soluzione peggiore non va bene, meglio piuttosto togliere la licenza e darla a qualsiasi altra persona anche dondi se ha i soldi oppure fai la franchigia federale con il budget di max 5 milioni e ci puoi riuscire.
Adesso cosa si fa? Il tribunale elabora il piano, trasferta a treviso in auto gpl per spendere meno, tutto al massimo risparmio, rosa ridotta all’osso (come ora...), tagli alle spese e ai contratti. Certo io estremizzo ma qualcosa di simile succederà, poi il mercato giocatori come lo fai? Gli sponsor come li trovi?

Alla fine questo è il tentativo di parte colornese di tenersi il giocattolo senza metterci i soldi, per temporeggiare facendo allungare i tempi della prescrizione per eventuali future inchieste giudiziarie tipo la bancarotta.... film già visto

JosephK. ha scritto:Da ignorante in materia mi pare di capire che questo sia il modo per evitare la ricapitalizzazione, indi la necessità per i soci di metterci altri soldi.

La Fir si riprenda la gestione, può farlo, vada avanti un altro anno, se arrivano imprenditori e progetti seri si resta a Parma anche dopo altrimenti continui lei a Parma con 4 milioni e la franchigia di sviluppo o si valuti Milano se dietro c'è un progetto imprenditoriale e sportivo serio.
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Ecco, questo é il punto che non capisco ed é per quello che propendo che ci sia un "ricatto" da parte dei "colornesi". É palese che la FIR gestisce giá ora tutto, i contratti sono intestati a lei o un intermediaria controllata, nessuno al mondo ora firmerebbe per le Zebre ASD SSD. E paga tutto. Lasciando in mano a degli incompetenti un giocattolo da 5 milioni, che rischia esporle a dei pericoli sportivi (COS é contento?), gestionali (cambio proprietá a metá stagione?) e politiche a livello di board Pro12.

http://zupo-mattinopadova.blogautore.r ... fmppdbb-1

Non è dunque cambiato nulla dal tentativo di un mese fa di far rientrare in gioco Dondi nel salvataggio della franchigia: gli sponsor resisi disponibili qualche mese fa e non accolti allora, hanno trovato altri sport dove investire. Poi la cronaca delle ultime sedute societarie ha fatto capire come nessuna novità all'orizzonte avrebbe potuto sollevare le Zebre. Nei prossimi mesi si deciderà se Parma sarà sostituita da Milano o Roma dove altre cordate si stanno costituendo per subentrare nella partnership con la Federazione...

hardhu ha scritto: http://zupo-mattinopadova.blogautore.r ... fmppdbb-1

Non è dunque cambiato nulla dal tentativo di un mese fa di far rientrare in gioco Dondi nel salvataggio della franchigia: gli sponsor resisi disponibili qualche mese fa e non accolti allora, hanno trovato altri sport dove investire. Poi la cronaca delle ultime sedute societarie ha fatto capire come nessuna novità all'orizzonte avrebbe potuto sollevare le Zebre. Nei prossimi mesi si deciderà se Parma sarà sostituita da Milano o Roma dove altre cordate si stanno costituendo per subentrare nella partnership con la Federazione...

Gli appelli a Gavazzi e Dondi del sottoscritto e di metabolik sono caduti nel nulla. Come se non avessimo scritto nulla...
Meta, che dici, non abbiamo sufficiente peso politico?

Giuro che quando vedo Dondi gli chiedo spiegazioni che vi riporterò puntualmente

Garryowen ha scritto:

Hap ha scritto:Si legge che l'intenzione è di rimanere a Parma, 180 giorni per presentare un piano di risanamento credibile nel corso dei quali i creditori non possono avanzare richieste. 180 giorni sono 6 mesi, tantissimi, mah. E se non viene approvato, questo piano, che si fa?

Comunque Pagliarini si è dimesso e il nuovo presidente è Cosetta Falavigna (specificato fino al 2018, perché ha già la data di scadenza?), che non conosco.

Cosetta Falavigna,, presidente del Colorno

perdonate l'ignoranza ma qual è il nome?