forum.rugby.it

Ilgorgo ha scritto:

jpr williams ha scritto:

sandrobandito ha scritto:

jpr williams ha scritto:Lui in tv è la merda che l'ha aggredito in galera mi rendono migliore la giornata di oggi!

Magari si guarda la partita e si appassiona. Sai mai che si converta...

Ps. che poi, sarei curioso di vederlo al primo allenamento...

La gente come quello lì si riempie spesso la bocca con parole come "lealtà", "onore", "coraggio", termini che fanno parte di un ben noto armamentario ideologico.
Peccato che le usino senza conoscerne minimamente il significato. Il rugby, si, potrebbe aiutare.

So che è una polemica che potrei evitare ma ricordo che quando non tanti mesi fa Lo Cicero aggredì una giornalista, anche se con violenza molto minore rispetto a quanto fatto dal rappresentante del clan spada (le tagliò la strada con il Suv e le rovinò la telecamera), ci furono molti rugbisti, anche in questo forum, che lo giustificarono, a suon di "è caduto in un tranello", "hanno voluto farlo fuori", "era tutto studiato", "se fossero venuti a casa mia a fare domande così avrei reagito anch'io". Quando il violento è uno dei nostri iniziamo subito a giustificarlo e a relativizzare tutto

e no gorgo, questo non puoi attribuircelo. qui penso che, politicamente e filosoficamente, copriamo tutto l'arco costituzionale ma a me sembra che di fronte al''illegalità o alle ingiustizie parliamo una lingua unica. io stesso ho detto e ripetuto che il comportamento di lo cicero era ai limiti, ma la signora fa finta, al telefono con i carabinieri, di essere aggredita, fa finta...

Il comportamento (antipatico e volgare) di Lo Cicero era ai limiti, quello dell'energumeno di Ostia era ben oltre, molto oltre, ma così oltre da essere di natura assai diversa rispetto a quello del Barone. E non perchè è uno dei "nostri", ma perchè i due comportamenti sono ontologicamente diversi.

Gorgo, i due comportamenti sono diversi su tutti i piani, da tutti i punti di vista.

Sono molto diversi anche i modi dei due giornalisti.

Non so, secondo me continuate a fare la stessa cosa, cioè a giustificare in qualche modo quel comportamento. A me sembra che ci troviamo davanti a due episodi simili (lo cicero e spada), seppur su scale molto diverse. Lo Cicero non aveva diritto di comportarsi a quella maniera, fu prepotente con la giornalista bloccandole la macchina e rovinando la telecamera del suo aiutante. Anche se la giornalista era davvero entrata in proprietà privata, e a giudicare dalle immagini non si ha questa impressione, il giocatore non aveva diritto di comportarsi così. Di fronte a un ex rugbista dal carattere un po' fumantino che ti blocca la macchina e mette le mani sulla telecamera secondo me anche noi avremmo voglia di chiamare i carabinieri, al di là della questione di principio che sarebbe giusto chiamarli comunque, per il gesto in sé, anche se non ti senti davvero in pericolo.
Ripeto e senza polemica, consapevole che avrei potuto evitare di rispolverare questo episodio: secondo me state di nuovo giustificando quell'episodio attribuendone la colpa alla giornalista che voleva fare domande e che secondo voi recita

Forse non ti rendi conto, gorgo, che la tua accusa è abbastanza offensiva.

Ad ogni modo parlo per me.
Io mi riferisco al comportamento dei due giornalisti e dico che è difficile non accorgersi della differenza.
Al momento dell'episodio di Lo Cicero scrissi: "...il reale problema che emerge anche da quel filmato è la massa di pseudo-giornalisti cialtroni che ha invaso i nostri media senza controllo. Con la penuria di lavoro che c'è, un giovane praticante è portato a fare qualsiasi cosa, anche accettare un direttore che gli dica "Vai là e cerca di farlo arrabbiare".
Storia vecchia. Io quelli delle Iene (tanto per fare un esempio) li manderei tutti quanti a pulire i cactus di Villa Certosa..."
Confermo la mia opinione, e non credo si possa dire la stessa cosa di Piervincenzi.

Il rugby non c'entra nulla

Mi spiace, non volevo essere offensivo e non voglio ergermi a esempio: anche io, conoscendomi, di fronte a domande insistenti da parte di un giornalista finirei forse per reagire come non si dovrebbe. Continuo però a essere convinto che i due episodi, pur così distanti quanto a entità della reazione della persona intervistata, siano simili come impianto di fondo: cioè, semplicemente, un giornalista che fa domande e che per quelle domande viene aggredito.
Anche tu, Garryowen, probabilmente non te ne rendi conto ma dai la colpa dell'episodio di Lo Cicero ("il reale problema") alla "cialtrona" "pseudo-giornalista". Cialtrona pesudo-giornalista che era andata lì, se ricordo bene, a fare domande alla persona indicata come nominando assessore allo sport di Roma su sue presunte, passate beghe giudiziarie. Non sarà stata un'inchiesta da Pulitzer ma era suo diritto farla. Con la motivazione "è antipatica", "è insopportabile", "lo fa apposta per provocare", "questo non è vero giornalismo" secondo me vengono giustificate il 95% delle aggressioni ai giornalisti

Ilgorgo ha scritto:Non so, secondo me continuate a fare la stessa cosa, cioè a giustificare in qualche modo quel comportamento. A me sembra che ci troviamo davanti a due episodi simili (lo cicero e spada), seppur su scale molto diverse. Lo Cicero non aveva diritto di comportarsi a quella maniera, fu prepotente con la giornalista bloccandole la macchina e rovinando la telecamera del suo aiutante. Anche se la giornalista era davvero entrata in proprietà privata, e a giudicare dalle immagini non si ha questa impressione, il giocatore non aveva diritto di comportarsi così. Di fronte a un ex rugbista dal carattere un po' fumantino che ti blocca la macchina e mette le mani sulla telecamera secondo me anche noi avremmo voglia di chiamare i carabinieri, al di là della questione di principio che sarebbe giusto chiamarli comunque, per il gesto in sé, anche se non ti senti davvero in pericolo.
Ripeto e senza polemica, consapevole che avrei potuto evitare di rispolverare questo episodio: secondo me state di nuovo giustificando quell'episodio attribuendone la colpa alla giornalista che voleva fare domande e che secondo voi recita

Però un momento Gorgone.

Piervincenzi è in strada, in un luogo pubblico. La giornalista dell'Aria che tira era nella proprietà di Lo Cicero (almeno così pare).

Spada spacca il naso con una testata. Lo Cicero blocca un'auto (a gente che è entrata a casa sua).

Sulla telecamera rotta ci sono 2 versioni, loro dicono che ha spaccato un obiettivo, lui dice di no e mostra che il cameraman riprende.

Piervincenzi prende la testata e va al pronto soccorso, denunciando persino il giorno dopo. La giornalista dell'Aria che tira chiama i carabinieri dicendo che è aggredita e si rifugia in macchina quando le immagini mostrano che non c'era alcuna aggressione. In questo recita e mente, lo si vede nel video.

Per il resto Lo Cicero sbagliò pesantemente con quel "frocetti" e sbagliò anche a reagire in quel modo. Ma i due episodi sono anche per me differenti.

Poi dovremmo aprire un discorso a parte sul giornalismo "a tesi", che non è esattamente etico, ma sarebbe un OT nell'OT e non c'entra né con l'episodio di Piervincenzi né con quello di Lo Cicero.

Ilgorgo ha scritto:Mi spiace, non volevo essere offensivo e non voglio ergermi a esempio: anche io, conoscendomi, di fronte a domande insistenti da parte di un giornalista finirei forse per reagire come non si dovrebbe. Continuo però a essere convinto che i due episodi, pur così distanti quanto a entità della reazione della persona intervistata, siano simili come impianto di fondo: cioè, semplicemente, un giornalista che fa domande e che per quelle domande viene aggredito.
Anche tu, Garryowen, probabilmente non te ne rendi conto ma dai la colpa dell'episodio di Lo Cicero ("il reale problema") alla "cialtrona" "pseudo-giornalista". Cialtrona pesudo-giornalista che era andata lì, se ricordo bene, a fare domande alla persona indicata come nominando assessore allo sport di Roma su sue presunte, passate beghe giudiziarie. Non sarà stata un'inchiesta da Pulitzer ma era suo diritto farla. Con la motivazione "è antipatica", "è insopportabile", "lo fa apposta per provocare", "questo non è vero giornalismo" secondo me vengono giustificate il 95% delle aggressioni ai giornalisti

Per chiarire (poi sarebbe meglio lasciar perdere il riferimento a quell'episodio, che rischia di svalutare la gravità dell'episodio di Piervincenzi). Qui si parla di malavitosi, là, al massimo, di un giardiniere ex rugbista che voleva diventare politico.
Ho visto solo quel filmato, ed ho giudicato così la giornalista perché una che parla di aggressione e si barrica in auto di fronte a un tizio che la sta solo filmando per me va giudicata così.

Anzi, mi scuso con Piervincenzi se stiamo parlando di queste sciocchezze in occasione della sua disavventura.
Sono contento che domani sia regolarmente in trasmissione.

Comunque un giocatore che dobbiamo assolutamente rifare nostro è Joshua Furno. Ad Otago 514 minuti, 9 presenze, 7 da titolare, 3 mete.

JosephK. ha scritto:Comunque un giocatore che dobbiamo assolutamente rifare nostro è Joshua Furno. Ad Otago 514 minuti, 9 presenze, 7 da titolare, 3 mete.

Ho idea che dipenda solo da lui

jpr williams ha scritto:
Bravo Daniele!
Lui in tv è la merda che l'ha aggredito in galera mi rendono migliore la giornata di oggi!

QUOTO

manca poco...

questa la loro formazione
veramente hanno una fabbrica di ali

15 Kini Murimurivalu, FB
14 Josua Tuisova, W
13 Aseli Tikoirotuma, C
12 Jale Vatubua, C
11 Timoci Nagusa, W
10 Ben Volavola, FH
9 Frank Lomani, SH
1 Campese Ma'afu, P
2 Talemaitoga Tuapati, H
3 Manasa Saulo Romumu, P
4 Api Ratuniyarawa, L
5 Leone Nakarawa, L
6 Semi Kunatani, F
7 Akapusi Qera, F
8 Nemani Nagusa, N8
REPLACEMENTS
16 Sunia Koto Vuli, R
17 Peni Ravai Kovekalou, R
18 Ropate Rinakama, R
19 Sikeli Nabou, R
20 Mosese Voka, R
21 Henry Seniloli, R
22 Lepani Botia Veivuke, R
23 Vereniki Goneva, R

giuseppone64 ha scritto:manca poco...

Eddai, però non dire che sei tranquillo, eh...

Garryowen ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:manca poco...

Eddai, però non dire che sei tranquillo, eh...

nà Pasqua...
p.s.
sto nà Pasqua a Roma significa sto benissimo, in pace con il mondo...